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  • Oggetto: "Problemi Stufa in maiolica" di Tommaso del 05/11/2009, 15:04
    L'anno scorso ho fatto costruire una stufa ad accumulo in maiolica (L 160x P 95x H 144) per scaldare una stanza di circa 35 mq con la prospettiva di riuscie a scaldare anche il piano superiore.
    Il primo anno è stato un incubo, nel senso che pur caricando anche 25/ kg di legna per volta (qdi 50 kg al giorno), avevo a mala pena 20° al piano inferiore e un impercettibile tepore al piano superiore. La stufa rimaneva calda al massimo per 10 ore ma non in maniera omogenea. La zona in prossimità della camera di combustione risultava bollente mentre alcune angoli o parti inferiori erano leggermente tiepide. Mi è stato detto dal costruttore che il motivo era che il mattone refrattario non si era ancora stagionato. Ora dopo un anno, con i primi freddi siamo alle solite... la stufa non ha una resa come sento dire da altri possessori di stufe in maiolica. I miei dubbi sono questi:
    1. come faccio a capire se il rapporto tra camera di combustione e giri dei fumi è corretto.
    2. Se la stufa non e calda in maniera omogenea, quale può essere il problema?... una stufa di queste dimensioni che consumo giornaliero di legna dovrebbe avere( premetto che uso solo faggio e rovere ben stagionati?
    3. Sento dire inoltre che durante la combustione dovrebbe uscire poco fumo dalla canna fumaria... è corretta questa informazione?... infine
    4. c'è un modo di verificare il corretto rapporto tra camera di combustione e giri dei fumi senza diover smontare la stufa?
    mi sono un po' dilungato, ma sono un po' inc.....
    Grazie per chi vorrà rispondermi
    Tommy

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Messaggi di risposta:

Re: Problemi Stufa in maiolica di Mauro del 06/11/2009, 10:23
Ciao Tommaso, non specifichi se la stufa è addossata ad un muro, in questo caso avrebbe 1 parete radiante in meno, inoltre le misure che indichi sono sono solo delle superfici della stufa o è compreso il basamento?
La casa come è isolata?
La legna la tagli a pezzi piccoli di circa 5-6 cm. di spessore.
Dici che la stufa non si scalda in modo omogeneo, neanche dopo 2-3 ore dalla chiusura dello sportello? rispondi a queste domande e poi analizziamo altri fattori, ciao.
  • Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Tommaso del 06/11/2009, 13:04
    Ciao Mauro... intanto grazie per il tuo interessamento.
    1. La stufa è addossata ad una parete del bagno e questo è un beneficio nel senso che riesco a scaldare il bagno che si trova sul retro
    2. le misure sono della stufa senza basamento... la stufa e' costruita su tre livelli con maioliche ...
    3. la legna l'ho tagliata io personalmente e sono pezzi di max 6 cm di spessore per una lunghezza di 40 cm. Solo rovere e faggio accatastato da circa 1 anno
    4. Dopo la chiusura della porticina la stufa e' caldissima in corrispondenza della camera di combustione, caldanelle altre parti, ma nelle curve della stufa e nella parte bassa in corrispondenza della panca e solo tiepida. Inoltre quando accendo il fuoco mi sembra che la stufa abbia un tiraggio esagerato: lo deduco dal fatto che la fiamma che si crea è molto lunga... secondo me c'è un giro di fumi troppo corto rispetto alla camera di conbustione. Non è possibile che con una carica di 15/20 kg dopo circa 12 h la stufa sia tiepida e non si mantenga in temperatura
    5. in effetti la casa non e' isolata... ho intenzione di fare un cappotto l'anno prossimo... ma non penso che questo possa incidere sulle prestazioni della stufa... al massimo incide sulla temperatura della stanza.
    • Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Mauro del 06/11/2009, 14:21
      1- scaldi anche il bagno, quindi hai una parete radiante in meno e un muro di mattoni(dove è addossata la stufa) che assorbe calore alla stufa.
      3- le misure sono solo della stufa, 3 giri di maioliche, scusa le maioliche sono solitamente da 22x22, quindi 66 max 70 di altezza, invece tu dici che è 144 di altezza.
      3- dopo la chiusura della portina la stufa è caldissima....strano, dovrebbe scaldarsi dopo la chiusura, deduco che può essere stata fatta con spessori sottili di refrattario, sai se è in doppia muratura(dovrebbe) come ultimamente si usa, oppure è stata fatta in singola muratura(refrattari attaccati alle maioliche).
      5- ed ultimo ma forse il più importante,"ISOLAMENTO" per quel tipo di stufe la casa DEVE essere isolata, comunque il dimensionamento della stufa è adatto a40 mq, la vedo dura a scadare anche sopra.ciao.
      • Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Tommaso del 06/11/2009, 14:59
        Ciao Mauro... forse mi sono spiegato male
        2. la stufa ha un totale di 5 giri di maioliche, tuttavia non ha una forma rettangolare ma è disposta su tre altezze diverse... e ti confermo le misure che ho indicato in precedenza
        3. sicuramente la stufa risulta bollente dopo qualche ora dalla chiusura, ma gia durante la combustione la camera di combustione risulta molto calda. Posso dirti che i mattoni utilizzati in fase di costruzione erano gialli con le misure dei classici mattoni pieni che si utilizzano in edilizia. Inoltre la stufa e' costruita con doppia parete e intercapedine tra la parte refrattaria e la maiolicha esterna.
        4. un po' di tepore arriva anche sopra, per il fatto che è stato praticato un aprtura nel soffitto in corrispondenza della stufa e inoltre è posizionata vicino al vano scala
        5. tuttavia vorrei chiederti, e scusa se insisto, come si spiega il fatto che la stufa non e' calda in tutti i suoi punti e che si intiepidisce dopo 10 - 12 ore. C'è un modo per vedere se il rapporto tra camera di combustione e giro dei fumi è corretto. Per farti un idea posso ditri che la camera di combustione ha le seguenti misure L 72.4 x P 92.7 x H 87.4 Grazie ancora
        Ciao
        • Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Mauro del 06/11/2009, 15:20
          Bene ho capito.
          Sicuramente chi ti ha venduto/costruito la stufa ti avrà fatto vedere il grafico di resa delle stufe ad accumulo, cioè il picco di calore si ha dopo circa 1 ora e pian piano scende fino a circa 12 ore di resa calorica, invece nelle stufe di metallo la resa è molto più alta in assoluto(kw) ma dura poco 2/3 ore.
          Quindi il calore prodotto dalla stufa ad accumulo va a riscaldare anche tutti i muri ed in piccola parte l'aria, se questo calore non riesce a stare all'interno del muro ma viene disperso si annulla l'effetto scaldante di questo tipo di stufa, sarebbe utile che facessi fare un'analisi a raggi infrarossi delle mura esterne di casa tua, per rilevare la trasmittanza di calore.
          La stufa si scalda molto nelle pareti e poco in altri punti. dipende da come è stata strutturata all'interno, se non vi è in corrispondenza delle maioliche un refrattario caldo è naturale che quel punto sarà più freddo, se hanno usato i mattoni da 5,5 cm sono ok, hai una buon accumulo e buona potenza, il rapporto tra lunghezza dei giri di fumo e camera di combustione è dato da vari fattori;1° il calcolo della superfice radiante occorrente, che è in base alla superfice da scaldare, sta al fumista allungare il più possibile il giro dei fumi in modo da catturare più calore possibile.
          A me sembra tutto OK, considera che chi ha quelle stufe, a riscldamento finito(dopo 12 ore)la sensazione di calore è ancora avvertibile perchè è stato scaldato l'ambiente(corpi solidi).
          Hai la portina con il vetro?
          Ciao.
          • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Gianni del 06/11/2009, 20:12
            Beh, per come la vedo io, le superfici della stufa non devono raggiungere temperature elevate e inoltre fa percepire il calore in maniera dolce e prolungata. Anche per oltre due giorni. Non si scalda velocemente e non è indicata per scaldare velocemente gli ambienti, ma è studiata per mantenere temperature confortevoli.
            Però mi sembra strano che ci sia una resa così misera. Con 50 kg di legna (150kw ca.) al giorno il mio camino"stube" esploderebbe. Inoltre come minimo io sento le pareti tiepide dopo anche 48 ore... E il peso del refrattario totale è abbastanza limitato.
            Secondo me il tuo problema è la combustione.. forse c'è troppo afflusso di aria e troppo tiraggio il che non facilita l'assorbimento del calore da parte della stufa.
            Che tipo di controllo hai? Ci sono valvole sullo scarico?
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Tommaso del 10/11/2009, 14:33
              Penso anch'io che il problema possa essere il tiraggio troppo forte della canna fumaria. In effetti la canna fumaria è stata risanata infilando un tubo di acciaio... inoltre noto che la fiamma è molto lunga e forse il costruttore della stufa ha preferisto accorciare i giri dei fumi per evitare che la stufa tirasse poco e si creasse un ristagno di fumi. Io non ho nessun tipo di controllo elettronico. Semplicemente lascio aperta la porticina di ghisa durante la combustione e poi la chiudo. Ho solo un time control per i momenti in cui non posso chiudere manualmente la porticina.
              Che cosa mi consigliate per risolvere questo problema? Grazie ancora
            • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi Stufa in maiolica di Gianni del 10/11/2009, 18:45