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  • Oggetto: "Re: Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino" di Fulvio del 17/02/2009, 07:38
    Prima di tutto grazie Gianni per la tua attenzione.
    Da quanto dici capisco che esiste una sorta di "limite" alla lunghezza delle canalizzazioni...diciamo che dovrei stare entro i 4 / 5 metri giusto?
    Inoltre consigli una ventilazione forzata con ventole elettriche in corrispondenza di ogni bocchetta di uscita o è meglio una ventilazione naturale?
    So che nel primo caso occorre stare attenti al dimensionamento della presa d'aria di alimentazione del camino per non creare scompensi (chiedo scusa per le domande che potranno sembrarti ovvie , ma sono completamente ignorante in materia...)
    Inoltre i camini che mi hai indicato funzionano anche a pellet? La legna non la prendo in considerazione perchè ho problemi di spazio e non saprei dove stoccarla.
    Mille grazie ancora
    Fulvio

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Messaggi di risposta:

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di Gianni del 17/02/2009, 13:25
Diciamo che le canalizzazioni, se ben strutturate, coibentate e con un buon ventilatore (alla base del camino, non per ogni bocchetta) possono trasportare aria calda per circa 4-5 metri per ogni conduttuta (di solito sono 2) subendo perdite di calore e di carico ragionevoli.
Se parli di camini a pellet, la ventilazione dell'aria deve essere forzata, non naturale.
Ovviamente il ventilatore richiama aria e quando utilizzi il camino dovrai tenere le porte aperte, sempre che tu non voglia applicare delle griglie di transito alla base delle porte.
Puoi utilizzare anche il sistema "ricircolo" di aria da scaldare se il camino ha una presa d'aria combruente collegabile esternamente, altrimenti meglio costruire una adeguata presa d'aria, sempre consigliata in prossimità del camino.
In commercio ci sono anche stufe a pellet canalizzabili, ma le condutture aerauliche sono più limitate (circa 70 di diametro) e quindi hanno meno portata e ventilatori meno potenti. Sono indicate per scaldare 2-3 locali.
  • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di AmmortizzareUnPezzoDiLegna del 21/02/2009, 18:36
    ..salve,

    non ho capito se vuole un termocamino ad aria solo legna,solo pellet o combinato legna pellet o stufe mangiatutto,che però forse ci sono solo idro(cioè ad acqua,impianto a radiatori o a pavimento).
    Comunque per il ricircolo d'aria nelle stanze,basterebbe anche alzare di 2/3 cm la porta. Ed alcuni termocamini ad aria,possono arrivare anche a 10 metri (conti che ogni curca che farà di canalizzazione corrisponde a circa 1 metro.
    poi dobbiamo valutare,come già le hanno scritto,se prendere l'aria dall'esterno oppure aria ambiente e mettere una presa d'aria di minimo 20 cm di diametro.
    Per l'acqua calda sanitaria,alcune marche montano una cappa sull'uscita fumi e volendo con resistenze elettriche per scaldare quei 60/90 litri d'acqua contenuta dalla cappa e le bastano per 3 persone (mi pare siate in tre persone).
    Però il pannello solare sarebbe meglio o forse è meglio anche un semplice scaldabagno elettrico da 90 litri che forse le potrebbe costare in minor manutenzione.

    Per ora la saluto.
    • Re: scelta termocamino di Fulvio del 23/02/2009, 08:05
      In effetti sarei orientato ad un termocamino ad aria solo pellet (legna / pellet in alternativa).
      Se ne trovano di potenze sui 15 - 17 Kw ?
      Un rivenditore mi ha fatto notare che se devo canalizzare aria in 6 ambienti (3 al piano terra + 3 al piano superiore) non bastano 2 bocche di uscita dal camino....è vero secondo voi?
      Grazie mille a tutti coloro che intervengono
      • Re: Re: scelta termocamino di Gianni del 23/02/2009, 19:03
        Prova a guardare il Jollymec Forghet, legna pellet.
        Io ho un AerJolly 80 con lo stesso motore e con due uscite canalizzo in 5 ambienti, 10 metri totali di canali.
        Comunque le condutture aerauliche devono essere studiate e progettate con cura per avere la massima resa e la minore perdita di calore e di carico.
        In effetti sei ambienti e non proprio vicini al camino potrebbero essere eccessivi..
        Ciao!
        • Re: Re: Re: scelta termocamino di Fulvio del 24/02/2009, 07:54
          Fortunatamente tutti e sei gli ambienti sono vicini alla postazione in cui intenderei posizionare il camino (piano terra: salotto, cucina e bagno adiacenti al camino, piano superiore: 3 camere esattamente sopra il camino...)
          Sì, il Jolly mec foghet legna-pellet l'ho visto: girovagando un po' in rete mi sono fatto l'idea che sia tra i più cari...!!!
          Ho anche visto i prodotti della CPC (Campione, Master V,)
          ...tu li conosci?
          Ciao e grazie!!
          • Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di Gianni del 24/02/2009, 13:08
            Credo che il costo sia giustificato dal prodotto, da come è fatto e dal fatto che sia pronto da montare, collegando solo i raccordi acqua.
            Sono andato di persona a visitare la CPC a Città Di Castello, sono artigiani e ho visto degli ottimi manufatti.
            Ma non ho visto di persona questi camini funzionare.
            Anche alla fiera di Verona non erano in funzione.
            Forse vale la pena recarsi in azienda per visionare il prodotto e per fare una scelta.
            Così parli direttamente col titolare.
            Ti fai una passeggiata del week-end!
            Ciao!
          • Re: Re: Re: Re: scelta termocamino di leo2008 del 24/02/2009, 21:48
            Ciao e scusa se mi intrometto.
            ti posso dire .... la jollymec di sicuro e la più
            cara, ma è anche una S.P.A. del nord con un esperienza pluriennale nel settore non per nulla vanta molti primati :
            -il primo camino a legna a vaso chiuso(thermojolly)
            -il dispositivo CALDO CONTROL
            -l'umidificatore dell'aria riscaldata
            -il bruciatore a doppio salto
            -il primo legna/pellet con il 93,8% di rendimento
            -eccc..
            Quindi la jollymec ha costruito nel tempo una clientela affermata, grazie alla qualità,affidabilità
            e alla tecnologia impiegata il che è sinonimo di risparmio, nella manutenzione e nella gestione del combustibile.
            Per quanto riguarda la cpc , se vuoi ti posso far parlare con una serie di clienti che sono rimasti molto delusi , dalla qualità , assistenza e consumi.
            Se vuoi ti posso aiutare a riscaldare efficacemente ed economicamente la tua casa , basta che tu mi dica che tipo di impianto di riscaldamento hai e come è strutturata la tua casa.
            Ciao