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  • Oggetto: "IL CONSUMO DI UNA MCZ POLAR/NOVA" di ANDREA del 02/05/2006, 10:43
    HO ACQUISTATO UN APPARTAMENTO DI 130 MQ *2.70 DI H, VORREI PRENDERE UNA MCZ HYDRO E UN RAPIDO A METANO DA 14 LT, PER REALIZZARE IL MIO IMPIANTO DI RISCALDAMENTO A TERMOSIFONI E PER LA PRDOUZIONE DI ACQUA CALDA . ABITUALMENTE NEI MESI FREDDI ACCENDO IL RISCALDAMENTO 2 VOLTE AL GIORNO PER UNA MEDIA DI 6 ORE TOTALI. SECONDO LA VOSTRA ESPERIENZA QUANTI KG DI PELLET DOVREI CONSUMARE AL GIORNO ?

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  • Re: IL CONSUMO DI UNA MCZ POLAR/NOVA di antonio del 02/05/2006, 14:04
    Il consumo medio dovrebbe essere tra i 2,5 e i 3 kg. ora, dubito però che 6 ore di funzionamento giornaliero siano sufficienti, anzi mi sembrano decisamente poche, a meno che non abiti in zona temperata, ambiente ben coibentato, esposto al sole per tutto il giorno ecc... ciao
    • Re: Re: IL CONSUMO DI UNA MCZ POLAR/NOVA di andrea del 10/05/2006, 10:07
      mi perdoni per il ritardo, la volevo ringraziare della sua risposta; la casa e' ben coibentata fortunatamente ma terro conto lo stesso del suo consiglio . Posso chiederle se riempire il serbatoio di pellets con una parte di mais, puo'rovinare la Hidro NOVA MCZ ? Secondo lei è saggio ed economico (nel tempo) usare una caldaia a metano (di non eccessive pretese) da mettere in serie alla NOVA, per produrre acqua calda, sia per l'estate che per l'inverno, sia per eventuali emergenze , visto che il metano comunque lo devo usare per la cucina ?
      • Re: Re: Re: IL CONSUMO DI UNA MCZ POLAR/NOVA di antonio del 10/05/2006, 16:17
        Per quanto riguarda l'utilizzo del mais mischiato al pellet te lo sconsiglio x 2 motivi: il primo l'MCZ farebbe decadere automaticamente la garanzia (x qualsiasi eventuale puttanata ti direbbero è stata colpa del mais anche se magari così non è) il secondo è economico, utilizzando anche il 20% di mais in un anno risparmieresti 100 euro, credo che nei primi due anni in cui vige la garanzia non ne valga la pena, poi c'è chi sta utilizzando questa % di mais e dicono di trovarsi benissimo, ma ci sono documenti scientifici (e non voglio fare del terrorismo) che puoi leggere qui www.arsia.toscana.it/eventi/agrienergie/abstract/Abstract_Wagner.doc
        dove al punto 3 del documento parlano di corrosione e polveri che ti riporto
        "- Corrosione
        A causa del cloro contenuto nel combustibile (circa lo 0,05%) durante la combustione emergono combinazioni di cloro aggressivo e acido idroclorico. Ciò può portare alla corrosione delle normali superfici di caldaie e connettori.

        - Polvere
        A causa dell’alta percentuale di polvere (circa il 2,5%) i valori limite richiesti non sono mantenibili senza apparecchi speciali."

        Quindi non è detto che gli attuali utilizzatori del mais non si trovino delle sorprese per esempio in uno scambiatore di calore bucato.
        Per l'utilizzo della caldaia a metano x i motivi da te riportati mi trovi d'accordo. Ultima considerazione ma non so se avrai lo spazio, che ti farebbe fare un notevole salto nell'aumentare l'efficienza dell'impianto sarebbe l'adozione di un puffer (un accumulatore di calore adeguato alla potenza dell’impianto mediamente 25 lt. d’acqua x ogni Kw di potenza utile) accumula calore quando l’impianto lo produce ma non lo utilizza e lo rilascia quando l’impianto non è in grado produrre calore nella quantità e tempo desiderata. Il puffer può essere collegato ad entrambi gli impianti di riscaldamento.
  • Re: IL CONSUMO DI UNA MCZ POLAR/NOVA di elvio del 15/05/2006, 21:01
    ma è vero che la clochea della polar è molto rumorosa?

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