Forum

Cerca nel forum:
or and

  • Oggetto: "Presa d'aria esterna inserto?" di giorgio del 22/07/2009, 10:57
    Salve a tutti,
    Dovrò insallatare un inserto Palazzetti H76 ad aria circolazione naturale in un ambiente unico di ca 50 mq, ambiente collegato al secondo piano con una scala posta sull'angolo opposto della stanza. La canna fumaria di circa 9mt sarà esterna. L'inserto sarà poi rivestito.
    Il quesito riguarda la presa d'aria esterna da realizzare (eventualmente)in prossità del camino e all'interno dell'area che andrà poi rivestita:
    risulta comunque necessaria considerando i relativi modesti consumi di ossigeno della macchina e l'ambiente piuttosto grande senza divisioni in cui andrà installata (considernado anche il secondo piano)?
    Il mio dubbio riguarda l'afflusso di aria fredda dall'esterno ed il conseguente abbattimento della temperatura a fronte, immagino, di un maggior consumo di legna per ottenere il medesimo calore se si utilizzasse aria "già calda" (nel caso optassi per una presa d'aria interna).
    Essendo totalmente ignorante in materia attendo lumi.
    Vi ringrazio anticipatamente.

Non hai ancora dato il consenso per autorizzare il trattamento dei tuoi dati. Per scrivere sul forum devi dare il consenso informato per il trattamento dei tuoi dati dopo aver letto e accettato l'informativa alla pagina Informativa Privacy e Cookie Policy

Messaggi di risposta:

Re: Presa d'aria esterna inserto? di Emiliano del 23/07/2009, 17:40
Buongiorno,
ciò che domanda è legittimo ed intelligente!
Certamente nel locale ove è installato l'apparato, per legge occorre installare la presa d'aria esterna.
Una presa d'aria interna verso altri locali non aperti verso l'esterno non ha senso perchè non permette l'afflusso indispensabile di aria dall'esterno.
A livello di principio se si abita in una casa con vecchi infissi e cassettoni non ermetici che hanno fessure sufficientemente ampie, esse sommate l'una all'altra possono tranquillamente fungere da presa esterna...ma la legge non prevede tale soluzione (non misurabile) come sostitutiva della presa esterna.
In un locale semi-ermetico senza presa esterna il tiraggio sarebbe insufficiente a garantire l'espulsione dei fumi e magari la corretta combustione. Le consiglio di leggere attentamente sul sito www.stufefocolari.com le descrizioni sulla sicurezza e sul tiraggio ed installazione delle stufe.
Se riuscisse ad indirizzare con un tubo l'aria proveniente dalla presa esterna vicino all'ingresso dell'aria primara del focolare, allora il focolare tenderebbe ad aspirare l'aria fredda che lei teme possa raffreddare la stanza...ma la sanifica anche apportando nuovo ossigeno e asciugando possibili muffe o condense (veda la sezione -comfort- del sito).Con temperature estremamente fredde l'aria in ingresso tende a raffreddare un po' l'ambiente, ma mai crea problemi reali ed il bilancio energetico della combustione è sempre immensamente favorevole.
  • Re: Re: Presa d'aria esterna inserto? di Gianni del 24/07/2009, 19:02
    Il mio consiglio è quello di effettuare una presa d'aria che raggiunge l'esterno con possibilità di chiusura.. in commercio ci sono apposite griglie che possono essere aperte, chiuse e regolate con apposita manopola dall'interno. Si tratta di un semplice cavo che aziona la griglia.
    In ogni caso è indispensabile.
    Alcuni focolari possono avere la canalizzazione predisposta per l'aria combruente ma di norma è comunque necessaria un'altra presa d'aria poichè spesso vi è un richiamo anche dallo sportello del camino.
    Ciao.
Re: Presa d'aria esterna inserto? di EBK del 25/07/2009, 09:59
Gli inserti, solitamente, prelevano l'aria comburente direttamente nell'ambiente in cui sono installati.
I monoblocchi, invece, hanno quasi sempre una presa d'aria sulla base da poter collegare anche direttamente con l'esterno.
Ad ogni modo, una presa d'aria esterna è richiesta dalle normative per reintegrare l'ossigeno che il focolare consuma.
Quello che le posso consigliare, per evitare di immettere nell'ambiente aria troppo fredda, è di portare aria in modo indiretto. Mi spiego:
Se ne ha la possibilità, faccia il foro in collegamento con l'esterno in corrispondenza del rivestimento (o canalizzi l'aria compensando eventuali perdite di carico aumentando il diametro) e nella parte superiore del rivestimento, inserisca una griglia di compensazione.
Otterrà così due vantaggi:
L'aria immessa arriverà dall'alto quindi si mescolerà a quella calda stratificata, evitando così gli spifferi freddi alle gambe (sempre fastidiosi)
Quando il caminetto sarà acceso, l'aria introdotta all'interno del rivestimento, richiamata dalla depressione del locale attraverso la griglia di compensazione, si riscalderà per le dispersioni della struttura e contribuirà così a riscaldare l'ambiente.