Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: aria comburente insufficente??? di gianki del 29/12/2010, 11:53
    Messaggio: Salve a tutti. Ho montato da circa 2 anni un monoblocco chiuso a legna Piazzetta, tutti i parametri di montaggio sono stati rispettati, salvo il dimensionamento per l'aria comburente. Spiego.... Per portare l'aria comburente sotto il monoblocco, ho dovuto realizzare una conduttura di circa 2.5 metri in orizzontale, lungo il soffitto ed altri 2.5 metri in verticale fino ad arrivare alla base del monoblocco. la scheda tecnica piazzetta indica, quale apertura per l'aria comburente, un foro di 300 cm quadri da maggiorare del 20% ogni metro di tubazione, io per vincoli di passaggio ho potuto mettere un tubo con diametro 20 cm. il camino, con il vetro aperto, tira una meraviglia ma appena chiuso, all'interno del focolare si chea una lieve nube di fumo e la fiamma si abbassa. consegenze: il vetro si sporca velocemente, alla terza accensione praticamente il fuoco appena si vede, e lascio il camino acceso durante la nootte, al mattino trovo il fuoco spento ed il ceppo solo parzialmente bruciato. Ritengo che se apportassi maggiore aria comburente potrei risolvere entrambi i prblrmi, non potendo aumentare il diametro della tubazione avevo pensato di montare una ventola che, spingendo aria dall'esterno nel condotto, potesse migliorare il funzionamento del camino. ovviamente la ventola deve essere dotata di variatore di velocità in modo da tarare la la giusta quantità d'aria comburente da apportare.
    Vorrei sapere se qualcuno ha fatto qualche prova del genere o se qualche esperto può dirmi se la mia soluzione potrebbe essere efficace.
    Grazie in anticipo a chiunque voglia darmi una risposta o un consiglio
    • Re: aria comburente insufficente??? di marco del 30/12/2010, 16:00
      ciao...innanzi tutto premetto di non essere un tecnico cmq anche io avevo un problema analogo sul mio montegrappa....praticamente anche se aprivo la valvola dell'aria comburente non cambiava nulla.ho risolto facendo una apertura sul rivestimento in cartongesso del monoblocco di circa 15x20, diciamo come una bocchetta dell'aria, a cica 15 cm dal pavimento e adesso quando apro la valvola sembra un altoforno......ciao
    • Re: aria comburente insufficente??? di Marco del 30/12/2010, 18:08
      Ciao, secondo me c'è qualcosa di strano nel rivestimento del caminetto.... se il caminetto tira quando la bocca è aperta, deve funzionare maggiormante a bocca chiusa visto che l'aria parassita praticamente si annulla... di solito il problema nasce all'opposto.
      Bisognarebbe capire meglio come è fatto il rivestimento e da dove prende il monoblocco l'aria comburente, il problema è li sicuramente.
      Se funziona aperto deve per forza funzionare chiuso...
      ciao ciao
    • Re: aria comburente insufficente??? di Marco del 30/12/2010, 18:11
      Scusa mandami mail con il telefono che forse ho capito il problema.... info@marcospazzacamino.com

  • Oggetto: rumorosità ventola di Rox del 28/12/2010, 13:25
    Messaggio: Buon giorno vorrei porvi un quesito.
    Da 2 anni abito in una trifamiliare e per il secondo inverno ho lo stesso problema.
    mi spiego meglio, il vicino di casa nella parete che separa i nostri due salotti ha installato un caminetto a legna che quando in funzione genera dei rumori a mio avviso derivanti dalla ventola in quanto si generano delle emissioni a bassa frequenza a mio avviso generate da fenomeni di risonanza che creano un continuo " fischio" che mi dà notevole fastidio a livello di percezione acustica visto anche se si protrae per molto tempo.
    La cosa assurda è che tale rumore a suo dire non si diffonde nei suoi ambienti abitativi ma si estende solo ai miei.
    Altra cosa questo fenomeno del "fischio" non si crea a caminetto non funzionante pur mantendo ventola accesa.
    Puo'essere che i fumi caldi dilatino eccessivamente la sede dell'albero della ventola e la portino a girare anche seppur di poco fuori asse?
    Ho fatto fare una perizia acustica sull'immobile in cui è risultato costruito a norma, ma che ha riscontrato e rilevato tali rumori generati nei miei locali penso dalla ventola in funzione con caminetto acceso.
    Chiedo quindi un opinione a qualche esperto perchè a mio avviso anche se eseguo insonorizzazione acustica nei miei locali rischio di non risolvere nulla e di spendere un sacco di soldi
    Grazie
    • Re: rumorosità ventola di gianni del 29/12/2010, 23:18
      buona sera io ho una stufa edilkamin e anchio ho avuto lo stesso problema della ventola rumorosa e ho sostituito i cuscinetti della ventola perche pieni di polvere in più ho modificato il fissaggio della ventola per che andava in deriva e la stufa incominciava a vibrare prima le ceramiche e poi un po tutto diciamo che ho fatto una modifica radicale con risultati ottimi buon lavoro

  • Oggetto: caldaie a pellet thermorossi di lino del 29/12/2010, 09:05
    Messaggio: Salve ed Auguri a tutti gli amici delForum. Credo di aver sbagliato il mio precedente messaggio per cui lo rettifico. Vorrei sostituire una caldaia a Gas GPL in bombolone con una caldaia a Pellet della thermorossi da collegare ai termosifoni e per la produzione di acqua calda.Ho una abitazione di circa 100mq ed un posto all'esterno dove poter eventualmente mettere la caldaia. Gradirei avere qualche consiglio su costi, resa , manutenzione, potenza ecc..Spero in una sollecita risposta dovendo decidere in tempi brevi.Grazie a tutti

  • Oggetto: caldaie a pellets thermorossi di lino del 28/12/2010, 15:39
    Messaggio: salve, gradirei conoscere il prezzo che mi può fare per una caldaia a Pellets della thermorossi, compreso dell'iva e spese di spedizione. Abito in calabria e dispongo di un'abitazione di circa 100mq. Attualmente uso per i riscaldamenti e l'acqua una caldaia a Gas GPL in bombolone molto costoso.Sono indeciso se acquistare una termostufa o una caldaia sempre da collegare ai termosifonie per la produzione di acqua calda.Dispongo di una veranda coperta ma lateralmente aperta per poter eventualmente mettere la caldaia; il carico del pellet si farebbe manualmente in sacchetti da 15 Kg. A parte il prezzo " finito" sari grato se volessi darmo qualche consiglio obiettivo e non dettato da interessi di vendita. Grazie

  • Oggetto: Stube: due domande di marco del 26/12/2010, 22:22
    Messaggio: Ho installato da poco una stube modulare.
    Ho appena superato il periodo di rodaggio x asciugare l'interno della stube.
    Adesso ancora non ci abito fisso in casa dove appena installata la stube, comunque la metto in funzione, anche se logicamente non in maniera costante e a pieno carico, ma solo per intiepidire l'ambiente.
    E'normale che rilasci piu calore sulle piastrelle in ceramica piu basse e meno sulle piastrelle in ceramica piu alte?
    Mio padre un giorno l'ha caricata e ha chiuso la portina quando ancora c'era un pò di fiamma azzurra e la legna non era ancora totalmente trasformata in brace.
    Arrivato ho trovato la sgradevole sorpresa di trovare l'interno della portina avvolto di una pellicola di catrame e il materiale refrattario interno sporco di fuliggine. Secondo voi è grave per la pietra reffrataria in quanto si usura, anche se accaduto una sola volta? Ringrazio chi mi puo gentilmente rispondere.
    • Re: Stube: due domande di roberto giocofuoco del 28/12/2010, 11:44
      ciao se la stufa non e' a pieno carico e non la fai funzionare regolarmente non riesci a capire se si scalda tutta e' normale che con poca legna la parte piu' calda sia quella vicina al focolare.
      devi stare attento a chiudere la portina quando non e' finita la combustione( se devi tenere la porta aperta e' una stufa piena io non lavoro piu' con quei sistemi ora ci sono materiali che ti permettono di accendere la stufa chidendo subito la porta) comunque se i refrattari interni non si sono crepati non e' successo niente quando la riaccenderai si pulira' tutto l'interno .
      comunque non conosco la stufa chiedi consiglio al fumista che l'ha costruita chi meglio di lui ...ciao roberto

  • Oggetto: dimensionamento comignolo canna fumaria esistente di Emanuele del 04/10/2010, 22:15
    Messaggio: Ciao a tutti,
    devo installare il nuovo comignolo di una vecchia canna fumaria già esistente e recentemente riaperta; la canna è ricavata all'interno delle pareti del mio appartamento nel centro storico; la sezione di sbocco della canna fumaria ha sezione rettangolare pari a 15 X 30 cm. La canna è lunga circa 18 m. come posso dimensionare correttamente il comignolo; ho pensato di far realizzare un raccordo ad hoc che parta dalla sezione rettangolare e si raccordi ad una sezione circolare in modo da innestare un tubo in acciaio inox a doppia parete;
    ma il problema è: quanto deve essere il diametro del tubo ? 15 cm, quanto il lato corto della canna ? quali sono le normative che regolano questo aspetto del dimensionamento della canna ?
    Grazie a chi vorrà rispondermi
    • Re: dimensionamento comignolo canna fumaria esistente di Emanuele del 27/12/2010, 10:03
      Scusate se riposto il messaggio che non ha avuto risposta in passato, ma avrei bisogno di un parere dipersone più esperte; un'altra domanda che volevo aggiungere alle precedenti è la seguente:
      una volta realizzato il raccordo tra sezione rettangolare (15X30) e sezione circolare (di diametro 15 cm se nessuno mi dice il contrario) devo bypassare una tettoia, utilizzando due curve aperte a 45 gradi; poiché mi trovo alla fine della canna fumaria è sufficiente posizionare un tubo di un metro con il cappello , dopo la seconda curva aperta o devo allungarmi ancora un po' ?
      Grazie a chi vorrà rispondermi
    • Re: dimensionamento comignolo canna fumaria esistente di Bagnolini geom. Giulio del 27/12/2010, 13:54
      Gentilissimo sig. Emanuele,
      dalla descrizione non è chiaro a cosa questa canna fumaria sia collegata (una stufa, un camino tradizionale, ...??).
      Dalle dimensioni dell'originale parrebbe un camino aperto tradizionale. Ora se questo è il manufatto che viene servito dalla canna fumaria, lei sta per compiere un gravissimo errore. La cosa da valutare nel tiraggio naturale è che la sezione, cioè l'area, rimanga costante (o al massimo che subisca una leggerissima e costante diminuzione) all'interno di tutto il percorso della canna fumaria.
      Se lei passa da un rettangolo 15x30 ad una circonferenza di 15 cm di diametro noterà che l'area passa da 450 a 176 cmq.
      Se avviene tale riduzione del 61% lei si ritroverà il camino che non le funziona più.

      Cordialità

      www.caminisenzafumo.it
      Bagnolini geom. Giulio
      • Re: Re: dimensionamento comignolo canna fumaria esistente di Emanuele del 28/12/2010, 11:37
        La ringrazio per la sua gentile risposta e mi spiego meglio
        Dunque, il camino collegato è in effetti un camino aperto tradizionale, la canna fumaria parte da una sezione 30x30 all'imbocco del camino, dopo circa 12 metri si restringe ad una sezione 15X30 e così poi sbocca sul terrazzo dopo altri 6 metri.
        Quindi la sezione viene già ridotta del 50 % una prima volta; il camino non è stato mai usato in passato.
        Per quanto riguarda la diminuzione della sezione, come potevo agire in modo da non diminuirla ?
        Far realizzare su misura una canna fumaria in acciaio rettangolare ?
        Mi sembra invece di capire che l'utilizzo delle curve aperte è corretto.
        grazie per la sua cortese risposta

  • Oggetto: Diametro uscita fumi di Alberto del 22/12/2010, 21:06
    Messaggio: Ho parlato con rivenditore della mia zona,perchè sono interessato a comprare un caminetto della ditta di cui lui è rivenditore,ma ho scoperto che questi caminetti hanno un'uscita fumi di diam.230/250,mentre la mia canna fumaria è da 200.
    Secondo il negoziante non è un problema,per voi è così?
    • Re: Diametro uscita fumi di Giovanni Iemmi del 23/12/2010, 14:17
      potrebbe non esserlo se la tua canna è molto alta. Piccole (in percentuale) riduzioni di diametro sono ammesse, purchè l'altezza garantisca un tiraggio sufficiente a sopperire a tale riduzione. Di solito la ditta produttrice del caminetto deve dire quando e quanto si può ridurre il diametro (per esempio da 230 a 200 se ci sono più di 6 o 7 metri di altezza). Il mio consiglio è di chiedere un ulteriore parere, oltre a quello del venditore, anche a un fumista o alla ditta produttrice direttamente (meglio se per scritto per evitare eventuali successive contestazioni)
    • Re: Diametro uscita fumi di roberto giocofuoco del 23/12/2010, 18:32
      per risponderti avrei bisogno di sapere l'altezza canna fumaria da base fuoco poi la tipologia della canna fumaria di che cosa e' fatta se e' in acciaio o in refrattario poi se il monoblocco in questione e' collegato ad una presa aria esterna di dimensione consigliata dalla casa costruttrice e che tipo di monoblocco e' non la marca ma le caratteristiche
      tipo ventilato o convettivo in corten o in lamiera o in ghisa ....il rivestimento interno della camera di combustione di che cosa e' fatto e le misure dell'interno focolare le trovi nella scheda tecnica
      poi la misura del vetro ciao roberto
      • Re: Re: Diametro uscita fumi di Alberto del 23/12/2010, 21:21
        La canna fumaria è in acciaio ed è di circa 6/7 m di lunghezza.
        Il caminetto in questione è convettivo senza ventole in ghisa,ma non conosco le misure del focolare.Dal catalogo rilasciato dal venditore rilevo questi parametri:
        dim.est.842x480x590(h)
        peso 240 Kg
        pot.nom.18600W
        modello panoramique 851 godin
        non credo abbia la predisposizione per la presa d'aria est.
        • Re: Re: Re: Diametro uscita fumi di roberto giocofuoco del 28/12/2010, 11:27
          ciao ,scusa ma che uscita fumi ha il monoblocco ?
          chiedi al rivenditore se ha la possibilita' di raccordarti con una presa aria esterna mi sembra strano che non sia possibile poi dove lo installi riesci a collegarti per mettere una presa aria esterna o lo metti in cento alla casa e non ce la fai a bucare il muro perimetrale?

  • Oggetto: Resa del caminetto ad inserto di ascaro inferocito del 27/12/2010, 19:45
    Messaggio: Salve, secondo voi il caminetto ad inserto -fatti salvi i problemi di fumo e sporco- rende di più con la porta in vetro aperta?
    • Re: Resa del caminetto ad inserto di Marco del 27/12/2010, 20:31
      Impossibile.. per un innumerevoli motivi fisici e chimici

      Ciao.....
    • Re: Resa del caminetto ad inserto di Giovanni Iemmi del 27/12/2010, 20:44
      assolutamente no, se tieni la porta aperta avrai piu' o meno il rendimento di un caminetto aperto! altrimenti che senso avrebbe chiuderli? :-)

  • Oggetto: parametri termostufa cherie di navigante 79 del 27/12/2010, 15:22
    Messaggio: qualcuno mi può aiutare?
    la mia stufa è rumorosa nello spegnimento, come si diminuisce la velocità della ventola di raffreddamento?

    Il pellet non lo brucia del tutto, infatti nella cenere restano dei pezzetti di pellet non combusto del tutto.


    all'atto dell'accensione si avverte una puzza di fumo per cui bisognerebbe aumentare un pò la ventola di estraziuone fumi. qualcuno mi sa dire dove intervenire?

    come si diminuisce la quantita' di pellet in p1?

  • Oggetto: Regione Lombardia : divieto uso camini e stufe 2008/09 di vinx del 05/11/2008, 21:46
    Messaggio: Salve
    nell'ultimo DGR-7635 (http://www.infopoint.it/pdf/2008/01340.pdf#Page6) della Regione Lombardia vengono indicati i requisiti minimi dei camini/stufe facendo riferimento a nuovi parametri per me incomprensibili (vedi sotto).
    alla luce di questa novita' possiamo ritenere ancora valida la lista dei prodotti certificati , presente sul sito della regione .
    I produttori non indicati sulla lista cosa dicono ?
    che documento/certificato dovro' richiedere al produttore ?
    grazie e saluti

    http://www.ambiente.regione.lombardia.it/webqa/emergenza/prodotti%20alto%20rendimento.pdf


    -------------omissis-------------------
    a2) camini chiusi, stufe e qualunque altro tipo di apparecchio
    domestico alimentato a biomassa legnosa che non garantiscano
    il rispetto dei seguenti requisiti:
    – rendimento energetico h >= 63%;
    – valore di emissione di monossido di carbonio (CO)
    =< 0,5% in riferimento ad un tenore di ossigeno (O2) del
    13%, riferito ai gas secchi a 0 ºC e a 1,013 bar.
    • Re: Regione Lombardia : divieto uso camini e stufe 2008/09 di Luigi Savino del 06/11/2008, 09:42
      Buon giorno vinx, mi chiamo Luigi Savino e sono un responsabile dell'azienda Vulcano, produttrice di termocamini ad acqua, non inserita nella lista per propria scelta. I valori richiesti dalla Regione, sono valori normalissimi che anche un prodotto non eccellente può avere senza difficoltà. Infatti il valore di rendimento minimo richiesto 63%, ai nostri termocamini supera l'82% e il CO massimo 0.50% ai nostri termocamini è inferiore a 0.35%. Per sapere se un prodotto può essere installato o meno nella Regione Lombardia, basta comparare i valori riportati della relativa targa con quelli richiesti dalla Regione. La targa è prevista dalla certificazione CE obbligatoria e pertanto tutti i prodotti sono obbligati ad averla. Pertanto se un prodotto non ne è dotato molto probabilmente non è certificato è pertanto non può essere commercializzato in nessuna parte d'Italia o della comunità Europea e non solo nella regione Lombardia. la saluto cordialmente. Luigi Savino
    • Re: Regione Lombardia : divieto uso camini e stufe 2008/09 di francesca sora del 27/12/2010, 10:49
      come si può capire se è rispettato il valore di emissione < 0.5% di monossido di carbonio.. se la scheda tecnica della caldaia a pellets che sto valutando (ETA PE) riporta un valore espresso in mg/mc pari a 64/52 ?