I caminetti
Il mondo dei caminetti.
Storia, arte e restauri
Fin dall'antichità, quando gli impianti di riscaldamento e le moderne caldaie di oggi ancora non esistevano, la famiglia usava riunirsi intorno al focolare, espressione di unità e nucleo della casa. Il caminetto ha sempre avuto un potere unificante e riveste molta importanza per la sua forza di tenere unita la famiglia.
Ancora oggi il caminetto è utilizzato soprattutto in campagna e continua a mantenere un certo fascino anche nelle case moderne, dove spesso lo troviamo quale elemento architettonico e decorativo.
Il fuoco e la legna che brucia nel caminetto danno una nota di poesia e magia alla casa, la possibilità di essere in confidenza con la fiamma e di godere di quel calore avvolgente e unico rappresentato dal fuoco vivo richiama in noi la nostalgia del tempo passato e la voglia di vivere.
- la teoria del camino (come funziona una canna fumaria) su www.alfredoneri.com
- Un focolare vero
- Il caminetto cuore della casa: per i proprietari di casa
- Il caminetto della discordia, sul sito dei proprietari di casa
L'evoluzione storico architettonica
Disegno di un atrium
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Disegno di un forno del pane, Pompei
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In queste pagine si trova una descrizione sintetica, accompagnata da fotografie, dei vari stili architettonici che hanno caratterizzato il caminetto nel corso della sua evoluzione. Il principale testo cui si fa riferimento è quello riportato nella bibliografia.
Non si sa con precisione collocare la nascita del camino come lo conosciamo oggi nell'antichità. Non è certo se si possa considerare una evoluzione dell'ara usata per i sacrifici, posta al centro delle tombe nel 4000 a.c. durante la civiltà minoica. Si pensa piuttosto che il principale antenato del caminetto sia stato il forno del pane, oppure la fornace che serviva a fondere i metalli e a cuocere le ceramiche, oppure il classico fornello da cucina usato per cuocere i cibi.
Siccome già nelle civiltà pre-elleniche il focolare rappresentava il simbolo della casa e della famiglia che usava riunirsi attorno ad esso come ricordato nei poemi omerici, allora si può affermare che il camino sia già nato nell'antichità e conosciuto con il nome di atrium, vale a dire la stanza principale della casa, dotata di un foro sul soffitto per l'uscita del fumo nel cui centro ardeva il fuoco.
- L'evoluzione storico architettonica del caminetto
- Il lavoro di restauro (in elaborazione)
- Le ghise da camino
- Gli accessori
- Fascino e poesia del caminetto (in preparazione)
- Le caminiere (in preparazione)
- Consigli per gli acquisti
Bibliografia:
(1) Giovanni Mariacher "CAMINI d'ogni tempo e paese", Antonio Vallardi Editore.
Fotografie:
(1) Giovanni Mariacher "CAMINI d'ogni tempo e paese", Antonio Vallardi Editore
Il lavoro di restauro
Il lavoro di restauro richiede molta pazienza, competenza, conoscenza del marmo, dello stile e del periodo storico artistico al quale appartiene il pezzo da restaurare per poterlo ricostruire intero partendo molto spesso dai cocci incompleti e parziali.
Si tratta di un lavoro faticoso perchè comporta la lavorazione e lo spostamento manuale di pezzi anche molto pesanti di 30 e a volte 50 chili, per non parlare del pezzo completo che può arrivare a pesare un quintale e anche di più.
Come si presenta una cornice di camino in marmo da restaurare
Prendiamo in esame soltanto caminetti in marmo.
Alcuni esempi di camini da restaurare:
Come si può osservare ci si trova spesso di fronte a dei cocci di pietra in marmo da riassemblare, a volte del camino resta soltanto l'architrave e mancano le gambe che occorre ricostruire.
Di questi due camini è rimasto soltanto l'architrave che risulta spezzato in uno o due punti.
Anche in questi due casi osserviamo camini il cui l' architrave è spezzato in due o più punti.
Un esempio di camino tagliato nella parte posteriore per poter ricavare il marmo per rifare una gamba di piedritto mancante.
Le fasi del restauro:
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Esame visivo del pezzo da restaurare
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Preparazione del materiale e degli attrezzi necessari per la lavorazione
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Vari tipi di marmo
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Lavorazione e incollaggio
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Lucidatura
Il primo problema che si pone è quello di trovare lo stesso tipo di marmo per ricostruire i pezzi mancanti. Lo si può risolvere ricavando dai pezzi che si hanno a disposizione il marmo che manca con opportuni tagli longitudinali usando un flessibile con mola da marmo.
Se per esempio mancano le gambe, si può tagliare nel senso della lunghezza l'architrave, recuperando la parte posteriore per poter in un secondo tempo sagomare i piedritti.
- Pulizia e lucidatura di marmo e pietra di Luciano Amato. Alcuni consigli su come conservarli al meglio.
Detti e proverbi
Natal cu lu sol, Pasqua cu lu tzzon (Natale con il sole, Pasqua con con il ceppo)
Mare e Fuoco non trovano loco
L'amore non è bello se non è con il fuocherello.
Non è bello ciò che è bello, è bello ciò che è brace.
Bicchier di vino, vicino al camino.
Libro e caminetto relax perfetto.
Non tutto il caldo serve per cuocere.
A camin donato non si guarda in cappa.
A camin che fuma gran disdoro.
Nulla si crea, ma il caminetto si ricrea.
Spegni il televisore accendi il caminetto.
Tira più un buon caminetto che cento paia di buoi.
Bacco, tabacco e Venere, stanno bene vicino al fuoco e a un po' di cenere.
Chi ha tempo non aspetti il mal tempo, si faccia un caminetto.
Casa mia, casa mia per piccina che tu sia caminetto ognor vi sia.
Una rondine non fa primavera, ma un caminetto fa casa.
Soli eravamo e senza alcun sospetto abbracciati vicino al caminetto.
Se tira... tira pure la canna...
Il matrimonio è come il fuoco 1 anno di fiamma ...e 30 di cenere...
Se metti un ceppo nel camino, Natale è vicino.
Fuoco fuocherello, la fiamma traballa, il bue è nella stalla, il bue e l'asinello, è nato il bambinello.
Chi c'ha un ciocco lo asserbi a Maggio ( detto Toscano )
Davanti al camino, il tuo cuore mi è più vicino
Un legno solo non fa fuoco, due ne fanno poco, tre appena un focherello, ce ne voglion quattro per farlo proprio bello
A san martin la nev le sül camin (detto poschiavino grigioni svizzera)
Non riuscirò mai a scaldarti se il tuo cuore è freddo