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- Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto" di Felice del 07/05/2006, 11:19
Buongiorno,do pienamente ragione al sig.Iorio.voglio solo aggiungere una piccola cosa ma significativa sui caminetti aperti, la loro resa di calore è molto bassa
e va quasi sempre in negativo(in rosso), per il semplice fatto che sottraggono all'ambiente tutto il calore generato dagli altri impianti di riscaldamento a caro prezzo, convogliandolo all'esterno tramite la canna fumaria,recando cosi gravi danni economici, saluti,Felice.
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Messaggi di risposta:
Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di silvius del 07/05/2006, 16:11Conosco un mio collega che ha un caminetto aperto, e per scaldare la stanza dove è installato, deve attendere che finisca la fiamma, a quel punto chiude le finestre ( altrimenti fa fumo pur avendo una presa d' aria), chiudendo le finestre e con la brace rimasta ed il calore accumulato dalla struttura del camino stesso riesce a aumentare la temperatura della stanza di 1°. Ovviamente non possono lasciare il camino incustodito per andare a letto.
Meglio lasciarli stare come dice il Sig. felice, al massimo li si può godere senza accenderli.
Saluto
Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di serena del 07/05/2006, 21:03
questo fatto che il camino aperto sottrae all'ambiente il calore generato dagli altri impianti è davvero a dir poco antipatico non speravo certo che riscaldasse molto però!E va bene ma questo si verifica sempre anche se l'impianto vine realizzato per così dire a regola d'arte? cioè con adeguata presa d'aria ecc...? La mia casa è disposta su tre livelli e ci sono due vani scala aperti cioè i tre ambienti non sono separati da muri e porte è tutto aperto; il caminetto lo sistemerei in un angolino del piano di mezzo tra due finestre è l'unico posto disponibile.Ma comunque, per quasnto ruguarda le intossicazioni da C.O è capitato a gente che ha il camino in camera da letto? o forse lo hanno lasciato acceso di notte ed hanno chiuso le finestre o non è stata creata la presa d'aria? poi un'altra cosa, il diffondersi del C.O nell'ambiente prescinde dal fumo? cioè l'ambiente può saturarsi di monossido anche in assenza di fumo? quindi anche se non visono problemi di tiraggio?
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Silvius del 07/05/2006, 22:48
I camini aperti scaldano per la maggior parte per irragiamento ( scaldano gli oggetti della stanza ), visto che la parte convettiva è neutralizzata da il maggior consumo di aria comburente.
Il CO si forma durante combustioni incomplete.
Chi installa un camino aperto non lo deve fare per scaldarsi, visto che esistono apparecchi molto più efficienti. Devono volerlo per il piacere della fiamma, per quel poco di calore che offre, e per un suo fascino che forse lo privilegia rispetto a quelli chiusi.
Comunque se è installato da veri professionisti, partendo dalla canna all' installazione stesso, non ci sono problemi di fuoriuscite di CO ( ma avrai sempre un incombustione che butterei all' esterno), anche se non si ha la sicurezza matematica. Comunque i nostri antenati si sono sempre scaldati così e non è che morivano ogni volta che lo usavano.
Saluto
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Piero del 07/05/2006, 23:57
Fai attenzione: le case dei nostri antenati non avevano porte e finestre a chiusura ermetica come quelle dei giorni nostri, dove non filtrando un filo d'aria, il rischio di morire per intossicazione da CO per mancanza di una presa d'aria adeguata è molto più elevato.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Iorio del 08/05/2006, 02:07
Premetto ancora una volta che non sono un tecnico e che quindi le mie considerazioni possono essere imprecise e basate solo sull'esperienza personale,da ciò che ho sentito ed in particolare letto sulla legna e tutto quello che ne deriva.Se andiamo a controllare i vari casi di intossicazione non avvengono in ambienti diciamo degradati ma in confortevoli abitazioni moderne.Purtroppo abbiamo la tendenza a sottovalutare i potenziali pericoli e nel caso specifico si trascura quasi sempre la canna fumaria badando all'estetica della stufa,camino ecc.e moltissimi termotecnici non sono adeguatamente preparati e vanno a "spanne".La signora Serena non deve spaventarsi oltre misura perchè i casi di intossicazione riguardano anche "certe" caldaie l'importante è essere consapevoli e adottare le possibili contromisure.Secondo me è molto pericolosa l'intossicazione seppur lieve che si ripete costantemente senza che ci siano sintomi evidenti :il fumo credo si possa considerare come una spia d'allarme ma ci si intossica quasi senza accorgesene e...senza fumo.Esistono in commercio ( non sò quanto affidabili )strumenti per rivelare presenze di gas ed azionare allarmi per tempo e o per capire che il camino non < lavora > bene.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Felice del 08/05/2006, 16:22
Buongiorno, il monossido, o ossido di carbonio,C.O. è un gas molte volte letale, ma è incolore, insapore, inodore, e quando non è mortale ,lascia sempre a chi ha la sfortuna di assorbirlo dei mali irreversibili,saluti,Felice.
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di serena del 10/05/2006, 16:07
E va bene, comunque pare che nessuno conosca i prodotti della AMIATA MARMI è in Toscana; loro propongono anche focolari per il riscaldamento ad acqua e ad aria non ho idea dei costi perchè non pensavo assolutamente di prenderli in considerazione e non lo farò neanche in seguito se non trovo nessuno che me li raccomanda. I rivestimenti bisogna dire che sono bellissimi molto particolari, utilizzano la pietra rosa etrusco che viene estratta in quelle zone.Ciao
