Il lavoro di restauro

Il lavoro di restauro richiede molta pazienza, competenza, conoscenza del marmo, dello stile e del periodo storico artistico al quale appartiene il pezzo da restaurare per poterlo ricostruire intero partendo molto spesso dai cocci incompleti e parziali.

Si tratta di un lavoro faticoso perchè comporta la lavorazione e lo spostamento manuale di pezzi anche molto pesanti di 30 e a volte 50 chili, per non parlare del pezzo completo che può arrivare a pesare un quintale e anche di più.

Come si presenta il camino da restaurare

Prendiamo in esame soltanto caminetti in marmo.

Alcuni esempi di camini da restaurare:

Come si può osservare ci si trova spesso di fronte a dei cocci di pietra in marmo da riassemblare, a volte del camino resta soltanto l'architrave e mancano le gambe che occorre ricostruire.
Caminetto da restaurare
Di questi due camini è rimasto soltanto l'architrave che risulta spezzato in uno o due punti.
Architravi di caminetti in restauro

Anche in questi due casi osserviamo camini il cui l' architrave è spezzato in due o più punti.

Caminetti rotti
Un esempio di camino tagliato nella parte posteriore per poter ricavare il marmo per rifare una gamba mancante.
Architrave da cui si è ricavato il marmo

Le fasi del restauro:

  • Esame visivo del pezzo da restaurare
  • Preparazione del materiale e degli attrezzi necessari per la lavorazione
  • Vari tipi di marmo
  • Lavorazione e incollaggio
  • Lucidatura

Il primo problema che si pone è quello di trovare lo stesso tipo di marmo per ricostruire i pezzi mancanti. Lo si può risolvere ricavando dai pezzi che si hanno a disposizione il marmo che manca con opportuni tagli longitudinali usando un flessibile con mola da marmo.

Se per esempio mancano le gambe, si può tagliare nel senso della lunghezza l'architrave, recuperando la parte posteriore per poter in un secondo tempo sagomare i piedritti.

I caminetti