Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: canalizzazione con austroflamma ad accumulo di silvia del 27/04/2011, 11:32
    Messaggio: buongiorno, un cortese parere in merito ai monoblocchi Austroflamm con Heat Memory System a convenzione naturale: è plausibile utilizzarli per portare aria calda al piano superiore tramite canalizzazione ma senza ventilazione forzata (stanza camino di circa 45 mq + 30 mq circa secondo piano)? Ovviamente non pretendo alte temperature ma mi chiedo se senza ventole si riesca ad avere un poco di tepore anche di sopra.

  • Oggetto: caldaie a legna di Andrea del 01/04/2011, 11:24
    Messaggio: Salve a tutti volevo un consiglio circa una caldaia a legna per riscaldare una appartamento di 106 mq.
    Il mio dilemma e' sulla marca, apparte froiling che costa un esagerazione non so proprio quale mettere?
    che ne dite della baxi solo innova o della thermorossi? Se qualcuno puo' aiutarmi ve ne sarei grato.Grazie
    • Re: caldaie a legna di Camini & design del 09/04/2011, 10:07
      Se cerchi un locale caldaia può andare bene anche quello della Thermorossi, altrimenti un'altra buona ditta è la D'Alessandro.
      Se cerchi invece un ottimo termocamino ti consiglio il Vulcano sia come rapporto qualità prezzo che come rendimento.
      Per la tua soluzione andrebbe bene il Mod. 25 - 3 che produce anche acqua calda per il sanitario e costa € 2700 Iva compresa.
      Vai sul loro sito oppure chiamami per chiarimenti al 0737 787089.
      Marco
    • Re: caldaie a legna di Pietro del 21/04/2011, 22:53
      Io la Froling non la scarterei a priori, si tratta di una delle migliori caldaie a legna in commercio, ha delle caratteristiche tecnologiche che fanno recuperare i costi di acquisto durante la gestione. le ho viste funzionare e mi hanno veramente impressionato.
    • Re: caldaie a legna di leo del 22/04/2011, 12:36
      Ti consiglio il modello IdroTermo 70K20TS con modulo scambiatore separatore + sanitario della ditta Grilli Caminetti (http://www.grillicaminetti.com/prodotti.php?c=4&p=22&n=Termocamini Ad acqua) al prezzo di 4,005,00 iva compresa. Riscaldi facilmente con bassissimi consumi.

  • Oggetto: Canna fumaria per caldaia a condensazione di Antonio Jaconi del 21/04/2011, 18:16
    Messaggio: Buongiorno.
    Con la presente gradirei sapere se una canna fumaria per caldaia a condensazione deve essere coibentata oppure no.
    Grazie e buon lavoro.
    Antonio Jaconi

  • Oggetto: CONSIGLIO PRESA D' ARIA ESTERNA di Claudio del 20/04/2011, 00:13
    Messaggio: Salve a tutti,

    sto valutando se sostituire un vecchio camino aperto con un termocamino ad acqua. Purtroppo il camino non è su una parete esterna della casa, ma al centro di un salone, per cui sono in difficoltà per alimentare la presa d'aria comburente che questi termocamini richiedono.

    Chiedo se è tecnicamente giusto fornire al camino l'aria comburente mediante una canalizzazione che arriva sull'esterno dell'appartamento sfruttando un controsoffitto in cartongesso in cui nasconderei il condotto della sezione richiesta dal manuale di installazione.

    Ovviamente l'intero tubo di canalizzazione sarebbe al di sotto della canna fumaria ma non sotto il focolare.

    Spero di avere esposto con chiarezza il mio dubbio...
    Grazie in anticipo per i contributi.
    saluti

    Claudio

  • Oggetto: normativa stufe a pallet di Sandro del 18/04/2011, 13:40
    Messaggio: Salve, ho acquistato una stufa kelly idro plus un po' di tempo fa ma l'ho realmente installata solo ora. L'impianto idraulico è esistente e non ha la dichiarazione di conformità perchè realizzato parecchi di anni fa (anni 60/70) da altri proprietari, quando non era richiesta neanche l'abitabilità. Il collegamento con l'impianto idraulico me l'ha fatto a suo tempo l'idraulico ricavando da un termosifone la mandata e il ritorno e portandoli circa nella posizione dove ora c'è la stufa. Volevo chiedere, normativamente parlando, se ci sono dei documenti da inoltrare a qualche amministrazione, tipo:
    per le caldaie normali a gas va trasmesso il certificato della prima accensione redatto da tecnico competente; oppure: visto che l'impianto è stato modificato, sebbene di poco, debba essere necessaria la dichiarazione di conformità dell'impianto; ecc.

    In generale qualcuno saprebbe dirmi ca carte bisogna fare o richiedere in condizioni del genere? Ed eventualmente qualche riferimento normativo del caso?

    Saluti
    Sandro

  • Oggetto: Canna fumaria barbecue in cemento di Antonio del 13/03/2011, 16:43
    Messaggio: Nel terrazzo di casa ho un barbecue in cemento.
    Ora ho fatto realizzare una copertura fatta con un tetto di pannelli metallici coibentati da 4cm con sotto un rivestimento di doghette di legno.

    Come faccio ora per attraversare il tetto per realizzare una canna fumaria per il barbecue in modo sicuro ed evitare pericoli di incendio del tetto?

  • Oggetto: info CALDAIE ITALFLAME di fabio del 14/04/2011, 19:02
    Messaggio: Salve,sono in procinto di acquistare una idrostufa italflame24kw,vorrei un consiglio,possono bastare 24 kw in 140 mq?comunque il sito della caldaia è
    www.albainternationalsro.eu ciao e grazie

  • Oggetto: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di cristian del 06/04/2011, 09:12
    Messaggio: Un saluti a tutti i forumisti.
    Avrei bisogno di alcune delucidazioni relative al dimensionamento dei radiatori per un ambiente giorno che stiamo ristrutturando. Leggendo in rete mi è sembrato di capire che, volendo generalizzare, posso determinare il fabbisogno termico dell'ambiente che intendo riscaldare con la seguente formula:

    Fabbisogno termico in Watt= (mc ambiente x 0.35)/0,86
    (L'indice 0,35 W/mc dovrebbe essere un valore medio per immobili con un isolamento abbastanza valido. Io vivo in provincia di Salerno, credete sia adeguato?)

    Nel mio caso (ambiente unico di 135 mc) mi viene fuori un fabbisogno di circa 5.500 watt. L'idraulico ha predisposto l'inserimento di soltanto 2 radiatori, che naturalmente andranno dimensionati in base alle esigenze su indicate. Ho provato a vedere la resa calorica di un elemento classico in alluminio e mi viene fuori circa 180 watt. Quindi teoricamente dovrei predisporre 2 radiatori di circa 15 elementi ciascuno per coprire il fabbisogno calcolato. Giusto?
    Il dubbio che mi sorge però riguarda la presenza nello stesso ambiente dell'idrocamino che utilizzerò per riscaldare l'intera abitazione (altri livelli per totali 150 mq).
    Nelle specifiche tecniche leggo:

    Potenza bruciata= 25 kW
    Potenza termica nominale= 23,2 kW
    Potenza massima resa al fluido= 19,2 kW
    Potenza massima ceduta all'ambiente= 4kw

    Vorrei sapere da voi il significato di quest'ultimo dato. Indica per caso il valore massimo di calore irraggiato nella stanza? Se così fosse allora il fabbisogno originario di 5.500 watt sarebbe coperto in parte dal termocamino attraverso l'irraggiamento (4.000 watt) e per la parte residuale dai radiatori. Ma allora il calcolo degli elementi dei radiatori necessari dovrei farlo solo sulla parte residuale del fabbisogno (1.500 watt)? E' un ragionamento corretto, ovvero ho scritto una marea di castronerie???
    Spero possiate aiutarmi a sciogliere questo dubbio, prima che sia troppo tardi.
    Grazie!
    • Re: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di Marco del 07/04/2011, 20:22
      Ciao il ragionamento non fà una piega, peroò se calcoli i valori residui, rischi che quando il termocamino non funziona gli elemanti non sono sufficenti...
      Personalmente calcolerei il tutto senza tener conto del caminetto e se fà troppo caldo quando lo utilizzi, chiudi le valvole dei termosifoni o installi valvole termostatiche
      Ciao ciao
      • Re: Re: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di Davide del 14/04/2011, 16:19
        Il concetto di Marco è giusto anche se usi solo il termocamino. Se metti delle valvole termostatiche, quando accendi il termocamino, i termosifoni funzionano regolarmente, ma quando la stanza raggiunge la termperatura ideale, loro si chiudono e non ci sarà troppo caldo, inversamente se il solo termocamino con l'irraggiamento non riesce a mantenere calda la stanza, si aprono senza dover mai andare a regolare manualmente. Io ho un termocamino e ti garantisco che il scaldare attraverso l'irraggiamento non è così immediato come un caminetto classico.
        Ciao
    • Re: Fabbisogno termico e calcolo elementi radiatori di Cristian del 13/04/2011, 00:37
      Grazie Marco!
      Il tuo consiglio è interessante, ma i termosifoni non funzioneranno praticamente mai quando il termocamino sarà spento in quanto è proprio quest'ultimo che dovrà alimentarli!

  • Oggetto: Porta a vetro per camino di johannes del 13/04/2011, 11:57
    Messaggio: Salve a tutti!
    Vorrei modificare il mio camino esistente mettendo nella bocca una porta a vetro (ceramico ovviamente). Ho cercato in internet e chiesto a vari rivenditori di zona (Rieti) senza esito. Tutti mi propongono un inserto completo ma io vorrei trovare solo la porta da montare. Un amico muratore mi ha parlato di porte a scomparsa (due ante che una volta aperte possono scorrere su delle guide e scomparire alla vista) che sarebbe la soluzione ideale.
    Qualcuno mi saprebbe indicare dove cercare l'articolo?
    Grazie in anticipo!

  • Oggetto: canna fumaria di gigio del 11/04/2011, 10:03
    Messaggio: Devo cominciare a far montare una stufa ad accumulo al piamo terra della mia abitazione, utilizzando per lo scarico dei fumi la canna fumaria del camino esistente. La canna fumaria è costituita da un tubo flessibile in acciaio,e il montatore mi ha consigliato la sostituzione con una in acciaio rigido, per delle problematiche relative al materiale stesso in funzione della temperatura dei fumi che potrebbero portarlo ad "accartocciarsi".
    Voi cosa ne pensate??
    • Re: canna fumaria di Giovanni Iemmi del 12/04/2011, 11:01
      se il tubo flessibile è il doppio strato ad interno liscio, secondo la normativa può andare bene purchè il raccordo (cioè il pezzo di tubo dalla stufa all'imbocco della canna fumaria) sia rigido. Si può "accartocciare" solo se è un monostrato