Forum

Cerca nel forum:
or and

Vai alla radice del thread

Vai al messaggio precedente

  • Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica" di Mauro del 06/11/2009, 15:20
    Bene ho capito.
    Sicuramente chi ti ha venduto/costruito la stufa ti avrà fatto vedere il grafico di resa delle stufe ad accumulo, cioè il picco di calore si ha dopo circa 1 ora e pian piano scende fino a circa 12 ore di resa calorica, invece nelle stufe di metallo la resa è molto più alta in assoluto(kw) ma dura poco 2/3 ore.
    Quindi il calore prodotto dalla stufa ad accumulo va a riscaldare anche tutti i muri ed in piccola parte l'aria, se questo calore non riesce a stare all'interno del muro ma viene disperso si annulla l'effetto scaldante di questo tipo di stufa, sarebbe utile che facessi fare un'analisi a raggi infrarossi delle mura esterne di casa tua, per rilevare la trasmittanza di calore.
    La stufa si scalda molto nelle pareti e poco in altri punti. dipende da come è stata strutturata all'interno, se non vi è in corrispondenza delle maioliche un refrattario caldo è naturale che quel punto sarà più freddo, se hanno usato i mattoni da 5,5 cm sono ok, hai una buon accumulo e buona potenza, il rapporto tra lunghezza dei giri di fumo e camera di combustione è dato da vari fattori;1° il calcolo della superfice radiante occorrente, che è in base alla superfice da scaldare, sta al fumista allungare il più possibile il giro dei fumi in modo da catturare più calore possibile.
    A me sembra tutto OK, considera che chi ha quelle stufe, a riscldamento finito(dopo 12 ore)la sensazione di calore è ancora avvertibile perchè è stato scaldato l'ambiente(corpi solidi).
    Hai la portina con il vetro?
    Ciao.

Non hai ancora dato il consenso per autorizzare il trattamento dei tuoi dati. Per scrivere sul forum devi dare il consenso informato per il trattamento dei tuoi dati dopo aver letto e accettato l'informativa alla pagina Informativa Privacy e Cookie Policy

Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Gianni del 06/11/2009, 20:12
Beh, per come la vedo io, le superfici della stufa non devono raggiungere temperature elevate e inoltre fa percepire il calore in maniera dolce e prolungata. Anche per oltre due giorni. Non si scalda velocemente e non è indicata per scaldare velocemente gli ambienti, ma è studiata per mantenere temperature confortevoli.
Però mi sembra strano che ci sia una resa così misera. Con 50 kg di legna (150kw ca.) al giorno il mio camino"stube" esploderebbe. Inoltre come minimo io sento le pareti tiepide dopo anche 48 ore... E il peso del refrattario totale è abbastanza limitato.
Secondo me il tuo problema è la combustione.. forse c'è troppo afflusso di aria e troppo tiraggio il che non facilita l'assorbimento del calore da parte della stufa.
Che tipo di controllo hai? Ci sono valvole sullo scarico?
  • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Tommaso del 10/11/2009, 14:33
    Penso anch'io che il problema possa essere il tiraggio troppo forte della canna fumaria. In effetti la canna fumaria è stata risanata infilando un tubo di acciaio... inoltre noto che la fiamma è molto lunga e forse il costruttore della stufa ha preferisto accorciare i giri dei fumi per evitare che la stufa tirasse poco e si creasse un ristagno di fumi. Io non ho nessun tipo di controllo elettronico. Semplicemente lascio aperta la porticina di ghisa durante la combustione e poi la chiudo. Ho solo un time control per i momenti in cui non posso chiudere manualmente la porticina.
    Che cosa mi consigliate per risolvere questo problema? Grazie ancora
    • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Gianni del 10/11/2009, 18:45
      Scusa ancora, ma quando la porticina è chiusa, non hai delle valvole per poter levare o dare aria alla combustione? Da dove arriva l'aria di combustione a porta chiusa?
      Hai una valvola di parzializzazione in uscita scarico della stufa?