Forum Fuoco e Legna
- Oggetto: "crisi del pellet" di simone g del 22/03/2006, 08:22
Vi trasmetto la mia esperienza. Fino a una settimana fà ero propenso per l'acquisto di una caldaia a pellet poi sono andato a Verona in fiera e mi sono ricreduto. Non voglio diventare schiavo di un combustibile destinato ad aumentare di anno in anno il suo prezzo e a essere oggetto di speculazioni. Non c'è + convenienza. L'unico combustibile che rimane conveniente è la legna o il cippato. Il mio calcolo sull'ammortizzamento della spesa della caldaia si basava su un costo al sacco di 2.5 euro. la spesa dell'investimento ritornava in 5-6 anni (confrontata col gas). ora con il prezzo a 3.5 - 4 euro si arriva a 10 anni. Direi troppo! vi sconsiglio perciò il pellet.
- Re: crisi del pellet di Antonio del 23/03/2006, 03:50
Caro Simone G ... la tua teoria non è sbagliata peccato che se non vuoi diventare schiavo di un combustibile che aumenta di anno in anno il suo prezzo devi limitarti a comprare una bella coperta di lana.
Se tutti quelli che oggi hanno intenzione di comprare il riscaldamento a pellet decidessero di comprare il cippato (a parte il fatto che tra stufa a pellet e caldaia a cippato c'è una notevole differenza di prezzo )anche quello aumenterebbe a sproposito. E' una legge del mercato.
Inoltre quest'anno , visto il mercato , apriranno altre ditte di produzione e si può sperare in un calo del costo!
- Re: Re: crisi del pellet di simone g del 23/03/2006, 15:20
speravo anch'io ad un calo del costo. Purtroppo sono andato in fiera e ho parlato a tu x tu con produttori e rivenditori. Il calo non ci sarà anczi tutti prevedono rialzi. Il problema è la materia prima. Siamo arrivati ad avere così tanta richiesta di pellet che la segatura dei mobilifici e ditte di infissi non basta +, si compra il legno e lo si macina! capirai anche tu dove stà la convenienza! sono d'accordo che tutti i combustibili crescono chi tanto chi poco ma se prendi la legna nonostante molti consumi il suo prezzo non è mai cresciuto in modo così esponenziale come il pellet. ciao
- Re: Re: Re: crisi del pellet di Nico Sollai del 23/03/2006, 21:56
Il Progetto Fuoco ha presentato nuovi bruciatori a pellet di grande interesse.A settembre, la Thermorossi, vi stupirà parecchio con due o tre nuovi pezzi, ma non vi voglio anticipare nulla.Per quanto riguarda il pellet potrà anche aumentare di prezzo ma rimarrà sempre e comunque il combustibile più vantaggioso sul mercato.
- Re: Re: Re: Re: crisi del pellet di Antonio del 25/03/2006, 02:14
Dubito di questa tua ultima affermazione ... attualmente come dice Simone il pellet è già passato troppo oltre , in alcune zone d'Italia (5 euro al sacco ) mi chiedo perchè lo abbiano adottato !
Personalmente ritengo che la grande convenienza delle stufe a pellet sia la polivalenza di combustibile .... basta che sia piccolo , con una buona densità e un buon potere calorico .
Praticamente una stufa non è altro se non la versione domestica della caldaia a pellet+mais+cippato+ nocciolino e quant'altro !
Inoltre un po' siamo sciocchi noi ... il mercato italiano quest'inverno è arrivato ad acquistare prodotti dall'est, imbustarli in Italia e rivenderli come propri (garantisco che è vero).Mentre se lo proponessero come prodotto dell'est ci si rizzerebbero i capelli . In termini economici : hanno speso 1,5 per venderli poi dai 3 ai 5 euro!
- Re: Re: Re: Re: Re: crisi del pellet di Nico Sollai del 25/03/2006, 18:10
Io appartengo a una di quelle zone d'Italia in cui il pellet è carissimo, e nonostante tutto continuo a dire che parliamo del combustibile migliore in assoluto, sia per prezzo che per praticità.Da noi, in Sardegna, ne arriva pochissimo e costa tra i 5,00 e i 6,00 euro al sacco, vedi un pò tu!
- Re: Re: Re: Re: crisi del pellet di giocofuoco del 25/03/2006, 17:44
non sono d'accordo e' una materia seconda !!! vedrai che la tassano.