Forum

Cerca nel forum:
or and

Vai alla radice del thread

Vai al messaggio precedente

  • Oggetto: "Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE???" di Gianni del 17/11/2009, 19:29
    Emiliano!? Che dici?? Sacrilegio....
    Hai fatto bene sia ad acquistare un caminetto, sia a fare un impianto di riscaldamento radiante a pavimento!
    Le due cose si possono assolutamente combinare per un comfort assoluto!!
    L'impianto a pavimento fa risparmiare poichè fa girare l'acqua ad una temperatura di 34-38 gradi circa avendo delle mandate molto basse e una inerzia molto alta.
    Sicuramente non sarà una serata (o tutte le serate) in compagnia del camino che farà raffreddare tutto, anzi, ti farà risparmiare poiche comunque la caldaia modulerà la mandata (meno gas consumato) ma non si raffredderà troppo.
    Potrai anche tenere regolarmente la temperatura del pavimento radiante più bassa e risparmiare integrando la sera col camino.
    Non preoccuparti comunque che un massetto non si raffredda velocemente e con un buon termostato potrai anche manualmente bloccare la temperatura di mandata facendo ignorare la temperatura ambiente.
    Immaginati di avere la temperatura costante di 19 gradi e la sera col camino raggiungere i 22.
    Mi sembra perfetto!
    Ciao!

Non hai ancora dato il consenso per autorizzare il trattamento dei tuoi dati. Per scrivere sul forum devi dare il consenso informato per il trattamento dei tuoi dati dopo aver letto e accettato l'informativa alla pagina Informativa Privacy e Cookie Policy

Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 18/11/2009, 08:54
Ciao Gianni. In effetti mi sono espresso male: mi sto ricredendo sul fatto di aver acquistato un termocamino ad aria e non ad acqua.
Il tuo ragionamento può essere giusto e sicuramente è lo stesso che hanno fatto tutti i tecnici contattati compreso quello Palazzetti. Ma con quella poca esperienza fatta sono convinto che il termocamino ad aria (ottimo come consumi) si sposa benissimo con i classici termosifoni in quanto lavorano tutti e due con il riscaldamento dell'aria. Accendo il camino ed ho 20 gradi e se non lo accendo cmq i termosifoni partono da una temperatura aria migliore.
Il termocamino ad acqua invece collegato ad un impianto a pavimento quando è acceso riduce o elimina il lavoro della caldaia e si ha il riscaldamento uniforme della casa e una volta spento la temperatura di mandata non partirà mai da zero riducendo così il consumo di gas. Tutto questo è giusto oppure sono io che mi faccio delle "seghe mentali"?
Inoltre il mio elettricista (persona che stimo molto in quanto ultracapace) mi dice che al posto mio cambierebbe il termocamino montandone uno ad acqua e che nell'arco di 6-7 anni ammortizzerei tutta la spesa. Ora non è che voglio spendere soldi ne tantomeno rimettermi a fare lavori ma se in previsione futura il risparmio c'è ... .
Solo a titolo informativo, dalla vostra esperienza, quali sono i termocamini ad acqua migliore presenti in commercio. Grazie e ciao.
  • Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 18/11/2009, 19:58
    Il risparmio che si ottiene abbinando un camino ad aria con un impianto a caldaia c'è sempre. Potrei mandarti calcoli termotecnici o fogli di verifica energetica degli edifici...
    ...ma per fartela semplice: Se scaldare con il riscaldamento a pavimento ti costa 10 e il risparmio del camino è 5, alla fine spenderai 5.
    Se scaldare con i radiatori ti costa 15 e il risparmio del camino è sempre 5, alla fine spenderai 10!
    Domanda: quale conviene????
    Emiliano, è tutta quetione di kw utilizzati, sia ad aria che ad acqua... Il pavimento radiante ha bisogno di molta meno energia per raggiungere il comfort, inoltre ha temperature di mandata molto basse (38°), la ripartenza quindi è dolce.
    I radiatori invece hanno bisogno di mandate molto alte (65-70°) quindi la ripartenza a radiatore freddo fa consumare molta energia per raggiungere il comfort abitativo (consumo dovuto anche alla stratificazione del calore in alto..). Per questo poi si consiglia di tenere la casa sempre temperata, ad esempio con termosifoni accesi sempre a 50° piuttosto che scaldare ad intermittenza, esempio portare da freddo i termosifoni a 80 gradi per 3-4 volte al giorno.
    Forse il tuo ragionamento potrà trovare accoglimento dall'idraulico o dall'elettricista, ma non da un ingegnere!
    Ciao e vai sereno!!!
  • Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Paolo del 18/11/2009, 19:59
    Ciao Emiliano, in effetti Gianni dice bene, il caminetto aggiunge calore nel tuo ambiente e il riscaldamento a pavimento è il migliore in assoluto.
    Capisco la tua idea di avere "automaticamente" il calore omogeneo in tutta la casa, ma non credo sia un problema quello di gestire gli ambienti. Ovviamente anche con un termocamino ad acqua, nel locale dove è installato, avrai più caldo rispetto ad un'altra stanza. Riguardo alla tua richiesta sulle marche di termocamini ad acqua che scaldano più di quelli ad aria, non posso risponderti in quanto opero in una azienda (non grande) che costruisce validi termocamini da aria e ad acqua e fare pubblicità in un forum, secondo me, non è corretto.
    Ma poi.. perdinci! Tu ti lamenti del troppo caldo, pensa a quelli che hanno difficoltà a scaldare casa.
    Scherzo! Perdonami la battuta. Ti saluto.
  • Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 19/11/2009, 09:40
    Ciao ragazzi. Non metto in discussione la bontà dell'impianto a pavimento rispetto a quello a termosifoni. Anzi a dire il vero un pò di dubbi mi sono venuti ma solo per il fatto che qui nel basso salento gli inverni non sono troppo rigidi e a volte succede che da una giornata con 4-5 gradi si passi ad una da 13-14. I miei amici non accendono i termosifoni 24h al giorno ma al max 3-4 ore (poi dipende da quanta temperatura vuoi in casa) e forse è per questo che dalle mie parti il riscaldamento a pavimento non prende molto piede. Magari con l'utilizzo mi ricrederò sotto certi aspetti ma adesso son convinto che il termocamino ad aria con il classico impianto di termosifoni (utilizzati solo per aiutare il termocamino nelle giornate fredde) avrebbe fatto al caso mio.
    X Gianni: in ogni modo il mio dubbio è: se l'impianto a pavimento mi costa 10 e il risparmio del camino ad aria è 5, alla fine spenderò 5. Ma se con l'utilizzo del termocamino ad acqua, considerando anche il maggior consumo di legna, risparmio 6, alla fine spenderò 4.
    X Paolo: ti perdono la battuta ma il discorso è proprio quello: non voglio più caldo in casa ma voglio il giusto caldo ottimizzando i consumi.
    Alla fine vi domando: secondo voi il miglior temocamino da abbinare all'impianto a pavimento è ad aria o ad acqua? E poi secondo voi l'impianto a pavimento è la scelta giusta anche per chi vive dalle mie parti?
    Grazie e aggiungo che è davvero bello sentire i consigli da chi non ha niente da venderti e niente da guadagnare. Complimenti al forum.
    • Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 20/11/2009, 08:41
      Ulteriore domada: nella mia situazione come vi comportereste? Se il termocamino ad acqua abbassa di più i consumi di gas di quello ad aria, cambiereste il tipo di termocamino montato soprattutto in ottica futura? Grazie ancora
      • Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 20/11/2009, 19:58
        Non lo cambierei affatto.. Spendere altri 3000 per un termocamino, 500 per un accumulo e altri 1500 per un idraulico (se tutto fila liscio) mi sembra una cosa assurda considerato che il risparmio dalla situazione attuale sarebbe sottilissimo. Poi con il camino ad aria hai più facilità e velocità di riscaldamento, consuma il giusto e nelle mezze stagioni è il top!
        Con un termocamino a pavimento, in una serata fredda autunnale, faresti fatica a tirare su quei 3-4 gradi velocemente. Ci vuole uno o due giorni per sentire il beneficio del pavimento radiante.. Per non parlare poi delle pompe, valvole, manutenzione..
        Hai la situazione migliore.. pensaci!!
Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Luca del 21/11/2009, 00:22
Ciao a tutti,sono nella stessa situazione di Emiliano.Scusate se forse off-topic ma Gianni mi potresti chiarire la questione dei termostati che'ignorano la temp ambiente'??
Ho un termostato per piano (nr3) e questi quando 'scattano' fanno partire le pompa del relativo piano richiedono acqua calda alla caldaia che a sua volta ne modula la temp in base alla sonda esterna.
Anche a me sembrava una buona cosa che l'acqua nell'impianto continuasse a girare sempre anche con camino acceso ma a una temperatura + bassa in modo da nn far raffreddare troppo i massetti....
Che modifiche dovrei apportare all'impianto ??
Ciao a tutti!!!
  • Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 21/11/2009, 14:00
    Un buon termoregolatore dovrebbe avere come parametro modificabile l'ISTERESI (in gradi).
    L'isteresi è una sorta di ritardo alle sollecitazioni che permette al regolatore di ignorare l'innalzarsi delle temperature di 1, 2 o più gradi, fino anche a 5.
    Oppure, se conosci bene il tuo impianto, puoi regolare solo la temperatura di mandata (impostando un limite max) in fase di utilizzo del camino, cioè alzi il termostato ma limiti la mandata.
    Ma dubito che per 4-5 ore di camino acceso la sera ti si raffreddi il massetto..
    Ciao!
    • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Giovanni Iemmi del 22/11/2009, 17:24
      se cio' avvenisse vuol dire che abbiamo scoperto il problema di Emiliano...hanno sbagliato i materiali o gli spessori
      • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 22/11/2009, 22:10
        Ma sai, ora fanno anche i pavimenti radianti in poco spessore per esigenze di altezze minime dei locali.
        Certo, a discapito dell'inerzia ma con una maggiore rapidità di esercizio anche se la dispersione è maggiore a causa del minore strato isolante posto sotto i tubi..
        ciao!
        • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Emiliano del 23/11/2009, 10:25
          Ciao a tutti e aggiungo che non riesco a seguirvi più. Allora al Sig. Giovanni Iemmi voglio chiedere come mai dice che il mio problema è legato a materiali e a spessori utilizzati se ancora non ho messo a regime l'impianto e non so il tempo che necessita per il riscaldamento totale?
          Poi non capisco perchè Luca dice di essere nella mia stessa situazione e poi parla di termostati?
          Il mio dubbio è:
          - ad un impianto di riscaldamento a pavimento è meglio abbinare un termocamino ad aria o ad acqua?
          - abitando nel salento (temperature non rigide e amici che accendono i classici termosifoni al max 3-4 ore al giorno) è stata giusta la scelta dell'impianto a pavimento?
          X Gianni: forse hai ragione tu a dire che ho la situazione migliore ma a me piaceva l'idea di montare un accumulatore collegato al termocamino e in seguito collegare anche 4-5 pannelli solari (uno dei motivi che mi portò a scegliere il mio impianto) e ridurre al minimo l'utilizzo della caldaia a condensazione. Grazie ancora.
          • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 23/11/2009, 19:15
            Quello che volevamo dire io e Giovanni è che un pavimento radiante non dovrebbe raffreddarsi per quattro o cinque ore di camino acceso.
            Poi ti rispondo al tuo dubbio:
            "- ad un impianto di riscaldamento a pavimento è meglio abbinare un termocamino ad aria o ad acqua?"
            Risposta: per me è meglio quello ad aria poichè nelle serate fredde autunnali (e sono tante) potrai godere immediatamente del tuo camino senza dover mettere in funzione tutto l'impianto (con poi notevoli quantità di legna) e quando fa freddo compenserai la temperatura tenendo sempre la caldaia al minimo.
            Piuttosto ti consiglio di mettere su dei pannelli solari per acs e collegarli anche a lavatrice e lavastoviglie.
            Vedrai che la bolletta del gas sarà una barzelletta..
            Ciao!