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  • Oggetto: "che tipo di riscaldamento scegliere.." di giuseppina F del 04/01/2007, 09:02
    Abbiamo una casetta in campagna di c.a 75 m2 su tre livelli nell'entroterra ligure a c.a 850 mt di altezza. L'inverno può essere molto rigido e spesso nevica. La stiamo ristrutturando e si pone il problema del riscaldamento più adatto ed economico. Abbiamo optato per un boiler elettrico per l'acqua calda. Abbiamo già una stufa a legna che però non è sufficiente a mantenere caldi i tre ambienti.Vorremo mettere in futuro anche un caminetto nella stanza più in basso con canna fumaria che nel suo decorso porti aria calda mentre sale al tetto.Sarà sufficiente? Conviene prendere una stufa a pellets? Una termo-cucina? Oppure tenerci quello che abbiamo ed integrare con stufette elettriche o quelle ad alcool? Grazie

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Messaggi di risposta:

Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di Felice del 04/01/2007, 10:03
Buongiorno, sig. Giuseppina se f'à ciò che ha illustrato la sua casa non le recherà confort ma solo disagi per ciò che concerne il riscaldamento, impianti un riscaldamento ottimale "consultandosi con termotecnico" collegato ad una termostufa o caldaia onnivora, lasci perdere le stufe ad alcool altamente pericolose e le termocucine perche ampiamente superate,saluti buon anno,Felice.
info@casafelice.it
Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di LIVIO del 04/01/2007, 12:57
Non capisco se è una casa di vacanze o per viverci stabilmente, ma stavolta concordo con FELICE solo al 99%!! Per una casetta così forse una termocucina di nuova concezione collegata ai termosifoni può essere una valida alternativa...naturalmente funzionante a nocciolino, sansa, pellet, gusci di nocciola e/o mandorla. La comodità è di usarla anche per cottura e riscaldamento cucina, la scomodità è che non puoi tenerla accesa se volessi solo acqua sanitaria nel periodo estivo...in cucina continua a scaldare!. Proprio nell'entroterra Imperiese c'è un'officina che le costruisce..forse un pò care! Se la ristrutturazione dovesse essere più "radicale" e avessi diponibilità, ti suggerisco il riscaldamento a pavimento (bassa temperatura) con la termocucina (se proprio volessi) o una caldaia policombustibile nell'apposito vano caldaia collegata ad un bollitore da 800 litri con al suo interno un bollitore più piccolo per l'acqua sanitaria....se a questo aggiungi anche qualche metro quadro di pannelli solari avrai un notevole risparmio. L'unica cosa certa è di lasciar perdere ALCOOL?? , l'elettrico e stufe a legna..dovresti metterne una in ogni piano...per le pompe di calore forse prematuro...obbligatorio come dice FELICE il rivolgersi ad un termotecnico, il vecchio idraulico per queste cose non basta!....saluti Livio

www.pelletpiemonte.com
  • Re: Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di Felice del 04/01/2007, 16:53
    Caro Livio, senza andare tanto lontano io dispongo di parecchi modelli di quel tipo di termocucina ma ho sentito il dovere di astenermi di consigliarle tali macchine da caldo data l'esiguità dei metri da riscaldare e l'alto costo delle stesse, ciao, Felice.
    info@casafelice.com
Re: che tipo di riscaldamento scegliere.. di roberto del 05/01/2007, 17:25
ciao,
giuseppina.

secondo me la cosa migliore da fare nel tuo caso e scegliere una stufa a legna ad accumulo di calore con sviluppo sui tre piani della canna fumaria per poter trarre beneficio da essa.
ho fatto parecchi impianti simili e ne ho in programma
uno in una baita a 2500 mt ( unica fonte di calore )
sul nostro sito voce tecnologie troverai uno schema
di un impianto su due piani.
a marzo sono in posa ad andorra con due stufe.
la qualita' del calore prodotto e altissima,il consumo
di legna irrisorio,manutenzione zero.
se vuoi ti mando foto lavori www.giocofuoco.it ciao