Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: codici di andrea del 27/07/2009, 20:39
    Messaggio: ho comprato un stufa a pellet modello p955 ma non funziona bene ho visto che per sbloccare alcuni parametri servono dei codici es. fumi ventola.. come devo fare grazie per l'aiuto andreanegrini@ymail.com
    • codici stufa Piazzetta di badinistore del 18/08/2009, 14:54
      Caro Andrea, questi codici sono strettamente segreti e chi li conosce non può divulgarli altrimenti si rischierebbe di compromettere i parametri base della stufa.
      Innanzi tutto per "non funziona bene" cosa intendi?
      I parametri vanno modificati quando per esempio la stufa sporca troppo, oppure quando scarichi in una canna fumaria con forte depressione e altri problemi legati al tipo di pellet.
      In ogni caso, io sono di parte perchè le vendo, ti consiglio di rivolgerti al Centro Assistenza Tecnico Piazzetta della tua provincia:lo trovi al sito www.piazzetta.it oppure al numero verde che trovi sul manuale d'uso.
      Scusandomi per la tempestivita' di risposta ti saluto e ... complimenti per l'acquisto.

  • Oggetto: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di roberta del 12/08/2009, 17:28
    Messaggio: Salve a tutti.
    Ho installato 2 settimane fa una stufa a pellet nel mio appartamento al primo piano di un palazzo di 4 piani. E' stata collegata alla canna fumaria comune a tutti gli altri piani del palazzo. Sono due giorni che provo ad accenderla, ma ogni volta si produce una enorme quantità di fumo dalla zona di collegamento alla canna fumaria (a muro) e tutta la stanza si riempie densamente di fumo in meno di 10 secondi. L'installatore dice che è un mistero............ COSA DEVO FAREEEEE???!!!!! ....Fosse otturato il comignolo?? O qualche inquilino avesse chiuso il suo tratto di canna?? Non lo so. Aiuto
    • Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di badinistore del 13/08/2009, 11:20
      Buongiorno,
      secondo la mia esperienza c'è qualche problema nel condotto della canna fumaria.
      Comunque è buona norma non utilizzare dei condotti in comune e ogni unità deve avere il suo tubo di scarico.
      Se hai tre piani prima di arrivare a tetto ti consiglio di intubare con un diametro superiore dell'esistente fino a un massimo di diametro mm.120 per evitare di dover pulire il tubo ogni 15 gg. di utilizzo.
      Togli il tubo della stufa dall' imbocco della canna fumaria e mettici una mano davanti (è quello che faccio io)se senti passare dell'aria il comignolo non è otturato.
      In ogni caso chiedi all'installatore di verificare la situazione dal tetto calanto una corda, se la corda arriva a destinazione ok, in caso contrario si capisce dove la canna fumaria è interrotta.
      N.B. per funzionare correttamente occorre che nessun altro condomine abbia utilizzato il condotto.(verifica!!)
      • Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di roberta del 13/08/2009, 13:45
        Intanto GRAZIE per i consigli. Parlerò a con l'amministratore condominiale per sapere quando verrano puliti i comignoli.
        Ma scusa.... perchè scrivi "è buona norma non utilizzare dei condotti in comune?". Forse perchè non si riesce mai ad avere il pieno controllo dell'intero condotto? Quelli che vediamo sui tetti dei palazzi non sono comignoli di condotti comuni a più appartamenti?
        Dove scrivi: "N.B. per funzionare correttamente occorre che nessun altro condomine abbia utilizzato il condotto", intendi che nessun condomine abbia in qualche modo CHIUSO il condotto; ma si può fare in un condominio? Io sono lì da 6 mesi. Il palazzo è lì dal 1975 circa. Prima della ristrutturazione del mio appartamento, nel punto dove ho messo la stufa c'era un camino...

        Ultima curiosità: può essere che il vento ostacoli il deflusso dei fumi? Se è così è la fine..... perchè quella è la zona più alta e ventosa della città.
        • Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di badinistore del 13/08/2009, 15:13
          Ogni apparecchio deve avere una canna fumaria per poter scaricare all'esterno i fumi prodotti dalla combustione mediante tiraggio naturale.
          La canna fumaria dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
          - essere collegata da una sola stufa, caminetto, o cappa aspirante
          - essere ben dimensionata, di sezione interna costante libera, uguale o superiore del diametro del tubo di scarico fumi della stufa

          E' buona norma non usare condotte in comune per il corretto funzionamento delle stufe, anche se la stufa a pellet ha uno scarico fumi forzato da ventole, in queste condizioni, si avranno sempre dei cambi di depressione e anche ritorni di fumo.
          Il condotto che c'è nel tuo condominio probabilmente era nato per impianti a gas che oggi non sono più a norma e, quello che si vede nei palazzi oggi sono probabilmente scarichi a norma di caldaie a gas.

          Riassunto: se proprio devi scaricare dentro in quel condotto assicurati che:
          - non abbia restringimenti durante l'uscita a tetto(altri tubi di altri condomini)
          - sia possibile intubare un tubo tuo personale in acciaio inox 316 diam. mm120 fino al comignolo, se non è possibile intubare, ti devi preoccupare di dove và a finire la tua fuliggine.
          - deve essere dotata di una camera di raccolta di materiali solidi ed eventuali condense, situata sotto l'imbocco del raccordo.
          Se il comignolo non esce dal tetto, per superare la zona di deflusso, il vento può creare un ritorno antipatico.Le altezze di questa zona di deflusso variano a seconda dell'inclinazione del tetto e della distanza che c'è dal colmo.

          Sperando di non averti ulteriormente incasinato la situazione, ti saluto.
          • Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di roberta del 16/08/2009, 13:42
            Se avessi letto prima sul vostro sito la sezione “consigli per l’acquisto – camini, stufe caldaie – non mi troverei in questa situazione. Una tra le prime cose che scrivete è che la canna fumaria per l’evacuazione dei fumi di un camino è diversa da quella per l’allontanamento dei fumi di una stufa, e ancora di più se trattasi di una stufa a pellets.
            Sono anche notevolmente arrabbiata con il venditore (che si spaccia anche per installatore) che senza preoccuparsi di verificare se potevo installare la stufa che stavo scegliendo, mi ha solamente chiesto: “ma ce l’hai la canna fumaria”?. Ho risposto: “si, c’è senz’altro. Hanno da poco smantellato il vecchio camino”. Beh…. C’era da dirgli: “Ma che fai, non mi dici che la canna fumaria esistente potrebbe essere inadatta???? Ma che venditore/installatore sei?”.

            Stamani, seguendo il tuo consiglio ho preso la scala, ho aperto il condotto che hanno “attaccato” loro (quelli della stufa) all’imbocco con la canna fumaria e ho avvicinato una mano. Niente aria. Avvicinando un filo di cotone sottile non oscilla neanche di 2 millimetri. Tutto fermo. Ho cercato di vedere al di là del buco, dentro la colonna e ho visto questo: il condotto grigio che parte dalla mia stufa, è collegato con del silicone rosso ad un tubo (sembra di alluminio) di sezione almeno doppia, cioè di circa 20 – 25 cm disposto in obliquo e collegato ad un altro dello stesso materiale e dello stesso diametro verticale lungo tutta la colonna. Mi è stato confermato che al piano inferiore al mio, nel sottointerrato c’è una taverna, quindi una unità abitativa che intendono ristrutturare e rivendere come appartamento. Al momento è disabitata. Cmq riflettendo sulla tua indicazione: “Se proprio devi usare quel condotto verifica dove va a finire la tua fuliggine” penso che secondo me, potrebbe andare a finire anche lì sotto. Insomma, sto pensando che ho buttato quasi 2000 euro! Non sapevo neanche che ogni stufa deve avere la sua singola linea di conduzione dei fumi verso l’esterno. L’alternativa, come scrivi tu sarebbe intubare la canna fino al comignolo (che poi va inserito dentro quel tubo più grande?) …. Quattro piani di tubo. Una cosa che credo costi molto e abbia parecchi inconvenienti. Non mi rimane che rivenderla, appena comprata! Come ulteriore sciocchezza, trattandosi di 45 mq , non ho fatto fare l’impianto per i termosifoni puntando sulla stufa per il riscaldamento …. Bella ca**ta, no? Come ultimo consiglio, ti chiedo se conviene non perderci più tempo con questa stufa :-(
            • Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di Giovanni Iemmi del 17/08/2009, 00:15
              finora non mi sono inserito nella discussione, ma questo messaggio mi sembra eccessivo... si, è vero che chi te l'ha installata forse non è stato troppo premuroso come spesso fanno i venditori pur di non perdere una vendita, ma se alla domanda "ha una canna fumaria?" tu hai risposto di si senza accertarti delle sue dimensioni e condizioni e pertinenze d'uso credo che una parte di responsabilità sia anche tua. Il mio consiglio è di rivolgerti a un fumista comepetente per valutare quale intervento sia necessario per permetterti di utilizzare la canna fumaria senza problemi. E' vero che avrai un'ulteriore spesa (e non è detto che sia esagerata, potresti anche cavartela con poco) non prevista, ma molto probabilmente ti risolverà la situazione e vedrai che scaldandoti con la stufa (45mq li scalderai senza alcuna difficoltà) recupererai in breve anche questa seconda spesa. Di dove sei? magari qui sul forum troverai qualcuno della tua zona che ti potrà aiutare
            • Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di badinistore.com del 17/08/2009, 10:32
              Ciao, io sono di parte, ma vedrai che il rivenditore sarà in grado di aiutarti nel risolvere il problema.
              Esponi il tutto all'amministratore del condominio che lo esporrà alla prima riunione di condomio.
              Assumiti tutte le spese e le conseguenze (che non saranno eccessive), questo ti servirà per ottenere pareri favorevoli tra i condomini.
              Assicuratevi di affidare il lavoro ad una persona competente in materia (fumista).
              Per scaldare 45mq.hai fatto bene a scelgliere questa soluzione.
              Risolvere questo "inghippo" non è una perdita di tempo e una volta risolto verrai di certo ripagata.
              Auguri per questa dissavventura e, se serve per rincuorarti, è già successo anche a noi di cadere in queste situazioni.
              • Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di roberta del 17/08/2009, 12:10
                Per Gianca51: Certo che eventualmente avrei chiesto l’autorizzazione al condominio!!! Capirai, qualcuno ha provato a pretenderla anche per tenere il mio cane nel giardino, non sapendo che un siffatto divieto è illegittimo se non esplicitato nel regolamento condominiale ti tipo contrattuale (la prima cosa che ho voluto vedere), non in altri di tipo assembleare. Ma rispondendo a Giovanni sul fatto che ritiene la mia accusa eccessiva, ribadisco che secondo me l’installatore non ha installato un bel niente. E’ ovvio che non può sapere se ho le carte in regola a livello condominiale (non è suo interesse né sua competenza), ma avrebbe dovuto almeno verificare l’esistenza dei requisiti minimi. Mio padre, in fase di acquisto ed installazione dei pannelli fotovoltaici, ha ricevuto dal venditore (ed installatore) tutte le informazione del caso, anche quelle di natura strettamente tecnica! Lui è ovviamente un “profano” dell’argomento, come lo sono io su questo, ed in tema di stufe e canne fumarie. Non si può essere esperti di tutto, purtroppo.
                Riguardo alla denuncia è molto probabile che qualcuno la faccia, forse per il solo fatto che l’installatore ha collegato la stufa al condotto del vecchio camino. Vedremo poi il da farsi.
                PS: vivo lontana dal Nord. Cmq grazie per il consiglio di sentire un fumista; non sapevo neanche che esistesse come figura professionale, lo cercherò in zona.
                Un GRAZIE caloroso (termine appropriato!!) a “Badinistore” per la sua fermezza, cortesia, calma e per i suoi consigli utili.
              • Re: Re: Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di andrea del 17/08/2009, 19:17
    • Re: ritorno di fumo da canna fumaria - stufa a pellet di gianca51 del 17/08/2009, 07:41
      Condominio.
      Hai l'approvazione trascritta nel verbale del registro delle riunioni condominiali da parte della maggioranza dei partecipanti al condominio?
      Occhio che se non hai chiesto il permesso ti becchi una denuncia e si passa dal civile al penale: art.844 e 1102.

  • Oggetto: stufa a legna mod.jotul 373 di lucianos del 02/08/2009, 23:10
    Messaggio: devo scaldare un ambiente di 90 mq me la consigliate? grazie
    • Re: stufa a legna mod.jotul 373 di badinistore del 13/08/2009, 11:59
      La stufa a legna che mi indichi la danno per 200 mc, quindi, secondo il mio parere, è un po troppo tirata come caloria a meno chè nei 90 mq hai considerato anche la zona notte ce non necessita di 20°.
      Con questa stufa con un solaio di H 270cm., sei un buon isolamento puoi arrivare a riscaldare degnamente 75 mq.
      Potrei consigliarti, visto che io le tratto, la Scan 58-3 che rispecchia lo stile della prima ma con una capacità di riscaldare fino a 300mc.
      eccoti il link:
      http://www.badinistore.com/mec/sites/centroedilebadini/files/pim_20090807_101801_7954_73_PIM_IMG

      Spero di esserti stato utile.
      Cordiali saluti.

  • Oggetto: informazioni utili su acquisto termocamino di roberto del 11/08/2009, 14:02
    Messaggio: Vorrei avere informazini sul acquisto di un termocamino/stufa
    Inanzitutto legna o pellets?
    oppure lega-pellets come il modello della Jolly mec (foghet)qualcuno mi puo aiutare a trovare la soluzione giusta per riscaldare casa.
    Grazie
    a tutti
    • Re: informazioni utili su acquisto termocamino di leo 2008 del 13/08/2009, 10:36
      ciao
      innanzitutto bisogna vedere con cosa ti vuoi scaldare ,se decidi per un combinato legna pellet
      il marchio JOLLY MEC è il massimo
    • Re: informazioni utili su acquisto termocamino di badinistore del 13/08/2009, 11:00
      Se hai la possibilità ti consiglio vivamente di optare per la legna per una ragione sola: l'atmosfera che ti avvolgerà sara decisamente diversa poi, se non la pulisci perchè non hai tempo, la stufa o il camino a legna funziona lo stesso.
      Al contrario, i prodotti a pellet, sono comodi si per il loro funzionamento automatico, ma se non fai la pulizia non partono, in più l'atmosfera è raccappricciante...
      Anche per le ragioni legate al risparmio la legna conviene.
      Per darti un consiglio più dettagliato mi serve sapere quanto devi scaldare, lo stato dell'abitazione: finita, in restauro, in costruzione?
      Come termocamino intendi che vuoi scaldare l'acqua?
      Ti consiglio il Termo 600/610 Piazzetta che ti darà soddisfazione col passare del tempo perchè ti garantisce efficenza prolungata grazie ai sui scambiatori verticali sopra alla fiamma.
      Buona giornata.

  • Oggetto: Camino da incasso su parete esterna della casa di Raffaella del 07/08/2009, 18:55
    Messaggio: Ho recentemente cambiato casa, nella vecchia casa avevo un inserto da inserire nel camino.
    Nella nuova casa non c'è il camino ma è già predisposta per la canna fumaria, mi chiedevo se per risparmiare spazio posso fare il camino scavando una nicchia nel muro esterno, se così facendo non rischio di avere il camino che poi di fatto non scalda come dovrebbe.
    Se qualcuno può aiutarmi.... grazie!
    • Re: Camino da incasso su parete esterna della casa di Gianni del 08/08/2009, 02:55
      A meno che tu non abbia dei muri di un metro di spessore dovrai chiedere i permessi per effettuare un vano aggiuntivo ove installare il camino. Poi dipende dalla struttura dell'edificio.. se sono muri portanti o di tamponamento..
      Comunque sia, fare una nicchia in un muro prevede anche l'installazione di una architrave per non compromettere la stabilità del muro stesso.
      Se fai un lavoro del genere, costruendo esternamente un muro doppia parete e isolato, non dovresti avere problemi sulla resa del caminetto.
      Ciao!

  • Oggetto: riscaldamento/acqua sanitaria x 60 mq di FABIO del 05/08/2009, 20:30
    Messaggio: salve a tutti
    premesso che sono della prov di Lecce,e sto sistemando un appartamentino di circa 60 mq. ho fatto la predisposizione per l'allacciamento al metano ( che per adesso non allaccerò), l'impianto di riscalsamento è costituito da radiatori in acciaio/alluminio. vorrei chiedervi quale generatore (stufa idro, caldaia biomasse ecc ecc) potrei installare in sostituzione alla caldaia a metano o in attesa di fare l'allaciamento metano.
    unico paletto è la limitata disponibilità economica!
    come avrete capito non sono prorpio ferrato sull'argomento!
    grazie
    • Re: riscaldamento/acqua sanitaria x 60 mq di Gianni del 06/08/2009, 18:28
      Se sei in fase di ristrutturazione, ti consiglio di pensare a qualcosa che ti farà risparmiare nel tempo...
      Purtroppo richiede un minimo di investimento ma sempre meglio che spendere due volte.
      Ti consiglio se puoi, di installare un pannello solare con un piccolo bollitore (100lt) e di affiancare al bollitore una stufa a legna o pellet idro.
      In estate il sole penserà alle tue docce, alla lavatrice e lavastoviglie, in inverno ci penserà (oltre al pannello in presenza di sole) la stufa che ti farà funzionare anche i termosifoni. Per 60 metri non avrai bisogno di grosse potenze, in una casa di medio isolamento potrai farti bastare dagli 8 ai 12 kw.. Ma consulta comunque un ingegnere o un termotecnico.
      Legna o pellet dipende dalla possibilità di stoccaggio, trasporto ed eventuale programmazione..
      In questo modo, per i prossimi anni, avrai bollette della luce molto ridotte e ti scorderai del gas (solo quello per cucinare).
      Ciao!
    • Re: riscaldamento/acqua sanitaria x 60 mq di gianca51 del 07/08/2009, 07:30
      60 mq. a Lecce.
      Fai di corsa l'allaccio al metano e prendi una caldaia con potenza minima ridotta (5 kW), con doppia sezione riscaldamento e ACS.
      Se ti rimangono soldi, metti un impianto solare termico economico a circolazione naturale ( quello con boiler sul tetto per intenderci) che colleghi alla sezione ACS della caldaia in questo modo: http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=20094268 prima soluzione.

  • Oggetto: cerco norma uni 10683 di Marco Pellicci del 05/08/2009, 12:23
    Messaggio: Salve a tutti, sto cercando la norma uni 10683 riguardante l'installazione dei caminetti, volevo sapere se qualcuno poteva indicarmi un sito da cui scaricarla (a gratis possibilmente :) oppure se può inviarmela per e-mail (marcopellicci@hotmail.it)

    Grazie a chi mi aiuterà :)
    • Re: cerco norma uni 10683 di Giovanni Iemmi del 05/08/2009, 21:07
      purtroppo la 10683 non è ancora stata pubblicata in gazzetta ufficiale e quindi non è pubblica, per averla devi acquistarla dal sito UNI. Altre forme di diffusione o download sono illegali.... però io ho un "riassunto" di due pagine trovato in rete, diffuso dalla ditta di canne fumarie Wierer. Te lo mando sperando possa esserti utile

  • Oggetto: stufa in terracotta di Alberto Gentili del 03/08/2009, 13:44
    Messaggio: Buongiorno
    mi chiamo Alberto Gentili e scrivo dalla provincia di Roma.
    Sono possessore di una stufa in terracotta della fumisteria forlivese e per un problema alla canna fumaria ho avuto della infiltrazioni di acqua nella stufa: da quel momento ha iniziato a fare del fumo tanto che non ho più potuto utilizzarla. Mi sapreste indicare se si può riparare e a chi posso rivolgermi?
    Grazie a tutti in anticipo.
    Alberto Gentili
    • Re: stufa in terracotta di Giovanni Iemmi del 03/08/2009, 20:35
      buonasera Alberto,
      l'unica ditta rimasta in attività che produce e restaura-ripara le stufe in terracotta, è la Felici di Prato. Li puoi contattare tramite il sito www.feliciterrecotte.com
      ma mi sembra che ci sia un dipendente o collaboratore che a volte legge e scrive qui, magari ti risponderà anche lui
    • Re: stufa in terracotta di emilio del 04/08/2009, 20:28
      salve, sono esperto dell settore, mi puoi cotattare.email ( emilio52e@libero.it)

  • Oggetto: vasca di maurizio del 04/08/2009, 11:31
    Messaggio: Ciao a tutti. Sto ristrutturando un gruppo di baite in media montagna (circa 1200 mslm) e vorrei realizzare una vasca di circa 9 metri quadri per un metro di altezza (chiamarla piscina è esagerato), in esterno a servizio dell'alpeggio. Ovviamente devo pensare a riscaldare in qualche modo l'acqua che arriva da una sorgente a circa 10-15°. Valutando le diverse possibili soluzioni (a partire dall'installazione di pannelli solari collegati al filtraggio della vasca) mi domandavo se fosse possibile realizzare un impianto del tipo a termo camino (la legna è a costo zero!) che alimenti un pavimento radiante da porre sotto la vasca stessa o una parete (la vasca risulta interrata su tre lati). Mi sembra un buon compromesso tra le terme romane (soluzione che avevo considerato ma scartato per la difficile gestione dei fumi e delle ceneri degli ingenti quantitativi di legna occorrente) e l'uso del "barbecue" solo per cucinare... grazie per l'aiuto.

  • Oggetto: Tiraggio stufa a legna di Alberto del 01/08/2009, 18:52
    Messaggio: Ho una stufa a legna da 11 anni. Negli ultimi anni in modo sempre crescente quando apro lo sportello della stufa per mettere la legna sento un fastidioso odore. Nella canna fumaria che pulisco due volte all'anno c'è soltanto fuliggine mentre nel comignolo c'è una forte incrostazione catramosa. Non riesco a capire cosa sia cambiato nel tempo dato che per alcuni anni la stufa ha funzionato bene. Gli unici particolari che ho notato sono dei piccoli laschi che si sono formati sia all'interno della stufa che tra i tubi della canna fumaria ma non so se possono influire sul tiraggio. Vorrei capire perchè si forma il catrame nel comignolo, se il catrame essendo appiccicoso può rallentare il tiraggio e se l'odore che si sente im casa può scendere dal comignolo.
    • Re: Tiraggio stufa a legna di Giovanni Iemmi del 02/08/2009, 14:18
      beh, si, quelli che tu chiami "laschi", sicuramente incidono, perchè durante il funzionamento quando la canna tira, da li tira dentro aria fredda che abbassa la temperatura dei fumi creando la condensa.
      Inoltre ti consiglio di valutare attentamente qualsiasi cosa sia cambiata in casa, anche non direttamente collegata, mi è già capitato di vedere cambiamenti repentini causati da fattori esterni. Per esempio un'antenna parabolica vicino al comignolo, un abbaino alzato li vicino, il cambio di serramenti (passando ai doppi vetri si sono eliminati gli spifferi e si è resa necessaria una presa d'aria esterna), l'aggiunta di una cappa aspirante in cucina la cui forte aspirazione creava problemi di tiraggio (avete presente le teoria dei vasi comunicanti?), ecc ecc
      • Re: Re: Tiraggio stufa a legna di Alberto del 04/08/2009, 10:02
        Ma come mai prima si creava solo fuliggine ed ora nel comignolo c'è una forte incrostazione catramosa? E' dovuta ad un minor tiraggio? E questa incrostazione catramosa dato che è "appiccicosa" può rallentare a sua volta il tiraggio?