Le stufe Tulikivi

Il nome Tulikivi fu ideato da due pubblicitari di Helsinki, che unirono le parole finlandesi tuli (fuoco) e kivi (pietra), dando origine ad un nome che racchiude in sè le caratteristiche principali della pietra ollare.

La realizzazione delle stufe Tulikivi in pietra ollare o steatite è basata su vecchie tecniche di fumisteria nordica e su studi approfonditi, che hanno consentito tecnologie quali la postcombustione ed il principio della controcorrente.

Grazie a questi principi di costruzione, il grado di rendimento della combustione arriva a toccare il 90%, il riscaldamento è rapido, la stufa necessita di un minimo di rifornimento di legna e il tempo di raffreddamento è molto elevato. Sulla base di queste caratteristiche è possibile affermare che una stufa Tulikivi ben riscaldata, in un ambiente ad isolamento normale, impiega dalle 12 alle 24 ore per raffreddarsi, a seconda delle sue dimensioni e delle superfici da riscaldare.

Spaccato di una stufa Tulikivi

Il principio della controcorrente: consente di sfruttare appieno l'energia termica contenuta nei fumi. I gas caldi prodotti dalla camera di combustione (1) della legna vengono condotti per dei canali laterali (2) alla camera di combustione, attraverso la via più lunga che porta alla canna fumaria, cosicché possano cedere calore alla pietra.

Il principio della postcombustione: i gas incombusti salgono assieme alle fiamme nella camera di combustione superiore, dove vengono bruciati completamente, grazie all'aria secondaria che viene introdotta dal portoncino delle ceneri, lungo il vetro dello sportello della camera di combustione, e dalle aperture dello sportello stesso. In questo modo la resa di combustione delle stufe e dei forni arriva fino al 90% e oltre.

Installazione. Per installare una stufa Tulikivi e garantirne l'efficacia, occorre considerare quattro aspetti:

Stufa in pietra ollare Tulikivi
  1. L'isolamento della casa che ospita la stufa
  2. La posizione della stufa nella stanza
  3. L'impianto della canna fumaria
  4. La capacità portante del pavimento.

L'isolamento della casa deve riguardare i muri perimetrali, le finestre ed il muro a cui la stufa eventualmente viene ad appoggiarsi. Se infatti si tratta di un muro esterno, è consigliabile porre uno specchio isolato proprio dietro la stufa che, oltre a far sembrare lo spazio più grande, è un isolante efficace e dirige il calore verso l'interno della stanza.

Posizione. Per il posizionamento della stufa nell'appartamento, occorre tenere presente che la pietra ollare o steatite è molto pesante, per cui si consiglia di preferire luoghi stabili, robusti e il più possibile centrali per garantire distanze di irraggiamento di 6 - 8 metri.

Canna fumaria. Deve avere una altezza minima di 5 metri ed un diametro compreso tra i 15 ed i 20 centimetri, mentre le stufe con forno necessitano di una canna fumaria con altezza di almeno 7 - 8 metri.

Portata del pavimento. Si consiglia di effettuare un controllo prima dell'installazione della stufa, in modo da assicurarsi che esso sia in grado di sostenerne il peso perché la pietra ollare ha un coefficiente di massa molto elevato.

Il corretto utilizzo

Per utilizzare correttamente una stufa tulikivi occorre seguire alcuni accorgimenti importanti.

Una volta terminato il montaggio, il montatore eseguirà un test di tiraggio, per verifivare che tutto funzioni bene. Dopo di che la stufa andrà lasciata asciugare per un periodo variabile da 3 a 10 giorni, a secondo della temperatura ambiente. A volte se la temperatura ambiente è bassa si consiglia di asciugare la stufa inserendo una stufetta elettrica per 3/4 giorni nella camera di combustione prima di mettere in funzione la stufa.

Accensione. Prima di fare fuoco verificare il tiraggio e quindi aprire le prese d'aria primaria e secondaria (posizionate sulla porta della camera di combustione e sulla porticina del vano raccogli cenere); queste aperture dovranno rimanere aperte per i primi sei giorni di utilizzo anche dopo che il fuoco si sarà spento. Utilizzare piccoli pezzi di legna, della carta o un accendifuoco. La stufa necessita di fiamma alta e forte e di aria di combustione sufficiente (attenzione a non fare "urlare" la stufa creando troppo tiraggio). Aggiungere ulteriore legna solo quando rimane poca brace dal carico precedente. Prima di inserire nuova legna, chiudere le prese d'aria e aprire la porta della camera di combustione lentamente. Svuotare regolarmente la cassetta della cenere per evitare che si ostruisca la grata della camera di accensione.

  • 1° giorno: bruciare da 1,5 a 3,5 kg di legna.
  • 2° giorno: mattina: bruciare da 3 a 4,5 kg di legna. Alla sera bruciare da 3,5 a 5 kg di legna.
  • 3° giorno: bruciare da 5 a 6 kg di legna.
  • 4° giorno: riempire la camera di combustione con un carico di legna (da 4 a 7 kg massimo - a seconda del tipo di stufa e delle sue dimensioni) e fare fuoco. Ripetere l'operazione per altre due volte al giorno.

Presa d'aria primaria:

  • Aperta in fase di accensione e combustione
  • Mezza aperta: quando la brace è viva
  • Chiusa: a combustione terminata

Presa d'aria secondaria:

  • Aperta: in fase di accensione e combustione
  • Chiusa: a combustione finita

La stufa Tulikivi è una stufa ad accumulo e quindi non deve essere usata con fuoco continuo, ma va accesa una, o al massimo due volte al giorno.

Combustibile. Legna asciutta di qualsiasi tipo (anche tronchetti pressati): massimo 18% umidità; La Tulikivi consiglia di portare in casa la legna il giorno prima di utilizzarla. Non superare i 30 - 50 cm. di lunghezza. La legna deve essere spaccata quando supera i 7 cm. di diametro. Non riempire la camera di combustione oltre il 60% del suo volume con legna tenera (pino, pioppo, abete, larice, etc,) e oltre il 40% con legna dura (rovere, olive, etc.) o tronchetti pressati.

Un carico giornaliero. La quantità di legna la si può calcolare usando la formula:

(peso della stufa/100)x1,5 = kg di legna per portare la stufa al massimo regine.

Due carichi giornalieri. La legna necessaria la si calcola con la formula:

(peso della stufa/100)x0,6 = kg di legna per portare la stufa al massimo regine.

Se si carica la stufa ogni giorno, la quantità totale di legna da utilizzare può essere diminuita di circa il 10-15%, perchè si ha un residuo di calore dal giorno precedente.

Tiraggio della stufa. Nelle giornate di mezza stagione, quando non si fa fuoco tutti i giorni, è necessario verificare il tiraggio della canna fumaria, avvicnandosi con un fiammifero o un accendino alla presa d'aria (aperta) situata sulla porticina del vano raccogli-cenere. Se il tiraggio non dovesse essere buono, Tulikivi consiglia di bruciare nel canale di ispezione della stufa dei fogli di giornale, per riscaldare la canna fumaria e mettere in moto il tiraggio.

Fonte: catalogo Tulikivi.

Dove trovarle: