Forum

Cerca nel forum:
or and

Vai alla radice del thread

  • Oggetto: "Re: termocamino aria od acqua ?" di massimiliano del 01/12/2008, 21:55
    quindi Gianni mi sconsigli di fare le 2 tubazioni lunghe ?
    a me piaceva molto l'idea di poter tenere il pavimento sempre in temperatura... ma piu' bassa, dato che a casa ci sono solo per cenare e dormire e quindi dato che in queste poche ore accenderei comunque il camino per cacinarci qualche cosa e per compagnia, ritenevo giusto sfruttarlo a pieno per portare in tutte le stanze il caldo giusto giusto per andarci a dormire, risparmiando nel pellet di tutta la giornata.
    credi che sarebbe proprio difficile portare caldo per qualche ora in quelle stanze lontane?

Non hai ancora dato il consenso per autorizzare il trattamento dei tuoi dati. Per scrivere sul forum devi dare il consenso informato per il trattamento dei tuoi dati dopo aver letto e accettato l'informativa alla pagina Informativa Privacy e Cookie Policy

Messaggi di risposta:

Re: Re: termocamino aria od acqua ? di Toni del 02/12/2008, 11:27
Lascia stare le canalizzazioni di aria calda. E' molto importante la presa d'aria sotto la fiamma del camino,quindi, la massa d'aria che entra dall'esterno dev'essere la stessa che il tuo camino riscalderà per inerzia, e non forzatamente per ventilazione. Se c'è disparità in questi 2 valori il clima si secca. Esperimenti sono stati fatti da ditte esperte francesi, e su questi ultimi una fabbrica nota di camini italiana ha cercato di emulare il sistema faccendo un flop.....lascia stare la ventizione forzata. se invece ci arriva naturalmente è un altro discorso.
  • Re: Re: Re: termocamino aria od acqua ? di Gianni del 02/12/2008, 13:28
    Il sig. Toni ha esposto un problema che in effetti sussiste nella maggior parte dei camini ventilati.
    Ma considerando il tuo utilizzo moderato e saltuario del camino sarei comunque favorevole allo sfruttamento del ventilatore. Inoltre alcuni camini sono dotati di umidificatore e io che ne posseggo uno posso esprimere soddisfazione. Prima usavo una normale stufa e spesso mi ritrovavo con gli occhi rossi e labbra secche, ora non ho il menchè minimo segnale di carenza di comfort, anche facendo il ricircolo di aria ambente (ho previsto un bypass per chiudere la miscelazione aria esterna).
    Il mio consiglio è di arrivare nel corridoio delle stanze da riscaldare, poi fare la prova con delle y per vedere fino a quante uscite riesci ad alimentare.
    Cioè, una uscita la tieni nella stanza camino, e una condotta la mandi sopra. Eventualmente puoi chiudere la bocchetta in sala per aumentare la portata di sopra quando ne hai bisogno. Io ho 4 bocchette, due ogni ramo, la più distante 5 metri e da tutte esce aria calda giusta per l'ambiente. Se il pomeriggio sto in sala parzializzo quella della camera e viceversa. Il jolly 80 permette anche di cucinare per via della ampia bocca e il cassetto cenere è estraibile anche durante il funzionamento, senza dover alzare la griglia interna e sporcarsi.
    Il ventilatore è particolarmente silenzioso..
    Ciao.