Il marmo, pulitura e lucidatura

Sembrerebbe ridicolo ma il marmo come la pietra, pur sembrando inattaccabile e indistruttibile, in realtà richiede una giusta cura ed una costante manutenzione.

Quindi non crediamo a coloro che affermano che ogni tipo di detergente possa servire, perché in realtà la natura corrosiva degli acidi che oggi è contenuta nei detersivi, è distruttiva per l'integrità dei nostri marmi. Proviamo per un attimo a ritornare indietro nel tempo, quando le nonne, usavano pulire le suddette superfici, esclusivamente con acqua fresca…I pavimenti non erano mai intaccati e conservavano nel tempo i colori originali e le dolci sfumature.

Un camino, lavoro di Luciano Amato

Dal mio punto di vista sarebbe opportuno detergere il marmo e la pietra utilizzando semplicemente acqua e alcol, ma ciò in alcuni casi non basta.

La pietra è di natura "assorbente", per la particolarità della sua composizione porosa, che permette ai corpi estranei di penetrarla e dunque macchiarla. Per soccombere a questo problema è bene fin dal montaggio del camino o quant'altro, passare sulla superficie, utilizzando una spugnetta , dei prodotti IDROREPELLENTI o delle CERE PROTETTIVE, fornite dalla Bellinzoni, che formano su di essa una patina che protegge le piccole forature dal deposito dei corpi estranei.

Questo trattamento andrebbe eseguito successivamente alla pulitura con acqua e alcol, in modo da non perdere il beneficio della cera e in maniera costante e ripetitiva nel tempo.

Questo rimedio è utilissimo contro la formazione d'unto, specialmente nei camini dove si è soliti cucinare, ma è eccellente anche contro la formazione d'altre macchie come quella generata dalla fuliggine o dalla cenere.

In particolare la pietra può essere meravigliosamente pulita con un impasto di cemento bianco e acqua, passato sul piano con una spugnetta ruvida. Questo è un mio gran segreto ed è sicuramente più efficiente dell'Aiax, anche se meno profumato.

Lavorazione, lucidatura e restauro

Come vi dicevo prima, la lavorazione parte da alcuni blocchi di marmo, che tramite l'Arte scalpellista e la mano forte di chi lo lavora, pian piano comincia ad assumere la forma desiderata fino a diventare un'opera d'arte. Sembra facile ma in realtà, i procedimenti sono molto lunghi, e la realizzazione per esempio di un camino può richiedere anche quattro settimane di lavoro.

Una panca, lavoro di Luciano Amato

A questo punto il lavoro può essere consegnato, salvo che non siano espressamente richiesti dal cliente alcuni trattamenti particolari per donare alla Pietra, effetti come l'antichizzazione, la lucidatura etc.
Dobbiamo scindere il marmo dalla pietra; infatti, il marmo colorato dopo la lavorazione, va lucidato con delle spugnette diamantate, per rendere più visibili le sfumature.

Per quanto riguarda i rivestimenti dei camini in Pietra, il mio consiglio è sempre quello di non lucidarli. In caso contrario subirebbe la stessa lavorazione sopra indicata.
Il processo per rendere anticata la pietra, è molto complesso, posso dire in ogni modo che attraverso dei trattamenti con acidi, essa sembra proprio antica

Amato Luciano
"Pietre D'Autore"
Via Piccinni 102
BARI
amatoluciano@libero.it
Tel/fax 080/5217957


Chi è Luciano Amato

Luciano Amato è uno scalpellista. Il suo lavoro consiste nel lavorare a mano Marmo, Pietre (fra cui quella di Trani) e Graniti. Ogni sua opera è unica nel suo genere, si adatta al tipo di richiesta ed è creata per essere particolarmente adatta al luogo dove sarà esposta (case, negozi...) perché s'integra con l'arredamento e lo stile già presente.

Possiede un negozio sito in Bari, Via Piccinni 102, ed ha una fabbrica riservata agli "addetti ai lavori" dove attraverso l'arte che per anni gli è stata impartita, realizza delle opere su commissione o da esposizione.

Il negozio

Si occupa d'Arredi interni e da giardino, passando dai classici camini, attraverso tavolini, pavimenti, superfici, arredo bagno. Realizza portali (vedi figura), monumenti, restauri di vecchie opere, busti, fontane, etc. Fornisce anche le caratteristiche CHIANCHE antiche o "Basole".