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  • Oggetto: "AIUTO per nuovo impianto" di ROBERTO del 21/05/2009, 11:49
    Salve. Sto finendo la ristrutturazione di un rustico in collina sul quale volevo mettere una stufa come unico mezzo di riscaldamento e solo all'ultimo mi hanno obbligato a scegliere tra degli split o una stufa canalizzabile. Split alta eficienza aparte vorrei sapere da voi super esperti cosa fareste al mio posto, premettendo che devo scaldare il salotto, due camere e pare anche il bagno, di una casa usata non tutti i giorni. avendo disponibilità di legna (non enorme) ma avendo piacere a far partire il riscaldamento a distanza di inverno, sarei per una doppio combustibile canalizzabile. Conviene? consigli su marca e modello? sinora ho visto furbetta. Grazie, gradita email per avvisarmi dei commenti. Roberto

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Messaggi di risposta:

Re: AIUTO per nuovo impianto di Giacomo del 28/05/2009, 10:09
Siamo in situazioni simili, anche io devo valutare come riscaldare la mia casa di montagna in seguito ad una ristrutturazione. Ti dico le conclusioni a cui sono arrivato e spero di esserti di aiuto e di ricevere in cambio consigli e pareri.
1) Per l'acqua sanitaria credo che la soluzione migliore, più pratica e più economica sia quella del boiler elettrico.
2) La stufa canalizzabile con impianto idraulico (termosifoni etc.) secondo me presenta alcune problematice:
- il costo molto elevato sia della stufa che dell'installazione dell'impianto;
- il fatto che, utilizzandola saltuariamente, in inverno l'impianto andrebbe sempre svuotato per evitare che congelino le tubature e quindi ogni volta che si arriva in casa bisogna perdere un sacco di tempo a preparare l'impianto e quando si va via un sacco di tempo per svuotarlo e sistemarlo;
- non ne sono del tutto sicuro, ma mi pare di aver capito che quel tipo di impianto funziona bene e scalda la casa solo se la stufa è sempre utilizzata al massimo regime, mentre se utilizzata in modo meno intenso perde ogni capacità di riscaldamento (penso alle mezze stagioni o a giornate pià caldi del normale).
3) Mi sembra che la soluzione migliore sia rappresentata dalle stufe canalizzabili a condotte di aria calda, che esistono a legna, a pellets o che briciano entrambi i combustibili. Alcuni dubbi riguardo a questa soluzione:
- non so quanto possa essere rumorosa la ventola che spinge l'aria calda nelle condotte;
- non so che resa affettiva abbia nei locali dove escono le condotte (ne basta una per locale? Ne servono due? Etc. etc.);
- quante condotte possono essere collegate alla stufa?

Insomma, ci sono un po' di incognite...la mia ristrutturazione non è ancora iniziata quindi conto di risolvere tutti questi dubbi nei prossimi mesi.
Spero di non essermi dilungato troppo e di esserti stati utile.
  • Re: Re: AIUTO per nuovo impianto di PAOLO del 02/06/2009, 22:21
    CIAO, PER QUANTO RIGUARDA LE STUFE A PELLET AL MAS HANNO 2 USCITE SULLA PARTE POSTERIORE PER LA CANALIZZAZIONE E I CANALI NON POSSONO SUPERARE I 2 METRI DI LUNGHEZZA.ATTENZIONE A QUANDO COMPRI UNA STUFA O GUARDI LE CARATTERISTICHE TECNICHE. MOLTO SPESSO SCRIVONO CANALIZZABILE, MA NON VUOL DIRE CHE HA GIA LE VENTOLE PER LE USCITE POSTERIORI, MA CHE E' SOLO PREDISPOSTA, QUINDI AL COSTO DELLA STUFA DEVI POI AGGIUNGERE QUELLO DELLA VENTILAZIONE, DI TUTTO IL MATERIALE E DELLA MANODOPERA PER RENDERE LA STUFA CANALIZZABILE....ALTRI 1000€