Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: "Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua" di Gianni del 18/02/2009, 13:21
    Se il tutto è installato correttamente credo che nel giro di un'ora dovresti avere i radiatori caldi, molto dipende anche dalla dimensione e numero di elementi.
    L'inerzia è data soprattutto dal tipo di radiatori che andrai a montare.
    Il camino funziona come una caldaia a gas, una volta che la fiamma non c'è più la temperatura decrescerà. Se il camino ha un buon controllo di combustione, allora si potrà ottenere qualche ora di funzionamento durante la notte effettuando una abbondante carica.
    I radiatori in ghisa si riscaldano e raffreddano più lentamente, quelli in acciaio o alluminio sono più "rapidi".
    Ma potresti sempre dare una scaldata all'impianto con la caldaia, programmata per esempio alle 18.30 per poi proseguire col camino.
    Se pensi di voler usare molto spesso il camino, ti conviene procurarti buona legna secca e comunque dovrai avere un posto per tenerla.
    I camini idro hanno consumi abbastanza elevati...
    Che superficie dovrai scaldare? Isolamento?
    Un altro consiglio è quello di avere più elementi ai radiatori per diminuire il delta termico e ottenere più risparmio anche con una caldaia a condensazione.
    Ciao!

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  • Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Matteo del 18/02/2009, 15:24
    La superficie da scaldare è di circa 130 mq con altezza media di 3m di cui 90 mq al piano terra e 40 mq al piano superiore. Per quanto riguarda l'isolamento, le pareti perimetrali sono state realizzati con termoblocchi modello alveolater della fantini scianatico. Per gli infissi stiamo ancora valutando una soluzione in legno o alluminio taglio termico sempre con vetri basso emissivi. Non ho ben capito la questione di utilizzare più elementi per i radiatori, potresti chiarirmela?
    Grazie
    Matteo
    • Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Gianni del 18/02/2009, 19:16
      Quindi la casa è ben isolata, anche se gli ambienti sono particolarmente alti non dovresti avere problemi a mantenere il caldo.
      Per le finestre potresti anche valutare il pvc, costi concorrenziali e pochi problemi di condensa.
      La questione dei radiatori è semplice, più massa radiante hai, più bassa sarà la temperatura dell'acqua per avere comfort.
      Questo implica di conseguenza una mandata ai radiatori con temperatura più bassa e uno sfruttamento del 100% delle caldaie a condensazione che offrono il massimo della resa al calare della temperatura.
      Infatti il pavimento riscaldato ha delle mandate di circa 35 gradi (e il risparmio è notevole), il riscaldamento tradizionale raggiunge anche delle mandate di 70-75 gradi.
      Aumentando il numero di elementi e quindi la massa radiante, potrai diminuire le temperature di mandata anche del 30%.
      Si intuisce subito che mantenere l'acqua a 70 gradi non è come mantenerla a 45.. e anche il camino ci guadagna...
      Per questo però non si va a occhio, bisogna calcolare il fabbisogno di calorie per la casa, la dispersione, l'esposizione, il rendimento di ogni elemento radiante e calcolare una mandata e un ritorno più basso rispetto a quello tradizionale (di solito è 75m-65r).
      Io ho fatto il calcolo per casa mia e all'incirca ho montato due o tre elementi in più per ogni radiatore.
      Il calcolo l'ho fatto su ogni locale, inserendo nel programma di calcolo anche il materiale con cui è fatto il solaio, i pavimenti, le pareti esterne ecc.
      Ognuno di questi elementi ha un indice di dispersione.
      Un ingegnere ti può calcolare tutto.
      Un piccolo investimento in più per avere poi risparmio nel tempo e comfort abitativo poichè le temperature alte dei radiatori seccano l'aria e creano moti convettivi più spiccati. Inoltre diminuisce la stratificazione del calore che per te è sarebbe una bella cosa visto che hai locali molto alti.
      Spero di esserti stato di aiuto.
      Ciao!
      • Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Matteo del 19/02/2009, 09:03
        Ti ringrazio moltissimo per le informazioni e la chiarezza con cui le hai esposte. Nel tuo messaggio mi parlavi di un programma per il calcolo del numero di elementi in base alla volumetria e alle caratteristiche di isolamento dell'abitazione. Potresti dirmi di quale programma si tratta in modo che possa iniziare a farmi un'idea di come dimensionare l'impianto (ovviamente, uin seguito mi confronterei con un tecnico del settore per assicurarmi di non aver commesso errori)?
        Ciao e grazie
        Matteo
    • Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Matteo del 19/02/2009, 09:08
      Ti ringrazio moltissimo per le informazioni e la chiarezza con cui le hai esposte. Nel tuo messaggio mi parlavi di un programma per il calcolo del numero di elementi in base alla volumetria e alle caratteristiche di isolamento dell'abitazione. Potresti dirmi di quale programma si tratta in modo che possa iniziare a farmi un'idea di come dimensionare l'impianto (ovviamente, uin seguito mi confronterei con un tecnico del settore per assicurarmi di non aver commesso errori)?
      Ciao e grazie
      Matteo
      • Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Luigi del 19/02/2009, 09:50
        Ciao Matteo, mi permetto anche io di darti un consiglio sperando che possa esserti di aiuto. Visto che la tua abitazione è di mq 130, Se acquisti un buon termocamino potrai riscaldarla alla grande e avere dallo stesso anche l'acqua calda sanitaria che ti serve. Pertanto non avrai alcuna necessità di accendere la caldaia a gas tranne quando vorrai farlo di tuo o nel periodo estivo per la produzione di acqua calda. Un buon termocamino significa che dovrà essere in grado con una sola carica di legna di darti 5 - 6 ore di autonomia, che ti deve dare acqua calda nella stessa quantità e temperatura della caldaia a gas, che il mattino seguente ti dovrai poter fare la doccia con la scorta di acqua calda della sera precedente ecc. Se acquisterai un termocamino di questo tipo, potrai fare una sola carica serale di circa kg 25 - 30 di legna ed avere riscaldamento fino alle 2 di notte e acqua calda fino al mattino successivo. Nei giorni che stai in casa, puoi fare una carica al mattino e poi mettere qualche pezzo di legna ogni tanto quando è finito l'effetto della carica. Riguardo alla quantità di elementi radianti, con tutto il rispetto per chi la pensa in modo diverso, deve essere equilibrata, in quanto se fosse eccessiva, costringerebbe il termocamino e l'impianto a lavorare a temperature troppo basse è quindi a continua condensa. Riguardo al consumo, esso non dipende minimamente dalla temperatura dell'acqua in circolo, nè dalla sua quantità e neppure dalla quantità di elementi radianti. Il consumo dipende solo ed esclusivamente dal rendimento termico del generatore, qualunque esso sia. Chiedo ancora scusa a chi la pensa diversamente e saluto i frequentatori del forum. Luigi
        • Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Gianni del 19/02/2009, 13:32
          Caro Luigi, il problema da te descritto (diamoci del tu nel forum...) si potrebbe manifestare in caso di bassissime temperature di esercizio. Un impianto a radiatori non è come un pavimento radiante, non si possono comunque raggiungere temperature troppo basse.
          Purtroppo però i moderni camini hanno problemi di condensa a basse temperature e a rimetterci è la caldaia.
          E' vero che il consumo dipende dal rendimento del generatore, ma sai bene che le caldaie a condensazione aumentano di resa al calare delle temperature.
          Proprio per questo non è sempre semplice abbinare un termocamino ad un impianto nuovo. L'unica soluzione è integrare con un bollitore di accumulo, ma non sempre si ha lo spazio necessario.
          Allora forse si deve fare una scelta..
          Proprio per questo ho deciso nelle varie ristrutturazioni, di fare un impianto a condensazione e integrarlo con camini ad aria e pannelli solari.
          Penso che la casa debba essere pensata per il comfort, non prendendo come punto di partenza il termocamino.
          Ci siamo capiti, so che lei è del settore...
          Sarei ben lieto di avere degli scambi di opinione con te su questo argomento.
          Un saluto.
          • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Gianni del 19/02/2009, 13:37
            Matteo,
            se vuoi ti invio un foglio excel con il programma di calcolo che ho usato per una mia ristrutturazione.
            Così potrai farlo vedere al tuo ingegnere o termotecnico e sicuramente capirà di cosa sto parlando.
            I valori inseriti, ovviamente, sono relativi a una casa della mia zona.
            Il foglio deve essere ricostruito totalmente.
            Lascami la tua mail.
            Ciao!
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Luigi Savino del 19/02/2009, 15:31
              Ciao Gianni,la prima cosa che mi fa piacere è il tuo modo garbato di scrivere e di affrontare le cose e il rispetto che dimostri per gli altri. Questo rende possibile qualsiasi scambio di opinioni. Quanto da me riportato nel precedente intervento, nasce dalla considerazione di base che ci sono delle persone a cui piace l'utilizzo del caminetto e consumano 20 -30 chilogrammi di legna al giorno in un caminetto classico riscaldandosi solo nelle sue vicinanze. Io credo che queste siano le persone adatte a installare un termocamino nelle loro abitazioni. Se hanno la fortuna di imbattersi in un prodotto con buona efficienza energetica, con l'aggiunta di qualche pezzo di legna a quella che già consumano normalmente, potranno avere riscaldamento ed acqua calda in tutta l'abitazione senza nessuna necessità di mettere in funzione la caldaia a gas. Al momento che hanno con il termocamino, il piacere del fuoco e l'autosufficienza di riscaldamento e acqua calda, la caldaia a gas non è più il generatore preminente ma quella da usare sporadicamente all'occorrenza. Se fosse giusta questa analisi, basterà collegare la caldaia a gas e il termocamino a un normalissimo impianto idrico e termico senza nessuna sofisticazione e con la giusta dose di elementi radianti. Ti saluto cordialmente. Luigi
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Giorgio del 19/02/2009, 16:27
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di Luigi del 19/02/2009, 17:26
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di AmmortizzareUnPezzoDiLegna del 21/02/2009, 18:02
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Indicazioni circa inerzia termocamono ad acqua di matteo del 20/02/2009, 22:11
              Ti ringrazio per la disponibilità. il mio indirizzo e-mail è

              matteo19070_bis (chiocciola) libero (punto) it

              lo scrivo in questo modo e non utilizzando i simboli di chiocciola e punto per evitare problemi di spam da parte di programmi automatici che girano in rete alla ricerca di indirizzi e-mail a cui ingolfare la casella di posta. Ovviamente, quando mi manderai la mail utilizza i simboli al posto di ciò che ho riportato tra parentesi :-)

              Grazie 1000
              Matteo

              P.S. Scusami ma solo ora mi è stato possibile collegarmi e leggere il tuo messaggio.

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