Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: stufe a legna di nadia del 17/11/2010, 21:55
    Messaggio: Buongiorno io vorrei sapere se posso mettere una stufa a legna in una stanzetta per bambini è pericoloso? le stufe a legna che fanno oggi hanno la pericolosità che di notte si emana nell'aria il monossido di carbonio? Attendo una vostra risposta grazie
    • Re: stufe a legna di michele del 18/11/2010, 08:58
      è possibile posizionare una stufa a legna in una camera da letto solo che suggerisco di orientarsi verso una stufa che abbia l'ingresso dell'aria comburente direttamente dall'esterno, creando in tal modo la cosi detta "camera stagna".
      Meglio ancora se si utilizza una stufa ad accumulo termico la quale con solo un'oretta di combustione riesce a riscaldare per lungo tempo senza l'utilizzo della fiamma continua; in tal modo non verrà richiesto ossigeno dall'ambiente, non ci sarà la possibilità di immettere nella peggiore delle ipotesi CO nella stanza.
      • Re: Re: stufe a legna di Gianni del 18/11/2010, 12:45
        E' anche vivamente consigliato un rivelatore di monossido di carbonio con allarme acustico.
        Ciao!

  • Oggetto: Re: progetto autocad " stube " di Stefano del 18/11/2010, 09:27
    Messaggio: Buongiorno a tutti,
    gradirei, se possibile, un consiglio dato dalle Vs esperienze; vivo in provincia di Belluno dove un sistema di riscaldamento secondario è praticamente obbligatorio.
    Da una quindicina d'anni possiedo un caminetto monoblocco montegrappa MB 190 a ventilazione forzata (con sonda calore ecc)rivestito da me in laterizio e rifinito in marmo a mio piacere e gusto; Il dubbio che mi assale è il seguente: cambiare totalmente e quindi costruire una stube in refrattario oppure rinnovarlo rivestendolo di refrattario e perciò avere un doppio utilizzo (stube e caminetto ad aria forzata); l'idea di Marco Tiziani sembra fatta per il mio caso; cosa ne pensi Marco e Voi? se avete idee foto ed progetti autocad per un punto di partenza ditelo vi dirò come contattarmi.
    Grazie Mille Stefano

  • Oggetto: cerco codici x resettare ecofire emi palazzetti di andrea del 17/11/2010, 18:57
    Messaggio: cerco codici per resettare una stufa palazzetti ecofire emi manutenzione straordinaria
    grazie.

  • Oggetto: vendita nocciolino e sansa di Cosimo Carucci del 17/11/2010, 16:21
    Messaggio: Vendo nocciolino di sansa e sansa disoleata (esausta) consegna a domicilio sfuso.
    . per informazioni, vendita e consegna contattatemi:388.7433438 Carucci Cosimo oppure scrivete a duemmepalletsrl@libero.it - preferibilmente ore ufficio.
    . il prodotto è fornito sfuso ed è tenuto all’asciutto e setacciato onde evitare la presenza di pietre grandi o altri grandi oggetti estranei che possono danneggiare la vostra caldaia.
    . Il prezzo dipende dalla disponibilità, dal periodo, dalla modalità di consegna, quindi vi consiglio di contattarci telefonicamente o via mail per ricevere la quotazione esatta, comprensiva anche dei costi di trasporto.

  • Oggetto: Ventola per stufe a legna Ecofan 802 x circolo aria calda in casa di Lido del 17/11/2010, 16:08
    Messaggio: Salve,

    qualcuno di voi ha provato (od ha) la ventola di oggetto per far circolare l'aria calda della vostra stufa in casa?

    http://www.ecofanitalia.it/index.html

    Funziona?

    Grazie a quanti mi risponderanno.
    Lido

  • Oggetto: termocamino ad acqua di massimo del 20/09/2009, 10:11
    Messaggio: buongiorno
    sono in procinto di cambiare casa e avrei bisogno di qualche consiglio. Attualmente posseggo un termocamino ad aria ma nella nuova casa (150 mq)sono molto tentato dal passare ad un termocamino ad acqua per riscaldare i termosifoni affiancandolo alla caldaia esistente e vorrei essere sicuro sul fatto che riesca a portare bene in temperatura i termosifoni senza l'aiuto della caldaia.
    Inoltre sono graditi consigli su marche e modelli io stavo prendendo in considerazioni i termojolly ma mi piacerebbe sapere da chi li possiede se esistono valide alternative. grazie fin d'ora e scusate se è un argomento già ampiamente dibattuto.
    • Re: termocamino ad acqua di leo2008 del 20/09/2009, 15:28
      ciao . io ti consiglerei il foghet legna/pellet
      perchè così non sei costretto a rimanere in casa per stare caldo , l'unico inconveniente è che devi prendere la legna corta ( 25/30 cm )per il resto và che è una meraviglia . considera che una volta riempito il serbatoglio del pellet ti togli i pensieri per tutto il giorno , poi quando rientri inserisci la legna e una volta finita passa in automatico al pellet .
      in piu' usufruisci dello sgravio fiscale del 55 % .
      • Re: Re: termocamino ad acqua di massimo del 21/09/2009, 16:37
        grazie leo,
        ma il pellet l'avevo già escluso a priori perchè proprio non mi piace.
        sono indeciso tra aria e acqua perchè i termocamini ad acqua mi dicono che consumano praticamente il doppio della legna. Un paio di domande da inesperto:
        ma per collegare i termocamini ad acqua è sufficiente intercettare le tubazioni in qualsiasi punto o sono costretto ad arrivare fino in caldaia?
        Posso scegliere se escludere la caldaia dal circuito quando funziona il termocamino oppure se farla funzionare contemporaneamente se il camino non ce la fà da solo?
        • Re: Re: Re: termocamino ad acqua di Gianni del 21/09/2009, 19:04
          Si, consumano decisamente di più i camini ad acqua ma permettono anche di riscaldare più m3, quindi la richiesta di calorie è giustificata. In compenso, se si opta per una idrostufa a legna i consumi saranno più contenuti a discapito però della presenza scenica.
          Per l'installazione dovrai intercettare i tubi che vanno dalla caldaia al collettore dei radiatori e comunque stare nelle vicinanze per poter usufruire di acs in caso di boiler o scambiatore a piastre integrato nel camino.
          Il funzionamento del doppio impianto è alternato, quando il camino è in temperatura parte la pompa camino che esclude quella della caldaia. Quando il camino si raffredda accade il contrario.
          Io apprezzo i Jollymec poichè non hanno fasci di tubi orizzontali come scambiatore ma la sola parete ondulata che va a ridurre incrostazioni e facilita la pulizia.
          In ogni caso, la spesa di un impianto ad aria (ove possibile), è irrisoria rispetto ad un impianto idro..
          Ciao!
        • Re: Re: Re: termocamino ad acqua di leo 2008 del 21/09/2009, 20:09
          come già detto da gianni il camino ad acqua a confronto di quello ad aria ,sono due cose completamente diverse ,sia come costo , che come confort di riscaldamento .
          il camino ad aria riscalda maggiormente la stanza dove è posizionato mentre quello ad acqua riscalda uniformemente tutta la casa e senza avere il fastidioso
          " ronzio " del ventilatore ambiente .
          ciao
          • Re: Re: Re: Re: termocamino ad acqua di massimo del 22/09/2009, 10:16
            Grazie mille a entrambi, approfitto della Vs. cortesia per capire meglio qualche punto, premesso che devo ristrutturare una casa di 150 mq con sette vani dove l’impianto di riscaldamento con la sua caldaia e con i suoi termosifoni in ghisa esiste già:
            a) mi costa lo stesso di pìù andare ad intercettare i tubi esistenti rispetto alla realizzazione di un nuovo impianto di canalizzazione aria?
            b) nel rivestimento devo lasciare uno sportello di ispezione in corrispondenza del kit idraulico del monoblocco?
            c) Se ho ben capito i due impianti vanno quindi solo in alternanza e non possono funzionare contemporaneamente, posso però escludere dal termo camino la acs? Mi è stato detto che l’utilizzo di acs fa scendere fortemente la temperatura nei termosifoni.

            Grazie ancora e buona giornata
            • Re: Re: Re: Re: Re: termocamino ad acqua di Luigi Savino del 22/09/2009, 12:04
              Ciao Massimo. La differnza non stà solo su termocamino ad aria o ad acqua. La differenza principale stà su quale termocamino. Infatti se lei dovesse acquistare un termocamino ad acqua che si collega direttamente al suo impianto, che si interfaccia in automatico con la caldaia a gas, che le dà più acqua calda della caldaia stessa, che riscalda abitazioni fino a 300 mq, che con un sola carica di legna ha 6 ore di autonomia, che consuma un terzo del gas e meno della metà del pellet, che può usare come un caminetto classico, che può rivestire come le pare ecc. Credo che sarebbe ben felice di installare nella sua abitazione un termocamino con queste caratteristiche. Pertanto, come già anticipato credo serva a poco decidere acqua o aria senza sapere a quali condizioni. La metto a conoscenza anche che tali prodotti esistono da tempo e sono diffusi in quasi tutta l'Italia centro-sud. Pertanto in caso di suo interesse non le resta che cercarli, anche via internet e li trova con una certa facilità. Io per rispetto del forum e delle sue regole non le indico alcuna marca. Luigi Savino
          • Re: Re: Re: Re: termocamino ad acqua di roberto del 16/11/2010, 19:36
            vorrei sapere sul mercato quali sono le migliori marche di termocamini grazie

  • Oggetto: temperatura termostato di Marino del 16/11/2010, 19:03
    Messaggio: Salve, mio suocero ha un termocamino di 30 anni vecchio. mette la temperatura a 30 gradi perche dice che l'acqua ci mette meno a girare. Io insisto a mettere la temperatura almeno a 60-80, così i termosifoni si riscaldano meglio. che mi consigliate? Nel frattempo i termosifoni sono tiepidi...
    • Re: temperatura termostato di Gianni del 16/11/2010, 19:21
      La temperatura dovrebbe essere impostata a non meno di 55-60 gradi. Al di sotto.. vince la condensa e si sporca tutto... ma se ha 30 anni.. mah..
      ciao!

  • Oggetto: stufa a pellets canalizzata di POLIPO del 16/11/2010, 17:07
    Messaggio: Ciao

    Per l'esattezza è una Nordica TOSCA PLUS EXTRAFLAME canalizzata

    Dall'opuscolo spiegavano che è possibile canalizzare l'aria in due camere avendo le uscite posteriori

    Leggendo bene il manuale tecnico trovo che la distanza massima di canalizzazione è di 2 metri lineari?

    Io pensavo di portarla in una camera a tre metri con la prima curva dietro per far salire poi una a 90° per orizzontale e un altra a 90° verso destra e raggiungere così la stanza passando sopra la porta in modo da mascherare il tubo secondo il libretto non potrei farlo

    Può essere che ho capito male?

    Grazie
    • Re: stufa a pellets canalizzata di Gianni del 16/11/2010, 19:07
      Se fai una canalizzazione ben isolata dovresti comunque riuscire. La Tosca ha un sistema che permette di inviare tutta l'aria alle canalizzazioni o parzializzarle. Ti consiglio di mandare l'aria in un canale unico di 12 o rettangolare per poi biforcarlo in prossimità delle camere. Avrai meno dispersione di calore e di portata.
      Ciao!

  • Oggetto: canadian stove di noris del 27/10/2010, 21:27
    Messaggio: Ho da 3 anni una Canadian stove da 12,5kw,d'apprima chi me la venduta l'ha fatta partire senza aver conoscenza dei vari parametri,poi è passato il tecnico avvisato dalla ditta produttrice a cui mi ero rivolta tramite il n. verde, ora a quel n. verde risponde un ufficio pubblico della provincia,ora se potessi avere i parametri per sistemare da me,i codici della prgrammazione anche per risparmiare 120,00 euro che non sono pochi,se potete aiutarmi vi ringrazio infinitamente.Un salutone Noris
    • Re: canadian stove di fabrizio del 16/11/2010, 19:02
      Ciao pure io ho lo stesso problema dei codici di programmazione se sai qualcosa fammi sapere.

      Grazie


      Ciao

  • Oggetto: quale soluzione per mansarda? di Andrea del 11/11/2010, 17:08
    Messaggio: Buona sera, sto sistemando una mansarda di c.ca 80 mq con tetto in legno, abbastanza bassa (colmo 2,60 - parte bassa 70). Ho la predisposizione per l'impianto di riscaldamento tradizionale, ad alta temperatura (mentre nel piano terra ho il pavimento radiante; la caldaia ha 2 pompe e 2 circuiti, quello ad alta temp. gestisce i termosanitari nel bagno e, appunto, il termo che dovrebbero andare in questa mansarda). La mansarda sarà un open space destinato a salotto tv/studio. Ora, pensavo di scaldare l'ambiente con un sistema alternativo. Subito ho pensato al pellet, poi ho anche pensato alla bellezza della visione del fuoco ed ho pensato ad un termocamino (la legna l'acquisto già per la stube che ho al piano inferiore...). Ora sono un po' confuso. Qualcuno può darmi un consiglio? Grazie
    • Re: quale soluzione per mansarda? di Gianni del 11/11/2010, 18:42
      Essendo una mansarda non avrai disponibilità di una lunga canna fumaria. In ogni caso per realizzarne una devi prima aprire una DIA.
      Detto questo, le stufe a pellet hanno pochi problemi poichè provviste di scarico forzato. Certo che una stufina a legna sarebbe comoda ed economica ma gestire due stufe, cenere, pulizia, provvista di legna ecc, potrebbe essere un po' impegnativo.
      Comunque il vero problema credo che sia la canna fumaria.. esiste già?
    • Re: quale soluzione per mansarda? di Andrea del 12/11/2010, 09:43
      Grazie Gianni! No la canna fumaria non c'è. In realtà la mia idea sarebbe quella di realizzare un caminetto di stile moderno utilizzando un inserto o un termocamino (... non so se sono termini giusti, comunque intendo un sistema con vetro frontale a ventilazione naturale). Ci sono prodotti di questo tipo che si "accontentano" di 2/3 metri di canna fumaria?
      Per la provvista legna... so già di cosa parliamo ma sono amante della fiamma e sarei disposto al.. sacrificio!
      Grazie ancora.
      • Re: Re: quale soluzione per mansarda? di Gianni del 12/11/2010, 13:28
        Beh.. fra DUE e TRE metri c'è già la sua differenza. Io ho un camino che tira alla perfezione con 3,5 metri di canna in acciaio. Se è a favore di vento e non ci sono ostacoli con un camino a botte che sfrutta l'eff Venturi dovresti andare bene.
        In ogni caso devi presentare una DIA.
        Anzi, attenzione.. le cose sono cambiate per le installazioni di canne fumarie in acciaio, ero oggi dall'ing comunale della mia zona e mi ha aggiornato. Le cose sono più semplici. Solo una pratica...
        Del resto, di termocamini a convezione ce ne sono quanti vuoi.. hai solo l'imbarazzo della scelta!
        Ciao.
        • Re: Re: Re: quale soluzione per mansarda? di Gianni del 12/11/2010, 16:02
          COMUNICAZIONE inizio lavori art.6_lett._A, ALLEGATO_(A)_Delega

          questa è la nuova prassi da seguire se si installa una nuova canna fumaria..
          E' cambiata la legge qualche mese fa.
          Niente DIA ma questa comunicazione che permette, una volta depositata, di effettuare il lavoro il giorno dopo o anche in giornata...
          Ovviamente ci va la firma di un tecnico professionista che certifica la perfetta esecuzione del lavoro!
          Ciao!
          • Re: Re: Re: Re: quale soluzione per mansarda? di Giovanni Iemmi del 12/11/2010, 19:21
            questa che leggo è una bella novità per me, grazie Gianni! Per il nostro amico invece, suggerisco di fare molta attenzione nella scelta dell'apparecchio (io che vanno bene anche con solo 2,5-3 metri di tubo, consiglio sempre i danesi Hwam, ma chiedi sempre prima di scegliere) e poi visto che parli di tetto in legno, attenzione che il pasaggio tetto sia fatto a norma di legge e certificato per non correre rischi di incendio
            • Re: Re: Re: Re: Re: quale soluzione per mansarda? di Gianni del 13/11/2010, 14:57
              Ciao Giò!
              Sai, questa normativa regola tutti i lavori che non vanno a toccare le strutture edilizie primarie. In pratica si può utilizzare in caso di spostamento porte e pareti (non portanti) interne, rifacimento o adeguamento impianti di riscaldamento, idraulici o elettrici e intallazione stufe pellet o legna. In ogni caso si può applicare per molte altre cose perchè è interpretabile. Questo evita l'apertura di una pratica edilizia, il pagamento della DIA e molte altre beghe. Inoltre è utilizzabile per il recupero del 36% ai fini IRPEF!
              Ciao!