Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: nuovo termocamino di elena del 18/02/2009, 23:18
    Messaggio: Vorrei un vostro consiglio perchè devo sostituire il vecchio termocamino Palazzetti con un nuovo e più efficiente prodotto, magari a legna e pellet... e non voglio avere troppi problemi.(casetta di circa 100 mq). Grazie mille! Elena
    • Re: nuovo termocamino di Gianni del 19/02/2009, 18:42
      Se sei abituata a legna.. non perderei il vizio!!
      I camini pellet legna sono più "delicati".
      Ora ci sono in commercio camini a legna molto efficenti e con consumi ridotti!
      Ciao!

  • Oggetto: infiltrazioni fumi di ennio del 17/02/2009, 22:17
    Messaggio: ho acquistato un appartamento al I piano con caminetto e canna fumaria realizzata dal costruttore. il proprietario dei locali al V piano si lamenta perchè riscontra delle infiltrazioni di fumo addirittura attraverso le prese di corrente. COME POSSO RISOLVERE IL PROBLEMA? UNA VOLTA RISOLTO POSSO CHIEDERE IL RIMBORSO DELLA SPESA AL COSTRUTTORE?

    NB: LA CANNA FUMARIA E DOTATA DI TUBI IN INOX FINO ALLA FUORIUSCITA DEL MURO PERIMETRALE L'APPARTAMENTO DOPODICHE SALE CON ANELLI IN LATERIZIO.

  • Oggetto: Riscaldare a legna: qual'è il metodo più efficiente/economico? di Andrea del 16/02/2009, 13:45
    Messaggio: Ciao a tutti e scusate se questa domanda è stata già fatta prima ma non ho trovato molto. Qual'è tra questi metodi quello che consente di riscaldare un'abitazione (la mia è di circa 100mq) con il minor consumo di legna? Termocamino, termostufa, stufe tradizionali ad alta efficienza (cotto?) in ciascun ambiente, altro? So che camini e stufe sono diversi a seconda dei modelli e dei produttori a quindi variano i rendimenti, ma si potrebbe fare una generalizzazione sensata?

    Un saluto e grazie,
    Andrea
    • Re: Riscaldare a legna: qual'è il metodo più efficiente/economico? di Gianni del 16/02/2009, 18:47
      Il discorso è più articolato di quanto sembra..
      Innanzi tutto scarterei le stufe in quanto riscaldano singoli ambienti o al massimo due incrementando la differenza termica fra il locale stufa e gli altri, soprattutto in una abitazione di 100 metri. Mettere più stufe in una casa non è molto indicato..
      Poi bisogna valutare due aspetti: la spesa di installazione-manutenzione e quella di esercizio.
      Sicuramente con un camino ventilato e una adeguata canalizzazione si riesce a scaldare bene l'abitazione, le spese di installazione sono affrontabili e l'efficenza è buona. Il rivestimento si può anche fare con costi contenuti. Ma il riscaldamento ad aria non è il massimo del comfort (c'è chi lo sostiene e c'è chi si trova bene..), soprattutto se spinta da ventilatori.
      Sicuramente una buona stufa o cucina a legna collegata all'impianto termosifoni ha delle performance notevoli, considerando che la caldaia è molto chiusa e il vetro (se c'è) è di dimensioni limitate diminuendo così la zona fredda della camera di combustione.
      Per le idrostufe però bisogna avere un impianto di termosifoni e comunque la spesa per la sua installazione (circolatore, vaso espansione, collegamenti, centraline, valvole) non è sempre economica! Pulizia periodica obbligata..
      Per quanto riguarda il consumo di legna, a parità di resa, dovrebbe essere lo stesso..
      Direi meno con una stufa e forse qualcosa in più per i camini, per il discorso che facevo prima.
      Io comunque considero anche che il camino ha molto più fascino rispetto ad una stufa.
      Spero di esserti stato di aiuto!
      Ciao!
      • Re: Riscaldare a legna: qual'è il metodo più efficiente/economico? di Andrea del 16/02/2009, 22:22
        Grazie Gianni, in casa c'è già un impianto con caldaia a GPL e termosifoni. La termostufa ad acqua mi dava l'idea di essere più efficiente del termocamino ad acqua. Inoltre un dato che non trovo spesso nelle specifiche dei costruttori è la temperatura dei fumi in uscita, secondo me è importante. Mah, ancora non mi sono deciso.

        Grazie ancora.
        • Re: Re: Riscaldare a legna: qual'è il metodo più efficiente/economico? di Gianni del 17/02/2009, 13:03
          Quando o detto "qualcosa in più per i camini" intendevo parlare di consumo.. Scusa se mi sono espresso male..
          Credo che una termostufa faccia al caso tuo, sempre che non ti interessi l'estetica caminetto.
          Ci cono comunque delle bellissime stufe in commercio che oltre a riscaldare i termosifoni, emanano un piacevole calore.
          Una mia vicina di casa ha una super star forno (sideros) idro ed è comunque un bellissimo oggetto.
          Ciao!

  • Oggetto: parametri idrofox edilkamin di Nike72 del 06/01/2009, 23:37
    Messaggio: Sera a tutti sono nuovo del forum e da quanto letto nessuna risposta fa alle mie esigenze....qualcuno è in grado di fornire il dettaglio dei parametri di regolazione aria,service e tutto ciò che concerne la miglioria del pellet incombusto e vetri neri,grazie a tutti ottimo lavoro
    • Re: parametri idrofox edilkamin di Cat EK (CS) del 19/01/2009, 12:27
      salve a tutti! Rispondo a nike 72! Se vuole le posso consigliare come risolvere il problema regolando aspirazione dei fumi sulla sua stufa idrofox.
      il mio numero è 348/2109822 mi puo' contattare quando è vicino alla stufa! Effettuo assistenza tecnica EK in provincia di cosenza.

  • Oggetto: Idrofox: Temperatura dell'acqua non sale di nello del 16/02/2009, 20:53
    Messaggio: Possiedo una idrofox da tre anni. Ultimamente mi son accorto che la temperatura dell'acqua non sale nonostante io abbia impostato la stessa a 70°. La fiamma non è sempre vivace e nel braciere rimane spesso la brace. Sul display non mi compare nessun errore.Premetto che ho pulito la canna fumaria e faccio la pulizie della stufa a giorni alterni.

  • Oggetto: Termocamino Palazzetti di Gianni del 16/02/2009, 12:59
    Messaggio: Stamattina sono stato a lavorare in un appartamento nuovo dove vi era installato un termocamino palazzetti esagonale.
    Devo dire che mi ha fatto una buona impressione.. dopo un'ora dall'accensione i termo (9 in tutto) erano ben caldi e la legna bruciava in modo corretto.
    Devo dire che i camini ad aria della palazzetti non mi hanno mai convinto, forse anche per il ventilatore rumoroso che compromette il comfort.
    Comunque l'impianto è stato fatto nuovo e sicuramente ben tarato dal termotecnico.
    Unica pecca, la maniglia di apertura dello sportello scotta, e scotta anche la valvola a rotella per parzializzare l'apertura della canna fumaria.
    Questo solo per dire la mia impressione.
    Ciao.
    • Re: Termocamino Palazzetti di davide del 16/02/2009, 13:46
      Anch'io ho il termocamino della Palazzetti, però il modello inferiore con il vetro non a scomparsa, va benissimo e ne sono contento, la grossa pecca è la fascia di tubi dove passa l'acqua da scaldare, si intasa facilmente e un paio di volte a stagione bisogna pulire il tutto da fuliggine e creosoto, ma per scaldare scalda bene, accendendolo alle 3 o 4 del pomeriggio fino a mezzenotte ho la casa a 19/20 gradi e mi mangia circa 40 quintali di legna a stagione.
      Ciao
      Davide
      • Re: Re: Termocamino Palazzetti di Gianni del 16/02/2009, 18:27
        In effetti ho notato anche li qualche deposito sospetto, ma non l'ho citato poichè non ero a conoscenza della legna che brucia...
        Secondo me il problema potrebbe essere dovuto alla partenza della pompa di circolazione a temperatura troppo bassa...
        Ciao!

  • Oggetto: doppia canna fumaria di luciano del 15/02/2009, 19:20
    Messaggio: salve vorrei acquistare un termocamino ma accanto al mio camino vecchio ho un forno a legna ,il vecchio camino ed il forno a legna convergono su una sola canna fumaria vorrei innestare una canna fumaria in acciaio coinmbentato ed in fondo un tubo a y anche se fuori norma per convogliare il tutto. Il problema e che se accendo il camino non posso accendere il forno,uno spazio per due canne fumarie una del 25 e l'altra del 18 non c'e' avete qualche idea grazie
    • Re: doppia canna fumaria di Gianni del 16/02/2009, 13:09
      Se il camino è appoggiato ad una parete esterna, ti conviene uscire con lo scarico del camino e procedere per via esterna.
      Ogni fonte di calore a biomassa deve avere un proprio inpianto di evaquazione fumi.
      Oppure se riesci ad avere uno spazio sufficiente per intubare due canne del 15, dovrai trovare un inserto che possa andare bene.
      Bisogna anche vedere quanto è alta la canna fumaria e devi avere garanzie dal venditore della corretta installazione. In questo caso comunque anche il comignolo sarà in difficoltà.
      Ciao.

  • Oggetto: informazione per problema importante di Giulio Missiroli del 16/02/2009, 00:35
    Messaggio: Salve. I miei vicini di casa hanno installato una stufa al 1 piani e un camino a piano terra con uscita camini nell'angolo del tetto della loro casa.2 camini vicinissimi. Dopo furiosa litigata perchè è un mese che mi arriva del fumo in tutto il cortile e dentro casa, domani li alzano oltre il colmo del tetto. Le distanze dal confine a terra sono di mt. 3 più mt. 3 quindi totale 6. Ora, nonostante che dopo ci siano le condizioni, il fumo continua comunque a venire tutto da me, perchè qui a Ravenna il vento soffia sempre da nord verso sud ed è la traiettoria, purtroppo, verso la mia casa. La mia preoccupazione è per l'inverno prossimo quando bruceranno 24 ore su 24. Vanno a prendere legna dalla pineta (la forestale la vende a 1 euro al q.le, per cui immaginate....anche la segheria che è diventata a cielo aperto il loro cortile. Visto che anche il fumo da legna contiene sostanze nocive, con dati alla mano, come posso dimostrare che è dannoso alla salute?. Loro si vogliono riscaldare risparmiando sul gas, ma io voglio continuare a respirare come facevo fino ad un mese fa. Ho tel ad ARPA e ASL ma loro si affrettano a dire che occorre fare l'esposto. Lo so ma ci vorrei arrivare con qualche dato certo. A chi mi posso rivolgere per fare qualche misurazione di monossido di carbonio, ceneri, catrame, ecc...Io abito qui con la mia famiglia da 60 anni, loro sono venuti 15 anni fa e sono anche molto........visto che non capiscono che sono in città e non in campagna! Ho capito bruciare, ma credo occorra valuitare anche il contesto in cui si è. Siamo in una strada con tutte case attigue e abbinate. Il puzzo si sente in un largo raggio ed anche nella strada dietro la nostra. Il problema per me, in particolare che sono quello più sotto, sta diventanto veramente destabilizzante e vorrei essere tutelato nella salute. A lungo andare, respirando sempre questi fumi a cosa si può incorrere. Mia figlia inoltre fin da piccola soffre di allergie respiratorie. Cosa mi consigliate? Anche psicologicamente ne sto risentendo. L'altro giorno hanno persin detto che se devo stendere i panni ci possiamo mettere d'accordo così per quel giorno tengono spento. Capite l'ignoranza! Così loro si scaldano e io mi ammalo e magari non c'è nessuno che possa tutelarmi, oltre i soldi che dovrei spendere per farmi aiutare. Vi sarei veramente grato di una risposta. G.Missiroli
    • Re: informazione per problema importante di gianca51 del 16/02/2009, 07:25
      Queste sono le quote di sbocco dei comignoli secondo legge: http://web.tiscali.it/risparmio_energetico/altezza_comignolo.jpg
      In qualche regione è vietato l'uso di generatori a biomasse con un rendimento inferiore al 63%, Lombardia ad esempio.

  • Oggetto: codice per manutenzione straordinaria stufe a pellet di paolo del 15/02/2009, 18:20
    Messaggio: Se ce qualcuno che mi può aiutare, mi contatti

  • Oggetto: fumo di cosimo del 10/02/2009, 15:39
    Messaggio: ho realizzato di recente un caminetto in muratura a due bocche, cioè lo staso caminetto serve due stanze.
    il grosso problema è il fumo: a fiamma viva va tutto bene, mentre a fiamma lenta il fumo invade una stanza.
    la canna fumaria 30x30 in cemento è verticale e la sommità finale dal tetto è quasi tre metri e libera da ostacoli; non coibentata.
    mi è stato consigliato di sostituire il comignolo girevole a aple con un aspiratore della vortice.
    Lei cosa ne pensa?
    funziona veramente?
    la ringrazio della Sua disposizione e consulenza.
    grazie.
    • Re: fumo di Gianni del 10/02/2009, 22:00
      Sicuramente funziona, ma comunque, se non lo hai fatto, devi predisporre una adeguata presa d'aria. Godrai solo dello spettacolo della fiamma, la resa calorica sarà quasi annullata dall'aspiratore. Forse potrai avere addirittura una resa controproducente.. L'aria che esce dal comignolo deve essere rimpiazzata da aria fresca!
      Ciao!
      • Re: Re: fumo di cosimo del 11/02/2009, 09:35
        grazie gianni: non avevo pensato all'effetto contrario che ne potesse nascere. leggendo un pò nel sito, ho potuto constatare che forse come primo lavoro mi conviene inserire nella canna fumaria esistente e fatta di mattoni di cemento, un'altra di acciaio e coibentare il tutto. cosa ne pensi?
        grazie
        • Re: Re: Re: fumo di Gianni del 11/02/2009, 13:14
          Non credo sia il caso.. la canna in cemento si mantiene più calda e garantisce un minimo di tiraggio anche dopo lo spegnimento.. il comignolo che hai ora non rende abbastanza? In caso di vento dovrebbe fare come l'aspiratore...
          Forse la cosa migliore da fare è alzare di un metro la canna fumaria, aggiungere 3-4 blocchi.
          E ti posso dare un consiglio da "pioniere". Ma prendilo come tale perchè è una idea teorica che mi nasce ad intuito....
          Potresti provare a fare due telai di ferro a forma di c per poter applicare un vetro che rimanga nella parte superiore della bocca del camino (entrambe le aperture), circa 20-30 centimetri (vado a naso non sapendo le misure). In pratica come se tu dovessi abbassare la parte superiore della bocca. Il vetro fa da deflettore aumentando il risucchio dell'aria ambiente e non dovrebbe permettere al fumo di uscire. Facilmente pulibile dentro e fuori e di bellissima presenza scenica perchè non blocca la visione delle fiamme più alte e dona un aspetto stilistico moderno (applicabile anche al rustico) al camino!
          Una lieve molatura nella parte bassa del vetro che rimane nuda evita di tagliarsi e alleggerisce (stilisticamente) il tutto!
          Pensaci!
          Ciao!
          • Re: Re: Re: Re: fumo di cosimo del 12/02/2009, 09:32
            sei un genio.
            volevo solo darti le misure e poi non ti infastidisco più.
            il camino misura 78 x 78 cm tutte e due le bocche che sono circa ad 50 cm dal pavimento ed ha una profondità di 82 cm.
            nel costruirlo non hanno predisposto nessuna presa d'aria a livello del pavimento.
            tu dici che posso risolvere questo problema una volta per tutte?
            ti ringrazio e ti giuro che non ti disturbo più.
            grazie
            • Re: Re: Re: Re: Re: fumo di roberto gioco fuoco del 12/02/2009, 10:29
              ciao,
              puoi vedere anche un altra soluzione facciamo interni su misura vedi cat. inserti : www.giocofuoco.it
              con la nostra modifica avresti il certificato di rendimento(a norma di legge ) e la spesa la puoi detrarre al 36% ciao
            • Re: Re: Re: Re: Re: fumo di Gianni del 12/02/2009, 13:14
              La presa d'aria è fondamentale per un buon tiraggio, soprattutto se gli infissi sono di buona qualità e permettono uno scarso "spifferio"..
              Quindi potresti prevederne una il più vicino alla base del camino e dotarla di una griglia chiudibile. Meglio ancora se la presa d'aria rimane nella stanza che più soffre il ritorno di fumo.
              Le due bocche del camino sono veramente grandi, deve essere uno spettacolo!
              L'abbassamento della altezza delle due bocche che ti ho suggerito dovrebbe comunque aiutare il meccanismo.
              Il telaio puoi fissarlo con fiscer e silicone rosso, il vetro lo inserisci dentro il canale del piccolo tubolare (mezzo tubolare a c) di ferro e lo fissi con silicone rosso.
              Puoi farlo di 78x30 circa, ti rimarrebbe comunque un'apertura di 50 cm, più che sufficente per inserire la legna.
              Secondo me la situazione dovrebbe sensibilmente migliorare.
              Per quanto riguarda il disturbo... il forum è fatto per chiedere consigli e per darne, più è vivo e più è divertente, si imparano sempre cose nuove.
              Quindi non è un disturbo, è un piacere!
              Inoltre ci sono anche dei professionisti come Giovanni che mettono a disposizione la loro esperienza.
              Se abitassi nella sua zona e dovessi acquistare una stufa non esiterei a recarmi da lui, alla faccia di tanti rappresentanti incravattati che parlano troppo, studiano poco e non riconoscerebbero una motosega da un vibratore!
              Ciao!
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: fumo di Giovanni Iemmi del 14/02/2009, 08:46
                grazie Gianni, ti ringrazio per i complimenti e cerco subito di fartene pentire correggendoti (ovviamente scherzo!)

                per esperienza, eviterei di fissare il vetro al telaio col silicone rosso. Il vetro è meglio metterlo con guarnizioni o piccole staffette per lasciargli un minimo di possibilità di assorbimento di eventuali dilatazioni. Fissandolo col silicone, se il telaio dovesse subire una piccola dilatazione termica, il vetro si romperebbe di sicuro
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: fumo di Gianni del 14/02/2009, 22:22