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  • Oggetto: "Re: caminetto aperto" di marcoT del 02/05/2006, 17:33
    Ciao Serena
    Noto con dispiacere che qua dentro o si parla di camini super evoluti in grado di scaldare una caserma con rendimento del 99 % oppure se si nomina un semplice camino aperto da usare per il solo piacere di averlo come minimo gli si prospetta la morte per intossicamento da monossido di carbonio !!!
    Io invece vado controcorrente e ti dico questo: il camino aperto funziona bene (nel senso del tiraggio) se hai una canna fumaria e una presa d'aria adeguate così come specificato dal costruttore.
    Per quanto riguarda il cattivo odore in estate basta mettere un coperchio sulla bocca !
    Per il discordo delle marche migliori non sono in grado di aiutarti, io a suo tempo ho optato per un Palazzetti in refrattario che va piu' che bene.
    Marco

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Messaggi di risposta:

Re: Re: caminetto aperto di Felice del 03/05/2006, 10:38
Buongiorno, vorrei farle una semplice domanda!
SA DIRMI COME MAI, durante la stagione invernale le camere iperbariche degli ospedali sono quasi sempre piene di intossicati da C.O.? saluti,Felice.
  • Re: Re: Re: caminetto aperto di serena del 03/05/2006, 22:41
    Ma come mai è diventato così difficile far funzionare un normale caminetto, i montatori e gli installatori di oggi perchè non riescono a lavorare come quelli duna volta? Forse si è persa una tradizione o forse le tecniche non sono state tramandate o non sono state recepite o si sono perse man mano dato che con il tempo il camino è andato in disuso in favore di altri sistemi di riscaldamento.Io abito al sud e quindi è anche peggio perchè parlare di caminetti non è certo all'ordine del giorno per questo ho una gran paura di ritrovarmi con dei guai però al caminetto non voglio proprio rinunciare e mi DEVO accontentare di un tipo tradizionale.D'altra parte leggendo sul forum ho capito che anche con macchine complesse si rischia molto sia per acquisti sbagliati che per l'opera di installatori non proprio all'altezza quanti Felice ci sono? Lei da l'impressione di essere competente ed anche appassionato del suo lavoro quindi lo fa bene anche per questo probabilmente. Comunque se mi dovesse andare male avrò perso 1500 euro più le spese per la canna fumaria che è da fare di più non posso mettere in gioco.Ciao FELICE
    • Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Felice del 04/05/2006, 10:07
      Buongiorno,le case,gli installatori, sono cambiati, invece i caminetti tradizionali sono sempre gli stessi, con tutte le negatività che li distingue, ma molto più accentuate, dalle case le quali sono diventate simili a pentole a pressione, doppi, tripli vetri,chiusure degli infissi e porte quasi stagne, vernici che evitano la traspirazione dei muri, pertanto i ricambi dell'aria sono diventati precari, e dato che gli umani e gli animali hanno molto bisogno di ossigeno per vivere,se in queste case aggiungiamo un divoratore di ossigeno quale è un caminetto aperto a voi le conclusioni,dato che io sono 32 anni che mi occupo di camini,caminetti, caldaie, termostufe, ecc. penso di conoscere abbastanza bene la materia,e poi, c'è un vecchio detto ma sempre valido: l'ottimista, ama la vita, il pessimista , la conosce: io conosco i caminetti &c. saluti,Felice.
Re: Re: caminetto aperto di serena del 03/05/2006, 22:05
la canna fumaria non c'è dovremo realizzare anche quella; io non sono certo un'esperta però sul sito di alfredo neri si parla proprio delle canne fumarie anzi "CAMINI" e della loro corretta installazione; per questa cosa ho molti timori spero di avere fortuna ed azzeccare la persona giusta. miè stato detto che i problemi di un camino non dipendono mai da quest'ultimo ma proprio dalla canna fumaria; comunque cercherò di fare tesoro di quanto ho letto sul sito di Alfredo Neri sottoponendo il tutto a chi effettuerà i lavori in casa mia.Speriamo bene.Ciao.
  • Re: Re: Re: caminetto aperto di Felice del 04/05/2006, 10:29
    Buongiorno, io aggiungo ai saggi consigli di Alfredo Neri, LA CANNA FUMARIA éIL CUORE DEI CAMINETTI,delle stufe ,delle caldaie,ecc ,e con il cuore, non si scherza,saluti,Felice.
    • Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Iorio del 07/05/2006, 02:37
      Tempo fà ad un signore che chiedeva chiarimenti per un'inpianto moderno ( tecnologico )a biomasse mi sono permesso di consigliargli di lasciare perdere perchè si trattava di seconda casa da riscaldare solo nel fine settimana.Gli consigliai il metano e magari un bel camino aperto per il piacere del fuoco.A parte i pericoli da non sottovalutare MAI perchè il signor Felice ha ragione : in inverno non c'è giorno in cui non ci siano ricoveri per intossicazione ed anche molto peggio se si pensa di riscaldare si fà un grosso errore.I camini aperti hanno un rendimento del 30 % il resto dell'energia disponibile se ne và per il camino e nella cenere.Abbiamo opinioni diverse che possono essere condivise o non condivise,poi ogn'uno fà quello che gli pare ma mi sembra giusto, appunto,discutere.
      • Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Felice del 07/05/2006, 11:19
        Buongiorno,do pienamente ragione al sig.Iorio.voglio solo aggiungere una piccola cosa ma significativa sui caminetti aperti, la loro resa di calore è molto bassa
        e va quasi sempre in negativo(in rosso), per il semplice fatto che sottraggono all'ambiente tutto il calore generato dagli altri impianti di riscaldamento a caro prezzo, convogliandolo all'esterno tramite la canna fumaria,recando cosi gravi danni economici, saluti,Felice.







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        • Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di silvius del 07/05/2006, 16:11
          Conosco un mio collega che ha un caminetto aperto, e per scaldare la stanza dove è installato, deve attendere che finisca la fiamma, a quel punto chiude le finestre ( altrimenti fa fumo pur avendo una presa d' aria), chiudendo le finestre e con la brace rimasta ed il calore accumulato dalla struttura del camino stesso riesce a aumentare la temperatura della stanza di 1°. Ovviamente non possono lasciare il camino incustodito per andare a letto.
          Meglio lasciarli stare come dice il Sig. felice, al massimo li si può godere senza accenderli.

          Saluto
        • Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di serena del 07/05/2006, 21:03
          questo fatto che il camino aperto sottrae all'ambiente il calore generato dagli altri impianti è davvero a dir poco antipatico non speravo certo che riscaldasse molto però!E va bene ma questo si verifica sempre anche se l'impianto vine realizzato per così dire a regola d'arte? cioè con adeguata presa d'aria ecc...? La mia casa è disposta su tre livelli e ci sono due vani scala aperti cioè i tre ambienti non sono separati da muri e porte è tutto aperto; il caminetto lo sistemerei in un angolino del piano di mezzo tra due finestre è l'unico posto disponibile.Ma comunque, per quasnto ruguarda le intossicazioni da C.O è capitato a gente che ha il camino in camera da letto? o forse lo hanno lasciato acceso di notte ed hanno chiuso le finestre o non è stata creata la presa d'aria? poi un'altra cosa, il diffondersi del C.O nell'ambiente prescinde dal fumo? cioè l'ambiente può saturarsi di monossido anche in assenza di fumo? quindi anche se non visono problemi di tiraggio?
          • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: caminetto aperto di Silvius del 07/05/2006, 22:48
            I camini aperti scaldano per la maggior parte per irragiamento ( scaldano gli oggetti della stanza ), visto che la parte convettiva è neutralizzata da il maggior consumo di aria comburente.
            Il CO si forma durante combustioni incomplete.
            Chi installa un camino aperto non lo deve fare per scaldarsi, visto che esistono apparecchi molto più efficienti. Devono volerlo per il piacere della fiamma, per quel poco di calore che offre, e per un suo fascino che forse lo privilegia rispetto a quelli chiusi.
            Comunque se è installato da veri professionisti, partendo dalla canna all' installazione stesso, non ci sono problemi di fuoriuscite di CO ( ma avrai sempre un incombustione che butterei all' esterno), anche se non si ha la sicurezza matematica. Comunque i nostri antenati si sono sempre scaldati così e non è che morivano ogni volta che lo usavano.

            Saluto