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Fuoco e legna
Il riscaldamento a legna: camini stufe caldaie


Intervista a Felice Binello

Abbiamo chiesto a Felice Binello di rispondere ad alcune nostre domande sul riscaldamento a legna.

Felice Binello è un commerciante che si occupa da 30 anni di riscaldamento a legna.
E' il titolare dell'azienda Casa Felice, specializzata nella vendita delle stufe, dei caminetti e dell'arredamento, con sede in Castell'Alfero (Asti).
  • Qual è il suo ruolo all'interno della vostra azienda ?
    Titolare.

  • Come è nata in voi la passione per il riscaldamento a legna e come è nata la sua impresa di commercio sui caminetti e le stufe? Ritenete che Internet possa contribuire positivamente allo sviluppo di questo settore?
    La mia passione per il riscaldamento a legna è nata con la necessità di riscaldare il mio negozio di 600 mq che poi ho continuato a coltivare negli anni tenendomi sempre aggiornato per consigliare al meglio i miei clienti. Internet è un mezzo di facile diffusione delle informazioni... può contribuire enormemente!

  • Ci parli del vostro impianto termico per bruciare biomasse e cippato. Ci può spiegare come lo ha progettato e ideato?
    L'impianto per bruciare le biomasse e cippato lo ho progettato circa 30 anni fa quando il gasolio si vendeva ancora a chili e costava 18 lire al chilo. Ho costruito una centrale termica adatta a riscaldare 1000 mq semiautomatica. Poi il costo del gasolio è cresciuto vertiginosamente e il negozio si espanse e così nel 1990 portai la potenza di questa meravigliosa centrale termica ad 1.000.000 di Kcal/h tutta automatizzata con abbattimento fumi senza filtri e per questo ho avuto il plauso dell'ENEA. Attualmente brucio gusci di nocciole e semi di uva, ma può alimentarsi con molte biomasse legnose diverse.

  • Si parla molto del pellets quale combustibile ecologico. Quali sono, a vostro parere, i maggiori pregi di questo innovativo combustibile?
    I pregi sono molti. Il primo di tutti è il basso inquinamento, l'alta resa e di conseguenza il basso costo di esercizio. Gli apparecchi che lo utilizzano sono dotati di grande automatismo e non ultimo in importanza le biomasse legnose sono una fonte rinnovabile.

  • Quali sono, a suo avviso, gli elementi per riconoscere il buon pellets da quello mediocre?
    il pellets migliore è più compatto. La compattezza si riconosce guardando il fondo del sacchetto. Non ci devono essere assolutamente delle briciole di segatura.

  • Un problema molto sentito nel riscaldamento a legna è la condensa all'interno della canna fumaria e la conseguente colatura di catrame. Cosa consiglia e quali suggerimenti dà per risolvere questo problema?
    La condensa è per il 99% colpa della canna fumaria mal proporzionata. Materiali non consoni e perché non coibentata per non formare condense è necessario che la canna sia molto calda e che il fumaiolo superi il colmo del tetto e poi bisogna bruciare legna secca. Le stufe a pellets non formano condensa.

  • Quali suggerimenti dà a chi decide di scegliere il riscaldamento a legna ?
    Di prepararsi a fare un po' di fatica, ma ne vale assolutamente la pena, considerando l'enorme risparmio e il basso inquinamento.

  • Le è mai capitato, nel suo lavoro di intervenire per risolvere situazioni disperate dovute a installazioni sbagliate da parte di utenti troppo superficiali? Quali sono gli errori più comuni che vengono commessi ?
    Molto spesso capitano questi casi. E' assolutamente da evitare il fai da te, in quanto non vengono rispettate le istruzioni e di conseguenza gli errori sono molteplici. Comunque gli errori più comuni riguardano la presa d'aria e la canna fumaria.

  • Lei è anche un ottimo cuoco ed un estimatore di vini. Quali consigli si sente di dare per la cottura dei cibi nel forno a legna?
    Consgilio di bere poco, ma buono, ottimo direi! E di fare attenzione ad abbinare ai cibi il vino appropriato. Su questo argomento sono molto ferrato e risponderò volentieri a tutti i quesiti. Per i forni a legna basta usare quelli in terracotta ed il successo
  • E gli errori da evitare ?
    Non bucare assolutamente gli alimenti. Infornare a forno caldo, non salare le carni di animali con il pelo e viceversa salare quelli con le piume, prima della cottura si intende. Usare il sale iodato semifine, legni, foglie, essenze profumate (il migliore è il rosmarino e le bacche di ginepro). Per i legni vanno bene tutti quelli da frutta e sono da evitare quelli resinosi.

In ricordo di Felice Binello che ci ha lasciati per il cielo: Ciao Felice

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