Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: collettore d'aspirazione "lara"palazzetti di valter del 16/01/2010, 07:06
    Messaggio: dal lato esterno del collettore d'aspirazione della stufa lara palazzetti c'e' una finestra con 4 bulloncini...qualcuno di voi sa' dirmi se serve da ispezione e quindi x aspirare gli eventuali depositi ?
    non vorrei fare danni
    grazie a chiunque mi possa consigliare
    • Re: collettore d'aspirazione "lara"palazzetti di Dario del 14/09/2010, 20:53
      I 4 bulloncini è consigliabile proprio toglierli X fare una bella pulizia con l'aspirapolvere/cenere. Fai attenzione nel rimontarli, alla guarnizione.

  • Oggetto: Codici stufa Palazzetti mod. mini LARA di Dario del 14/09/2010, 17:46
    Messaggio: Vorrei gentilmente sapere la procedura x l'azzeramento delle ore di funzionamento della stufa ecofire mini LARA. Molte Grazie

  • Oggetto: Edilkamin caminetto stile di federico del 14/09/2010, 13:08
    Messaggio: Scusate chiedo a voi esperti in materia, ho acquistato un caminetto seminuovo della edilkamin mod. stile e mi sto accingendo al montaggio:
    Nella parte inferiore c'e il bocchettone di aspirazione aria esterna che io ho perfettamente collegato, siccome c'e' la possibilita' di montarlo dx o sx dall'altro lato mi rimane il foro diam. 200 mm
    secondo voi va chiuso...praticamente quando si accende il ventilatore l'aria che entra in circolo e' sia aspirata da fuori che aspirata da dentro....e' corretto il funzionamente....scusate la mia ignoranza. ma con la ristrutturazione in corso comincio a non ragionare correttamente

    grazie a tutti buona giornata

  • Oggetto: codici di marco del 12/09/2010, 16:05
    Messaggio: salve
    ho una edilkamin a pellets marea elise vorrei sapere se qualcuno ha i codici per sbloccare la scritta service sul display la mia mail è marco.scatena75@alice.it mandatemeli vi prego!!!!!

  • Oggetto: per il tiraccio dei fumi per una caldaia a legna di pasquale del 10/09/2010, 12:17
    Messaggio: buongiorno a tutti volevo chiedervi se acqistando una caldaia a legna per un appartamento di 160 mq se era possibile collegarla a una canna fumaria gia esistente d'acciaio di diametro 13 cn. grazie

  • Oggetto: Problema con tubo della stufa di Marco del 03/09/2010, 14:11
    Messaggio: Ho nel muro un tubo da 20cm, forse più adatto per un camino che per una stufa. Vorrei collegare una vecchia stufa con il tubo da 12cm, esistono delle riduzioni da 20cm a 12cm? Mi hanno consigliato di far passare il tubo da 12 dentro quello da 20 ma mi sembra un pò pericoloso, considerando che il tubo dal muro fa una curva per continuare in verticale verso il camino, cioè riesco a farlo passare solo per un pezzetto. Grazie.
    • Re: Problema con tubo della stufa di Marco del 07/09/2010, 21:59
      Ciao, se vuoi essere sicuro chiama un fumista che con dei calcoli verifica se la stufa può funzionare con il 20....
      Se nò puoi intubarla con il 12 ma con accorgimenti del caso...
      Io chiamerei il fumista che è meglio
      Ciao
    • Re: Problema con tubo della stufa di Paolo del 08/09/2010, 12:22
      ciao,ho avuto un problema simile al tuo e ho dovuto deviare la canna fumaria dell'appartamento sotto il mio,poi credo che se non intubate entrambi gli scarichi fino al comignolo vi riempireste le case di fumo a vicenda.Legalmente non so se si possono far scaricare due "macchine" nella stessa canna fumaria,qua ti puo' dire qualcosa qualche utente molto piu' esperto di me
      • Re: Re: Problema con tubo della stufa di Giovanni Iemmi del 09/09/2010, 00:46
        confermo che le attuali normative dicono che ogni apparecchio deve avere la sua canna fumaria indipendente e che gli intubamenti non devono essere parziali. E' ammesso di collegare due apparecchi solo nel caso di caminetto + forno appositamente costruiti e dimenionati
        • Re: Re: Re: Problema con tubo della stufa di Marco del 10/09/2010, 09:52
          Grazie ma per intubazione significa che devo far passare un doppio tubo che arriva fino alla cima del camino? Questo significa che devo andare sul tetto, aprire il camino e far passare uno o due tubi che arrivano fino alla curva e da li proseguire fino alla stufa. Ma è così complicato fare un restringimento dal 20 al 12?

  • Oggetto: Canna fumaria di Ernesto del 09/09/2010, 11:32
    Messaggio: Dovrei istallare una canna fumaria per una stufa legna e carbone(quelle con i cerchi in ghisa),il tubo ha il diametro del 12 da inserire nel muro perimetrale della casa; opterei per i tubi in acciaio con certificazione completi di sportello per ispezione e pulizia; questa canna fumaria non avendo intercapedine temo procuri condensa e inumidisca le pareti.
    Confermate questa preoccupazione?
    Come posso risolvere limitando i costi?

  • Oggetto: Pot.nominale spiegazione di Davide del 03/09/2010, 19:31
    Messaggio: Dopo aver preso da più rivenditori informazioni riguardante il riscaldamento a legna con un caminetto sono arrivato a capire che per scaldare un ambiente di circa 135 mq con un caminetto a convezione naturale ho bisogno di una macchina con non meno di 14 Kw di potenza nominale.
    Ma prendendo alla lettera (come esempio) dei dati di un caminetto :pot.max (min.max) 4-20 Kw
    pot.nom.14 Kw
    rendimento 73%
    questa pot.nom.è stata rilevata in quale fase di combustione ,quando il caminetto viaggiava a pieno regime di 20 Kw o in quale situazione?
    Trovo difficile capire questa situazione e quindi riscontrare il caminetto adeguato all'ambiente.
    Ringrazio per i possibili aiuti,porgo cordiali saluti.
    • Re: Pot.nominale spiegazione di Giovanni Iemmi del 03/09/2010, 20:53
      è un argomento delicato, anche i migliori tecnici non sono ancora riusciti a spiegarmelo perfettamente, ma ti posso dire che la differenza sta nel fatto che la potenza massima (in questo caso 20kw) è quella che un apparecchio puo' raggiungere come picco, anche solo per pochi secondi, la potenza nominale viene calcolata secondo parametri fissati da specifiche normative con una prova prolungata (si parla di ore), con un certo quantitativo di legna prestabilito con qualità prestabilite, misurata con varie fasi di andamento al minimo, al massimo ecc ecc, per cui è quella piu' "attenndibile" per i risultati reali da aspettarsi poi in casa. Approssimativamente è corretto calcolare circa 10mq per ogni kw, ma questo valore puo' aumentare o diminuire fino al 20% in base alla qualità di isolamento e serramenti della casa
      • Re: Re: Pot.nominale spiegazione di Davide del 04/09/2010, 11:53
        Quindi se io scegliessi un caminetto che ha come pot.nom.valori superiori a quella calcolata per il mio ambiente da scaldare (14 Kw) e lo facessi lavorare con carichi ragionati di legno (ad es.la notte un carico sostenuto regolando l'aria di combustione o nel caso di casa fredda da scaldare velocemente)potrei avere lunghe ore di autonomia sprigionando sempre le calorie necessarie senza usurare troppo il caminetto ??
        Praticamente la differenza la farebbe la quantità di legna messa a bruciare con la possibilità di avere una macchina con potenzialità superiori.
        • Re: Re: Re: Pot.nominale spiegazione di Giovanni Iemmi del 04/09/2010, 13:14
          si, il sovradimensionamento puo' darti dei migliori margini di autonomia e consumi, purchè non sia eccessivo, altrimenti se per non avere troppo caldo lo fai viaggiare sempre al minimo, avrai fumi piu' freddi e quindi la canna fumaria sempre intasata.
    • Re: Pot.nominale spiegazione di Luigi Savino del 06/09/2010, 10:24
      La potenza nominale non è la potenza massima che un generatore può raggiungere ma quella che può fornire continuamente rispettando tutti i paramentri previsti dalla norma di riferimento: rendimento, co, ecc. A volte con la parola potenza massima si sostituisce la parola potenza immessa o potenza focolare ecc. che sarebbe la quantità di calore contenuto nel combustibile con cui è stato caricato il generatore durante la prova di laboratorio. Se proviamo a fare un calcolo in tal senso forse i conti tornano. Infatti, se sostituiamo la potenza massima con la potenza immessa, notiamo che abbiamo caricato il generatore con circa kw 20 di legna, abbiamo avuto un rendimento di circa il 73%, ci è rimasta una potenza nominale di circa kw 14 (dico circa in quanto i dati reali vanno arrotondati e qundi in mancanza degli originali vi può essere qualche discrepanza). Per quanto riguarda le targhette, le schede tecniche ecc., la norma Europea non utilizza in nessun caso la dicitura potenza massima. Pertanto se non venisse utilizzato questo vocabolo io credo che sabbe tutto più chiaro. Vi saluto cordialmente. Luigi Savino
      • Re: Re: Pot.nominale spiegazione di Davide del 09/09/2010, 00:17
        Collegandomi a quello detto e prendendo spunto da alcuni dati proposti da una ditta per una termostufa a legna:
        potenza termica nominale 30,6 Kw
        potenza termica ceduta all'acqua 27,3 Kw
        potenza termica ceduta all'ambiente 3,3 Kw
        rendimento medio 74,3 %
        consumo orario di legna 2/9 Kg
        volume riscaldabile 585 m3
        Si deduce quindi che questa stufa ha una pot.max di 41 Kw ??
        E che per produrre i 30,6 Kw nominali bruci circa 9 Kg di legna oraria,quindi per proporzione( e in base al tipo di legna) per produrre 22 kw servano circa 6 Kg di legna ?
        Questo ragionamento è giusto per poter fare un raffronto con le esigenze di scaldare ad acqua un ambiente di 135 mq.

  • Oggetto: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 27/08/2010, 10:33
    Messaggio: Buongiorno a tutti.

    Da inesperto mi rivolgo a voi per avere qualche delucidazione, dopo aver curiosato il forum in cerca della risposta.

    Vorrei montare un "camino" in una casa attualmente sprovvista. L'installazione avverebbe in uno spazio aperto di soggiorno+cucina per circa 75 mq complessivi. in particolare sulla parete fra due finestre che guarda verso l'esterno.

    Cercando un pò online (un bel pò... uff!) alla fine mi ero orientato su un trifacciale in modo da permettere la visione della fiamma anche sui due lati (immaginando di "costruire" un salottino intorno al focolare. In particolare mi era piaciuto il modello s78 3D presentato a Marzo dalla Palazzetti.
    Ho visto anche altri trifacciali ma questo, almeno a livello estetico, mi sembrava il migliore (non sono ancora in grado di capirci abbastanza da un punto di vista tecnico).
    Qualche giorno fa però mi sono "imbattuto" in una stufa "Austroflamm" precisamente il modello Lounge Xtra. Devo dire che è veramente bella e oltretutto non ha bisogno di ulteriori lavori di installazione.
    I prezzi sono più o meno identici intorno ai 3.400 + IVA.
    Quello che non riesco assolutamente a capire e la differente resa: da un lato un ecomonoblocco con motore di ventilazione, dall'0altra un accumulo di calore e irraggiamento.

    Mi dareste qualche dritta generica, tenendo conto che la userei la sera e nel week end e che la componente di riscaldamento è importante (non prevedo alcun lavoro per portare il riscaldamento in altre stanze, unica cosa che il posizionamento è piuttosto nell'angolo di questo grande ambiente) ma conta soprattutto il fattopre estetico e il piacere di vedere il fuoco.

    Grazie per la pazienza nel leggere questo lungo post e a presto.

    Luca
    • Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 27/08/2010, 11:49
      In realtà dopo aver scritto il post ho visto anche questo...

      http://polyflam.com/polyflam-systeme.php
      • Re: Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di marco m del 27/08/2010, 12:56
        Questo sistema piace molto anche a me..peccato che l'ho scoperto solo dopo aver acquistato il mio camino..altrimenti era una buona alternativa!!
      • Re: Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Luca del 05/09/2010, 10:20
        Nessuno mi può dare indicazioni?

        In ogni caso, grazie mille.

        Luca
        • Re: Re: Re: Ecomonoblocco o stufa ad accumulo di Marco del 07/09/2010, 21:35
          Ciao, non conosco le marche che hai citato, ma se usi solo la sera una stufa ad accumulo è un pò sprecata, di solito funzionano bene con due cariche di legna al giorno e quindi usandola solo la sera per mè non arriveresti alle massime prestazioni che ti può dare,
          Però il calore per irraggiamento è il caldo più salutare che possa esistere....
          Dovresti vedere se quel modello di stufa riesca ha fare due cariche al giorno e poi pensare di riuscire a essere in casa ogni 12 ore circa....
          Ciao ciao

  • Oggetto: Acquisto stufa di Lorenzo del 06/09/2010, 09:58
    Messaggio: Ho una taverna semi interrata di 60 metri quadri alta 2,50 metri con 2 caloriferi a metano, un pò fredda e umida. Vorrei acquistare una stufa per scaldarla contemporaneamente al riscaldamento a metano. Sono (o meglio ero) orientato all'acquisto di una stufa a pallet, ma in un negozio mi hanno consigliato una stufa a legna (Austroflamm mod UnoXtra) motivando il tutto su un vantaggio economico, ecologico e qualitativo. Cosa mi consigliate? Grazie
    • Re: Acquisto stufa di Marco del 07/09/2010, 21:27
      Ciao.... è un problema comune a tanti, dipende da molti fattori: la legna la devi comprare o l'hai tu?, hai tempo di stare a caricare la stufa o nò.... capisci che la scelta è soggettiva, io ti posso dire che devi capire che le stufe a pellet sono più comode ma sono soggette a rotture data la presenza di ventole ed elettronica, una stufa a legna se fatta bene và sempre.
      Le stufe a pellet sono rumorose ma tanto comode se non hai spazio per lo stoccaggio della legna e il tempo per caricarla...
      Se hai il tempo e la legna io sceglierei la stufa tradizionale il fascino e l'impatto visivo della fiamma scoppiettante non ha paragone...
      Ciao