Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: riparazione caldaia Unirossi di Cesare Cariolato del 24/10/2012, 20:24
    Messaggio: Dovendo riparare la mia caldai Unirossi ho letto un interessante contributo del 2009. Purtroppo oggi la ditta ha chiuso e mi è stato chiesta una cifra per la riparazione francamente improponibile E' possibile contattare il lettore che aveva fatto la riparazione domestica per chiedergli alcuni ragguagli?
    Grazie
    Cesare

  • Oggetto: allarme: sportello bloccato di claudio del 13/11/2011, 16:39
    Messaggio: Salve,
    ho una Veronica idro della Dal Zotto, e quando sono andato ad accenderla quest'anno per la prima volta, al momento della pulizia automatica si è bloccata e sul display è uscita una scritta: allarme sportello bloccato.
    Cosa intende per sportello bloccato?
    si riferisce al braciere?
    qualcuno sa come poter risolvere il problema?
    oppure se qualcuno conosce un tecnico nella zona di Cassino (FR).
    Poi mi servirebbe lo schema elettrico della veronica idro, dove posso trovarlo?
    Grazie, Claudio
    • Re: allarme: sportello bloccato di piero del 24/10/2012, 18:47
      Salve. mi aggiungo alle domande di Claudio sperando di ricevere una cortese risposta..
      Io ho una caldaia identica e volevo sapere se era normale che quando fa la pulizia del bracere è talmente rumorosa da dar fastidio..! Spesso fa anche mancata accensione.. Sarebbe possibile avere gentilmente lo schema elettrico?

  • Oggetto: monoblocco montegrappa quadraplus di marco del 16/10/2012, 11:48
    Messaggio: ciao a tutti ho un poblemino con il mio monoblocco praticamente è installato da tre anni ed ho sempre il solito problema cioè quando alzo il veto per caricare esce del fumo ma questo fumo no esce dalla parte davanti del bracere ma bensì da l'intercapedine che c'è tra il rivestimento e il vetro che sale quindi praticamente il fumo sale dall'interno supera il vetro che è alzato e idiscende voso la maniglia del vetro che si trova a pochi cm dalla cornice superiore poichè alzato. spero di essermi spiegato. ho già povato ad alzare la canna fumaria che risulta 1 mt più lunga rispetto alle istruzioni di montaggio ho anche praticato un foro grande nel cartongesso per aumentare la portata dell'aria comburente e cmq anche se lascio una finestra aperta lo fa ugualmente. cosa posso fare per rimediare?
    • Re: monoblocco montegrappa quadraplus di Luigi Biagini del 16/10/2012, 19:34
      Hai rispettato le sezioni di canna, hai coibentato?
      • Re: Re: monoblocco montegrappa quadraplus di Marco del 16/10/2012, 20:44
        Si si la canna fumaria è tutta coibentata e della sezione giusta... Non soproprio che fare e cmq mi sembra strano che il fumo esca da li... Il monoblocco dovrebbe essere una cosa sigillata.. Al max dovrebbe uscire da davanti e non tra il vetro e il rivestimento giusto?
    • Re: monoblocco montegrappa quadraplus di marco del 18/10/2012, 21:26
      hai provato a vedere se la serranda dei fumi è aperta con il vetro aperto?
      se il tiraggio non è buono è normale che il fumo si infili li...
      prova a descrivere un po l'impianto che hai e vediamo dov'è il problema...
      • Re: Re: monoblocco montegrappa quadraplus di marco del 20/10/2012, 10:57
        la serranda fumi dovrebbe essere aperta o meglio io prima di aprire aziono prima la leva per aprirla poi alzo leggermente, circa due cm, il vetro e poi alzo del tutto. il mio impianto è cosi costituito:il monoblocco si trova in sala circa 45 mq,l'aria comburente viene presa direttamente da una apertura fatta sulla fiancata del rivestimento in cartongesso, l'aria per scaldare la casa viene presa sia da un'apertura fatta sul rivestimento, sul lato opposto a quello dove c'è l'apertura per l'aria comburente, e da un tubo lasciato aperto che prende l'aria dal solaio che non è isolato quindi è come se fosse all'aperto. la canna fumaria è alta circa 5 metri diametro 18 e sovrasta il colmo del tetto poco meno di un metro
        • Re: Re: Re: monoblocco montegrappa quadraplus di Luigi Biagini del 20/10/2012, 13:40
          Voglio fare un passo indietro.... Dicevi che la canna aveva una giusta sezione...il quadra plus scarica a 200, se hai fatto la canna da 180 già si nota un deficit di portata. Il raccordo (la parte suborizzontale) che sezione ha?
          Non ho ben capito "le arie" (comburente e di ventilazione)...ma basterebbe attenersi scrupolosamente alle istruzioni e non fare che "tanto va bene lo stesso"...
          • Re: Re: Re: Re: monoblocco montegrappa quadraplus di marco del 20/10/2012, 13:55
            allora l'impianto me lo ha fatto il rivenditore e mi ha detto che la sezione della canna fumaria andava bene ugualmente vista cmq la lunghezza della stessa. se non ricordo male sopra al monoblocco ha messo un raccordo per ridurre il diametro e poi è iniziata la canna fumaria. le arie sono due una che da ossigeno al fuoco (comburente) e l'altra che viene presa una dall'esterno e una dall'interno dell'abitazione per poi essere convogliata tramite tubi dentro al mponoblocco per essere scaldata e poi "ributtata" nell'appartamento per scaldare. cmq non è che non tiri bene anzi quando è pulito funziona alla grande. solo che, malgrado utilizzi ottima legna, devo pulirlo almeno due volte durante la stagione altrimenti mi esce tanto fumo. non è che sbaglio ad utilizzarlo? io lo lascio quasi sempre accesso tutto il giorno e lo faccio andare piano piano e la sera prima di andare a letto metto un bel pezzo sulla brtace e chiudo tutte le arie..
            • Re: Re: Re: Re: Re: monoblocco montegrappa quadraplus di Luigi Biagini del 23/10/2012, 12:40
              Il rivenditore ha fatto un calcolo di tiraggio per stabilire questo? Se devi ridurre lo devi fare al camino, non al raccordo e sempre previa calcolo. 5 metri non è che siano chissà che cosa..a lume di naso si riduce dopo gli 8/9 metri.
              Comunque è un impianto che andrebbe visto per valutare...
    • Re: monoblocco montegrappa quadraplus di Paolo del 23/10/2012, 09:14
      Voglio darti un suggerimento che potrebbe risolvere il tuo problema.
      La presa d'aria comburente non può essere nello stesso vano dove viene prelevata l'aria da riscaldare. Il tuo camino sta lavorando al limite della depressione utile al tiraggio. Tutti i termocaminetti ad aria per funzionare bene dovrebbero prendere l'aria da riscaldare(quella che entra nel ventilatore)solo all'esterno dell'abitazione, ma per fare si che l'aria si riscaldi anche con temperature esterne basse occorre che il termocamino abbia un ottimo scambiatore termico ( in commercio ci sono, ma sono veramente pochi, lavoro in una di queste aziende)
      • Re: Re: monoblocco montegrappa quadraplus di marco del 23/10/2012, 14:11
        ma quindi secondo te se io prima di alzare il vetro chiudo sia la bocchetta dell'aria comburente e anche quella dell'aria da iscaldare, quella che si trova in casa e non quella che prende l'aria dall'esterno, non dovrebbe più uscire il fumo? oppure mi spieghi meglio la storia dello scambiatore termico? grazie

  • Oggetto: Vendo termostufa di Emanuele del 22/10/2012, 17:43
    Messaggio: salve a tutti!!!

    Vendo termostufa a pellett edilkamin modello idrofox
    KW 18,5 buone condizioni € 1.000,00.
    emanuele 348-2109822 (chiamare solo se interessati)

  • Oggetto: camino ad accumulo ad irraggiamento di ardea del 17/10/2012, 21:24
    Messaggio: buonasera a tutti
    vi spiego in poche parole perchè scrivo questo messaggio.
    abbiamo deciso di mettere a casa un camino ad accumulo ad irriaggiamento. settimana scorsa siamo passati dalle zie per salutarle, e abbiamo trovato li lo spazzacamino. Parlando del camino che vogliamo mettere ci ha detto che detto che i camini che si accendono una volta al giorno (in teoria) e rilasciano calore gradualmente nella giornata perchè fatti attorno di pietra refrattaria hanno all'interno una canna fumaria fatta a "serpentina" e quindi il fumo non esce direttamente in verticale sopra la stufa, ma fà tutto un giro su e giù all'interno scaldando le pareti. In questo modo c'è un grosso problema: come poter pulire quel canale che và su e giù dove passa il fumo. vorrei quindi sapere come si può fare per terner pulita la canna fumaria interna. grazie.Spero tanto in una vostra risposta.
    P.s Al nostro venditore non li abbiamo chiesto niente perche abbiamo paura che non ci dia una risposta imparziale.
    • Re: camino ad accumulo ad irraggiamento di ValeS del 20/10/2012, 18:59
      Non so di che marca sia... Ma solitamente i canali da fumo sono tutti ispezionabili e scovolabili, vedi stufe ad accumulo tradizionali o in pietra ollare....
      Se è' un prodotto serio, questa problema e' già risolto in partenza...
      Saluti

  • Oggetto: termostufa + caldaia : vaso aperto o chiuso? di stefano del 03/10/2012, 15:57
    Messaggio: Ciao a tutti, probabilmente ci sarà già qualche discussione in merito, nel caso vi prego di segnalarmela......ecco il mio quesito :

    ho acquistato una termostufa a legna (usata) Venetien della Wekos, potenza 23Kw, che vorrei usare per il riscaldamento della mia abitazione (radiatori in acciaio, superficie circa 100 mq, che aumenteranno in futuro).
    Ho già una caldaia a Gpl, e la mia domanda è : visto che la termostufa andrebbe installata a vaso aperto (così almeno m'è sembrato di decifrare dalla normativa) e la caldaia a vaso chiuso, qual'è il miglior modo (nel senso di più semplice e più economico) di realizzare l'impianto senza l'inserimento di accumulatori?
    Se ho capito bene, potrei fare tutto l'impianto a vaso chiuso, installando uno scambiatore di calore sulla caldaia?
    E come valvole, invece? 3vie, nonritorno? mi aiutate?
    Io tenderei a utilizzare la caldaia solo per l'acqua sanitaria (c'è un accumulino di 60 lt.), e a riscaldare i radiatori solo con la termostufa.
    La termostufa è in viaggio, maggiori ragguagli appena arriva.....
    Mi date qualche consiglio per un impianto semplice, economico, e magari anche a norma ? :-)
    • Re: termostufa + caldaia : vaso aperto o chiuso? di stefano del 17/10/2012, 10:09
      ........mi quoto da solo per aggiornare il post :

      dove dovrei installare la stufa avevo portato due tubi (mandata e ritorno) diam.18, che da lì vanno (tratto di lunghezza 7-8 metri) al collettore del riscaldamento a cui attualmente è collegata una caldaia a gpl : il mio idraulico è perplesso, dice che questi tubi potrebbero essere troppo piccoli.......e che stava pensando di installare un "equilibratore".......ora.....cos'è un "equilibratore" ?
      può avere senso ? forse lui lo consiglia perchè è più economico di un puffer o accumulo che dir si voglia ?
      il diametro dei tubi potrebbe effettivamente essere un problema ?
      le uscite della stufa sono da 1" 1/4, che passano poi a un tubo in rame da 25......
      che ne pensate ?
    • Re: termostufa + caldaia : vaso aperto o chiuso? di stefano del 18/10/2012, 09:28
      ciao...........continuo a rispondermi da solo....va beh, ma non c'è nessuno che mi da un parere ? :-/

      allora, ieri ho parlato con un ingegnere (...) che mi ha detto che sì, i tubi sono un po' piccoli e questo più che altro inciderebbe sui consumi elettrici della pompa, quindi l'ideale sarebbe che installassi un accumulo o questo "equilibratore", che però mi pare di aver capito andrebbe installato subito dietro la termostufa, che è in cucina, e quindi presumo che sarebbe abbastanza orribile a vedersi..........può avere senso se lo installo prima del colletore (che è in un'altra stanza dedicata) ? alla fine il circuito "primario" (giusto?) avrebbe una "strettoia" della lunghezza di 6-7 metri....che problemi potrei avere? stendere nuovi tubi, come potete immaginare, risulterebbe abbastanza delirante.....(è un casa di pietra con muri spessi..)
      se invece optassi per l'accumulo?
      quanti litri minimo dovrei avere?
      io attualmente riscalderei 7 radiatori in acciaio (ai quali se ne aggiungeranno in futuro (?) almeno altri due...ovviamente opterei per il minimo indispensabile, per ridurre la spesa il più possibile....
      qualcuno mi dà un consiglio ?

  • Oggetto: chiarimenti termocucine di mauro del 24/10/2006, 20:04
    Messaggio: Con la presente chiedo gentilmente se sapete chi è il rivenditore della marca TIROLIA o se non esiste più.

    grazie.

    arrivederci
    • Re: chiarimenti termocucine di fabio del 06/11/2006, 19:02
      buona sera.riferendomi al messaggio di mauro del 24/10/2006 riguardo le termocucine tirolia,avrei necessità anch'io di sapere dove trovare un rivenditore.se qualcuno può aiutarmi ringrazio.
      fabio
      • Re: Re: chiarimenti termocucine di umberto del 25/09/2010, 17:53
        nel 1980 ho acquistato da un locale venditore che ora non c'è più, una termocucina TIROLIA modello KSL 25.
        La produceva la ditta austraca TIROLIA - POB 99
        A-63130 SCHWAZ/TIROL-AUSTRIA che non riesco a contatare.

        Ottimo prodotto che oramai ha trent'anni per cui c'è da aspettarsi anche qualche guaio. Fino ad oggi ha fatto il suo dovere senza nessun guasto.

        Domanda: vorrei rintracciare un rivenditore per eventuali necessità; mi sembra di ricordare che il grossista era di TRENTO:
        C'è qualcuno che può aiutarmi?
      • Re: Re: chiarimenti termocucine di sandro del 06/01/2011, 14:30
        Buongiorno,
        mi trovo nella situazione di Umberto,solita marca solito tipo di termocucina Tirolia KS-L 25 acquistata a Trento nel 1989.
        Fino ad oggi ha fatto il suo dovere senza nessun guasto.

        Domanda: vorrei rintracciare un rivenditore per eventuali necessità; mi sembra di ricordare che il grossista era di TRENTO:
        C'è qualcuno che può aiutarmi?
        • Re: Re: Re: chiarimenti termocucine di umberto del 06/01/2011, 16:55
          Salve Sandro, ho rintracciato l'ultimo venditore della nostra termocucina Tirolia il quale mi ha informato che la fabbricavano in Jugoslavia e che a seguito dei noti fatti di guerra tutto è andato distrutto così pure gli affari dell'oramai anziano venditore! C'è però un tipo di cucina - con e senza forno - di fabbricazione austriaca molto, ma molto simile alla nostra, prodotta dalla WINDHAGER (modello VestoWIN). Ne parlano bene e mi piace. Mi sembra di avere di fronte la nostra vecchia cucina; le misure sembrano le stesse. Il vecchio venditore mi ha detto che non ha mai avuto alcuna lamentela dal venduto e si è detto certo che continuerà a riscaldarmi ancora per tanti e tanti anni.
          Tu che problemi hai? Comunque sia, trovi tutto quanto sul sito www.windhager.it.Fammi sapere stesso mezzo. Grazie e saluti
      • Re: Re: chiarimenti termocucine di Roberto del 18/10/2012, 08:20
        Sto arrivando!
        Salve, cerco disperatamente istruzione per la mia termo caldaia Tirolia Kls. 25. Ho provato a cercare in internet ma senza risultati. Se qulcuno la possiede può indicarmi il funzionamento e se collegata a un puffer può funzionare correttamente?

  • Oggetto: anta rumorosa di giuliano del 17/10/2012, 12:21
    Messaggio: Buongiorno
    ho un caminetto piazzetta modello ht600.
    Quando sollevo o chiudo l'anta in vetro, fa uno strano rumore. Sembra che gratti da qualche parte. Qualcuno ha qualche consiglio/istruzioni su come smontare l'anta per controllare lo stato dei contrappesi e fare l'opportuna manutenzione?
    grazie

  • Oggetto: Richiesta manuale istruzioni di Riccardo del 17/10/2012, 07:18
    Messaggio: Sto per riavviare la mia stufa PIAZZETTA P961 dopo l'estate, ma dopo l'avvio rimane qualche minuto nella fase pulizia e poi si spegne. Mi potete aiutare. Sentitamente ringrazio.

  • Oggetto: Stufa a legna di Luca del 15/10/2012, 14:32
    Messaggio: Premettendo che :
    - la casa è in campagna ( 400 slm ) in provincia di Asti, isolata sui 4 lati, di due piani più mansarda, di circa 43 mq. cad. con h. 270; serramenti esterni in legno con doppi vetri; muri perimetrali vecchi spessi 45 cm.
    - quattro anni or sono ho fatto installare due stufe a pellet (una per piano, mansarda esclusa), ma ora mi sono stancato delle stufe a pellet : troppa elettronica, troppi problemi, troppo rumore, troppi consumi, troppi guasti, troppe interruzioni di energia elettrica causa neve ... quindi vorrei installare una stufa a legna in ghisa tipo Jotul (che mi pare abbiano anche una lunga autonomia), ma accetto volentieri suggerimenti.
    Per comodità la metterei al piano terra, ma vorrei scaldasse (almeno un po') anche il piano superiore.
    Ho visto che nel nord europa usano aprire delle feritoie nei solai e fanno transitare la canna fumaria all'interno dell'abitazione in modo da sfruttare anche il calore del tubo.
    Avrei pensato di aprire dei "buchi" nella soletta da cm. 30x30 (togliendo una piastrella); una la metterei in corrispondenza della stufa e la utilizzerei anche per il passaggio del tubo, un'altra l'aprirei in camera da letto.
    Così facendo riuscirò a scaldare anche il piano superiore, che quindi godrebbe dell'aria calda proveniente dalla scala interna, dalle due feritoie e dal tubo a parete. ?
    Volendo realizzare quanto sopra, di che potenza dovrebbe essere la stufa ? che tipo di tubi dovrei utilizzare all'interno per sfruttarne il calore ?
    Sarebbe meglio fare più feritoie o farle più grandi ?
    Non è che poi tutto il caldo se ne va dalle feritoie al piano sopra e il piano sotto resta freddo ?

    Se qualcuno volesse, ho una piantina della situazione, che forse risulta più chiara.

    Grazie dei vostri preziosi consigli !
    • Re: Stufa a legna di Luigi Biagini del 15/10/2012, 21:07
      L'unica cosa che ti dico è: NON USARE LA CANNA FUMARIA COME RISCALDAMENTO.