Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: presa d'aria di massimo del 05/07/2007, 18:32
Messaggio: Ciao ce qualcuno che mi sà indicare la formula esatta per calcolare la presa d'aria per un prodotto a legna?
Se si a quale normativa si riferisce?
Grazie - Oggetto: furantex: lo conoscete? di guido del 05/07/2007, 09:45
Messaggio: qualcuno mi sa dire qualcosa e se e' valido questo prodotto per intubare le vecchie canne fumarie?
grazie ciao - Oggetto: Canna fumaria da intubare di gino del 03/07/2007, 19:47
Messaggio: Devo inserire una canna fumaria in acciaio in una esistente in refrattario.
il caminetto necessita di una canna fumaria da 22cm, la canna in refrattario fa 22cmm di diametro:
é fattibile dimensionalmente?
Grazie
- Re: Canna fumaria da intubare di Bagnolini geom. Giulio del 03/07/2007, 22:27
Gentilissimo signor Gino,
la vedo dura, nella sua specifica situazione, riuscire nell'impresa di fare un intubamento conservando poi inalterato il tiraggio.
Infatti sebbene la canna in acciaio crei poi minori attriti alla risalita del fumo rispetto alla canna in refrattario, occorre calcolare che la diminuzione di sezione del tubo è molto consistente. Nell'ipotesi (a dire il vero poco realistica) che lei riesca ad introdurre un tubo in acciaio con diametro interno di 20 cm in una canna in refrattario di 22 cm, significherebbe avere una perdita di superficie utile al passaggio dei fumi di quasi il 20%.
Ho detto che è poco realistico poter effettuare l'intubamento con un margine così ristretto perchè basta una piccola deviazione, una sbavatura in cemento, un piccolo restringimento per non riuscire a introdurre il nuovo condotto in quello esistente. Montando quindi una canna ad esempio di 18 cm di diametro (appena 2 cm di sfioro) la diminuzione dell'area diventa di 1/3.
Cordialità
www.geocities.com/caminisenzafumo
Bagnolini geom. Giulio
- Re: Canna fumaria da intubare di Bagnolini geom. Giulio del 03/07/2007, 22:27
- Oggetto: stufa Piazzetta di giacomo del 09/01/2007, 12:15
Messaggio: Ho una stufa Piazzetta a Pellets da 18 mesi (in garanzia).
In accensione esegue la fase 1 ma non passa alla fase 2, spegnendosi.
Qualcuno ha avuto esperienze simili?
Il rivenditore se ne frega e la stessa Piazzetta, in 2 mesi, non ha saputo darmi assistenza adeguata, tanto che utilizzo il riscaldamento a gasolio.
Poichè questo non è il primo inconveniente di questa stufa non vorrei pensare che l'elettronica della Piazzetta sia inaffidabile.
- Re: stufa Piazzetta di Felice del 09/01/2007, 17:01
Buongiorno sig. giacomo la canna fumi alla quale è allacciata la stufa è sicuro che sia in ottime condizioni??
Saluti,Felice.
info@casafelice.it
- Re: stufa Piazzetta di zangi del 09/01/2007, 21:34
Hia provato a cambiare marca di pellet? Quello che usi potrebbe essere di qualità talmente scarsa da non far raggiungere la temperatura ottimale nella prima fase di accensione, per questo non passa alla seconda.
Ciao
- Re: stufa Piazzetta di Lele del 10/01/2007, 18:39
La fase 1 controlla la depressione fumi.Non ha nulla a che vedere con il tipo di pellet.Infatti in questa fase la candeletta non si accende ma si accende solo nella fase 2.Concordo con Felice che suggerisce di controllare lo scarico fumi.
- Re: stufa Piazzetta di giacomo del 17/01/2007, 10:43
la canna fumaria shultz (non sono sicuro si scrivi così) è 20x20 interna-la pulisco ogni anno, misura metri 5,50 dalla stufa al comignolo e non ci sono altri utenti allacciati(è casa mia e non ci abitano altre persone).
Venerdì scorso il tecnico ha aumentato la caduta di pellets e ora sembra migliorata.
Penso però che ora consumerà di più.
Ringrazio chi mi ha consigliatoe chi lo vorrà fare nuovamente
- Re: Re: stufa Piazzetta di Felice del 19/01/2007, 07:55
Buongiorno sig. Giacomo, se non sbaglio la sua stufa come fumi ha un'uscita dell'otto e lei la ha raccordata ad una canna del 20 non le è mai venuto il sospetto che ci sia qualcosa che non quadra?'Saluti,Felice.
info@casafelice.it
- Re: stufa Piazzetta di giacomo del 22/01/2007, 11:17
Egfregio signor felice,
non capisco il senso della sua risposta: l'uscita fumi della stufa Piazzetta è standard Piazzetta di 8 cm - è stata immessa nella canna fumaria da cm 20. Cosa c'è di irregolare che provochi malfunzionamento?
Ringrazio
- Re: Re: stufa Piazzetta di Felice del 22/01/2007, 20:21
Buongiorno sig. Giacomo ,non è solo irregolare ma molto di più tantè che la sua stufa non ha una funzione "regolare"saluti,Felice.
info@casafelice.it
- Re: Re: stufa Piazzetta di giacomo del 24/01/2007, 13:22
non può dirmi semplicemente come deve essere lo scarico fumi e dove è errato il mio?
mi dica se la sua consulenza ha un costo e come pagare
ringrazio
- Re: Re: Re: stufa Piazzetta di Felice del 24/01/2007, 15:20
Buongiorno sig. Giacomo io non faccio nessun genere di consulenza a pagamento, dò solo dei modesti pareri gratuiti,se lei desidera l'ottomalità di funzionamento della sua stufa, deve canalizzare la canna fumi fino ai tetti con tubo di acciaio senza cambiare sezione cioè partire dalla stufa con l'80 e andare a tetto passando nella canna del 20,saluti,Felice.
info@casafelice.it
- Re: stufa Piazzetta di cat piazzetta del 03/07/2007, 16:28
ha risolto i suoi problemi?
- Re: stufa Piazzetta di Felice del 09/01/2007, 17:01
- Oggetto: abbinamento impianti di andrea p. del 29/06/2007, 17:33
Messaggio: Volevo sapere se le varie forme di riscaldamento a legna sono abbinabili a soluzioni di riscaldamento a pavimento. Grazie. Andrea P.
- Re: abbinamento impianti di giancarlo del 29/06/2007, 18:00
Assolutamente si, in quanto un buon impianto di riscaldamento con caldaia a legna deve avere assolutamente un accumulatore ed è da qui che poi regolo la temperatura da mandare nei pavimenti radianti 35°C o nei radiatori a 60-70°C. Se interessa possiamo scendere nei dettagli, anche con foto di un impianto esistente.
Saluti
Giancarlo
- Re: Re: abbinamento impianti di marco del 01/07/2007, 12:52
ciao Giancarlo, ti chiedo un consiglio.
Nel mio appartamento sto istallando un termocamino con alimentazione mista legna/pellets (Multifire idro 45 - Palazzetti); Ho appena rifatto gli impianti termici, e i tubi del riscaldamento li ho fatti passare sotto il pavimento (ho cambiato tutti i pavimenti e ho fatto il massetto, scegliendo di mantenere i termosifoni).
L'idraulico ha collegato il termocamino in parallelo alla caldaia a gas (già esistente) per realizzare il doppio funzionamento con priorità termocamino.
In casa ho cambiato i termosifoni.
La mia domanda è questa: l'idraulico mi ha collegato direttamente i tubi del riscadamento provenienti dal termocamino ad "un punto di smistamento " dove confluiscono anche i tubi che vengono dalla caldaia a gas. Da qui poi partono e vanno ai vari radiatori.
Non mi ha istallato un accumulatore. Ho visto che parlavi di accumulatore e ti chiedo se devo parlarne al mio idraulico. E una essenziale per questo tipo di impianto (per il suo corretto funzionamento?) oppure posso farne a meno (mandando direttamente il fluido caldo del termocamino, e caldaia, quando sono accesi ai radiatori, come lui mi ha predisposto?
ti ringtrazio anticipatamante per la tua attenzione e ti invio i miei migliori saluti,
Marco
- Re: Re: Re: abbinamento impianti di giancarlo del 02/07/2007, 09:47
Buongiorno
prima di tutto vorrei precisare che non conosco bene le problematiche dei termocamini e lo dimostra che intervengo nel forum solo sulle caldaie, ma penso che il ragionamento tra un termocamino ed una caldaia a legna possa essere simile, anche se penso che il termocamino non può essere paragonato e reggere il confronto con una caldaia legna.
Per la caldaie a legna il concetto dell'accumulatore è che quando la caldaia funziona, deve lavorare al massimo della sua potenza per ottenere il miglior rendimento bruciando tutto il carico di legna.
Dato che la quantità di legna sviluppa sicuramente una quantità di energia maggiore di quella necessaria a riscaldare l'acqua nei termosifoni si capisce che dopo bisogna avere un qualcosa dove immagazzinarla (accumulatore), altrimenti il rendimento scende molto in quanto la centralina della caldaia manda la combustione in carenza d'ossigeno per limitare la produzione d'energia.
Per quanto riguarda invece i termocamini la regolazione è più facile in quanto la quantità di legna caricata è minore e quindi più gestibile, in quanto il controllo è a vista ed inoltre, utilizzando i termosifoni, se questi funzionano a 80°C invece che a 60°C non si hanno problemi, basta solo fare attenzione a non mettere troppa legna sul fuoco. Invece se si avesse il riscaldamento a pavimento la cosa è ben diversa perchè si deve lavorare a 35-40°C e non oltre assolutamente e quindi l'accumulatore diventa assolutamente necessario.
Quindi secondo me per il Tuo problema non è che sia indispensabile l'accumulatore e la soluzione del Tuo idraulico potrebbe andare bene.
Da tempo, se mi permetti e non mi riferisco in particolare al Tuo caso, frequentando il forum mi domando come mai se hai rifatto i pavimenti non hai optato per un riscaldamento a pavimento e invece del termocamino non hai scelto una caldaia a legna?
Capisco che avere in casa un bel fuoco acceso è una bellissima sensazione, però quando parliamo di gestione di un impianto di riscaldamento non è che il termocamino sia il massimo.
Saluti
Giancarlo
- Re: abbinamento impianti di giancarlo del 29/06/2007, 18:00
- Oggetto: camino in condominio di anna fanti del 18/06/2007, 17:55
Messaggio: Sei anni fa, ho acquistato un appartamento in un primo piano di un edificio di cinque piani.Questo appartamento era dotato di un camino nel salone,(inserito dal costruttore su richiesta del primo acquirente), camino, a detta dell'ex proprietario, perfettamente funzionante. In realtà, la prima volta che abbiamo provato ad accenderlo, si è riempita tutta la stanza di fumo, ed inoltre, il portiere ci ha poi detto che il condomino del quinto piano ha riscontrato fuoruscita di fumo da una fessura sulla parete corrispondente alla canna fumaria. Devo specificare che, nell'edificio, il camino è presente soltanto nel mio appartamento e in quello al terzo piano, ed entrambi hanno un'unica canna fumaria. Ho cercato qualche tecnico specializzato, ma qui da noi (abito a Palermo)manca la cultura dei camini o delle stufe a legna, specialmente nei condomini, e non ho potuto risolvere il problema. Qualcuno mi ha soltanto detto che è assolutamente necessaria una canna fumaria per ogni camino. Mio marito è salito sul tetto a controllare il comignolo esistente, riscontrando che è in muratura a sezione quadrata, e abbastanza largo da potere ospitare due canne fumarie a sezione rotonda. Ma che sezione dovrebbe avere? Esiste una soluzione al mio problema?Potreste darmi qualche nominativo , a cui rivolgermi qua a Palermo? Vi comunico che ho già contattato i vari rivenditori di camini, ma non hanno (incredibile!)personale specializzato , se non per il montaggio dei loro camini nuovi. Specifico inoltre che non potrei montare una canna fumaria all'esterno, perchè non avrei sicuramente il permesso degli altri condomini.Grazie. Anna Fanti
- Re: camino in condominio di Iris del 19/06/2007, 08:52
Per risolvere il problema della canna fumaria deve chiamare un fumista. Purtroppo non ho nessun nominativo di fumisti, però le posso lasciare il contatto di un centro assistenza che si occupa anche di riscaldamento sperando che possa aiutarla in qualche modo, mi dovrebbe dare la sua mail così le mando i dati.
- Canna fumaria di camino fumoso di Bagnolini geom. Giulio del 01/07/2007, 23:38
Gentilissima signora Fanti,
per quanto riguarda la sua situazione lei deve fare un'operazione detta "intubamento": si tratta in pratica di inserire all'interno della canna fumaria esistente due canne fumarie in acciaio tra loro isolate. Ovviamente l'operazione va condotta in accordo con l'inquilino del 3° piano.
Il dimensionamento della canna in acciaio non è affatto complicato e dipende dalla lunghezza della canna e dalla dimensione della bocca del suo camino. Non deve poi mancare la presa d'aria altrimenti parimenti il caminetto non funziona.
Cordialità
www.geocities.com/caminisenzafumo
Bagnolini geom. Giulio
- Re: camino in condominio di Iris del 19/06/2007, 08:52
- Oggetto: camino da riscaldamento di agostino f. del 01/07/2007, 22:59
Messaggio: Ho acquistato da poco una casa, nel cui interno, l'impianto di riscaldamento viene alimentato da un camino di riscaldamento ad acqua (combustibile legna) con focolare in ghisa prodotto dalla Ditta TEAS di Spoleto - potenza 29000 calorie ( anno di installazione 1982). Queste sono le poche informazioni che il vecchio proprietario ha saputo darmi dato che non esiste depliants o un libretto con i dati tecnici.
Visto che non sono riuscito a trovare tracce della Ditta costruttrice vorrei essere aiutato, se possibile, da qualcuno del forum per recuperare i dati tecnici del camino ed eventualmente un depliants o una scheda tecnica del manufatto. grazie mille - Oggetto: edilkamin ecoidro di luca del 03/02/2007, 23:41
Messaggio: Salve,vorrei sapere se la stufa ecoidro dell'edilkamin riesce a scaldare un appartamento di 68 metri quadri e una mansarda di 56 metri quadri, il tutto ripartito su due livelli; il totale dei metri cubi (appartemento+mansarda) è 260
Attendo risposte
Grazie
- Re: edilkamin ecoidro di tekneri del 05/02/2007, 18:15
la useresti anche per l'acqua calda sanitaria?
la casa è in muratura? Di che spessore muri e solai?
Come sono fatti gli infissi?
A colpo d'occhio mi sa che riesci a scaldare solo l'appartamento.
Cmq, giovedì varo una Ecoidro in un appartamento di 70 mq posto al piano rialzato di un condominio di 6 appartamenti, data di costruzione 1960 circa.
Più realistico di così....
ciao Luca
- Re: Re: edilkamin ecoidro di luca del 05/02/2007, 19:09
Ciao no la stufa scalda solo i termosifoni , la casa è recente , gli infissi in alluminio con doppio vetro
Speriamo bene!!!!!!!!!!!!!
- Re: Re: Re: edilkamin ecoidro di tekneri del 05/02/2007, 20:28
se vedi che cmq è insufficente, termostatizza i radiatori, così avrai l'opportunità di localizzare il calore (suppongo che i radiatori siano 4 o 5 al massimo...)
ciao Luca
- Re: edilkamin ecoidro di tekneri del 15/02/2007, 22:07
l'ho messa in servizio oggi pomeriggio nell'appartamento da 60 mq: fa il suo dovere (con bollitore acs da 100 l).
Per queste poche ore d'uso tutto ok, molto carina e molto silenziosa.
Un difetto: messa in servizio a cura del CAT edilkamin al costo di 80 €.
Non che siano pochi o molti, ma non mi era stato detto o scritto da nessuna parte.
Non li vado certo a chiedere al cliente: quando si daà una parola bisogna mantenerla.
Siate più accorti di me nelle contrattazioni (anche se ribadisco che non c'era scritto da nessuna parte che è un costo a carico del cliente la prima accensione).
Ciao
massimo
- Re: Re: edilkamin ecoidro di Federico del 24/06/2007, 10:55
Buongiorno Massimo, vorei farti qualche domanda riguardo il collegamento di questa stufa.
Fisto che drovei collagarla ad un impianto a pavimento, non basta collegare il circito della stufa (che ha ilsuo vaso di espansione) direttamente ai collettori? Ho bisogno per forza del bollitore? Occupa molto spazio? Come rumore, si puo' paragonare ad una normale stufa che scalda solo l'aria? La silenziosità è importante perche' andra' finire in soggiorno.....
Ti ringrazio in anticipo.
Saluti
Federico
- Re: Re: Re: edilkamin ecoidro di Miky del 30/06/2007, 19:21
No, ci devi mettere prima un miscelatore per poter controllare la temperatura dell'acqua in circolazione. Se la usi solo per il riscaldamento puoi anche evitare il bollitore che comunque è sempre consigliabile. La stufa è estremamente silenziosa, non ha nulla a che vedere con le versioni ad aria. Ciao.
- Re: Re: Re: edilkamin ecoidro di tekneri del 01/07/2007, 22:44
ciao Federico,
per collegarla direttamente al riscaldamento a pavimento ci vuole il o kit alta/bassa temperatura, o un accumulatore termico inerziale alias puffer (quest'ultima soluzione è più costosa ed ingombrante ma meglio si addice alle caldaie a combustibile solido).
Idem per l'acs, la può fare con uno scambiatore a piastre ma con l'accumulo ci guadagna in durata l'impianto ed in comodità l'utente (poi se vuoi ti spiego il perchè...).
Come rumore è inferiore a quello di una stufa ad aria, perchè il circolatore per l'acqua calda è più silenzionso della ventola dell'aria calda (mi ricorda un pò il paragone per i motori a scoppio raffreddati ad aria od ad acqua).
L'ho installata in un ambulatorio, se la vuoi andare a vedere in funzione ti spiego dov'è.
ciao Federico
massimo
- Re: edilkamin ecoidro di tekneri del 05/02/2007, 18:15
- Oggetto: Termostufe di Davide del 29/06/2007, 22:54
Messaggio: Mi hanno consigliato una termostufa Vescovi mod.Miami con forno.Vista la mia incompetenza in ramo vorrei sapere se qualcuno conosce il modello e se sa darmi consigli sulle termostufe.(La casa è di 120 mq ed è disposta su 3 piani)Grazie - Oggetto: Caldaia bruciatutto di Iris del 29/06/2007, 11:09
Messaggio: Vorrei porre alla vostra attenzione i nuovi prodotti della DZ bruciatutto:
BIOMASSA 25
BIOMASSA 34
Sono in grado di bruciare qualsiasi tipo di combustibile trito e anche la legna, hanno un sistema innovativo di trasportatore e sono a tiraggio forzato come le stufe a pellet!
Il sito è in costruzione purtroppo ma si possono scaricare i manuali e le schede tecniche www.dzsrl.it
Buona giornata!