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  • Oggetto: "Delusione Stufa" di Yasmin del 20/01/2006, 21:21
    Ho disperatamente bisogno di un vostro consiglio.Praticamente nel mese di novembre (il 15) mio padre ha acquistato presso un negozio vicino casa (conosce il negoziante!) una stufa a pellet, funziona a dovere però nn consuma quanto il negoziante aveva detto ma di più.Infatti i consumi che noi ci aspettavamo e che il negoziante ci aveva descritto è della stufa "aggiornata", che la stessa azienda e che lo stesso rivenditore(il negoziante "amico" di papà) hanno lanciato sul mercato il mese successivo! io sono arciconvinta che lui sapesse che era pronta una nuova versione della stessa stufa, più performante( consumi ridotti,+calore) ma che nn ci ha detto nulla per sbarazzarsi dell'ultimo pezzo che aveva e che utilizzava per l'esposizione!Ha fatto credere a mio padre di avergli fatto pure un favore mettendogliela da parte! Vorrei sapere se c'e qualche appiglio per poter pretendere la sostituzione con quella nuova, in quanto:
    1)quando c'è stato l'acquisto il negoziante ha omesso di dirci che era pronta una nuova versione della stufa(anzi aveva detto che stufe di questa marca nn ce n'erano più tante a disposizione per l'enorme richiesta);
    2)l'acquisto è avvenuto a poca distanza di tempo dal lancio sul mercato della nuova versione(io personalmente gliela lancerei addosso,se potessi);
    Comunque mio padre ha pagato in contanti,l'"onesto" commerciante nn ha ancora fatturato la somma e noi nn abbiamo ancora spedito la garanzia: può questo esserci d'aiuto? Posso chiedere la risoluzione del contratto? Ringrazio anticipatamente quanti mi risponderanno.

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Messaggi di risposta:

Re: Delusione Stufa di Iorio del 21/01/2006, 02:37
Ciao,contatta subito un'associazione dei consumatori per informazioni ma non credo che si possa far valere il diritto di recesso.Il nostro mondo và sempre più veloce e ciò che si compera al mattino è già superato ( vecchio )al pomeriggio.Bisogna fare molta attenzione prima di procedere a qualsiasi scelta nel campo del riscaldamento a legna per evitare delusioni in particolare per chi non ha mai avuto a che fare con le biomasse.Nel tuo caso specifico,prova a pensare se tutti quelli che comprano un'auto volessero restituirla dopo qualche tempo perchè è uscito un modello aggiornato.
Re: Delusione Stufa di Fabrizio Ruggeri del 21/01/2006, 19:45
Quello che non capisco è come fai a sapere che la stufa consuma "di più" del previsto, cioè non capisco proprio come fai a calcolare il rendimento. Io avrei un bel po' di difficoltà a dirti se la mia stufa consuma più o meno di quanto dichiarato. Un conto sono i casi evidenti (tiraggio cattivo, focolare sporchissimo, canna fumaria fredda...) ma tu dici che la stufa funziona bene, e che consuma più di quanto previsto.
Il rendimento della stufa è uguale alle calorie utili immesse nell'ambiente diviso le calorie teoriche inserite nel focolare.
La mia stufa, alimentata a pellet, ha un rendimento teorico dell'85%. Cioè immette nell'ambiente, sotto forma di calore, l'85% delle calorie teoriche, quelle che leggi sull'imballaggio dei pellet. Io non sono assolutamente in grado di verificare questo dato e se non hai un laboratorio di misura attrezzato per queste cose neanche tu.
Per cui presumo che:
a) Le aspettative sul consumo della stufa a pellet erano sbagliate a priori, basate su calcoli troppo empirici e approssimativi;
b) La conclusione, che la nuova stufa sia più efficiente di quella vecchia e che questo giustifichi la differenza tra consumi attesi e consumi ottenuti, è probabilmente una supposizione dovute alla "delusione" sub a.
Mi sembra molto strano che un produttore sia riuscito, da un modello all'altro, ad avere un forte incremento di rendimento. Le stufe a pellet hanno tutte più o meno un rendimento tra l'80 e l'85% a vedere i cataloghi. Molto oltre non è possibile andare per ragioni di fisica (non si può regolare con esattezza l'eccesso d'aria come invece si può con i combustibili gassosi). Considera che le caldaie a gas a controllo elettronico hanno un rendimento di circa il 90% o 91%. Sicuramente una stufa a pellet non potrà mai oltrepassare questi valori.
Quindi o il modello precedente aveva un rendimento dichiarato molto inferiore a quello nuovo (diciamo 75%) oppure i pochi punti di percentuale di rendimento di differenza che possano esservi non sono tali da giustificare una percezione "a spanne" di resa scarsa (saranno misurabili in laboratorio).
Conclusione:
e' verosimile che la tua stufa funzioni ottimamente.
Se il modo in cui misuri il consumo è semplicemente "quanti chili al giorno di pellet consuma" allora sbagli per varie ragioni:
a) Il "minimo" è in genere regolabile. Ad esempio sulla mia c'è un registro di minimo. Posso avere un minimo più basso o più alto. Chiaro che a minimo più basso conumo meno, ma ho meno calore. La regolazione del minimo serve per adeguare la stufa a pellet poco "calorosi" o alle dimensioni della stanza.
b) I pellet variano di molto in potere calorico. Ci sono pellet con più di 5000 kcal/kg e pellet con meno di 4000. Se fai il calcolo di cui sopra, cioè "quanti sacchi al giorno", cambiando marca ti pellet ti potrebbe sembrare di consumare il 25% in meno! E invece il rendimento della stufa è lo stesso!