Le stufe a legna in pietra ollare

La pietra ollare o steatite o anche pietra saponaria o pietra da sarto è una varietà di talco, formata dalla composizione mineraria di magnesite e talco, caratterizzata dalla squamosità e dalla compattezza. Viene usata al posto del gesso per disegnare sulla lavagna, ma è molto più dura e resistente.

La pietra ollare presenta molte caratteristiche peculiari: resite al fuoco e al freddo, oltre che agli acidi e alle liscive, non teme sbalzi di temperatura.

La pietra ollare è anche tenera e facilmente lavorabile, motivo per cui viene usata come pietra ornamentale e per preziosi rivestimento di interni. Presenta un comportamento termico molto buono riuscendo ad accumulare molto più calore rispetto ad altri materiali naturali o artificiali e ciò ne decretò il successo nel campo del riscaldamento. Questo grazie al suo peso specifico molto elevato (2980 Kg per metro cubo).
Stufa a legna in pietra ollare

Inizialmente la stufa in pietra ollare fu molto diffusa in Finlandia e nel Nord Europa dove la steatite è molto abbondante e utilizzata anche come materiale da costruzione; la casa stessa veniva costruita intorno alla stufa. Da noi invece le cave di steatite sono rare, si trova qualcosa in Svizzera ed in Val d'Aosta.

Le stufe vengono costruite utilizzando lastre di pietra ollare di grosso spessore al fine di migliorare la capacità di accumulo del calore. A volte un buon carico di legna è sufficiente per scaldare un appartamento per tutta la giornata.

Acquista importanza la direzione del taglio della pietra. Infatti, la pietra può essere tagliata in direzione parallela o verticale la venatura della fibra. In questo modo cambiano le proprietà termiche della pietra stessa favorendo a seconda del taglio la proprietà di accumulo o quella di diffusione del calore.

Stufa in pietra ollare
Le stufe in pietra ollare appartengono alla categoria delle stufe a irraggiamento, cioè riscaldano attraverso calore radiante a luce infrarossa, invisibile ad occhio umano. Le caratteristiche di accumulo termico che contraddistinguono la pietra ollare consentono di disperdere la minor quantità di calore possibile, poichè l'aria arriva alla canna fumaria solo dopo aver ceduto buona parte del calore.

Questo garantisce un risparmio energetico elevato. Da 2 a 4 ore di fuoco portano la pietra ollare a raggiungere la massima capacità di accumulo, dopodichè la stufa emetterà costantemente il calore accumulato per altre 6 - 10 ore, sotto forma di calore radiante. La temperatura nella stanza rimane costante ed il calore radiante della pietra ollare genera una piacevole senzazione di comfort.

Dove trovarle: