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  • Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE???" di Emiliano del 24/11/2009, 09:19
    Grazie Gianni per i tuoi chiarimenti. Sicuramente monterò i pannelli solari appena possibile. Per adesso ho speso 550 eurini per riempire il bombolone GPL. Non hai però dato una risposta se secondo te è una scelta giusta montare il pavimento radiante dalle mie parti. Attendo il tuo parere anche se ripeto che secondo me per adesso l'impianto ideale per le mie esigenze sarebbe stato il classico temosifone: serate fredde autunnali termocamino ad aria e quando non sarebbe stato sufficiente un paio d'ore di termosifoni e subito la temperatura sarebbe aumentata. Sicuramente avrebbe sorriso anche il mio portafogli. Spero di contraddirmi in futuro. Ciao.

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Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Luigi Savino del 24/11/2009, 16:54
Buona sera signor Emiliano. Mi permeto anche io di esprimere un parere.L'impianto a pavimento è un bellisimo sistema ma come ogni altro ha i suoi pro e i suoi contro. I prò sono rappresentati dalla omogeneità del calore distribuito e dal non impegnare muri come con i radiatori. Il contro è rappresentto dalla sua elevatissima inerzia termica che non gli permette di portare a regime l'impianto in breve tempo. Riguado al consumo, dipende dall'altezza dei vani: fino a 3 mt, non vi è differenza, oltre, si comincia a risparmiare e il risparmio aumenta con l'umentare dell'altezza.

Pertanto questo tipo di impianto risulta eccellente in zone molto fredde dove è necessario averlo costantemente in funzione. La sua zona ha una temperatura mite e il riscaldamento serve per pochi mesi all'anno. Per la maggior parte basta tenerlo in funzione per poche ore serali. Se le sue esigenze fossero davvero queste l'impianto a pavimento non sarebbe l'ideale.

Riguardo al termocamino, per le necessità della sua abitazione, io credo che a prescindere dal tipo di impianto, se avesse un discreto termocamino ad acqua non avrebbe alcuna necessità di mettere in funzione la caldaia a gas.

Se invece avesse un buon termocamino ad acqua, non solo riscalderebbe il tutto alla grande ma non avrebbe neanche la necessità di scambiatori o bollitori aggiuntivi, nè per riscaldamento e neppure per acqua calda sanitaria. Basterebbe il suo stesso volano termico e i suoi stessi scambiatori. Con tutto il rispetto per chi la pensa diversamente, ma questo è il mio parere. Saluto tutti cordialmente. Luigi Savino
  • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 24/11/2009, 20:11
    Scavalcando il suo pensiero di "parte", caro sig. Savino, potrei dimostrarle con un semplice calcolo termotecnico e un programma di dispersione che gli utilizzatori di un sistema a pavimento radiante e caldaia a condensazione hanno un risparmio che può raggiungere anche il 40% (a parità di condizioni) a prescindere dall'altezza del solaio e dalle temperature esterne rispetto a un qualsiasi altro impianto da riscaldamento con lo stesso combustibile.
    A parte questo (che non è un mio parere ma un calcolo matematico) sono daccordo con lei per il fatto che il termocamino può essere spesso l'uovo di colombo.
    Chi ha la possibilità inoltre di installare un pannello solare e un bollitore può avere h2o calda gratis e con 2 serpentine integrare col termocamino.
    Ma nel caso del sig. Emiliano mi sembra evidente che le condizioni presenti sono estremamente favorevoli per ottenere un elevatissimo comfort con risparmi notevoli e il pensiero di dover modificare l'impianto non ha senso ai fini del risparmio poichè non riuscirebbe più ad ammortizzare la spesa.
    Poi comunque ognuno è libero di scegliere..
    Ciao a tutti.
    • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Luigi Savino del 25/11/2009, 09:25
      Signor Gianni. Io scrivo in alcuni forum al solo scopo di fare chiarezza in un settore dove la disinformazione sembra essere la regola. In questo caso ho espresso un parere a un signore che lo chiedeva senza altre finalità e credo di non essere uscito fuori tema. Riguardo alla sua affermazione "di parte", non capisco a cosa si riferisce, visto che io e l'azienda per cui lavoro non si occupa di impianti e neppure commercializza altro oltre al termocamino che produce.

      Comunque, con tutto il rispetto per i suoi calcoli termotecnici, io ribadisco quanto già espresso nel precedente post. Con la stessa caldaia e con lo stesso isolamento termico, un'abitazione con altezza dei vani inferiori a 3 mt, il consumo di un impianto a pavimento è più o meno simile a quello con radiatori. Luigi Savino
      • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: GRAVE ERRORE??? di Gianni del 25/11/2009, 13:22
        l'ho apostrofata "di parte" solo per farla sorridere, non per altro.
        Lei è una persona molto seria e competente.
        Ma vorrei un pò sfatare il mito della caldaia a condensazione che ancora non è stata "capita" da tutti..
        Quello che volevo esprimere è che il processo di recupero energia dai fumi (condensazione) offre molti vantaggi al diminuire della potenza di funzionamento.
        Questo vuol dire che montare una caldaia a condensazione in un vecchio impianto a radiatori non offre grandi vantaggi. Li offrirebbe se si aumentasse la massa radiante (elementi) per diminuire la temperatura di mandata e quindi diminuire la potenza di funzionamento caldaia.
        Il pavimento radiante sfrutta tutto il risparmio che si ottiene dalla condensazione.
        Ultima cosa: la percezione del calore a livello pavimento è immediata permettendo di tenere il termostato più basso con lo stesso comfort.
        Se poi qualcuno non è convinto... pazienza!
        Ciao!