Home page
Cerca nel sito
Ricerca specializzata
Mappa sito

Abbandono: un fuoco che si spegne

Le aziende
Link utili
Domande
Interviste

New Forum

Archivio messaggi
Regolamento Forum

Bibliografia

Mercatino New
Fiere e mostre
I restauratori

Chi siamo
Lettere

Archivio articoli




Fuoco e legna
Il riscaldamento a legna: camini stufe caldaie


Intervista al geom. Giulio Bagnolini

Giulio Bagnolini è l'autore del libro: "IL CAMINO - Storia, tecnica e funzionamento" edito da Edit Faenza ed è considerato nella sua regione uno dei massimi esperti nella costruzione del camino di tipo aperto.

Ci parli di lei e di come è nata la sua passione per il caminetto di tipo aperto.
Sono nato in campagna la bellezza di 74 anni fa. Erano tempi difficili e l'unico mezzo di riscaldamento e cottura nelle case coloniche era il camino. In tutti i casali se ne potevano trovare almeno un paio, ed io me ne stavo a guardare incantato la fiamma. Però molti spandevano fumo nel locale, lingue di fuoco smorte non risalivano la cappa e volute di fumo uscivano dal camino ed andavano a stemperarsi nella stanza.
Il geometra Giulio Bagnolini
Curiosissimo nella mia testa cercavo una risposta a questa inefficienza generalizzata, ma nessuno sapeva dare un'esauriente risposta: i muratori facevano prove su prove senza capire il male oscuro del quale erano affetti. Sono passati gli anni, mi sono diplomato geometra, ma la passione per il fuoco prodotto in un caminetto non mi ha mai abbandonato.

Ci parli dei suoi studi sui caminetti e della sua esperienza nella costruzione di camini.
Ho cercato ovunque libri, riviste e saggi che trattassero le regole che bisognava seguire per un perfetto funzionamento dei camini, con una investigazione che ha spaziato anche all'estero. Pur non trovando un unico testo chiaro ed esauriente, qua e là sono riuscito a scovare qualche regoletta più che altro indotta da esperimenti. Molte istruzioni erano frutto di pura fantasia che ho scartato dopo averle testate, altre invece si sono rivelate valide e le ho messe in pratica con ottimi risultati. Sono arrivato non solo a far costruire caminetti in opera che alla prima accensione funzionavano perfettamente, ma mi sono pure tolto la soddisfazione di correggere manufatti di importanti architetti, bellissimi ma che se venivano accesi creavano una sorta di nebbia nella stanza.

Quali sono, secondo lei, in base alla sua esperienza, i materiali migliori per la costruzione di un caminetto aperto?
I materiali principe sono indubbiamente il refrattario (per il piano del fuoco e le pareti laterali) e la ghisa per la parete di fondo che viene invece spesso sostituita dall'acciaio il quale però tende ad incurvarsi quando lambita dal fuoco. L'acciaio al massimo può essere utilizzato per la parte superiore della cappa, dove le temperature sono alte ma non eccessive.

Qual è, secondo lei, l'elemento più importante da considerare nella costruzione di un caminetto di tipo aperto?
Tutti pensano sempre alla canna fumaria e all'aspetto estetico, ma l'elemento più importante e quasi sempre trascurato è la presa d'aria che è fondamentale per far tirare un caminetto. Inoltre la proporzione tra bocca e canna anche nei progetti di grandi architetti non viene tenuta nel debito conto.

Cosa pensa dei caminetti passanti, o di quelli aperti sui quattro lati costruiti al centro della stanza? Quali accorgimenti occorre prendere per farli funzionare bene?
Sono progetti frutto di innovazioni di qualche designer creativo, che nella tradizione abitativa trovano rarissimo riscontro. Sono elementi più che altro caratteristici e decorativi, ma non godibili come un caminetto classico. Farli tirare poi è ancor più difficile perché risentono moltissimo anche della minima corrente d'aria: bisogna quindi tenerli ben distanti da porte e finestre e la distanza tra piano fuoco e cappa non deve essere superiore a 50 cm. La canna deve poi essere perfettamente lineare e maggiorata rispetto ai camini con apertura solo frontale. Tutti questi "trucchi" sono comunque ben evidenziati nella mia pubblicazione.

Ha scritto altri libri oltre a "Il camino" ? Prevede di scriverne di nuovi ?
No, fino ad oggi è la mia unica pubblicazione in questo campo, anche perché nel mio libro è contenuto tutto ciò che bisogna sapere e non esistono altre "regole" nuove. Pensavo comunque di raccogliere le foto dei più belli delle centinaia di manufatti progettati: col tempo si vedrà.

Per informazioni: Geom. Giulio Bagnolini

Aggiornamento del 02/01/2007.

Segnaliamo la seconda edizione del libro di Giulio Bagnolini, riveduta e ampliata. In questa pagina puoi trovare una breve recensione della nuova edizione.


Le interviste






I proprietari di casa e il condominio link banner