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  • Oggetto: "Stufa "vermont cassting"modello federal 288c" di luca del 17/01/2006, 13:49
    Ciao abito in una casa singola dove l'appartamento di sotto è da terminare(quindi vuoto)
    Quello sopra dove abito(tutto in un piano) è di circa 120 metri quadri.
    Ho sepre avuto problemi (in inverno)la casa nonostante il riscadamento in tutte le stanze(termosifoni) e focolare in cucina,è decisamente fredda.
    Ora mi hanno parlato di una stufa a legna che dicono "miracolosa"della "vermont cassting"modello federal 288c. 17kw.
    Mi dicono che col suo sistema "doppia combustione" il discorso di espandere ilcalore tramite irraggiamento e convezione sia micidiale.
    Me la hanno definita la "ferrari" delle stufe.
    cosa poterte dirmi in proposito secondo voi si riesce ha scaldare bene una casa di quelle dimensioni??
    conoscete quella stufa???
    che ne pensate??
    grazie


    ps
    dimenticavo
    la stufa verrebbe posizionata in sala grande e il calore dovrebbe percorrere un corridoio di 5 0 6 metri dove ci sono 5 stanze che dovrebbero esse scaldate.....

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Messaggi di risposta:

Re: Stufa "vermont cassting"modello federal 288c di Fabrizio Ruggeri del 21/01/2006, 20:32
A meno che tu non adotti particolari accorgimenti (canalizzazioni o almeno prese d'aria sui muri) non è che il calore prodotto dalla stufa in una stanza "viaggi tanto" nelle stanze attigue.
Ho una casa simile alla tua.
Dal salone parte (non "allineato" rispetto alla stufa) un corridoio di 4 m, in fondo al quale sta un disimpegno sul quale affacciano 3 camere da letto e un bagno. I soffitti sono di 3 metri e le porte di altezza normale, quindi ho la parte di muro sopra la porta che costituisce un po' un ostacolo allo scambio di aria (e dunque di calore) tra le stanze.
Delle stanze del disimpegno, scaldo una col termosifone (porta chiusa). Delle altre tengo le porte chiuse salvo di una, la stanza con i computer, che è allineata al corridoio. Questa stanza ha il termosifone chiuso, la scaldo col calore che proviene dal salone (dove ho la stufa). La porta è a circa 6 metri dalla porta del salone.
La temperatura nella stanza così scaldata è sempre di circa 3,5 gradi inferiore a quella del salone. Cioè se in salone ho 22,5 gradi, nella stanza con i calcolatori (che è praticamente all'estremo opposto della casa) è di 19 gradi. Si tratta di una stanza con pessimi infissi. La mattina di una giornata invernale tipo la trovo a 16 gradi, e la sera - piano piano - la stanza è arrivata a 19 gradi.
La mia stufa ha la convezione forzata (ventilatore).
Il mio consiglio è duplice:
a) non fare troppo affidamento sulla stufa del salone, per scaldare la zona notte in fondo al corridoio. Può essere sufficiente se sono stanze ben isolate termicamente e se non hai esigenze particolari. Ma può non essere sufficiente!
b) Visto che il calore deve viaggiare, fossi in te preferirei una stufa con ventilazione forzata: muove di più l'aria e quindi si crea più facilmente lo scambio con le stanze vicine. Se il soffitto è piuttosto alto, penserei pure a installare delle prese d'aria per facilitare lo scambio tra gli ambienti.
  • Re: Re: Stufa "vermont cassting"modello federal 288c di Luca del 22/01/2006, 21:23
    Grazie x la risposta non ci speravo più...:-)
    Immaginavo che il venditore avesse gonfiato troppo
    le prestazioni della stufa.
    Comunque,la stufa che ho indicato la conosci??
    sapresti indicarmi un'alternativa di tua conoscenza??
    Nel link che segue c'è la pianta della mia casa
    secondo te quale è la migliore posizione dove installarla??(nella sala ci sono le pareti contrassegnate con delle lettere in rosso e le frecce dove guarda la stufa) non è possibile metterla negli angoli.

    pianta http://daxsus.interfree.it/casa.jpg

    Mi farebbe molto piacere un tuo consiglio(e di altri)





    Luca