Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: ho bisogno di un consiglio...... di giulia del 28/06/2012, 20:21
Messaggio: Ciao Amici,
molto interessante questo forum ed anche utilissimo.
Vi pongo un quesito un pochino complesso che vorrei sciogliere.
Ho di recente acuistato un piccolo rustico: è una vera e propria stalla con fienile soprastante.
Sono quindi due piani con un perimetro di circa 35/37 metri quadri per piano. Ho intenzione di restaurarla, ma prima di andare dal geometra o dall'architetto a farmi spennare, vorrei avere le idee chiare sul riscadamento.
Alcune premesse:
al momento ci abiterò solo nei week end anche in inverno, ma in prospettiva ho intenzione di trasferirmici;
voglio assolutamente evitare il riscaldamento a gas o metano o altro;
ho intenzione di installare dei pannelli solari;
il piano terra prevede tre stanze: un bagnetto, un magazzino atrezzi/locale impianti vari, ed una cameretta;
il secondo piano invece saraà adibito a salone con angolo cottura e sarà il vero pezzo forte della casa, anche perchè si affaccia su di un bellissimo prato, con accesso diretto sul retro, essendo il terreno in salita;
il rustico è in sassi, ma all'interno verrà rivestito con lana di roccia e pannelli in legno o cartongesso, quindi la tenuta termica dovrebbe risultare molto buona.
Detto tutto ciò il mio dubbio è : come posso scaldarmi?
Sarei indirizzato su una termostufa con possibilità di doppio combustibile , legna e pellet, perché?
Per due motivi: il rustico si trova in una contrada in mezzo a boschi e di legna ce ne sarà quanta ne vorrò, per cui la legna sarà il sistema più economico.
Avrei pensato anche al pettet per un semplice motivo: siamo a più di 700 metri d'altezza e d'inverno fa freddo e qualche volta ghiaccia. Nel periodo iniziale in cui non ci vivrò tutto il giorno può essere utile programmare il riscaldamento interno affinchè non mi ghiacci tutto: so che le stufe a pellet hanno dei grandi serbatoi che possono durare anche più giorni senza alcun intervento, e possono essere programmati con un termostato per accendersi quando la temperatura scende troppo e per mantenere un minimo al di sopra dello 0, affichè non mi ghiacci tutto.
Non se se sto facendo un ragionamento sensato.......
Altro dubbio: ma visto che lla fine dovrò scaldare al massimo 70 metri quadri su due piani, anzichè una termostufa con radiatori, non sarebbe sufficente una stufa, piazzata al centro del piano terra, sempre a doppio combustibile legna e a pellet?
Lo so, forse sono io che ho una mania ma il problema che tutto mi si ghiacci in casa, in caso di gelo, mi preoccupa.
Avrei pensato anche ad un altra soluzione, per attivare un riscaldamento antigelo: fare un impianto di riscaldamento elettrico tipo pompa di calore (metto i pannelli solari!) in modo tale da far partire un minimo di riscaldamento in caso di gelo.
Questo mi consentirebbe di eliminare la termostufa o la stufa legna/pellet.
Resterebbe a questo punto solo il dilemma: termostufa o stufa a sola legna
Vi ringrazio anticipatamente tutti per i consigli che mi potrete dare.
Giulia - Oggetto: opinione di Davide del 27/06/2012, 16:19
Messaggio: Salve,
qualcuno conosce le termostufe della Alfa?
vorrei prendere una Charlotte 30kw, ma non trovo nessuna opinione su internet.
grazie - Oggetto: messaggio di g&d del 21/06/2012, 23:09
Messaggio: Rivenditore Caminetti Montegrappa Nordica Extraflame e Thermorossi per informazioni ci sono.. - Oggetto: posizionamento di un monobloccco a legna di SERGIO del 18/06/2012, 11:34
Messaggio: Salve,avrei bisogno di un consiglio a riguardo al posizioanamento di un monoblocco a legna comprato da poco.Avrei intenzione di metterlo dietro una parete da 12cm di spessore facendogli l'apertura nel muro della stessa dimensione della bocca del camino in poche parole il monoblocco verrebe posizionato dietro la parete e appogiato alla parete stessa(LA PARETE E COSTITUITA IN MURATURA).Se si puo realizare questo devo per caso isolare la parete dal camino e con che cosa???Nel ringraziarvi in anticipo vi saluto...
- Re: posizionamento di un monobloccco a legna di Luigi Biagini del 19/06/2012, 21:48
Un po nebbiosa come descrizione...."dietro una parete da 12cm di spessore facendogli l'apertura nel muro della stessa dimensione della bocca del camino in poche parole il monoblocco verrebe posizionato dietro la parete e appogiato alla parete stessa"...
Se non ho capito male dietro la parete c'è un altro locale?
- Re: posizionamento di un monobloccco a legna di sergio del 20/06/2012, 00:23
Intanto ti ringrazio per la tempestiva risposta. Si hai capito bene,in pratica dietro la parete dove voglio mettere il camino ce un'altro locale dove ce una cucina in murutura tipo locale rustico . Non so sei hai presente questi camini moderni che davanti si vede soltanto la bocca del camino con una cornice di marmo, tipo incassato in una parete???? ecco questa e la mia idea...
- Re: Re: posizionamento di un monobloccco a legna di Luigi Biagini del 20/06/2012, 21:45
Di regola nella parte anteriore non è necessario isolare una muratura. Lasciare un giunto tecnico, quello si, in modo da evitare la compressione verso la parete data dalla dilatazione. Sarebbe consigliabile isolare la parete posteriore, soprattutto se si tratta di un muro non portante (per cui sottile). Il tutto è dato dall'inerzia termica della macchina che vai ad installare. Le indicazioni le trovi (quasi sempre) nel libretto delle istruzioni uso e manutenzione. Altrimenti UNI 10683.
- Re: posizionamento di un monobloccco a legna di Luigi Biagini del 19/06/2012, 21:48
- Oggetto: info di chicco del 20/06/2012, 10:30
Messaggio: vorrei sapere se è possibile collegare una termostufa o termocamino a un impianto di termosifoni (alimentati al momento da caldaia a gas anni 80 senza produzione di ACS) e se per l'acs sarei vincolato a continuare a utilizzare il boiler elettrico o se c'è un modo sempre economico (senza comprare una nuova caldaia a gas) per sfruttare il calore del termocamino(termostufa ) per trasferirlo al boiler elettrico.
La casa è abitata da una sola signora anziana (per ora ho pensato di collegare un timer per boiler che resterebbe acceso 6 ore al giorno).
Casa su due piani (circa 100/ 110 mq in totale). piano terra ha due stanze comunicanti (30 mq dove c'è caminetto a legna da convertire in termo camino o da chiuder ee inserire termostufa + cucina di 15 mq circa + 5 di bagno ; in entrambe le stanze mancano i termosifoni) + piano superiore 3 stanze di 12/15 mq circa + bagno tutte dotate di caloriferi. Quanti kw servirebbero? grazie. cosa consigliate fra termostufa e temocamino? non ho affato conoscenze ed esperienza in mateia , nè conoscenza nei particolari della casa (non mia)per cui chiedo a voi per come muovermi - Oggetto: amianto stufe nordica di marte buffi del 14/06/2012, 11:58
Messaggio: ho una stufa nordica modello "fulvia" nella quale ho dovuto sostituire i pannelli di ghisa interni, quando l'ho smontata, mi sono trovato tra la ghisa e la ceramica esterna, un pannello tipo ammianto di colore chiaro e molto friabile.
qualcuno mi sa dare informazioni grazie.
- Re: amianto stufe nordica di Luigi Biagini del 17/06/2012, 11:13
Non conosco nello specifico la stufa ma dal 90 (92) in Italia è vietato l'uso dell'amianto.
Per cui vai tranquillo. Certo, l'uso di mascherine è sempre consigliato, ma quella "bestia" è stata sostituita con altre fibre.
- Re: Re: amianto stufe nordica di Giovanni Iemmi del 18/06/2012, 10:10
confermo, non conosco il modello specifico, ma mi è capitato di smontare stufe Nordica, si tratta di un materassino di fibra di ceramica.
- Re: amianto stufe nordica di Luigi Biagini del 17/06/2012, 11:13
- Oggetto: richiesta stube di Davide Dal Zovo del 13/06/2012, 20:59
Messaggio: potresti inviarmi il progetto di una stube ,grazie =) - Oggetto: info su acquisto camino a legna di gianni del 11/06/2012, 09:06
Messaggio: Buongiorno a tutti.
Sono in procinto di acquistare un caminetto e tutti mi hanno consigliato come marca la montegrappa e nello specifico, viste le mie esigenze il Light 02.Devo riscaldare 100 mq e i rivenditori spingono per vendere inserto + kit aria forzata ( € 600 solo il kit) dicendo che il camino senza il kit non rende come dovrebbe, inoltre questo camino necessita di 2 prese d'aria esterne da mm 150. Domanda: sono necessarie entrambi? Grazie per l'aiuto
- Re: info su acquisto camino a legna di giovanni del 11/06/2012, 10:24
La ventilazione forzata è necessaria se devi canalizzare l’aria calda verso altre stanze, altrimenti credo che sia preferibile evitarla perchè la convezione naturale garantisce un riscaldamento più omogeneo e confortevole, consumi di legna inferiori, si risparmia energia elettrica e nell’acquisto, niente rumore e soprattutto meno polvere nell'aria.
Leggo su internet che la polvere è considerata a tutti gli effetti un inquinante dell'aria con effetti nocivi, come classificato dall'EPA (Environmental Protection Agency of U.S.A.).
Dopo un’esperienza negativa con un inserto ventilato, ho risolto recuperando una vecchia stufa Becchi che scalda benissimo e non fa ne fumo ne polvere.
- Re: info su acquisto camino a legna di giovanni del 11/06/2012, 10:24
- Oggetto: termoventilatore camino di giorgio del 23/05/2012, 15:15
Messaggio: Salve avrei intenzione di costruire un termoventilatore per caminetto al fine di evitare che la dispersione del calore
Potete fornirmi suggerimenti ? Ad es che materiali per i tubi dove reperire la ventola per la circolazione forzata dell'aria
In attesa di risposta porgo saluti e rimgrazio
- Re: termoventilatore camino di Giovanni Iemmi del 24/05/2012, 00:54
ribadisco quanto già detto in altri messaggi: se ci date indicazioni vaghe e incomplete, sarà impossibile per noi fornirvi consigli e indicazioni valide
1- "termoventilatore per caminetto" -> che tipo di caminetto?
2- "al fine di evitare che la dispersione del calore"... -> per evitare cosa?
indipendentemente dalle risposte alle domande sopra ti anticipo una possibile risposta: hai già valutato se sul mercato esistono prodotti omologati e certificati che facciano ciò che vuoi fare?
- Re: termoventilatore camino di giorgio del 07/06/2012, 16:19
cerco di essere più preciso ho un caminetto classico e vorrei aumentarne l'efficenza. Ho visto sul mercato dei termoventilatori da inserire nel caminetto che sfruttandone la fiamma riscaldano aria fresca immessa all'interndo alcuni tubi per restituirla calda all'esterno(ne esistono alcuni in commercio prodotti dalla vortice).Il sistema in commercio cosnsite in una serpentina di tubi da collocare all'interno del camino ad una delle estremità viene colocata una ventola che immette aria fresca la quale circolando nei tubi uscirà calda dall'altra estremità andando a riscadare l'ambiente e aumentando l'efficienza del camino. Vorrei consigli sul tipo di tubi da utilizzare e quale ventola
distinti saluti Giorgio
- Re: termoventilatore camino di Giovanni Iemmi del 24/05/2012, 00:54
- Oggetto: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di Paolo del 28/05/2012, 16:53
Messaggio: Qualcuno mi può aiutare? Sono un progettista, avrei necessità di sapere quali sono le norme tecniche che vanno indicate nella dichiarazione di conformità di impianto canna fumaria per caminetti e stufe a legna. Il mio idraulico, che rilascia la conformità, sostiene che è sufficiente la UNI 7129, è giusto? Dico questo perchè su internet vengono citate molte altre norme. Grazie a chi mi risponde.
- Re: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di Giovanni Iemmi del 28/05/2012, 18:23
dipende da qual'è l'uso di destinazione della canna fumaria, se è una canna nuova in linea di massima si il riferimento è la 7129, poi c'è la UNI EN 1443 "requisiti generali dei camini", la nuova 10683 che includerà anche la parte di canne fumarie non è ancora stata pubblicata, per ora riguarda solo l'installazione di stufe o caminetti, se è un intubamento mi sembra la 10845, se è per il pellet forse ce n'è una ulteriore di riferimento.. forse la 10847 ma non ne sono certo
- Re: Re: scovolo X Iemmi di jado del 30/05/2012, 20:56
Ciao Giovanni ma poi lo scovolo diametro 180 in plastica esiste sei riuscito ad averlo?? ciao Save
- Re: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di Luigi Biagini del 30/05/2012, 21:21
La UNI 10847 riguarda la manutenzione.
Se si tratta di legna è la UNI 10683 ma se c'è di mezzo un intubamento anche la UNI 10845. La UNI EN 1443 riguarda i requisiti generali come dice Giovanni ma di solito viene menzionata nella "Placca Camino" come segue: T600 N1 D 3 Gxx (dove x sta per distanza dai materiali infiammabili).
- Re: Re: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di andrea del 31/05/2012, 17:30
Non vorrei sbagliarmi ma mi pare che le norme per canne fumarie adatte a generatori a combustibile solido (legna)sono:
-UNI 15287-1:2010. Progettazione, installazione canne fumarie
-UNI/TS 11287. Scelta e corretto utilizzo in funzione dell'apparecchio (parla sia di gas, liquidi e solidi)
-UNI EN 13384-1 Calcolo termico e dinamico della canna
-UNI EN 1443 norme generali camini
Mentre la UNI 7129 riguarda solo impianti a gas e la UNI 10683/2005 riguarda l'installazione dei generatori a combustibile solido con cenni sulla canan fumaria e canale fumo. La nuova 10683 dovrebbe essere più specifica e completa (quando andrà in vigore).
La UNI 10845 riguarda sempre il gas.
- Re: Re: Re: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di Luigi Biagini del 31/05/2012, 20:47
La 10845 riguarda anche l’intubamento di camini, canne fumarie o vani tecnici esistenti (ce l'ho, comperata).
E comunque in assenza di una norma specifica, sui utilizza quella più vicina.
Naturalmente più norme si citano, (ma bisogna possederle e conoscerle) meglio è.
- Re: Re: Re: Re: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di Paolo del 01/06/2012, 11:02
Vi ringrazio per le informazioni, vedo che la cosa è abbastanza complicata, chiarisco con l'idraulico.
- Re: Dichiarazione conformità D.M. 37/08 di Giovanni Iemmi del 28/05/2012, 18:23
