Forum

Cerca nel forum:
or and

Vai alla radice del thread

Vai al messaggio precedente

  • Oggetto: "Re: qualcuno di serio c'è..." di Jimmy del 12/02/2008, 20:32
    Lo vendono circa a 2.6-2.7 + iva. Ho fatto un pò il furbo alla fiera, l'ho caricato, l'ho fatto funzionare con le braci, ho aumentato e abbassato la ventola, l'ho quasi smontato!!! Ma alla fine il punto fermo era solo uno: aria tremendamente calda dalle bocchette...

Non hai ancora dato il consenso per autorizzare il trattamento dei tuoi dati. Per scrivere sul forum devi dare il consenso informato per il trattamento dei tuoi dati dopo aver letto e accettato l'informativa alla pagina Informativa Privacy e Cookie Policy

Messaggi di risposta:

Re: Re: qualcuno di serio c'è... di antonio del 17/02/2008, 10:05
Il fatto che una persona sia contenta di avere "aria tremendamente calda dalle bocchette " la dice lunga sull'ignoranza che c'è in questo settore. L'aria troppo calda oltre a provocare moti convettivi verso l'alto più rapidi e quindi a stratificare più velocemente , è anche di per se malsana, molto meglio una maggiore quantità di aria a temperatura più bassa, come è evidente in qualsiasi imopianto di condizionamento.
Comunque contento tu ....
  • PROVO AD AIUTARLA... di Jimmy del 17/02/2008, 23:59
    Caro sig. Antonio.. Forse dovrebbe valutare la possibilità di risparmiarsi di scrivere qualche riga. Però per farlo deve prima accorgersi che non capisce neanche cosa legge... Forse posso provare a spiegarglielo in modo semplice, come ai bambini..
    I caminetti ventilati funzionano perchè scaldano l'aria spinta fuori dal ventilatore. Se, quando il camino è in funzione e l'aria dalle bocchette esce fredda o tiepida anche mettendo tanta legna, vuol dire che il camino non è fatto per niente bene. Quando invece dalle bocchette esce aria molto calda vuole dire che il camino funziona bene. Se l'aria dalle bocchette fosse troppo calda una persona di buon senso potrebbe anche pensare di mettere un pò meno legna o farla bruciare più lentamente, oppure aumentare la velocità del ventilatore per aumentare portata e diminuire la temperatura. (Fino ad ora mi riesce a seguire?). A volte, nasce la possibilità di poter mandare l'aria scaldata dal camino in altre stanze della casa con tubazioni lunghe anche 5-6 metri. Ora, come per i bambini, provo a farle capire una cosa con una domanda: se mando aria tiepida nel tubo, cosa uscirà dall'altra parte? E se ci mando aria calda?
    Provi a pensarci bene e vedrà che la risposta viene facile...
    In particolare stavamo parlando di aria umidificata (sa cosa vuol dire?) perchè quel tipo di camino lo permette...
    Quindi, nei camini a convezione naturale o nelle stufe, l'aria molto calda sale e per la "teoria della stratificazione di Antonio" sarebbero da scartare.
    Si, forse è meglio una bella sventilata di aria tiepida. Grazie Sig. Antonio. Ci siamo molto divertiti!!!
    • Re: PROVO AD AIUTARLA... di antonio del 18/02/2008, 09:43
      Non credo tu sia in grado di aiutare qualcuno e forse fai del male anche a te stesso.
      Evidentemente ci sono alcune aziende che nell'enfasi di pubblicizzare le caratteristche dei propri prodotti perdono anche il buon senso e lo fanno perdere a delle menti semplici che non ragionano.
      Se fai caso a tutti gli impianti condizionamento di un certo livello si predilige sempre l'immissione di una maggiore quantità di aria piuttosto che meno a temperature molto elevate. Del resto quando aumenti la potenza del ventilatore del caminetto ad aria esce la stessa quantità di calore ad una temperatura più bassa, perchè l'energia termica prodotta non dipende dal fluido che la trasporta.Piuttosto occorre poi dimemnsionare ed isolare adeguatamente i condotti, ma quello è un altro problema.
      Se è complicato non fa niente continua ad incensare il tuo caminetto , va bene lo stesso.Ciao
      • Re: Re: PROVO AD AIUTARLA... di Jimmy del 18/02/2008, 11:45
        Va bene, diciamo che abbiamo punti di vista diversi. Forse è meglio non animare troppo la discussione e me ne scuso. Del resto non sono un rivenditore e non ho interessi particolari, noto solo che la tendenza (parlo dell'Europa) è quella di riscaldare per convezione naturale e non mediante forzatura dell'aria. Questo come se lo spiega? Noterà che in un monoblocco in ghisa, che a volte sviluppa anche una potenza notevole, tutte le sue idee della grande portata d'aria e della bassa temperatura non trovano riscontro. Così come in una normale stufa a legna. Inoltre, nell'uso domestico è sconsigliato la movimentazione di grossi volumi di aria.
        Forse dovremmo pensare più al tipo di utilizzo che si fa del camino o della situazione nella quale va installato.
        Dico solo che, provandoli tutti (almeno 10-12 modelli) con mano, ho riscontrato che quel tipo di camino li ha una ottima resa diretta al fluido, più adatta per canalizzazioni a distanza. Se io dovessi scaldare solo un grande salone probabilmente preferirei una stufa o un camino ad irraggiamento e convezione naturale. Ciao!