Caminetto Palazzetti Ecopalex

  •  ll caminetto Palezzetti Ecopalex modello 64N è un termocamino chiuso a vetri di tipo ventilato a doppia combustione che noi abbiamo provato a inserire nel nostro camino aperto per vederlo acceso. Descrizione installazione e funzionamento. Video combustione. del
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Il caminetto Palezzetti Ecopalex modello 64N è un caminetto chiuso a vetri di tipo ventilato a doppia combustione che noi abbiamo provato a inserire nel nostro caminetto aperto per vederlo funzionare a fuoco acceso.

L'installazione e la messa in funzione del caminetto è stata una bella esperienza, ricca di emozioni e di soddisfazioni.

Caminetto Palazzetti Ecopalex in funzione
Il caminetto Palazzetti Ecopalex 64N in funzione

Per installare il caminetto che Palazzetti chiama "stufa a combustione ecologica", abbiamo seguito le istruzioni del manuale, un libretto di 56 pagine, avvalendoci del tecnico installatore.

Per prima cosa abbiamo verificato l'idoneità della canna fumaria e della cappa fumi. Si è deciso di creare un supporto al fine di abbassare l'imbocco della canna fumaria e chiudere la cappa con una malta composta da sabbia e cemento mescolata con palline di argilla espansa per migliorare l'isolamento ed evitare la dispersione del calore verso la cappa.

Cappa camino e imbocco canna fumaria
Cappa camino e imbocco canna fumaria

Nel caso il caminetto sia installato su una canna fumaria usata, come nel nostro caso, è necessario provvedere ad una accurata pulizia per evitare anomalie di funzionamento e prevenire eventuali incendi degli incombusti che si sono depositati sulle pareti interne della stessa.

Si è così creato anche un supporto per tenere in posizione il canale dei fumi provenienti dal caminetto fino all'imbocco della canna fumaria.

Predisposizione supporti per abbassamento imbocco canna fumaria
Predisposizione supporti per l'abbassamento dell'imbocco della canna fumaria

Seguendo le istruzioni, operando dall'interno del caminetto, dopo aver tolto il deflettore fumi superiore posto all'interno dell 'Ecopalex, si è agganciato il canale da fumi al caminetto. Le istruzioni dicono che per una corretta installazione, la conduttura fumi tra caminetto e canna fumaria va fatta a tenuta stagna, sigillando tutti i giunti di unione.

Collegamento del caminetto al imbocco canna fumaria ribassata
Collegamento del caminetto all'imbocco della canna fumaria ribassata

La canna fumaria per lo scarico dei fumi deve essere realizzata nel rispetto delle norme Uni EN 10683 ( Generatori di calore alimentati a legna o da altri biocombustibili solidi, requisiti di installazione), EN 1856-1-2, EN 1857, EN 1443, EN 13384-1-3, EN 12391-1, sia per quanto riguarda le dimensioni che per i materiali utilizzati per la sua costruzione.

Il manuale istruzioni consiglia di usare canne fumarie coibentate in refrattario o in acciaio inox di sezione circolare con pareti interne a superficie liscia. La sezione della canna fumaria deve essere costante per tutta la sua lunghezza e altezza e si consiglia un' altezza minima di 3,5 - 4 metri, prevedendo sotto l'imbocco del canale da fumo, una camera di raccolta per materiali solidi ed eventuali condense.

Il raccordo fumi tra caminetto e canna fumaria deve avere la stessa sezione dell'uscita fumi del caminetto. Il comignolo deve essere antivento con sezione interna equivalente a quella della canna fumaria e sezione di passaggio dei fumi in uscita doppia di quella interna della canna fumaria.

La presa d'aria comburente. Il manuale istruzioni del caminetto Ecopalex dice che per garantire l'afflusso di aria comburente è necessario eseguire un foro su una parete esterna nella stanza in cui è ubicato il caminetto. Le dimensioni del foro sono quelle riportate nei dati tecnici del manuale che in questo caso prevedono una dimensione del foro di 15 cm di diametro da aumentare di un 20% per ogni metro percorso in più oltre un metro. Noi abbiamo utilizzato la presa d'aria già esistente nella cappa del camino che a mezzo di un tubo si collega con l'esterno. In questo modo, l'aria ha modo di preriscaldarsi nella cappa appena sopra il caminetto, prima di essere utilizzata dal caminetto per la combustione della legna come aria primaria.

Presa aria preriscaldata
La presa d'aria. L' aria viene prelevata dall'ambiente dopo essere stata convogliata dall'esterno nella mini cappa per essere preriscaldata.

La normativa uni 10683 vieta di prelevare l'aria comburente da garage o locali di materiale combustibile o a rischio di incendio. Inoltre la presa d'aria va protetta con una griglia anti-insetti e va fatta in una posizione tale che non si possa coprire accidentalmente. Se poi nel locale ci sono altri apparecchi da riscaldamento, la presa d'aria deve essere maggiorata in modo da garantire un volume d'aria adeguato al corretto funzionamento di tutti gli apparecchi. Se poi nel locale ci sono ventilatori di estrazione come quelli delle cappe da cucina, il loro funzionamento incide negativamente sulla combustione e non andrebbero utilizzati quando il caminetto è in funzione.

Abbiamo poi posizionato il termocamino chiuso nel focolare del camino aperto, rivestendolo di un retina come cornice per il passaggio dell'aria calda, verniciandola di nero per armonizzarla con il colore del termocamino.

Eccolo il caminetto Palazzetti Ecopalex
Il caminetto chiuso da inserto Palazzetti Ecopalex 64 N messo in opera

Il caminetto Ecopalex 64N è del tipo ventilato e a doppia combustione. Dispone di due ventilatori assiali posizionati ai lati in basso con termostato incorporato che li mette in moto automaticamente non appena il caminetto incomincia a riscaldarsi. Ci sono due regolazioni dell'aria: una, posta in basso dove c'è il cassettino cenere, regola l'entrata dell'aria primaria comburente, la seconda, posta in alto al di sopra dello sportello dove ci sono le griglie di fuoriuscita dell'aria calda, regola l'entrata dell'aria verso la superficie del vetro ceramico, facilitandone la pulizia.

Il focolare è in ghisa e la doppia combustione viene garantita dai fori che vedi distribuiti nella parte in alto del focolare e dai quali esce l'aria secondaria per la combustione dei residui incombusti. Ciò contribuisce a migliorare il rendimento del caminetto.

Focolare in ghisa a doppia combustione
Focolare in ghisa a doppia combustione

Per la pulizia del vetro ceramico, il manuale consiglia di usare carta di giornale appallottolata e inumidita con acqua, facendola passare nella cenere che è sgrassante, strofinare il vetro. Per rimuovere le macchie più resistenti consiglia di usare appositi detergenti avendo cura di spruzzare il detergente su un panno asciutto e non direttamente sul vetro o sulle parti verniciate circostanti.

Per controllare le ventole del caminetto, il tecnico ci ha consigliato la centralina di termoregolazione FC 810 della Palazzetti.

Centralina termoregolazione Palazzetti FC 810
La centralina di termoregolazione Palazzetti FC 810

Si tratta di una centralina appositamente studiata per la la gestione dei termocamini ad aria. E' molto versatile e permette di essere applicata in un ampio range di impieghi. Dispone di un display a led che permette di monitorare il funzionamento del termocamino e della centralina.

Il circuito elettrico della centralina FC 810 permette la gestione di un termostato esterno o di una sonda aeraulica (le sonde aerauliche servono per misurare la velocità e la pressione dell'aria). Nel nostro caso la sonda aeraulica non c'è, tuttavia il termocaminetto dispone già di un termostato interno, per cui occorre ponticellare i morsetti 10 e 9 della centralina ai quali opzionalmente si potrebbe collegare un termostato esterno o una sonda aeraulica. La centralina va poi configurata per funzionare in modalità termostato, nel nostro caso, come da manuale istruzioni.

Centralina termoregolazione Palazzetti FC 810 vista internamente, circuito elettrico
La centralina di termoregolazione Palazzetti FC 810 aperta vista internamente e il circuito elettrico

In questa configurazione la centralina si predispone per funzionare in automatico e le ventole si avviano quando il termocaminetto raggiunge la temperatura minima stabilita dal termostato interno al caminetto stesso per poi fermarsi quando il caminetto si raffredda. Il caminetto può anche funzionare senza ventole e centralina, sfruttando la convezione naturale dell'aria calda. In questo caso la silenziosità è garantita. Ma se si vuole una migliore distribuzione del calore nell'ambiente domestico, conviene sfruttare la circolazione forzata dell'aria calda.

Finalmente, dopo aver montato il caminetto e collegato la centralina, non abbiamo resistito alla voglia di accenderlo per vederlo in tutto il suo splendore con il fuoco acceso e la legna bruciare scoppiettando.

Il termocamino chiuso a vetri montato nel focolare del camino aperto
Il termocaminetto montato e posizionato nel focolare del camino aperto

I vortici di fuoco. In corrispondenza dei fori dell'aria secondaria, come puoi vedere dalla foto sottostante, nel focolare si formano bellissimi vortici di fuoco frutto della post combustione, dove è presente una fiamma più viva e più limpida grazie all'apporto di maggior ossigeno, la quale brucia i gas incombusti della legna, migliorando sensibilmente il rendimento termico.

I vortici di fuoco della post-combustione
I vortici di fuoco della post-combustione

Video 8 MByte. Qui puoi vedere un breve video di 30 secondi della post combustione con i vortici di fuoco. Il rumore che senti in sottofondo sono le ventole in azione.

Le nostre impressioni d'uso, per quanto il funzionamento del caminetto sia stato di poche ore, sono positive per questa classe di termocamini. Il riscaldamento e la resa sono buone e il consumo di legna non è elevato. Per quanto riguarda la pulizia e la manutenzione non ci sono particolari difficoltà. Lo sportello molto ampio permette una adeguata pulizia del focolare e un carico di legna più che buono. La potenza e la silenziosità delle ventole, a nostro giudizio, lasciano un po' a desiderare, ma tutto sommato il caminetto funziona bene anche a ventole ferme e questa è una nota positiva.