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  • Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino" di Gianni del 16/02/2009, 12:53
    Quindi mi sembra di capire che durante il giorno lavori e sei a casa la sera e i week..
    Puoi scegliere fra due alternative, o un camino in ghisa o refrattario (leggero) in modo da avere caldo in un tempo relativamente breve, per poi conservare il calore per alcune ore dopo lo spegnimento senza però canalizzare eccessivamente, oppure un camino che dia calore immediato e con molta resa all'aria in modo da poter effettuare canalizzazioni più lunghe e articolate per raggiungere 3-4 ambienti.
    Ci sono molti prodotti validi, però ti consiglio di stare sopra i 13-15 kw per poter agevolmente scaldare la casa.
    Quindi puoi valutare Clam, Amiata, Grilli e Bertucci (modelli in acciaio e ghisa), altrimenti un Aerjolly 80 come il mio, che per i metri da scaldare vai sul sicuro (totalmente in acciaio, rende subito ma non accumula) e permette di canalizzare anche per qualche metro sulle 2 uscite (4-5mt).
    Se preferisci qualcosa di più "limitato" ma con meno consumo puoi guardare i Montegrappa, molto soffisticati e con rese ottime.
    Ti consiglio però di prestare attenzione alla canna fumaria e alle prese d'aria, che sono il vero motore del camino!
    Ciao!

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Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di Fulvio del 17/02/2009, 07:38
Prima di tutto grazie Gianni per la tua attenzione.
Da quanto dici capisco che esiste una sorta di "limite" alla lunghezza delle canalizzazioni...diciamo che dovrei stare entro i 4 / 5 metri giusto?
Inoltre consigli una ventilazione forzata con ventole elettriche in corrispondenza di ogni bocchetta di uscita o è meglio una ventilazione naturale?
So che nel primo caso occorre stare attenti al dimensionamento della presa d'aria di alimentazione del camino per non creare scompensi (chiedo scusa per le domande che potranno sembrarti ovvie , ma sono completamente ignorante in materia...)
Inoltre i camini che mi hai indicato funzionano anche a pellet? La legna non la prendo in considerazione perchè ho problemi di spazio e non saprei dove stoccarla.
Mille grazie ancora
Fulvio
  • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di Gianni del 17/02/2009, 13:25
    Diciamo che le canalizzazioni, se ben strutturate, coibentate e con un buon ventilatore (alla base del camino, non per ogni bocchetta) possono trasportare aria calda per circa 4-5 metri per ogni conduttuta (di solito sono 2) subendo perdite di calore e di carico ragionevoli.
    Se parli di camini a pellet, la ventilazione dell'aria deve essere forzata, non naturale.
    Ovviamente il ventilatore richiama aria e quando utilizzi il camino dovrai tenere le porte aperte, sempre che tu non voglia applicare delle griglie di transito alla base delle porte.
    Puoi utilizzare anche il sistema "ricircolo" di aria da scaldare se il camino ha una presa d'aria combruente collegabile esternamente, altrimenti meglio costruire una adeguata presa d'aria, sempre consigliata in prossimità del camino.
    In commercio ci sono anche stufe a pellet canalizzabili, ma le condutture aerauliche sono più limitate (circa 70 di diametro) e quindi hanno meno portata e ventilatori meno potenti. Sono indicate per scaldare 2-3 locali.
    • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di AmmortizzareUnPezzoDiLegna del 21/02/2009, 18:36
      ..salve,

      non ho capito se vuole un termocamino ad aria solo legna,solo pellet o combinato legna pellet o stufe mangiatutto,che però forse ci sono solo idro(cioè ad acqua,impianto a radiatori o a pavimento).
      Comunque per il ricircolo d'aria nelle stanze,basterebbe anche alzare di 2/3 cm la porta. Ed alcuni termocamini ad aria,possono arrivare anche a 10 metri (conti che ogni curca che farà di canalizzazione corrisponde a circa 1 metro.
      poi dobbiamo valutare,come già le hanno scritto,se prendere l'aria dall'esterno oppure aria ambiente e mettere una presa d'aria di minimo 20 cm di diametro.
      Per l'acqua calda sanitaria,alcune marche montano una cappa sull'uscita fumi e volendo con resistenze elettriche per scaldare quei 60/90 litri d'acqua contenuta dalla cappa e le bastano per 3 persone (mi pare siate in tre persone).
      Però il pannello solare sarebbe meglio o forse è meglio anche un semplice scaldabagno elettrico da 90 litri che forse le potrebbe costare in minor manutenzione.

      Per ora la saluto.
      • Re: scelta termocamino di Fulvio del 23/02/2009, 08:05
        In effetti sarei orientato ad un termocamino ad aria solo pellet (legna / pellet in alternativa).
        Se ne trovano di potenze sui 15 - 17 Kw ?
        Un rivenditore mi ha fatto notare che se devo canalizzare aria in 6 ambienti (3 al piano terra + 3 al piano superiore) non bastano 2 bocche di uscita dal camino....è vero secondo voi?
        Grazie mille a tutti coloro che intervengono