Forum Fuoco e Legna

Cerca nel forum:
or and

Pagina:
  • Oggetto: Certificazioni di Davide del 25/06/2010, 23:35
    Messaggio: Avrei da porre una domanda su un argomento di cui mi ha dato lo spunto un venditore (marca che non riporto,perchè irrilevante).
    Praticamente è possibile pensare che le certificazioni acquisite da una ditta costruttrice di caminetti siano anche indice di qualità della macchina commercializzata,o per spigarmi meglio come mi segnalava il venditore che mi faceva notare che avere la certificazione 15a B-VG (certficazione austriaca molto severa e ristrettiva) o quelle SP Kontroll e SWEDCERT (certificazioni svedesi) è un fatto positivo ed importante.
    E' possibile quindi pensare che sapendo quali sono gli enti di controllo più severi e seri automaticamente si possa scegliere una macchina perchè ha passato un loro controllo ?
    Oppure queste certificazioni lasciano il tempo che trovano ?
    Quali sono le certificazioni più importanti da tenere in considerazione ??
    Grazie e a presto.

  • Oggetto: informazioni di cicomoro del 22/06/2010, 14:52
    Messaggio: Vorrei sapere se c'è la possibilità di entrare nella programmazione di una stufa della montegrappa (la 1000),se qualcuno mi può aiutare.... grazie

  • Oggetto: caminetto in mansarda con tetto basso di Marco del 15/04/2010, 00:03
    Messaggio: Buongiorno. Mi sto informando per installare un caminetto in una mansarda, in un angolo in gronda dove internamente il tetto è alto circa 160 cm dal pavimento, più circa 30-40 cm di tetto, e il dislivello rispetto al punto più alto del tetto è circa 1 m. Il problema è che la canna fumaria risulta comunque molto corta, facendo un comignolo non troppo alto. Ho chiesto a vari rivenditori e costruttori ricevendo diversi pareri: chi consiglia un camino monoblocco chiuso molto piccolo, chi dice che può funzionare solo un inserto e comunque un po' di fumo uscirà sempre aprendo la porta. Un altro invece consiglia un caminetto aperto a conchiglia, garantendo che funziona con rendimento simile ai camini chiusi, che avrebbero la controindicazione di funzionare a temp. più alta bruciando le polveri e diventando così cancerogeni. Cosa ne pensate?
    Grazie.
    • Re: caminetto in mansarda con tetto basso di paolo del 15/04/2010, 11:34
      Non è semplicemente il prodotto che compri che fa la differenza, ma chi te lo vende e installa. Questo è veramente necessario quando si compra un qualsiasi prodotto tecnico. Spesso si commette l'errore di ricercare un determinato articolo (tecnico)al minor o maggior prezzo, tralasciando il fatto, molto importante, che potrebbe non essere il prodotto idoneo al caso. La valutazione va fatta da un venditore o installatore competente, ma soprattutto fidato, che dopo sopralluogo proponga la soluzione ideale. Faccio parte dello staff di una piccola azienda costruttrice e non faccio pubblicità sui forum, ma cerco di dare buoni consigli. Cercati dei venditori fidati e preparati e lasciati consigliare.
      • Re: Re: caminetto in mansarda con tetto basso di Giovanni Iemmi del 15/04/2010, 12:20
        ti consiglierei gli inserti Hwam, in particolare il 30/55 che è un gran bell'oggetto di design con un bel meccanismo di apertura e funziona bene con poco tubo (tono ironico: ma non posso scrivere qui sul forum che un inserto a più di 4500euro è caro se no qualcuno se la prende!). Mi hanno parlato bene anche del funzionamento degli inserti Stovax in tali condizioni, ma personalmente non ne ho ancora installati. In particolare il mod. Riva Studio in versione 16:9
    • caminetto in mansarda con tetto basso - camino Stovax di Francesco del 19/06/2010, 13:08
      Anche un mio amico abita in mansarda e si è fatto consigliare da un tecnico. Infine ha installato un inserto dello Stovax (modello 16/9) ed è contentissimo.

  • Oggetto: vecchia canna fumaria da incamiciare di Emanuele del 28/04/2010, 10:38
    Messaggio: sto affrontando il seguente problema, ma non sono ancora riuscito a venirne a capo e ho bisogno del vostro aiuto:
    la mia abitazione è nel centro storico con mansarda e terrazza; sulla terrazza sbuca una canna fumaria ricavata all'interno della parete in tufo; la canna fumaria è quella del caminetto dell'appartamento a
    piano terra (fra me e lui c'è un altro appartamento) ed era inutilizzata da anni; ora l'appartamento è stato venduto ed il nuovo proprietario vuole usare il caminetto; io però gli ho chiesto di mettere in sicurezza la canna fumaria incamiciandola con una tubazione in acciaio; la domanda che vi pongo è: la canna in acciaio per essere
    a norma quali caratteristiche deve avere?
    1) deve essere acciaio inox ?
    2) deve essere coibentata ? ( altrimenti mi sembra un po' strano che la parete in acciaio vada a contatto col tufo senza isolamento)
    l'utilizzatore della canna vorrebbe intubare solo un lamierino zincato, ma me sembra un intervento poco efficace.
    la canna fumaria ha sezione rettangolare, parte 30 X 30 cm e arriva in terrazza con una sezione 13 X 30 dopo circa 18 metri
    ho trovato diversi riferimenti a norme UNI, ma non sono riuscito a trovare nome legislative.
    Grazie a chi vorrà rispondermi
    • Re: vecchia canna fumaria da incamiciare di Giovanni Iemmi del 28/04/2010, 18:49
      le normative di riferimento sono la UNI7129-2008 per quanto riguarda le canne fumarie e la 10683-2005 per l'installazione di stufe e caminetti. L'intubamento con lamiera zincata potrebbe andare per aspirazione di cappe da cucina o sfiati, per i fumi è obbligatorio l'acciaio inox 316L. Se si usa il flessibile (ammesso) deve essere però doppio strato a interno liscio. Sicuramente vista la metratura sarà piuttosto oneroso, anche in virtu' del fatto che nell'ultimo tratto dovrà essere raccordato con un tubo ovale (esistono apposta per le canne rettangolari) per non ridurre troppo la sezione. Riguardo la coibentazione: no, di solito l'intubamento non viene coibentato in quanto è la vecchia canna fumaria ed il relativo intercapedine di aria che fa già da "doppia camera". E' importante però per evitare fenomeni di condensa, che il tubo arrivi fino alle aperture del comignolo (e non piu' in basso come fanno di solito i muratori) e che li sia sigillato

  • Oggetto: Inseti/monoblocchi con vetro ad L di dariolive del 15/06/2010, 13:29
    Messaggio: Ciao a tutti,

    sto restaurando una casa in montagna e vorrei installare un monoblocco o inserto con vetro ad L perche' esteticamente credo siano davvero belli, inoltre mi occouperebbe meno spazio rispetto ad uno classico angolare. Qualcuno ha esperienze con questo tipo di macchine? Son piu' soggette a fumare rispetto a quelli con vetro frontale?
    • Re: Inseti/monoblocchi con vetro ad L di Marco del 17/06/2010, 17:42
      Ciao, prima devi capire se vuoi un inserto o un monoblocco... la differenza è abissale.
      • Re: Re: Inseti/monoblocchi con vetro ad L di dariolive del 18/06/2010, 09:25
        vedendo i vari modelli sui siti dei produttori i monoblocchi son quelli che piu' si adatterebbero alle mie esigenze che sono:
        sfruttare la canalizzazione per scaldare una casa di montagna su 2 piani di circa 35 mq a piano
        canna fumaria sufficiente a supportare un monoblocco di buone dimensioni,
        Ho individuato questi 2 modelli:
        PIAZZETTA 810 HT
        MONTEGRAPPA CM P05 DX
        MCZ Airsystem 70

        qualcuno ha esperienza con questi modelli?
        qualcuno puo' fornirmi un disegno di come posso fare il rivestimento (vorrei usare pietra e legno...)
        saluti e grazie in anticipo,

        dario

  • Oggetto: info su presa aria stufa a pellet di stefy del 17/06/2010, 15:41
    Messaggio: vorrei installare una stufa a pellet in un corridoio di circa 60m2 ma non ho possibilità di una presa d'aria. posso metterla o non è a norma?
    • Re: info su presa aria stufa a pellet di Marco del 17/06/2010, 17:39
      UNI 1683 installazione caminetti e stufe. comunque puoi fare la doppia presa d'ariacioè, una tra l'esterno e un locale vicino al corridoio e una tra il locale e il corridoio, con le stesse caratteristiche.
      Ricordati delle restrizioni di installazione che prevede la norma, cioè cldaia tipo B in locale adiacente e presa d'aria non in autorimessa e calcolata se in cucina che non metta in depressione la stanza...
      Ciao più o meno è cosi.
      • Re: Re: info su presa aria stufa a pellet di Giovanni Iemmi del 17/06/2010, 21:25
        confermo e preciso qualche info a quanto detto da Marco dato che sono fresco i studio delle normative. Puoi fare la presa d'aria verso un'altra stanza che a sua volta deve avere la presa verso l'esterno (delle stesse dimensioni). Sia nel locale dove metti la stufa sia in quello che attraversi con le prese d'aria non deve esserci un altro bruciatore se non una caldaietta di tipo C (cioè stagna). E' sempre vietato fare prese d'aria verso garage, puoi farla verso cantine,sottotetti o sottoscale purchè permanentemente areati. Non puoi farla verso locali comuni condominiali (es vani scale comuni). Salvo diverse indicazioni del produttore della stufa, la presa dev'essere di almeno 100cmq

  • Oggetto: Informazioni di Davide del 14/06/2010, 17:54
    Messaggio: Avrei bisogno di informazioni sul modello Aerjolly 90 della Jolly Mec.
    Vorrei sapere da chi lo sta usando come si trova e come funziona la regolazione Caldo Control,dato che dovrò usare questo caminetto per scaldare una casa su due piani.
    Grazie.

  • Oggetto: caminetto piazzetta ma 260 sl di gianni del 10/06/2010, 18:05
    Messaggio: Buonasera
    Voglio istallare un caminetto a monoblocco della Piazzetta. La canna fumaria è di mt.1,00...Il locale da scaldare è di mq.40 e di altezza 2,70. Mi hanno consigliato il modello della piazzetta MA 260 sl oppure il modello 610 HT, o il modello 600 HT. Non vorrei sbagliare e soprattutto non vorrei che il camino mi facesse fumo. Qualcuno di voi potrebbe darmi un consiglio da esperto. In attesa di una vostra risposta vi ringrazio anticipatamente
    • Re: caminetto piazzetta ma 260 sl di badinistore del 11/06/2010, 10:26
      Ciao, sono rivenditore Piazzetta e quindi sono un po' di parte.
      Il problema principale al quale dovrai tenere conto è la lunghezza della canna fumaria che deve essere almeno di 3-3,5 ml dall'imbocco fino all'uscita.
      Nel caso in cui la canna fumaria sarà più corta abbi l'accortezza di prevedee una canna fumaria di diametro più grossa (25-30cm).
      Per quanto riguarda il riscaldamento non avrai problemi con nessuno dei due.
      Se guardi il rendimento termico e la potenza, il 600HT è notevolmente più performante in più puoi dotarlo del kit ventilazione multifuoco che ti permetterà di scaldare altre stanze.
      Il monoblocco MA 260 SL non è predisposto alla ventilazione, ti scalderà solo per convenzione naturale ed irraggiamento.
      Per qualsiasi informazione non esitare a contattarmi oppure visita il mio sito www.badinistore.com

  • Oggetto: Stufa ad Accumulo o Monoblocco? di Luca del 09/06/2010, 11:36
    Messaggio: Salve, il mio camino è aperto e ho la canna fumaria in ethernit
    ho deciso quindi di rifare tutto con un monoblocco della Edlikamin (è una buona marca?)

    Il mio dubbio è se farà abbastanza caldo o avrei dovuto preferire una stufa ad accumulo.

    Grazie.
    • Re: Stufa ad Accumulo o Monoblocco? di Emilio del 10/06/2010, 10:03
      La stufa ad accumulo ha il vantaggio di riscaldare per molte ore, il camino direi proprio di no.
      Sia il camino, sia la stufa ad accumulo vanno calcolati in base a vari parametri di necessità termica e di conformazione della casa... entrambi possono scaldare o no in base a vari fattori.
      Io proverei a valutare anche le stufe o camini a lunga autonomia di fuoco e braci.

      Ciao!

  • Oggetto: documento per detrazione senza DIA di mario del 08/06/2010, 15:47
    Messaggio: Salve,
    ho finalmente ordinato il camino a legna. Il venditore mi dice che mandato una raccomandata a pescara, pagando con bonifico in modo particolare, e compilando un modulo si ottiene ili rimborso del 36 percento in 10 anni.

    per la precisioni mi si dice: acquisto di una stufa/caminetto, effettuato a scopo di risparmio energetico, ci si rifa alla circolare ministeriale n. 57/E del 24 febbraio 1998 sempre attuale.
    al capoverso "realizzazione senza opere edilizie"
    Deve dare, quando compila il modulo per l'agenzia delle entrate, una data di inizio lavoro presunta, e fino a qui lo capisco, quello che non capisco e' che su questo modulo: http://www.acca.it/Portals/1/AllegatiBiblus/OpereEdili/ristr_mod_72.pdf
    vengono richiesti documenti che non ho perche' appunto io ho solo installato un camino, non ho fatto nessun'altra operazione..quindi, ammesso che sia il modulo giusto, che campi devo compilare?

    Ciao e grazie
    • Re: documento per detrazione senza DIA di Giovanni Iemmi del 08/06/2010, 18:34
      per quanto ne so io, come ho sempre fatto coi miei clienti (e che io sappia nessuno ha avuto problemi), se li hai devi immettere i dati catastali dell'immobile, se non li hai devi allegare una ricevuta ICI. Anche il campo inizio lavori si riferisce a ristrutturazioni, per cui non va inserita alcuna data, metti solo in fondo la data di spedizione del tutto. Unica cosa IMPORTANTE: la legge non è retroattiva, per cui la data della fattura (e di conseguenza del bonifico) deve essere SUCCESSIVA anche solo di un giorno a quella di spedizione della documentazione. Per l'installazione del caminetto non occorre allegare altro. Dovrai solo compilare l'autocertificazione a cui andrà allegata la fotocopia di un documento per l'autenticazione.
      • Re: Re: documento per detrazione senza DIA di mario del 09/06/2010, 15:23
        Ciao Giovanni e grazie per la risposta, quindi a quanto capisco basta che scarichi il modello dal sito che ho messo nel primo post e compili come da istruzioni con i dati catastali dell'immobile ed in seguito alla spedizione del documento a pescara, poi faccia l'installazione del caminetto, e' cosi?

        Grazie ancora
        • Re: Re: Re: documento per detrazione senza DIA di Giovanni Iemmi del 09/06/2010, 15:56
          si esatto, è importante la cronologia: i documenti van spediti prima, poi la fatturazione e poi il bonifico. Oltre al modulo che avevi messo, devi allegare un'autocertificazione e la fotocopia di un tuo documento (io ai miei clienti consiglio carta d'identità + codice fiscale). Trovi delle ottime indicazioni su questo sito: http://www.piazzetta.it/index.php?option=com_content&task=view&id=20&Itemid=82&lang=it