Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: Convezione naturale" di Giovanni Iemmi del 25/06/2010, 17:25
si, ci sono dei rapporti da rispettare per ottimizzare la convezione. Dipendono sempre molto dal tipo di apparecchio e dalla potenza. In mancanza di indicazioni del produttore sul manuale di istruzioni o di calcoli piu' precisi, se ne puo' fare uno approssimativo (quello che io seguo di solito): fai la somma delle sezioni delle uscite di aria calda (quindi delle uscite sul frontale dell'apparecchio, delle griglie sulla cappa e delle bocchette), la sezione dell'apertura sotto l'apparecchio da cui passa l'aria di convezione (nota bene, parliamo di aria di convezione e non di combustione, quindi non c'entra nulla la presa d'aria esterna) dev'essere tra un quarto e un terzo della somma delle uscite
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- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Convezione naturale di marco m del 25/06/2010, 23:13
Grazie Giovanni per la tua risposta...si intendevo solo quella di convezione. E se per assurdo l'aria di entrata fosse uguale o maggiore all'uscita che problemi potrebbe dare?...Scusa se faccio tante domande ma mi sto appassionando a tutto quello che gira intorno ai camini e stufe.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Convezione naturale di Giovanni Iemmi del 26/06/2010, 12:32
se la sezione in entrata fosse maggiore, potresti avere un movimento convettivo più lento e quindi meno efficace, cioè avere aria che esce più lenta (e quindi non arriverebbe bene alle canallizzazioni) e a temperatura più elevata. Quest'ultimo potrebbe sembrare un vantaggio, ma oltre una certa soglia significa particelle bruciate e quindi aria molto più secca. Con un'entrata troppo piccola l'aria uscirebbe magari con piu' forza, ma a temperatura inferiore.
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