Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: "Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet" di badinistore del 13/08/2009, 15:13
Ogni apparecchio deve avere una canna fumaria per poter scaricare all'esterno i fumi prodotti dalla combustione mediante tiraggio naturale.
La canna fumaria dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
- essere collegata da una sola stufa, caminetto, o cappa aspirante
- essere ben dimensionata, di sezione interna costante libera, uguale o superiore del diametro del tubo di scarico fumi della stufa
E' buona norma non usare condotte in comune per il corretto funzionamento delle stufe, anche se la stufa a pellet ha uno scarico fumi forzato da ventole, in queste condizioni, si avranno sempre dei cambi di depressione e anche ritorni di fumo.
Il condotto che c'è nel tuo condominio probabilmente era nato per impianti a gas che oggi non sono più a norma e, quello che si vede nei palazzi oggi sono probabilmente scarichi a norma di caldaie a gas.
Riassunto: se proprio devi scaricare dentro in quel condotto assicurati che:
- non abbia restringimenti durante l'uscita a tetto(altri tubi di altri condomini)
- sia possibile intubare un tubo tuo personale in acciaio inox 316 diam. mm120 fino al comignolo, se non è possibile intubare, ti devi preoccupare di dove và a finire la tua fuliggine.
- deve essere dotata di una camera di raccolta di materiali solidi ed eventuali condense, situata sotto l'imbocco del raccordo.
Se il comignolo non esce dal tetto, per superare la zona di deflusso, il vento può creare un ritorno antipatico.Le altezze di questa zona di deflusso variano a seconda dell'inclinazione del tetto e della distanza che c'è dal colmo.
Sperando di non averti ulteriormente incasinato la situazione, ti saluto.
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- Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di roberta del 16/08/2009, 13:42
Se avessi letto prima sul vostro sito la sezione “consigli per l’acquisto – camini, stufe caldaie – non mi troverei in questa situazione. Una tra le prime cose che scrivete è che la canna fumaria per l’evacuazione dei fumi di un camino è diversa da quella per l’allontanamento dei fumi di una stufa, e ancora di più se trattasi di una stufa a pellets.
Sono anche notevolmente arrabbiata con il venditore (che si spaccia anche per installatore) che senza preoccuparsi di verificare se potevo installare la stufa che stavo scegliendo, mi ha solamente chiesto: “ma ce l’hai la canna fumaria”?. Ho risposto: “si, c’è senz’altro. Hanno da poco smantellato il vecchio camino”. Beh…. C’era da dirgli: “Ma che fai, non mi dici che la canna fumaria esistente potrebbe essere inadatta???? Ma che venditore/installatore sei?”.
Stamani, seguendo il tuo consiglio ho preso la scala, ho aperto il condotto che hanno “attaccato” loro (quelli della stufa) all’imbocco con la canna fumaria e ho avvicinato una mano. Niente aria. Avvicinando un filo di cotone sottile non oscilla neanche di 2 millimetri. Tutto fermo. Ho cercato di vedere al di là del buco, dentro la colonna e ho visto questo: il condotto grigio che parte dalla mia stufa, è collegato con del silicone rosso ad un tubo (sembra di alluminio) di sezione almeno doppia, cioè di circa 20 – 25 cm disposto in obliquo e collegato ad un altro dello stesso materiale e dello stesso diametro verticale lungo tutta la colonna. Mi è stato confermato che al piano inferiore al mio, nel sottointerrato c’è una taverna, quindi una unità abitativa che intendono ristrutturare e rivendere come appartamento. Al momento è disabitata. Cmq riflettendo sulla tua indicazione: “Se proprio devi usare quel condotto verifica dove va a finire la tua fuliggine” penso che secondo me, potrebbe andare a finire anche lì sotto. Insomma, sto pensando che ho buttato quasi 2000 euro! Non sapevo neanche che ogni stufa deve avere la sua singola linea di conduzione dei fumi verso l’esterno. L’alternativa, come scrivi tu sarebbe intubare la canna fino al comignolo (che poi va inserito dentro quel tubo più grande?) …. Quattro piani di tubo. Una cosa che credo costi molto e abbia parecchi inconvenienti. Non mi rimane che rivenderla, appena comprata! Come ulteriore sciocchezza, trattandosi di 45 mq , non ho fatto fare l’impianto per i termosifoni puntando sulla stufa per il riscaldamento …. Bella ca**ta, no? Come ultimo consiglio, ti chiedo se conviene non perderci più tempo con questa stufa :-(
- Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di Giovanni Iemmi del 17/08/2009, 00:15
finora non mi sono inserito nella discussione, ma questo messaggio mi sembra eccessivo... si, è vero che chi te l'ha installata forse non è stato troppo premuroso come spesso fanno i venditori pur di non perdere una vendita, ma se alla domanda "ha una canna fumaria?" tu hai risposto di si senza accertarti delle sue dimensioni e condizioni e pertinenze d'uso credo che una parte di responsabilità sia anche tua. Il mio consiglio è di rivolgerti a un fumista comepetente per valutare quale intervento sia necessario per permetterti di utilizzare la canna fumaria senza problemi. E' vero che avrai un'ulteriore spesa (e non è detto che sia esagerata, potresti anche cavartela con poco) non prevista, ma molto probabilmente ti risolverà la situazione e vedrai che scaldandoti con la stufa (45mq li scalderai senza alcuna difficoltà) recupererai in breve anche questa seconda spesa. Di dove sei? magari qui sul forum troverai qualcuno della tua zona che ti potrà aiutare
- Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di badinistore.com del 17/08/2009, 10:32
Ciao, io sono di parte, ma vedrai che il rivenditore sarà in grado di aiutarti nel risolvere il problema.
Esponi il tutto all'amministratore del condominio che lo esporrà alla prima riunione di condomio.
Assumiti tutte le spese e le conseguenze (che non saranno eccessive), questo ti servirà per ottenere pareri favorevoli tra i condomini.
Assicuratevi di affidare il lavoro ad una persona competente in materia (fumista).
Per scaldare 45mq.hai fatto bene a scelgliere questa soluzione.
Risolvere questo "inghippo" non è una perdita di tempo e una volta risolto verrai di certo ripagata.
Auguri per questa dissavventura e, se serve per rincuorarti, è già successo anche a noi di cadere in queste situazioni.
- Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di roberta del 17/08/2009, 12:10
Per Gianca51: Certo che eventualmente avrei chiesto l’autorizzazione al condominio!!! Capirai, qualcuno ha provato a pretenderla anche per tenere il mio cane nel giardino, non sapendo che un siffatto divieto è illegittimo se non esplicitato nel regolamento condominiale ti tipo contrattuale (la prima cosa che ho voluto vedere), non in altri di tipo assembleare. Ma rispondendo a Giovanni sul fatto che ritiene la mia accusa eccessiva, ribadisco che secondo me l’installatore non ha installato un bel niente. E’ ovvio che non può sapere se ho le carte in regola a livello condominiale (non è suo interesse né sua competenza), ma avrebbe dovuto almeno verificare l’esistenza dei requisiti minimi. Mio padre, in fase di acquisto ed installazione dei pannelli fotovoltaici, ha ricevuto dal venditore (ed installatore) tutte le informazione del caso, anche quelle di natura strettamente tecnica! Lui è ovviamente un “profano” dell’argomento, come lo sono io su questo, ed in tema di stufe e canne fumarie. Non si può essere esperti di tutto, purtroppo.
Riguardo alla denuncia è molto probabile che qualcuno la faccia, forse per il solo fatto che l’installatore ha collegato la stufa al condotto del vecchio camino. Vedremo poi il da farsi.
PS: vivo lontana dal Nord. Cmq grazie per il consiglio di sentire un fumista; non sapevo neanche che esistesse come figura professionale, lo cercherò in zona.
Un GRAZIE caloroso (termine appropriato!!) a “Badinistore” per la sua fermezza, cortesia, calma e per i suoi consigli utili.
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