Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: fumo in cucina di pierluigi del 23/12/2009, 18:01
Messaggio: buonasera,ho unproblema sulle canna fumaria,comune a 2 stufe a legna una sita al piano terra e una al primo.
il problema nasce quando accendo la stufa al piano terra cn gia in funzione quella al primo,fuoriesce del fumo solo all imbocco della stufa al primo piano.
il diametro della canna fumaria e di 150mm e la lunghezza totale del camino e di circa 12-13metri.
gentilmante attendo una risposta.
grazie
- Re: fumo in cucina di Gianni del 23/12/2009, 18:51
Ogni stufa deve avere il proprio scarico dedicato. E' vietato usare una canna fumaria per più fonti di calore a biomassa. La causa di questo divieto è proprio il problema sopra descritto. Spesso per comodità si fa ma è pericoloso.
Ciao.
- Re: fumo in cucina di Gianni del 23/12/2009, 18:51
- Oggetto: tiraggio del caminetto di ivan del 23/12/2009, 18:05
Messaggio: ho spostato la canna fumaria dall' interno della casa a fuori è ora ho problemi di tiraggio perche?vi ringrazierei in anticipo
se mi date una risposta
- Re: tiraggio del caminetto di Gianni del 23/12/2009, 18:46
Se la canna non è coibentata e ha troppe curve il tiraggio diminuisce. Inoltre il fatto di averla spostata più lateralmente aumenta le probabilità che il comignolo si trovi in zona negativa.
Ciao.
- Re: tiraggio del caminetto di Gianni del 23/12/2009, 18:46
- Oggetto: puffer di nicola del 23/12/2009, 12:15
Messaggio: mio zio ha una caldaia a legna con un puffer di 800 lt aggiuntivo e voleva sapere se si potevaaumentare la temperatura dell acqua del puffer perche arriva massimo a 60 gradi scarsi!!!!!lui voleva aumentare la serpentina della caldaia si puo?????cosa si puo fare????il puffer l ha messo perche con i soli 100 lt della caldaia quando faceva partire le pompe hai radiatori la temperatura dell acqua scendeva troppo e ci metteva troppo tempo per rialzarsi allora il suo idraulico gli ha consigliato di mettere questo dannatopuffer!!!spero di avere presto una risposta!!!!grazie mille in anticipo. - Oggetto: Coibentazione caminetto di LUCIANO GIANNATEMPO del 23/12/2009, 10:50
Messaggio: Buon giorno, ho il seguente problema: posseggo un caminetto con inserto in monoblocco in acciaio, con chiusura in vetro ceramica. Del caminetto sono soddisfatto quando è in funzione, ma quando è spento fuoriescono dal telaio un sacco di spifferi gelidi. Ho provato a coibentarlo con dei parafreddo imbottiti, ma il risultato estetico è assai deludente. Cosa posso fare? Aggiungo che il tetto, con comignolo in rame, è posto immediatamete sopra il caminetto.
Grazie per l'attenzione.
- Re: Coibentazione caminetto di Giovanni Iemmi del 23/12/2009, 11:58
ciò significa che il "cielo" sopra il caminetto è aperto? se ti arriva giù l'aria fredda vuol dire anche che quando accendi se ne va in su il calore! Sicuramente bisogna rivedere l'installazione, facendo una chiusura al soffitto lasciando il passaggio solo per i fumi
- Re: Coibentazione caminetto di Giovanni Iemmi del 23/12/2009, 11:58
- Oggetto: Stufa a pellet CS THERMOS, modello NIKO, problema con la rumorosità della ventola di Saura del 22/12/2009, 14:50
Messaggio: Buongiorno a tutti.
Ho appena acquistato una stufa a pellet NIKO della CS THERMOS, precisamente questa qui:
[IMG]http://www.graziosiferramenta.com/Immagini/Riscaldamento/CStermos/Niko.jpg[/IMG]
Ho dovuto prenderla con lo scarico fumi superiore, perchè è posizionata in un corridoio abbastanza stretto, e non avevo altro modo di posizionarla.
Premetto che la mia casa è servita dal GPL, il metano a casa mia non arriva (vivo in aperta campagna), e fino all'anno scorso mi sono aiutata con una stufa a legna cinese, che per 5 anni ha fatto il suo dovere, però ora è tutta piena di buchi, sfiata fumo da tutte le parti, e avevo le pareti di casa costantemente tinte dalla fuliggine, tanto che dovevo verniciare una volta ogni due anni, cosa che mi ha stufato (oltre al fatto di portare su e giù la legna, dato che sono al primo piano, pulire la cenere, e tutto il resto).
Per tutti questi motivi, io e il mio compagno abbiamo deciso di cambiare stufa.
Prima ci eravamo orientati sempre su una stufa a legna, dato che al mio compagno piacciono le cose moderne e di design avevamo visto questa ed eravamo seriamente decisi all'acquisto:
[IMG]http://activa.aspcrm.com/montexport/data/foto/prodotti/FotoZoom262.jpg[/IMG]
Poi qualcuno mi ha parlato dei vantaggi del pellet, ho cominciato a documentarmi, ho visitato parecchi rivenditori, e alla fine abbiamo deciso di prenderla a pellet. Per i problemi di spazio sopracitati non abbiamo potuto prenderne una moderna e di design come avrebbe voluto il mio compagno, ma ci siamo dovuti accontentare di quello che offriva la piazza. Io ho cercato stufe a pellet con lo scarico fumi superiore invece che dietro, ed ho trovato solo quella della CS THERMOS.
L'abbiamo acquistata, ho fatto fare una canna fumaria in rame nuova, conforme alle normative vigenti, e ieri finalmente me l'hanno consegnata e montata.
Ora però c'è un problema.
La stufa scalda, ed io sono contentissima. Il problema è la rumorosità della ventola e del motorino che la aziona. Nessuno mi aveva mai detto che faceva così tanto rumore. Le stufe che ho visto io in azione avevano un leggero ronzio, ma questa è veramente esagerata. Io riesco comunque a sopportarla, a me non dà tanto fastidio, anche alla massima potenza. Il mio compagno, dopo un'ora, ieri sera è andato fuori dai gangheri e l'ha spenta. E si è arrabbiato dicendo che siamo stati avventati nell'acquisto, che non ci siamo informati prima su questo problema e sugli svantaggi del pellet (la rumorosità della ventola è uno di essi) e che abbiamo buttato 2500 euro nel gabinetto.
Ora, io non so sinceramente che pesci pigliare.
Secondo voi, mi conviene chiedere al rivenditore se me la riprende dentro (dato che ancora non l'abbiamo finita di pagare), se mi cambia la canna fumaria per poi prenderne un'altra a legna, oppure continuare con quella?
Tenete presente che al mattino comunque il GPL parte lo stesso, perchè io mi alzo alle 6,45 ed esco di casa alle 7,15, il mio compagno si alza alle 7,30 ed esce di casa alle 8,15, quindi non riuscirei comunque ad accendere la stufa a legna, e faccio partire il GPL per 2 ore.
Alla sera, io arrivo a casa alle 17,30 - 18,00, mentre lui arriva sempre verso le 19,30. Quindi io pensavo di tenere comunque la stufa a pellet, farla partire verso le 16,00, farla andare quasi a manetta per raggiungere in casa la temperatura standard di 20 gradi (di solito oltre noi non andiamo, a meno di un freddo eccezionale), e poi di farla spegnere quando lui arriva a casa e usare il GPL solo per mantenere quei 20 gradi raggiunti. Credo che non dovrei consumare uno spoposito di GPL come facevo prima, perchè la caldaia in questo caso non si accenderebbe quelle 4 ore per raggiungere i 20 gradi, ma solo quei 10-15 minuti per tornare da 19,7 a 20 e poi rimanere a livello.
Anche perchè se rimettessi su la stufa a legna, per tenere la casa caldina in attesa del mio ritorno a casa dovrei comunque usare il GPL, e se non lo facessi tornerei a casa con la casa gelida, come facevo una volta quando vivevo da sola (e vi assicuro che non era piacevole), ma poi per raggiungere i 20 gradi dovrei caricare la stufa all'inverosimile. E poi il problema sarebbe sempre se io arrivassi a casa più tardi del previsto: la casa rimarrebbe fredda.
Io credo che, se tengo la stufa a pellet e la faccio andare per raggiungere la temperatura di 20, massimo 20,5 gradi in casa, e poi uso il GPL quel poco che mi serve per mantenere la temperatura costante, non dovrei avere un grosso consumo di GPL, e il risparmio lo vedrei ugualmente.
Spero di essermi spiegata abbastanza chiaramente.
Voi come la pensate?
Per il problema della rumorosità della ventola, avete consigli da darmi? C'è un modo per ridurla o attutirla?
Attendo fiduciosa vostri consigli.
Un saluto.
Saura.
- Re: Stufa a pellet CS THERMOS, modello NIKO, problema con la rumorosità della ventola di Gianni del 22/12/2009, 17:07
Ti capisco.. è veramente fastidioso...
però vorrei sapere due cose: il rumore viene dalla ventola di combustione o scarico o da quella che diffonde aria calda?
Hai la possibilità di programmarla?
Prima cosa proverei a chiedere al rivenditore se puù sostituire la ventola con una meno rumorosa e poi io proverei a tenerla accesa più a lungo a potenza minore.
Considera che 5 ore alla potenza 10 equivalgono a 10 ore alla potenza 5, avrai inoltre muri più caldi e le varie ventole dovrebbero girare più piano diminuendo di rumore.
Potresti fare una prova in consumi a tenerla accesa tutto il giorno al minimo piuttosto che 5 ore al massimo. Fammi sapere..
E fai una camomilla al tuo uomo mentre fai le prove..
Ciao!
- Re: Stufa a pellet CS THERMOS, modello NIKO, problema con la rumorosità della ventola di Saura del 22/12/2009, 22:46
Ciao Gianni, grazie della risposta.
Il rumore che sento viene dalla ventola che diffonde aria calda E ANCHE da qualcosa dentro alla stufa che mi sembra una specie di motorino, non so se sia quello che alimenta la ventola di combustione o la ventola di diffusione.
Ho provato oggi a sentire il rivenditore che me l'ha venduta, e lui mi dice che la mia stufa è una delle pù silenziose, ma io non lo credo, perchè lui ne ha una in ufficio, non so di che marca, che fa un decimo del rumore della mia.
Per la cronaca, il rumore è praticamente identico sia alla velocità massima che alla velocità minima. Ho provato vari settaggi, ma non c'è praticamente differenza, se non minima.
Come db, il manuale dice che la mia ha <60 db di rumorosità. A me paiono tanti. Voi che ne pensate?
- Re: Stufa a pellet CS THERMOS, modello NIKO, problema con la rumorosità della ventola di Gianni del 22/12/2009, 17:07
- Oggetto: canna fumaria di daniele del 22/12/2009, 21:44
Messaggio: Salve a tutti volevo un consiglio sulla canna fumaria
possiedo una termocucina e ne vado fiero ho un canna fumaria che ha un tiraggi spaventoso in fatto positivo ovvio, ma da un po di tempo le cose nn vanno molto bene ho un tiraggio ridotto
sono salito sull tetto e ho tolto in comignolo al interno per mezzo metro ho notato ch l pareti rano coperte di una patina nera spessa mezzo cm forse più sembrava venice dura da toglere per il resto della canna fumaria nn sono riuscito a vedere ora la mia preoccupazione e come facci a toglire tale patina? ho l timore che mi stia " strozzando " la canna fumaria inotre esiste un trucco x fare in modo che la canna fumaria si sporchi meno possibile ? nel rigraziarvi x le risposte vi porgo i miei saluti - Oggetto: Cattivi odori del silicone di Andrea Tamilia del 22/12/2009, 14:59
Messaggio: Salve ,circa un anno fa ho acquistato un termocamino Vulcano. A causa di problemi della canna fumaria che sembrava installata male, ho deciso di intervenire per la sostituzione.Ho chiaramente utilizzato una canna fumaria in acciao inox solo che questa volta al fine di non fara sfilare ho fatto mettere fascette e silicone per alte temprature maurer 1500°. Ho riolto il problema del fumo ma aime ora ho un odore in cas terribile . Credo dipenda dal silicone che è stato inserito dall'inserto del camino fino al comignolo. Vorrei chiedere aiuto e capire se dipende dal silicone, se prima o poui andrà via e quindi continuare ad accendere o se sostituire nuovamente la canna fumaria e metterla senza silicone. Grazie nticipatamente per l'aiuto.
- Re: Cattivi odori del silicone di Gianni del 22/12/2009, 16:44
Se parli di Mastice refrattario, praticamente una pasta che poi diventa secco e duro come cemento, non dovresti aver problemi. Non puzza e non fuma una volta secco anche se, messo come sigillante nelle canne inox, si sbriciola perchè non segue le dilatazioni della canna.
Se fosse silicone rosso.. beh, quello puzza e brucia.
Forse hai odore per la cottura delle polveri e dei residui sull'esterno della canna.. dagli una bella scaldata per qualche volta e vedrai che nel giro di qualche giorno dovresti risolvere..
ciao!
- Re: Cattivi odori del silicone di Gianni del 22/12/2009, 16:44
- Oggetto: stufa in terracotta di alessandro bettolo del 22/12/2009, 16:20
Messaggio: volevo sapere come poter riordinare il focolaio della mia stufa becchi a casettoni. Purtroppo il refrattario del focolare risulta alquanto consumato. Volevo sapere quali materiali utilizzare per ricostruire il "forno" della stufa, se può andar bene la malta refrattaria oppure esistono dei materiali indicati all'operazione. grazie. - Oggetto: Pellet Naturkraft di Ivan del 22/12/2009, 14:41
Messaggio: Buongiorno, un rivenditore nella mia zona mi ha proposto il pellet naturkraft (sacchi da 15kg); qualcuno sa se sussite ancora il problema della radioattività ?
Qualcun altro ha visto questo prodotto in vendita ?
Grazie
Saluti - Oggetto: Consigli su termocamino di Michele del 03/11/2009, 10:15
Messaggio: Salve, sono Michele e vorrei che qualcuno mi aiutasse a sbrogliare le mie indecisioni circa l'eventuale acquisto e convenienza nel montare un termocamino. Attualmente ho un camino aperto in refrattario della Palazzetti mod. S 116, con una bocca fuoco di cm.116 x 56 e una profondità di cm.70, non uniforme sui lati, che sono un po' arrotondati. Il tutto rivestito in pietra, mod. curmayeur della Palazzetti. Esso è ubicato in tavernetta, una zona abbastanza fredda in inverno e , quando è acceso, nonostante l'ampiezza della bocca fuoco, non riscalda per niente, forse perchè la canna fumaria in acciaio, avendo un diametro di 30 cm. per una lunghezza di 11 m, si porta via tutto il calore, perfino quello dei termosifoni, trattandosi di un camino aperto.. La casa è su tre livelli, in campagna, per un totale di m. 200 e il riscaldamento avviene mediante caldaia a metano. Pensavo di montare un termocamino ma nella scelta e nelle valutazioni non so districarmi. Ho visto Palazzetti, Famar, Piazzetta, mercury, cmt; In ultimo Carinci che, oltre ad avere il doppio combustibile (va sia a legna che a pellet), pare, abbia un tipo di combustione innovativa e sembra che permetta di accatastarvi dentro la legna, di accenderla dall'alto, e di potersene andare indisturbati senza preoccuoparsi di star lì ad assistere il fuoco fin tanto che la legna non arda bene. Ma è davvero l'unico che offre questa possibilità o ci sono altre marche più all'avanguardia? Oppure anche gli altri camini, purchè abbiano la doppia combustione, riuscirebbero a fare la stessa cosa? Poi, ho valutato anche degli inserti, ma non so se vanno bene come un termocamino. E poi, non ho trovato termocamini che, oltre ad avere l'attacco per i termosifoni, diano anche aria calda forzata all'ambiente,in considerazione del fatto che la mia tavernetta è abbastanza fredda e i termosifoni sono un po' sotto dimensionati; per cui se trovassi un modello di camino che oltre a cedere calore all'acqua dei radiatori, cedesse anche un po' d'aria calda (magari con delle ventole) all'ambiente circostante, non sarebbe affatto male.Inoltre mi chiedevo se era il caso di pensare a trasformare il mio camino, in termocamino inserendovi all'interno una caldaia a fasci tubieri in rame prodotta dalla ditta S.E.M., con allaccio ai termosifoni, abbattendo così i costi di acquisto, godendo della fiamma di un camino aperto e senza deturpare il rivestimento dello stesso: In ultimo, compro la legna pagandola € 14 al q.le e mi chiedevo se alla fine, è più conveniente accendersi una tantum il camino aperto che posseggo e riscaldarsi a metano anzicchè affrontare nuove spese per montare un termocamino anche in considerazione del fatto che , attualmente, rientrando a casa alle ore 19,00 circa, è a partire da quest'ora che potrei godere del riscaldamento a legna. C'è poi chi dice che acquistando un camino combinato, potrei accenderlo la mattina a pellet e andarmene indisturbato; e la sera, al rientro, cambiare combustibile, fruendo, così della fiamma più brillante della legna. Qualcuno può aiutarmi nel sbrogliare questi miei dubbi in modo da operare una scelta e non dovermene poi, pentire? In attesa di risposta, ringrazio anticipatamente.
- Re: Consigli su termocamino di Luigi Savino del 03/11/2009, 13:13
L'accensione dal di sopra della legna e quindi la possibilità di poter caricare il termocamino ed andarsene è stato creato e brevettato nel 1998 dall'azienda Vulcano. La ditta Carinci ha commercializzato, come rivenditore, i termocamini Vulcano dal 1998 al 2006, quindi ha cominciato a costruirli in proprio. Luigi Savino
- Re: Re: Consigli su termocamino di Alfio del 16/12/2009, 16:14
ma che per caso la vulcano ha inventato e brevettato anche l'acqua calda? sig. savino, non si può mica brevettare il tipo di accensione, non diciamo baggianate! come fa ad affermare una cosa del genere!
- Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Franco del 16/12/2009, 17:00
In fase di certificazione presso l'istituto autorizzato sono stati collaudati sempre con in 20 kg (circa) di legna, carica unica, con accensione dall'alto, oppure con altro sistema? I valori dei dati tecnici si ottengono con l'accensione dall'alto?
- Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Luigi Savino del 17/12/2009, 09:05
Caro Alfio, la Vulcano sperimenta e costruisce solo termocamini ad acqua. Pertanto ha modo di perfezionarli e innovarli in continuazione.
Tanto per farle un esempio, quest'anno abbiamo immesso nel mercato una nuova gamma che è certificata anche a circuito chiuso ed ogni modello può essere richiesto in base alle specifiche necessità: con uno, con due o con tre scambiatori interni. Oggi abbiamo l'unico termocamino che si interfaccia direttamente con la caldaia a gas e si alterna con essa in modo completamente automatico e senza fare sommatoria di potenza con essa. Secondo lei sbagliamo a creare soluzioni di questo genere? oppure sbagliamo quando le rendiamo pubbliche? il nostro comportamento le sembra presuntuoso? A noi sembra tutto molto normale. Pertanto, pur rispettando le sue opinioni, noi continueremo ad agire in questo modo. Una domanda voglio rivolgere a lei e al signor franco: visto che siete sicuramente rivenditori, rappresentanti o simpatizzanti di altre ditte, perchè non scrivete anche voi cosa fanno i vostri prodotti in modo da poterli confrontare? Vi saluto e vi auguro buona giornata. Luigi Savino
- Re: Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di franco del 17/12/2009, 12:20
Vedo che il sig. Savino non ha risposto alle mie domande molto precise e utili.
- Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Luigi Savino del 17/12/2009, 13:14
Mi perdoni signor Franco, non avevo capito bene il senso della sua domanda. La norma viene fatta secondo lo standard dei prodotti esistenti all'atto della sua stesura. Questo significa che se in quel momento ci fosse un prodotto diverso dagli altri anche in senso migliorativo, non può rappresentare un riferimento di norma. In funzione di questo, ogni prodotto per poter essere certificato deve essere provato secondo lo standard della norma di riferimento. Lo standard della norma dei termocamini, non prevede accensioni dall'alto e neppure cariche di 20 kg. Pertanto i nostri termocamini sono stati provati con accensioni normali come tutti gli altri e con piccole cariche di legna come tutti gli altri. Tutti i risultati sono stati ottenuti con la stessa accensione degli altri e con la stessa carica degli altri. La saluto cordialmente. Luigi Savino
- Re: Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Andrea del 17/12/2009, 19:03
Ecco, appunto. Il metodo dell'accensione dall'alto esisteva ancora prima della norma. La domanda che mi ponevo: con la carica dall'alto e i 20 Kg di legna si ottengono gli stessi valori tecnici della prova? Se utilizzo il termocamino diversamente dal metodo con cui è stato collaudato siamo sicuri che non rischio qualcosa, o magari inquino di più?
- Re: Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Franco del 17/12/2009, 20:18
La ringrazio, la sua risposta è chiara. Perciò nei calcoli degl'impianti che faccio posso tener conto dei dati dichiarati per ogni singolo modello. Saluti.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Luigi Savino del 18/12/2009, 08:36
Carissimi Andrea e Franco. Come già specificato i valori presenti sulle nostre schede tecniche sono ottenuti utilizzando il termocamino in modo classico, come tutti gli altri camini e termocamini e pertanto utilizzati in quel modo danno quei valori.
I nostri prodotti sono molto più avanti degli standard della norma ma non possiamo farli provare secondo i nostri standard. O meglio possiamo anche farli provare ma i risultati sarebbero considerati di parte e pertanto non utilizzabili legalmente.
Per questo ed altri motivi come Vulcano oltre alle schede tecniche abbiamo creato un'informazione parallela. Nella quale illustriamo le caratteristiche e le prestazioni che si ottengono con i nostri termocamini.
Vi saluto e vi auguro buona giornata. Luigi Savino
- Re: Re: Re: Consigli su termocamino di ANDREA del 17/12/2009, 14:18
buongiorno,
è la prima volta che scrivo, ma seguo il forum da tre anni circa, e non capisco tutto questo accanimento, unito a gelosia, credo, verso la societa' Vulcano Srl.
Io non lavoro per loro e faccio tutt'altro nella vita, grazie al forum ho conosciuto questo termocamino che ho acquistato l'anno scorso. Fa tutto quello che dicono sul sito. Ripeto TUTTO!!! Se ho della legna di quercia con una carica di 30-35 Kg sto' bene piu di sette ore .... La mattina ho acqua calda per due docce. Mi chiedo come è possibile che una societa' seria, presente a tutte le fiere, che garantisce e realizza una garanzia quasi porta a porta, al contrario di altri produttori che si nascondono una volta venduto il proprio prodotto, (leggendo il forum ce ne sono di tutti i colori) venga continuamente messa sotto accusa.... Almeno in questo forum...
Arrivederci e buone Feste a Tutti
- Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di Gianni del 19/12/2009, 16:28
Io credo che per esporre caratteristiche di un prodotto ci siano i siti appositi delle case produttrici o le fiere.. il forum è stato creato per dare consigli su problemi o inconvenienti quotidiani, oppure per scambiarsi informazioni su utilizzo e manutenzione delle macchine da riscaldamento a biomassa.
Credo che certi venditori siano più professionali e utili al forum, cercando di dare consigli e soluzioni mettendo a disposizione la propria esperienza senza proporre sempre ciò che vendono, potrei citare Giovanni... mentre per altri consiglierei di fare meno pubblicità-spam al proprio prodotto. In altri siti si verrebbe bloccati subito.
Ciao a tutti.
- Re: Re: Re: Re: Re: Consigli su termocamino di ANDREA del 22/12/2009, 13:10
buongiorno Gianni,
sono completamente d'accordo con la tua tesi, pero' credo che molti produttori/venditori hanno anche il diritto di replicare e corregere ad eventuali informazioni non corrette. Credo che in prima battuta l'intervento di molti addetti ai lavori sia dovuto a questo, poi certo un po' di pubblicità non guasta mai!!
Ciao a tutti
- Re: Consigli su termocamino di emanuela del 11/11/2009, 19:18
io ti sconsiglio vivamente il termocamino della palazzetti fa un rumore assordante la notte non lo accendo perchè fa rumore quindi ti consiglio di cercare una marca che sia la più silenziosa possibile (pretendi i decibel) io non l'ho attaccato ai caloriferi ma scaldo una casa di 120 mq su due piani almeno per ora l'ho preso ad agosto unico problema appunto è il rumore
ciao
Emanuela
- Re: Consigli su termocamino di menga del 14/11/2009, 00:36
x Michele.
non mi sento di darti consigli per tutti i tuoi dubbi,
però copio Emanuela nello sconsigliare vivamente palazzetti. Non solo per il rumore ma anche per scadente qualità generale e il basso rendimento. palazzetti ha solo molta fama, prezzi elevati e nient'altro. Parlo per esperienza diretta possedendo un combinato multifire aria, veramente pessimo.ciao
- Re: Consigli su termocamino di Luigi Savino del 03/11/2009, 13:13