Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: istallazione di un termocamino di carmine del 14/07/2007, 17:28
    Messaggio: La ditta che mi ha istallato il termocamino deve rilasciarmi un certificato di regolare istallazione dello stasso?
    Se si secondo quale legge e come deve essere prodotta tale certificazione?

  • Oggetto: inserto di Matteo del 11/07/2007, 13:34
    Messaggio: Gentili sig.ri, chiedo la vostra assistenza per la scelta di un inserto per migliorare la il rendimento del mio camino aperto tradizionale. Pur avendo letto molti dei precedenti post e avendo capito che nessuno si vuol esprimere nei confronti di una marca pittosto che di un'altra, ho alcune domande da porvi:

    a) alcuni costruttori "spingono" per la ventilazione forzata, altri invece la sconsigliano. che problemi posso avere scegliendola?
    b) la scelta di alcuni costruttori di utilizzare l'anta doppia piuttosto che la singola porta a dei vantaggi?
    c) come mai nelle schede viene spesso dichiarata una POTENZA NOMINALE ed una POTENZA GLOBALE MAX, ecc.

    Ringrazio anticipatamente
    Matteo

  • Oggetto: normativa canna fumaria di ARIANNA del 10/07/2007, 10:35
    Messaggio: Ciao sono Arianna, vorrei informazioni sul regolamento di canne fumarie per pizzeria con forno a legna.
    Puntualmente tutti i giorni io e la mia vicina ci ritroviamo cenere nera di legno bruciato che oltre a daneggiare i panni stesi, ci costringe a dover lavare quasi tutti i giorni fuori ai balconi.
    Come possiamo fare per risolvere il problema?

  • Oggetto: Normativa caldaia a legna di Roberto del 29/06/2007, 13:25
    Messaggio: Ho intenzione di comprare una caldaia a legna da utilizzare per il riscaldamento della casa.
    Vorrei sapere se esistono in piemonte delle normative che definiscono le caratteristiche della caldaia che si può installare (esempio rendimento minimo della caldaia, tipologia della caldaia, ecc).

    Grazie
    • Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 29/06/2007, 16:14
      Buongiorno
      purtrooppo come tante cose e leggi in italia, ad oggi, non esiste per piccoli impianti a legna una normativa che definisca in maniera univoca i limiti per le caldaie a legna, mentre per i grandi impianti esiste da quest'anno.
      Come si conviene in questi casi bisogna affidarsi al ragionamento o meglio prendere come riferimento ciò che succede in paesi che possono essere considerati all'avanguardia e che in futuro, secondo me non molto lontano, verrano presi come esempio anche da noi, vedi Germania ed Austria.
      Tengo a ricordare che quest'anno in Lombardia, anche se hanno fatto di "tutta l'erba un fascio", c'è stato il blocco degli impianti a legna.

      Sicuramente a fronte di un impianto nuovo io consiglierei di farlo con caldaie ad alto rendimento e con basse emissioni, in modo di essere al sicuro da eventuali future normative.
      Sicuramente questa tipologia di impianto costa di più, ma tenendo conto del rendimento (>90%) e dell'affidabilità di un generatore di questo tipo, in breve tempo la differenza viene ampiamente ripagata.

      Inoltre è opportuno ricordare che fino al 31-12 2007 si può usufruire della detrazione del 55% che porta quindi il costo totale dell'impianto a meno del 50% e quindi ci si può fare un ottimo impianto ad un prezzo da "saldo".
      Qualora possa interessare posso inviarLe una tabella del TUV ove sono riportate tutte le caldaie certificate che in Germania possono godere delle sovvenzioni statali e su cui sono riportati i rendimenti e cosa più importante i valori delle emissioni di scarico.
      Sperando di essere stato utile, saluto
      Giancarlo
      ecotribe2005@yahoo.it
      • Re: Re: Normativa caldaia a legna di Roberto del 03/07/2007, 13:11
        Grazie Giancarlo per la risposta; come mi chiedevi ti sarei molto grato se potessi inviarmi la documentazione che mi hai detto.
        Grazie
        Roberto
        • Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 03/07/2007, 15:15
          Buongiorno
          OK, ma ho un problema, non so dove mandare la documentazione, ho perso una traccia? Per favore mandami una richiesta mail in modo da avere dei riferimenti.
          Saluti
          Giancarlo
          ecotribe2005@yahoo.it
          • Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di antonio del 08/07/2007, 11:10
            Non è vero che non esiste una norma relativa alle caldaie (En303-5),nè è certo che tale prodotto possa rientrare nel recupero del 55% da solo. Ti consiglio di contattare un termotecnico che provvederà a farti un preventivo per un impianto e valutare la possibilità di richiedere il recupero del 55%.
            Chiaramente si tratta di acqusitare una caldaia legna a fiamma inversa abbinata ad un accumulo e non serve andare in Austria per comprarla, dato che con la metà della spesa puoi acquistare un ottimo prodotto italiano meglio coperto dal servizio assistenza.Ciao
            • Re: Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 09/07/2007, 09:21
              Buongiorno
              per quanto riguarda la norma EN303-5 questa si riferisce in maniera restrittiva alle caldaie a legna superiori ai 350Kw, mentre per le più piccole i limiti sembrano alti, tali da poter pensare che non sono chiari in funzione di una loro applicazione per il futuro. Questo comporta il rischio di acquistare oggi una caldaia che tra pochi anni potrebbe essere messa al bando per le sue emissioni.

              1) Per la detrazione del 55% riporto quanto scritto sulla circolare n. 36A del 31-05-2007 dell'Agenzia dell'Entrate - Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

              " ….. data l’assenza di specifiche indicazioni normative, si deve ritenere che la categoria degli “interventi di riqualificazione energetica” comprenda qualsiasi intervento, o insieme sistematico di interventi, che incida sulla prestazione energetica dell’edificio, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla norma.
              Vi rientrano a titolo esemplificativo, la sostituzione o l’installazione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non a condensazione, con pompe di calore, con scambiatori per teleriscaldamento, con caldaie a biomasse, gli impianti di cogenerazione, rigenerazione, gli impianti geotermici e gli interventi di coibentazione non aventi le caratteristiche indicate nei commi successivi ….."

              2) Sicuramente per poter usufruire della detrazione ci vuole una relazione di un termotecnico abilitato, mentre se la potenza è inferiore a 35KW mi sembra che la legge ritenga superfluo un progetto.

              3) per quanto riguarda la "ottima caldaia a legna che non bisogna andare in Austria per comprarla ..." ( e di cui ad oggi ignoro l'esistenza e ringrazio sin d'ora se mi si indicano i riferimenti), dipende sempre cosa intendiamo per ottimo, probabilmente il mio "ottimo" non corrisponde al Suo e/o viceversa, ma questo non vuole dire nulla basta confrontare i dati tecnici dei prodotti, che aspetto di sapere con impazienza.
              Grazie, saluti
              Giancarlo
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di antonio del 09/07/2007, 14:27
                Nella sua risposta ci sono a mio avviso troppi "sembra" che nel csao di informazioni tecniche non sono molto rassicuranti.
                La norma EN303-5 non è ancora legge ma vale come riferimento ed al più presto sarà obbligatoria anche per potenze inferiori a 35KW.
                Per il 55% la legge o meglio la direttiva a cui si fa riferimento (circolare 36 del 31 maggio 2007) fa riferimento al Comma 344 che è una specie di contenitore dove secondo il legislatore uno ci puo mettere ciò che vuole basta che il termotecnico dimostri (sotto la sua responsabilità penale) un risparmio consistente in termini di consumi e di conseguenza di emissioni.Risparmio calcolato non sull'esistente ma sul massimo accettabile.E' difficile dimostrare risparmi quindi di almeno il 20% semplicemente cambiando una caldaia,prima di tutto perchè bisogna vedere la caldaia che viene sostituita qual'era. Gia una normale caldaia a gas non rappresenta una sostituzione conveniente se non integrata da altri interventi come i pannelli solari o la sostituzione degli infissi.
                Le caldaie a legna italiane sono diverse da Arca a Unical, da La Nordica a Riello a Thermorossi. Costano la metà e sono tutti ottimi prodotti. Cordiali saluti
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Normativa caldaia a legna di giancarlo del 09/07/2007, 20:12

  • Oggetto: Vetro ceramico sporco di stefano del 08/07/2007, 15:29
    Messaggio: Possiedo un termocmino della Italiana Camini il quale ,secondo il venditore avrebbe mantenuto il vetroceramico pulito per circa una settimana, io sono invece costretto a pulirlo quasi tutti i giorni al massimo ogni 2 giorni dopodichè è completamente nero e sono costretto a pulirlo col fornet perchè in altri modi non si pulisce....Avete qualche soluzione o modifica da apportare al vetro?
    • Re: Vetro ceramico sporco di Miky del 08/07/2007, 21:11
      E' sicuro che la legna sia buona e ben secca (due anni di stagionatura in ambiente asciutto)? La canna fumaria ha un buon tiraggio? E' pulita? Se tutte le risposte a queste domande sono positive non dovrebbe sussistere il problema.
    • Re: Vetro ceramico sporco di antonio del 09/07/2007, 17:14
      Oltre alla qualità con la quale è stato costruito l'apparecchio conta molto sia la qualità della legna che il tiraggio della canna fumaria. Il rivenditore quando le ha garantito il vetro pulito (per una settimana!) avrebbe dovuto verificare questi due aspetti molto importanti.
      Anche se un prodotto come Italiana Camini (molto economico nella sua realizzazione) difficlimente riesce a coniugare rendimento e pulizia del vetro.
      Cordiali saluti

  • Oggetto: Stufe in pietra ollare finlandesi NUNNAUUNI di Dani Citte del 09/07/2007, 17:09
    Messaggio: Un "caloroso" consiglio nell'acquistare una stufa in pietra ollare della NUNNAUUNI.
    Ditta tecnici e rivenditori direi preparati e all'altezza nel consigliare il giusto dimensionamento e posizionamento.
    Io mi sono trovato bene e ancora sono in contatto con il mio rivenditore.
    Vi consiglio Nunnauuni, non credete alle imitazioni......... a lungo questo nn paga.

    Parola di Daniele

    Se avete qualche dubbio o domanda nn esitiate a farlo che per quello che conosco cerchero' di aiutarvi.

  • Oggetto: termocamino flexifuel di armando del 07/07/2007, 14:24
    Messaggio: Vorrei acquistare un termocamino combinato legno/pellet e ho visto alla fiera di Padova il modello flexifuel della ditta anastasi srl, qualcuno può darmi delle informazioni in merito.
    • Re: termocamino flexifuel di antonio del 08/07/2007, 11:03
      Si tratta di un normale termocamino abbinato ad un bruciatore a pellet derivato da BeQuem importante azienda svedese commercializzata in Italia da Mepe di Nichelino (To). Il prodotto originale è buono di quelli fatti in Italia non se ne sono visti molti in giro.Accertati di avere una buona copertura in termini di assistenza dato che il prodtto è complesso e la azienda produtrice lontana (Rizziconi Calabria). Ciao
    • Re: termocamino flexifuel di giuseppe del 09/07/2007, 09:03
      io l'ho acquistato e non ho avuto nessun problema, funziona benissimo sia a legna che a pellets.
      Per l'assistenza il rivenditore ha detto di stare tranquillo, comunque per ora non ho avuto nessun problema e spero di non averne.

  • Oggetto: un aiuto per l'acquisto della stufa a pellet di Angelo del 04/07/2007, 22:33
    Messaggio: Sto tentando di valutare quale tra le tante offerte di stufe a pellet potrebbe andar bene per la mia casetta in montagna ma non riesco a venirne fuori, perche' sto cercando un prodotto tecnicamente valido e che abbia anche un design gradevole, magari in ceramica con qualche disegno...
    Chiedo un piccolo aiutino a chi ci e' gia' passato...
    La casa e' grande circa 65 mq. al pt, dispone di 3 locali piu' servizi. La stufa andrebbe posizionata in soggiorno. Ne vorrei prendere una che possa riscaldare anche le altre stanze, quindi con possibilita' di condurre la ventilazione tramite condotti da realizzare di circa 50/60 cm.
    Ringrazio gia' per l'aiuto.
    • Re: un aiuto per l'acquisto della stufa a pellet di roberto del 05/07/2007, 18:58
      vedi la nuova stufa rita pellet- legna senza energia elettrica ( cosi' al tuo arrivo sei sicuro che la stufa funzioni niente tagliando )
      la tecnologia spartherm con maioliche arcadia.
      la stufa e' silenziosa ( come una stufa a legna )il calore e' ad irraggiamento con accumulo .

      in maiolica costa molto ma se vuoi risparmiare esiste la versione in lamiera . vedi : www .spartherm.de

      se non trovi documentazione scrivimi
      info@giocofuoco.it

      ciao roberto
    • Re: un aiuto per l'acquisto della stufa a pellet di stjefin del 07/07/2007, 19:17
      se hai ancora del tempo a settembre viene fuori una nuova stufa edilkamin canalizzata molto bella e raffinata ( e una mia opinione bisogna vedere i gusti) oppure c'e' sempre edilkamin iris plus non canalizzata spero di essere stato utile buona serata dal friuli venezia giulia
    • Re: un aiuto per l'acquisto della stufa a pellet di antonio del 08/07/2007, 10:51
      Al di la del fattore estetico cheè strettamente personale ti consiglio di verificare che il prodotto che ti proporranno abbia già la certificazione secondo la nuova norma EN14785 che a breve diventerà obbligatoria (CE). Grazie a a questa potrai verificare le caratteristiche tecniche del prodotto che stai acquistando (rendimento e potenza effettiva). Tieni conto che rendimenti elevati corrispondono a minori consumi e miglior confort di utilizzo. Se la casa è ben coibentata potrebbe bastarti una stufa con potenza nominale di ca.8/10 Kw meglio un pò più potente per farla lavorare a velocità basse con minor rumore visto che la tieni in soggiorno.Il mio consiglio è Extraflame Divina Canalizzabile 10Kw. Ciao

  • Oggetto: offerta di bruno trinchero del 06/07/2007, 16:07
    Messaggio: MANGIMI TRINCHERO snc
    Via montalcini 51
    14012 FERRERE D'ASTI
    TEL 0141 934123
    FAX 0141 934623
    E.mail:mangimitrinchero@inwind.it

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    SIAMO CON QUESTA AD INFORMARVI CHE ABBIAMO LE POSSIBILITA’ DI FORNIRVI PELLET DI LEGNO CERTIFICATO ALLA RINFUSA PER CONSEGNE (MINIMO 30 QUINTALI) PRESTABILITE CON CISTERNE CON DOPPIO SCARICO
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  • Oggetto: stufa italflame di marco del 04/07/2007, 17:12
    Messaggio: ciao a tutti,sono un privato in procinto di scaldarmi a pellet,ho seguito alcuni consigli e ho acquistato italflame mod.grisu,mi verrà consegnata a settembre,ho cercato ovunque,ma con dimensioni cosi non esiste.ciao e buon inverno
    • Re: stufa italflame di Iris del 06/07/2007, 09:14
      Non sono riuscita a trovare la stufa che lei ha indicato, però la invito a guardare su questo sito per vedere se la sua affermazione è vera www.dzsrl.it