Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: Per sigillare innesto canna fumaria.. di Gianni del 06/01/2009, 02:15
Messaggio: Ho notato che nell'innesto della canna in acciaio sul camino il mastice refrattario è praticamente inutile poichè indurendosi tende a sbriciolarsi per le continue dilatazioni termiche.. e trasuda fumo..
Esiste un altro prodotto più elastico o un sistema per sigillare bene la giunta? Considerato che deve tenere i 400°.
Grazie..
- Re: Per sigillare innesto canna fumaria.. di gianca51 del 06/01/2009, 09:37
Hai provato l'HD-350 della Saratoga?
- Re: Per sigillare innesto canna fumaria.. di Giovanni Iemmi del 07/01/2009, 19:44
il silicone "rosso" resiste solo fino a 350° mi sembra, il mastice indurisce e si sbriciola, dovresti cercare della colla refrattaria (non mastice nè cemento refrattario), quella che si usa anche per incollare le guarnizioni degli sportelli dei caminetti
- Re: Per sigillare innesto canna fumaria.. di daniele del 07/01/2009, 22:53
io ho usato questa pasta rossa non ricordo il nome, poi ho messo due fascette sul tubo di acciaio.
non mi torna fumo indietro.
a parte il fatto che il modulatore dei fumo lo lascio a un quarto di apertura, la fiamma del camino me la regolo dal aria primaria.
Daniele
- Re: Re: Per sigillare innesto canna fumaria.. di Gianni del 08/01/2009, 13:16
Ma non credo che i fumi di uscita raggiungano i 300°...
Dovrebbero essere li vicino..
Però meglio non rischiare..
- Re: Re: Re: Per sigillare innesto canna fumaria.. di Giovanni Iemmi del 09/01/2009, 18:53
se il caminetto è potente ed ha una buona combustione, all'uscita fumi si possono avere anche 450°
- Re: Per sigillare innesto canna fumaria.. di gianca51 del 06/01/2009, 09:37
- Oggetto: serve la maiolica? di Andrea del 08/01/2009, 10:23
Messaggio: Buon giorno, il fumista con il quale sto concordando la costruzione di una classica stube in maiolica mi ha proposto (anche per risparmiare, vista l'ampia superficie della stufa)di evitare l'applicazione delle maioliche e di costruire la stufa in refrattario intonacato (dice che il risultato in termini di kw e riscaldamento non cambia). Mi chiedo: la maiolica non dovrebbe avere una sua funzione di accumulo di calore (oltre che semplicemente estetica)? In questo modo perderei parte della potenzialità della stufa? Grazie mille a chi mi darà preziose info a riguardo.
- Re: serve la maiolica? di Andrea del 08/01/2009, 18:32
scusate.... UP
qualche risposta... Grazie mille ancora
- Re: Re: serve la maiolica? di Gianni del 09/01/2009, 13:11
I materiali da costruzione hanno caratteristiche diverse, ma non per questo si perde in "potenza".
Mi spiego: se teoricamente si costruisse una stufa ad accumulo tutta in ghisa si otterrebbe un riscaldamento veloce con superfici che scottano ma un mantenimento del calore limitato nel tempo, se fosse tutta in refrattario si avrebbe un calore più ridotto e prolungato nel tempo, se si ricopre il refrattario in maiolica si potrebbe anche dormire sopra la stufa e il calore potrebbe durare anche per un giorno.
In pratica il calore reso all'ambiente con la stessa quantità di legna è lo stesso, quello che cambia è la potenzialità della maiolica di accumulare calore e cederlo lentamente e in modo prolungato.
Nel tuo caso, vista la grande mole di materiale, potresti anche farne a meno poichè l'inerzia del calore è data dalla quantità di materiale di accumulo.
L'unico accorgimento è quello di cercare di usare un buon materiale refrattario per aumentare il trattenimento del calore.
Ciao.
- Re: serve la maiolica? di Andrea del 09/01/2009, 17:41
perfetto! Risposta molto esauriente. Ti ringrazio molto.
- Re: serve la maiolica? di Andrea del 08/01/2009, 18:32
- Oggetto: termocamino vulcano di marco del 09/01/2009, 16:03
Messaggio: salve, mi chiamo Marco, sto facendo casa e ho predisposto il riscaldamento per un termocamino abbinato(quando serve) ad una caldaia a gas ed un pannello solare. Ho notato su internet il termcamino vulcano. A come lo descrivono è eccezzionale! io volevo sapere da chi già l'ha comprato se è davvero cosi come dicono.... e poi per la mia abitazione di 135Mq (350 metri cubi)su un piano, basta il modello vulcano 25? grazie - Oggetto: termocamino di marco del 09/01/2009, 13:07
Messaggio: salve, mi chiamo Marco, sto facendo casa e ho predisposto il riscaldamento per un termocamino abbinato(quando serve) ad una caldaia a gas ed un pannello solare. Ho notato su internet il termcamino vulcano. A come lo descrivono è eccezzionale! io volevo sapere da chi già l'ha comprato se è davvero cosi come dicono.... e poi per la mia abitazione di 135Mq (350 metri cubi)su un piano, basta il modello vulcano 25? grazie - Oggetto: stufe parlor: qualcuno ha esperienza diretta? di Maik del 22/08/2008, 14:51
Messaggio: Avrei l'occasione di accaparrarmi per poche decine di euro una stufa in ghisa mod. Parlor praticamente nuova, ma sono dubbioso circa la resa termica, specie per la tenuta del calore dopo l'ultima carica di legna. Ci si può cucinare sopra? Servirebbe per scaldare un ambiente relativamente grande e usato sporadicamente.
Grazie!
- Re: stufe in ghisa (parlor): qualcuno ha esperienza diretta? di Maik del 06/01/2009, 00:52
Tiro in su, magari qualcuno sa rispondermi?
- Re: Re: stufe in ghisa (parlor): qualcuno ha esperienza diretta? di Gianni del 06/01/2009, 02:21
Il mio consiglio è di spendere qualcosa in più e cercare un prodotto più di qualità...
Ho dei dubbi riguardo quelle stufe poichè esaminando i prezzi di vendita delle stufe in rapporto al costo della ghisa qualcosa non torna...
Forse non è interamente in ghisa o la ghisa è riciclata.
Ciao.
- Re: Re: stufe in ghisa (parlor): qualcuno ha esperienza diretta? di maik del 09/01/2009, 01:19
grazie gianni e giancarlo.
Mi offrirebbero la stufa per un'ottantina di euro (e ha almeno una quindicina d'anni)...la mia necessità è di ottenere calore veloce in un ambiente corridoio/garage per rompere il freddo e in cui soggiorno per brevi periodi isolati. Certo che un po' di rendimento in piu non sarebbe sgradito...Cosa potrei puntare eventualmente per esigenze simili?
- Re: stufe parlor: qualcuno ha esperienza diretta? di gianca51 del 06/01/2009, 09:32
A caval (quasi donato) non si guarda in bocca.
E' una stufa onesta che vale quello che costa, va a regime velocemente ed altrettanto rapidamente si raffredda, proprio per la qualità non eccelsa della ghisa e per lo spessore ridotto della stessa (attenzione ai bambini se piccoli, scotta).
La tenuta al calore dipende dalla qualità della legna, utilizzata con bricchette di sansa al mattino c'è ancora un poco di brace.
- Re: stufe in ghisa (parlor): qualcuno ha esperienza diretta? di Maik del 06/01/2009, 00:52
- Oggetto: libretto per uso stufa di Maria del 08/01/2009, 19:54
Messaggio: Ciao a tutti sono Maria, ho un problema.Stò cercando il libretto di istruzioni per poter usare una vecchia stufa (caldaia) a legna.La stufa è una MescoliTM22 fabbricata a Vignola. - Oggetto: termocamino di marco del 08/01/2009, 19:13
Messaggio: salve, mi chiamo Marco, sto facendo casa e ho predisposto il riscaldamento per un termocamino abbinato(quando serve) ad una caldaia a gas ed un pannello solare. Ho notato su internet il termcamino vulcano. A come lo descrivono è eccezzionale! io volevo sapere da chi già l'ha comprato se è davvero cosi come dicono.... e poi per la mia abitazione di 135Mq (350 metri cubi)su un piano, basta il modello vulcano 25? grazie - Oggetto: devo riscaldare casa con un camino esistente di montanari davide del 08/01/2009, 15:05
Messaggio: siccome devo ristrutturare casa e non posso spendere tanto,ho la fortuna di avere legna,mi trovo in casa un camino. Da questo camino vorrei scaldare i termosifoni di casa per risparmiare soldi,come posso trasformare aria calda in acqua calda? In pratica dovrei costruire uno scambiatore,ma non so da che parte farmi. poi l'acqua calda è meglio mandarla in un boiler di accumolo calore o posso madarla diretta ai termosifoni? per tutto l'impianto so come fare ma ho questi punti che non so. grazie davide - Oggetto: consigni di figaro del 08/01/2009, 13:06
Messaggio: ciao a tutti prima di acquistare un camino mi sono informato molto sui vari modelli e marche ma vi posso dire che alla fina la mia scelta è caduta sul Clam t/85 ; è collegato alla caldaia a gas che non uso mai e al serbatoio dei pannelli solari.La mia caso è in campagna e l'inverno la temp.arriva anche a -10°C .Solo in certi casi estremi accendo il camino di mattina altrimenti solo il pomeriggio dalle 3 circa alle 22 e ho acqua sanitaria e riscaldamento (a pavimento 110 mq)tutto il giorno.Ho acceso il camino a ottobre e prevedo di accenderlo fino a marzo e se sarà cosi non consumero piu di 75/80 Q di legna.Se tornassi indietro portrei cambiare solo con il Montegrappa ma la caldaia alimentata sia a legna che a Pellet ciao a tutti. - Oggetto: condensa di alessia del 08/01/2009, 09:59
Messaggio: salve,l'anno scorso abbiamo installato un inserto ad aria calda,ed abbiamo risolto il freddo,pero' si e' verificato un problema.condensa!la mattina abbiamo tutti i vetri bagnati e nei muri si sta verificando un po di muffa,siccome abbiamo i muri in mattoni crudi.mi dispiace molto perche' abbiamo risolto per il freddo ma c'e' questo problema.chi mi puo aiutare?grazie e arrivederci
- Re: condensa di gianca51 del 08/01/2009, 11:05
Avendo aumentato la temperatura interna hai aumentato il DeltaT fra l'esterno e le pareti "fredde" interne con l'innalzamento del punto di rugiada.
La condensa avviene in quelle parti dell'ambiente che sono fredde, come appunto vetri e bordi delle finestre e solo nei muri comunicanti con l'esterno.
Devi cambiare gli infissi e mettere vetri doppi e rivestire i muri esterni con un cappotto, per risolvere il problema definitivamente.
Tutti gli altri accorgimenti sarebbero solo palliativi e soldi buttati.
- Re: condensa di gianca51 del 08/01/2009, 11:05