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  • Oggetto: "Re: Re: Normativa caldaia a legna" di Roberto del 03/07/2007, 13:11
    Grazie Giancarlo per la risposta; come mi chiedevi ti sarei molto grato se potessi inviarmi la documentazione che mi hai detto.
    Grazie
    Roberto

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Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 03/07/2007, 15:15
Buongiorno
OK, ma ho un problema, non so dove mandare la documentazione, ho perso una traccia? Per favore mandami una richiesta mail in modo da avere dei riferimenti.
Saluti
Giancarlo
ecotribe2005@yahoo.it
  • Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di antonio del 08/07/2007, 11:10
    Non è vero che non esiste una norma relativa alle caldaie (En303-5),nè è certo che tale prodotto possa rientrare nel recupero del 55% da solo. Ti consiglio di contattare un termotecnico che provvederà a farti un preventivo per un impianto e valutare la possibilità di richiedere il recupero del 55%.
    Chiaramente si tratta di acqusitare una caldaia legna a fiamma inversa abbinata ad un accumulo e non serve andare in Austria per comprarla, dato che con la metà della spesa puoi acquistare un ottimo prodotto italiano meglio coperto dal servizio assistenza.Ciao
    • Re: Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 09/07/2007, 09:21
      Buongiorno
      per quanto riguarda la norma EN303-5 questa si riferisce in maniera restrittiva alle caldaie a legna superiori ai 350Kw, mentre per le più piccole i limiti sembrano alti, tali da poter pensare che non sono chiari in funzione di una loro applicazione per il futuro. Questo comporta il rischio di acquistare oggi una caldaia che tra pochi anni potrebbe essere messa al bando per le sue emissioni.

      1) Per la detrazione del 55% riporto quanto scritto sulla circolare n. 36A del 31-05-2007 dell'Agenzia dell'Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

      " ….. data l’assenza di specifiche indicazioni normative, si deve ritenere che la categoria degli “interventi di riqualificazione energetica” comprenda qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che incida sulla prestazione energetica dell’edificio, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla norma.
      Vi rientrano a titolo esemplificativo, la sostituzione o l’installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coibentazione non aventi le caratteristiche indicate nei commi successivi ….."

      2) Sicuramente per poter usufruire della detrazione ci vuole una relazione di un termotecnico abilitato, mentre se la potenza è inferiore a 35KW mi sembra che la legge ritenga superfluo un progetto.

      3) per quanto riguarda la "ottima caldaia a legna che non bisogna andare in Austria per comprarla ..." ( e di cui ad oggi ignoro l'esistenza e ringrazio sin d'ora se mi si indicano i riferimenti), dipende sempre cosa intendiamo per ottimo, probabilmente il mio "ottimo" non corrisponde al Suo e/o viceversa, ma questo non vuole dire nulla basta confrontare i dati tecnici dei prodotti, che aspetto di sapere con impazienza.
      Grazie, saluti
      Giancarlo
      • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di antonio del 09/07/2007, 14:27
        Nella sua risposta ci sono a mio avviso troppi "sembra" che nel csao di informazioni tecniche non sono molto rassicuranti.
        La norma EN303-5 non è ancora legge ma vale come riferimento ed al più presto sarà obbligatoria anche per potenze inferiori a 35KW.
        Per il 55% la legge o meglio la direttiva a cui si fa riferimento (circolare 36 del 31 maggio 2007) fa riferimento al Comma 344 che è una specie di contenitore dove secondo il legislatore uno ci puo mettere ciò che vuole basta che il termotecnico dimostri (sotto la sua responsabilità penale) un risparmio consistente in termini di consumi e di conseguenza di emissioni.Risparmio calcolato non sull'esistente ma sul massimo accettabile.E' difficile dimostrare risparmi quindi di almeno il 20% semplicemente cambiando una caldaia,prima di tutto perchè bisogna vedere la caldaia che viene sostituita qual'era. Gia una normale caldaia a gas non rappresenta una sostituzione conveniente se non integrata da altri interventi come i pannelli solari o la sostituzione degli infissi.
        Le caldaie a legna italiane sono diverse da Arca a Unical, da La Nordica a Riello a Thermorossi. Costano la metà e sono tutti ottimi prodotti. Cordiali saluti
        • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 09/07/2007, 20:12
          Buongiorno

          1) Nel caso in questione mi pare che il “sembra” sia opportuno come d’altra parte Lei mi fa notare che “La norma EN303-5 non è ancora legge ma vale come riferimento ed al più presto sarà obbligatoria anche per potenze inferiori a 35KW”. Inoltre mi pare come tante volte in Italia accade che ci sia voluta una specifica dall'Agenzia sulle Entrate in merito.

          2) in riferimento alla circolare 36 del 31 maggio 2007 volevo riferirmi a caldaie a legna e non a gas, quello a cui Lei si riferisce non mi sembrava opportuno in quanto ospite di un forum dedicato alla legna ed ai suoi derivati.

          3) “ ..... E' difficile dimostrare risparmi quindi di almeno il 20% semplicemente cambiando una caldaia .....” Probabilmente se a gas, ha ragione, però se ci riferiamo ad una caldaia a legna di circa 10 anni, non credo sia un gran problema per il tecnico dimostrare un rendimento superiore al 20%.

          4) Per le caldaie a cui fa riferimento ognuno può essere giustamente convinto in base alla propria esperienza. Per quanto mi riguarda non mi trova d’accordo, perché se è pur vero che risparmia la metà nell’acquisto è pur vero che la differenza si recupera ampiamente negli anni, sia come risparmio economico e cosa non da poco specialmente come gestione della manutenzione, come mi viene riferito anche da altri utenti. Mi pare, sempre a mio modesto avviso, che i dati sui rendimenti certificati e sulle emissioni siano di dominio pubblico.
          Distinti saluti
          Giancarlo