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- Oggetto: "Dubbi" di Davide del 26/11/2007, 19:34
Ho recentemente acquistato una stufa a legna "Isotta" di La Nordica, con l' intento di integrare e magari sostituire il classico riscaldamento con caldaia a GPL. Il rendimento della stufa si è rivelato molto buono; riesco a scaldare i due piani (c.a. 70 mq l' uno) con una disposizione ottimale: al centro dell' ingresso e vicino alle scale al piano inferiore. In più ho fatto passare la canna fumaria (in acciaio verniciato non coibentata) dal bagno al piano superiore, riuscendo a scaldare molto bene anche questa. Ho però dei dubbi sull' autonomia della legna: una volta avviata la combustione, arde molto velocemente e con i registri di aria primaria e secondaria non riesco a regolarla molto bene; se chiudo ambedue le valvole si spegne completamente il fuoco e non rimane viva la brace, non riesco ad ottenere una combustione lenta per mantenere il tepore durante la notte per esempio.
In questa stufa il registro di aria primaria (o termostato come viene chiamato nel libretto di uso e manutenzione) è una portella che con stufa fredda è disposta con un' angolazione di circa 30° rispetto al piano dell' ingresso dell' aria, impedendone quindi una completa chiusura; man mano che l' impianto si riscalda la portella si raddrizza fino a diventare parallela alla bocchetta, potendo chiuderla totalmente.
Devo fare qualche registrazione su questa valvola?
Ho troppo tiraggio dalla canna fumaria? E' di 150mm di diametro con due curve e complessivamente è lunga circa 8,5 mt.
Uso legna di scarsa qualità? Ho di tutto: potature di ulivo (anche grosse dimensioni), pali di castagno, quercia ecc.
Mi sapete dare dei consigli in merito ?
Grazie!
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Messaggi di risposta:
Re: Dubbi di Gianni del 26/11/2007, 23:04Quando la stufa ha una buona resa calorica ed è molto calda prova a chiudere completamente l'aria primaria e a lasciare aperta solo quella secondaria.
Ciao.
- Re: Re: Dubbi di Davide del 27/11/2007, 11:50
Ho provato, ma al mattino era tutto spento e la stufa ormai fredda. Io credo che, pur mantenendo la manetta dell' aria primaria sulla posizione di tutto chiuso, man mano che si raffredda la valvola tende ad aprirsi per effetto della lamella termostatica, riparte la combustione e arde il tutto in poco tempo. Mah...
- Re: Re: Re: Dubbi di Gianni del 30/11/2007, 02:21
Mi sembra una cosa normale... Considera che il calore lo ottieni con l'ossigeno, e ovviamente è preferibile avere più calore per meno tempo che una lentissima combustione che renderebbe i kw sviluppati inutili a un almeno minimo riscaldamento... Sarebbe bello avere la botte piena e la moglie anche...
Al limite potresti provare a usare nell'ultima carica legna più grossa di diametro.
Altra soluzione è quella di usare, sempre nell'ultima carica, legna più verde che brucia più lentamente. Però occhio che con questa ultima soluzione rischi di sporcare più la stufa o il vetro.. Ciao!
- Re: Re: Re: Re: Dubbi di Mauro del 30/11/2007, 13:47
E' normale che la trovi fredda alla mattina, le uniche che scaldano e che trovi calde alla mattina sono le stufe ad accumulo, oppure le stufe a pellet(tenendole accese) ma auguri sui consumi.
Inserire legna non secca in camera di combustione mi sembra una pessima idea le conseguenze par la canna fumaria possono essere nefaste,ciao.