Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: impianto di barbara del 12/04/2006, 16:15
    Messaggio: salve,

    presto mi trasferirò in val di susa in una casa singola di ca 60 mq.
    Sapete consigliarmi qualche buon produttore/rivenditore di stufe ed impianto a pellet nella zona?

    inoltre vorrei sapere come si fà a scaldare tutta la casa, cioè gli altri ambienti dove la stufa non si trova, presumo ci vogliano dei tubi/conduzioni.

    Avete un'idea di quanto può costare farlo mettere?
    Alcuni modelli di stufa assolvono anche la funzione di fornire acqua calda, è vero?

    grazie infinite per eventuali chiarimenti

    barbara
    • Re: impianto di Felice del 13/04/2006, 10:28
      Buongiorno, per riscaldare 60 mq penso che non ci siano molti problemi, e pertanto le consiglio di prendere accordi in loco con qualche bravo professionista,saluti,Felice.
    • Re: impianto di Antonio (so) del 17/04/2006, 02:08
      Felice sei sempre così preciso e rispondi così su due piedi?
      In Val di Susa fa freddo e probabilmente le consiglieranno una 5Kw in base alla metratura !!!!!!!!!!!
      60 mq se non ben coibentati diventano 120 mq

      Cara Barbara devi calcolare in base all' età della casa e al tipo di serramenti !
      Per esperienza personale ti consiglio una stufa da almeno 8 kw poichè l'inverno in quella vallata è abbastanza rigido e conviene sempre avere a disposizione un po' di calore in più senza dover sforzare la stufa .
      Devi collocarla in modo da poter scaldare più superficie possibile con la ventola principale e teoricamente non hai bisogno d'altro !
      Nel caso in cui tu scelga una canalizzabile L'impianto viene fatto con dei tubi e delle griglie che possono essere coperti con del carton gesso o murati (consiglio la 1) . date le misure dell'appartamento quando vai a trattare fatteli includere nel prezzo . Importante ...lo scarico dei fumi è forzato per cui la canna fumaria la puoi gestire come vuoi (non credere a chi ti vincola)!
      Il costo dipende da te , una ecoteck da 11,5 Kw canalizzabile costa 2700 euro una Piazzetta da 8 Kw canalizzabile costa 2700 euro quelle non canalizzabili solitamente costano dai 300 ai 600 euro in meno poi hai le Detrazioni del 41% o gli sconti - io ad esempio ho preferito a mio tempo 400 euro di sconto più installazione completa di tubi e assistenza gratuita alle detrazioni che si recuperano in 10 anni!

  • Oggetto: INSERTO THERMOROSSI A PELLET di GIOVANNA del 12/04/2006, 12:06
    Messaggio: LEGGENDO I VS. INTERVENTI MI SONO CHIESTA SE NEL MIO INSERTO CHE FUNZIONA A PELLETS POSSO UTILIZZARE ANCHE UN ALTRO TIPO DI COMBUSTIBILE.
    LA DITTA CHE ME LO HA FORNITO DICE DI NO PERCHE' IL MAIS ESSENDO OLEOSO INCROSTA L'INTERNO DELL'INSERTO.
    LA DITTA PRODUTRICE NON RISPONDE.
    QUALCUNO DI VOI MI SA DARE UNA RISPOSTA?
    VORREI SAPER SE IL MAIS PUZZA O SPORCA.

    GRAZIE. CIAO
    • Re: INSERTO THERMOROSSI A PELLET di Nico Sollai del 12/04/2006, 15:10
      Il mais contiene amido e provoca la ruggine, inoltre emana cattivi odori!
    • Re: INSERTO THERMOROSSI A PELLET di Felice del 14/04/2006, 20:01
      Buongiorno,il mai non è oleoso, non puzza, va benissimo non f'à ruggine non ha mai fuso nessuna stufa o caldaia, bisogna solo saperlo usare ,se vuole saperne di più, www.casafelice.it e cosi saprà tutto sulla combustione del mais, o se preferisce granoturco, saluti, Felice.
    • Re: INSERTO THERMOROSSI A PELLET di Antonio (so) del 17/04/2006, 01:28
      Il piccolo scarto del mais è oleoso ma si deposita al 90%nel cestello e quiondi crea delle piccole scorie facilmente eliminabili con un buon lavaggio, il restante 10% viene bruciato e si ferma sul taglia fiamma , creando anche lì lo stesso tipo di incrostazioni . il problema del mais è che quando brucia puzza -poichè privo di legnina è più come se si squagliasse tipo plastica - per questo andrebbe miscelato almeno al 30% con del pellet.
      Le ditte e gli installatori evitano di rispondere a domande su questo e altri materiali alternativi al pellet perchè ne sono spesso rivenditori e produttori e fino a prova contraria sul pellet c'è un ricarico esagerato (stimato sui 1,20 e al sacco dal produttore al consumatore ) !!!!!!!!
      Riassumendo:Per la mia esperienza puoi usare senza problemi il Nocino di sansa pulito dalle polveri puro, il mais miscelato al pellet e gusci di noce tritati miscelati al pellet. Attenta alla regolazione della fiamma : se prima mettevi a 5 ora 3 è + che sufficiente !

  • Oggetto: Scelta stufa legna o pellet di Enrico del 13/04/2006, 15:08
    Messaggio: Posseggo una villetta su due piani.
    Il piano terra è adibito ad asilo Nido (privato) il piano superiore ad alloggio.
    La superficie è molto ampia. 200 mq per piano circa.
    Avendo provveduto alla ristrutturazione circa 7 anni fà ho optato su consiglio per una caldaia a metano a condensa ATAG di 29.900 Kcal (per rimanere sotto i limiti di legge che impongono un locale a centrale termica).
    L'impianto solo sporadicamente deve scaldare contemporaneamente i due piani.
    Ad oggi non sono totalmente soddisfatto della scelta.
    Il piano terra (Asilo) si scalda abbastanza in fretta sarà anche perché l'impiando è stato rifatto da poco.
    Discorso diverso per il piano superiore (vecchie tubature): anche dopo parecchie ore (es. 6-7 ore) i caloriferi diventano appena tiepidi. Quest'utlimo inverno ho speso parecchio per il riscaldamento dell'intero edificio (circa 3000 euro pur non scaldando molto).
    Ho intenzione di porre rimendio alla situazione in qualche modo cercando delle fonti alternative.
    Vorrei fare una nuova canna fumaria per posizionare o una stufa (tipo castellamonte) o una stufa al pellet.
    La stufa di castellamonte soddisferebbe anche un'esigenza estetica (il disimpegno d'ingresso è molto ampio e un elemento d'arredo andrebbe a fagiuolo).
    La stufa al pellet sarebbe apparentemente più funzionale in quanto per parccheie ore durante il giorno io e mia moglie non siamo in casa e l'esigenza di scaldare è soprattutto la sera ed il mattino.
    Altro problema: non so se è meglio posizonare la stufa nel disimpegno d'ingresso o lungo il corridoio della zona notte.
    Il dubbio è che pur con un investimento considerevole, dovendo ancora utilizzare il "vecchio" impianto a metano, il gioco non valga la candela.
    Ringrazio anticipatamente per i consigli
    • Re: Scelta stufa legna o pellet di Felice del 14/04/2006, 09:59
      Buongiorno,le caldaie a condensazione sono una bella conquista, ma anche loro funzionano con dei combustibili sempre, sempre, più cari , ma c'è un altro fattore molto importante,l'utente che sbaglia, il riscaldamento di una casa stà diventando sempre più oneroso e cosi bisogna abbandonare i vecchi pregiudizi, le vecchie abitudini, quelle del tacca, e stacca,il modo sicuro ed economico, è quello della continuità oggi la sua caldaia e del resto tutte le caldaie anche quelle a biomasse, sono a modulazione atomatica del caldo,quindi è buona norma lasciarle sempre accese e cosi si avrà un calore lineare una casa sana e si risparmieranno tanti soldini,se ha lo spazio installi una caldaia onnivora, in parallelo alla sua e lasci perdere le stufe, saluti ,auguri,Felice.
      • Re: Re: Scelta stufa legna o pellet di Antonio (So) del 17/04/2006, 01:18
        Per delle dimensioni come quelle sicuramente la stufa è fallimentare.
        Punterei anche io su una caldaia onnivora -che non vincoli dunque ad un solo mercato dei combustibili-, anche se il costo iniziale è alto nel giro di 5-6 anni (considerando gli aumenti in corso) verrà ammortizzata al 150% lasciando piena libertà nella scelta del prodotto da bruciare.
        Per quel che riguarda l'attacca e stacca concordo con Felice ....Inutile anche per chi usa le stufe .....quel che si risparmia nella sosta lo si perde con gli interessi alla riaccensione -poichè oltre a dover scaldare il proprio corpo deve anche recuperare i gradi perduti dal locale durante lo spegnimento-

  • Oggetto: Rumorosità stufe a pellet di Gianfranco del 14/04/2006, 10:40
    Messaggio: C'è un modo per conoscere la rumorosità delle termostufe Clam Niagara, Thermorossi H20 ed MCZ Hydro? Nelle schede tecniche non c'è alcun riferimento. Grazie e auguri

  • Oggetto: Iva su pellets di Corrado del 15/04/2006, 22:38
    Messaggio: Chiedo cortesemente l'aliquota IVA sui pellets.
    Salurti
    Corrado

  • Oggetto: la nordica di geppo del 14/04/2006, 09:30
    Messaggio: Chiedo informazioni su termocamino la nordica.
    Qualcuno lo ha provato?
    L'ho visto da un rivenditore e mi sembra un buon prodotto ma vorrei un riscontro da chi lo possiede.
    Grazie.
    • Re: la nordica di Felice del 14/04/2006, 10:06
      Buongiorno,sarà senzaltro un buon prodotto,ma, come tutte le termocucine,facevono felici i nostri nonni,ora bisogna guardare oltre la=siepe=, saluti, auguri,Felice.
      • Re: Re: la nordica di Geppo del 14/04/2006, 11:32
        La ringrazio per la risposta, ma il rivenditore mi ha presentato il prodotto come nuovo, da parte della nordica che prima produceva solo stufe, al pari di prodotti Palazzetti (altro prodotto che lui tratta) ma a costo leggermente inferiore. Come mi ha fatto notare, la chiusura a scorrimento è più compatta, il prodotto sembra più rifinito ed inoltre usa un sistema refrattario ghisa-ceramica innovatico.
        Vorrei chiederle se conosce il prodotto (termocamini 70) e cosa ne pensa.
        La ringrazio anticipatamente.
        • Re: Re: Re: la nordica di Felice del 14/04/2006, 16:01
          Buongiorno,lo conosco benissimo ma io per etica professionale, non parteggio per nessuna marca, sono solo contrario alle apparecchiature di questo genere costruite in ghisa o refrattario, funzionano molto meglio e durano di più quelli in acciaio da fuoco tipo corten,saluti,Felice.
          • Re: Re: Re: Re: la nordica di Nico Sollai del 14/04/2006, 19:27
            I termocamini della Nordica sono prodotti tecnicamente abbastanza validi e dal prezzo abbordabilissimo, ma se vuoi seguire un consiglio... spendi due centesimi in più e acquista CLAM... ghisa interna e acciaio corten esterno.
            • Re: Re: Re: Re: Re: la nordica di Felice del 15/04/2006, 17:35
              Buongiorno, sono proprio quelli con la ghisa interna che hanno un rendimento scarso e vita breve, l'acciaio corten va posto a contatto della fiamma, solo cosi si ottengono alte rese.saluti,Felice.
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: la nordica di Nico Sollai del 15/04/2006, 20:27
                Felice, se la vogliamo mettere sul piano delle grandi qualità dei materiali per scambio termico, l'acciaio corten sarà sicuramente meglio della ghisa mediocre, ma non meglio della ghisa francese o belga, quella termica, la migliore, quella che usano L'Artistico, la Supra, la Efel... quella che da risultati stellari.
                A questo ci aggiungo che un refrattario di ottima qualità fa la barba sia alla ghisa francese che all'acciaio corten... ALUTEC 70 e ALUKER docent!
                Buona Pasqua e tanti saluti.

  • Oggetto: inserto non funzionante di mauro moretti del 12/04/2006, 19:49
    Messaggio: Grazie per l'attenzione. Un anno fa ho fatto installare un costoso inserto tedesco che non rende quasi niente. Pur essendo in garanzia ( 10 anni ) la ditta che opera aldilà del mare (vivo all'is.d'Elba..) dopo varie promesse...non si fa viva, nemmeno fornendomi lo schema tecnico dell'inserto per procedere a qualche modifica...Non esistono altre modalità oltre quella di un'azione legale ? Circa gli aspetti tecnici: l'in. gode di un tubo di scarico di 25cm.(diam.)h.7.metri e non è stato messo nessun raccordo tra esso e il tubo, pertanto è rimasta esclusa anche la valvola del tiraggio. L'in. prende aria, solo primaria, dalla ceneriera. Potrei provare a utilizzare i pelletts ? Grazie di nuovo e saluti, mauro m.
    • Re: inserto non funzionante di Felice del 14/04/2006, 19:41
      Buongiorno se è costoso,è gia senzaltro munito di valvola automatica, come del resto lo sono tutti quelli Italiani, faccia intervenire chi glielo ha installato,tenga presente che non tutti gli inserti riscaldino molto, perche esistono i camini da riscaldamento, e quelli che scaldano, forse lei ha fatto una scelta sbagliata, o è stato mal consigliato,per funzionare a pellets devono essere costruiti appositamente, saluti,Felice. p.s. non esegua modifiche,sarebbero inutili.

  • Oggetto: aumenti pellet d'estate? di Giuseppe del 14/04/2006, 12:02
    Messaggio: Buongiorno a tutti!

    è da un pò che seguo questo forum da cui ho appreso utili ed interessanti consigli: ultimamente ne è successa un'altra;ho sempre letto anche su queste pagine che conviene acquistare il pellet d'estate e cmq da aprile a luglio in quanto c'è più facilità di reperire il prodotto ed i prezzi sono più bassi. L'altro giono mi chiama il mio rivenditore della stufa dicendomi che stanno facendo ora le ordinazioni perchè a giugno ci saranno degli aumenti significativi. secondo voi è verosimile che il costo aumenti proprio d'estate oppure vuole speculare?
    ciao a tutti
    • Re: aumenti pellet d'estate? di Felice del 14/04/2006, 15:50
      Buongiorno, stanno nascendo tante ditte per la produzione di pellets, sicuramente non ci saranno aumenti,anzi......saluti,Felice.
      • Re: Re: aumenti pellet d'estate? di Nico Sollai del 14/04/2006, 19:31
        Gli aumenti importanti si sono già verificati a gennaio-febbraio.Le diminuzioni di prezzo sicuramente non ci saranno, almeno per quest'anno... accontentati di trovare la disponibilità, con i tempi che corrono è un fattore più importante del prezzo!

  • Oggetto: radici di olivo di gianni del 12/04/2006, 16:58
    Messaggio: Sono in procinto di aqcuistare un bel quantitativo di radici di olivo. Il prezzo è molto più basso dell'olivo. Mi chiedo se questo non significhi una minore resa o qualche problema ulteriore nella combustione.
    Grazie
    • Re: radici di olivo di Felice del 14/04/2006, 19:24
      Buongiorno, per una combustione ottimale ed una buona resa bisogna che siano stagionate per 3 (tre) anni,saluti,Felice.