Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: canna fumaria di Ugo Biason del 22/01/2009, 21:03
Messaggio: casa in montagna con termocucina e termosifoni,tutto ok ma per accelerare il riscaldamento vorrei inserire una stufa supplementare (legna o pellet) il problema è che mi manca una canna fumaria come posso fare? la casa è su due piani con pavimenti e soffitti in legno. come fattibilità e costi è meglio una canna interna o una esterna coibentata? se ho sbagliato qualcosa scusate l'ignoranza.grazie, ugo.
- Re: canna fumaria di Giovanni Iemmi del 23/01/2009, 09:04
visto che parli di pavimenti e soffitti in legno io opterei senza dubbio per una canna fumaria esterna coibentata
- Re: Re: canna fumaria di ugo biason del 23/01/2009, 20:51
molte grazie seguirò il tuo consiglio, ciao
- Re: canna fumaria di Giovanni Iemmi del 23/01/2009, 09:04
- Oggetto: acquisto camino di fabrizio del 23/01/2009, 14:19
Messaggio: buongiorno,
vorrei farvi alcune domanda riguardo l acquisto di un camino a ventilazione forzata.
visto la prima esperienza di un nuovo camino vorrei avere qualche consiglio da voi:
mi hanno consigliato un prodotto di marca Grilli, vorrei sapere se è valido oppure se esiste qualcosa di meglio ma piuttosto economico
Il consumo di legna realmente si avvicina a 4kg ora??
come dicono i rivenditori posso realmente scordarmi del riscaldamento??
grazie
- Re: acquisto camino di Gianni del 23/01/2009, 18:34
Caminetti Grilli sono buoni, guarda anche Amiata caminetti e caminetti Bertucci...
Ciao!
- Re: Re: acquisto camino di Gianni del 23/01/2009, 18:37
Dimenticavo.. anche C.P.C. camini..
Magari fatti fare dei preventivi!
- Re: acquisto camino di Gianni del 23/01/2009, 18:34
- Oggetto: Costruzione forno per il pane senza refrattari. di Mauro Rossi del 20/01/2009, 10:57
Messaggio: Un amico si è recato in Africa per un periodo di volontariato. Essendo un esperto muratore, mi scrive ora che la missione avrebbe grande necessità di realizzare un forno per il pane, ma sul posto non dispongono di cemento refattario, tanto meno di mattoni refrattri. Da informazioni ricevute da un altro amico che gestisce una fornace di mattoni, pare che l'uso di cemento normale non sia possibile, in quanto il calore porterebbe in breve ad un decadimento del materiale, mentre una soluzione potrebbe essere quella di fare mattoni in argilla, essiccarli al sole e utilizzarli con un legante a base di argilla, con un trattaamento finale di argilla di ricopertura. Mi pare comunque un sistema troppo povero, e non so se sia fattibile e sopratutto duraturo,voi avete suggerimenti in proposito ?
Grazie anticipate per tutti i suggerimenti che vorrete inviarmi.
Mauro Rossi
- Re: Costruzione forno per il pane senza refrattari. di _Mario_ del 20/01/2009, 12:34
Ciao Mauro,
nel caso in cui si tratti di un forno da realizzare a costo zero, potresti cercare su internet i documenti per la costruzione di forni da campo realizzati dagli scout.
Si tratta di forni realizzati solo con terra e latte.
M
- Re: Costruzione forno per il pane senza refrattari. di Mauro Rossi del 23/01/2009, 14:08
Ringrazio mario del suggerimento, ma il forno da realizzare deve servire una piccola comunità ed essere del tipo fisso, quindi costruito con materiali duraturi. La difficoltà maggiore è nel realizzare il forno con materiali che resistanto alle alte temperature prodotte dalla combustione, avendo a disposizione solo cemento e calce viva. Nessuno ha dei suggerimenti in merito?
Mauro
- Re: Costruzione forno per il pane senza refrattari. di _Mario_ del 20/01/2009, 12:34
- Oggetto: Tubo evacuazione fumi di Angelo del 22/01/2009, 23:46
Messaggio: Ciao a tutti. Ho appena acquistato una stufa a pellets e sabato verrà installata. Il tubo di evacuazione fumi è stato installato a ridosso della parete esterna del mio terrazzo ed il terminale a "torretta" si trova a circa 15-20 cm più in basso rispetto alla parte terminale del mio tetto in legno (quindi 15-20 cm sopra la torretta c'è la parte terminale del tetto in legno che sporge dalla parete di circa 30-40 cm). Rischio qualcosa in termini di possibili surriscaldamenti o, peggio, incendi del tetto?
Grazie a chiunque mi possa rispondere.
Angelo
- Re: Tubo evacuazione fumi di Giovanni Iemmi del 23/01/2009, 09:07
il rischio di incendio, anche se non molto elevato col pellet, ovviamente c'è. Ricorda però che la normativa prevede per i combustibili solidi lo scarico fuori tetto. Per cui in questa situazione in caso di incendio l'assicurazione non sborserà un euro!
- Re: Tubo evacuazione fumi di Gianni del 23/01/2009, 13:24
Di inverno sarà difficile scaldare la parte di tetto interessata, ma per sicurezza puoi applicare una lastra isolante avvitata nel legno..
- Re: Tubo evacuazione fumi di Giovanni Iemmi del 23/01/2009, 09:07
- Oggetto: Fumo dalla stufa a legna di Debora del 22/01/2009, 18:58
Messaggio: salve, da tre mesi ho una stufa a legna con canna fumaria posizionata ad angolo retto, il tutto ad opera di tecnici.Per tre mesi tutto regolare, ma da circa venti gg. il fumo mi invade. Ho allungato di mia iniziativa il tubo esterno finale,(senza alcun esito), ho controllato e pulito l'intera canna fumaria e alla fine di tutto ho creato piu pendenza....niente da fare, mi esce dal bocchettone principale anche se solo provo ad accenderla con un cerino! la legna è sempre la stessa....secondo voi da che dipende??Grazie in anticipo, cordiali saluti.
- Re: Fumo dalla stufa a legna di Giovanni Iemmi del 23/01/2009, 09:09
servirebbe qualche informazione in piu' per valutare... dici di aver pulito la canna, era effettivamente intasata o no? il tubo che ai allungato (non è detto che tu abbia fatto bene) è un tubo normale o coibentato? se normale: è "libero" o all'interno di una canna in muratura? inoltre sarebbe utile sapere il tipo di stufa (marca e modello) per valutare meglio
- Re: Re: Fumo dalla stufa a legna di Gianni del 23/01/2009, 13:18
Forse dipende dal fatto che la temperatura ultimamente è stata più fredda e la canna fumaria è ghiacciata..
Prova ad accendere un foglio di carta prima di caricare la stufa in modo da potergli dare uno spunto di calore che inneschi un minimo di tiraggio..
- Re: Fumo dalla stufa a legna di Giovanni Iemmi del 23/01/2009, 09:09
- Oggetto: riscaldamento caldaie a pellet di bruno del 21/01/2009, 21:52
Messaggio: salve,
abito in Emilia in una casa di 300 mq su 3 piani, l'ultimo è una mansarda che utilizzo poco per cui spesso non la scaldo.Attualmente ho una caldaia a gpl (nella mia zona non arriva il metano)e un camino a ventilazione forzata più una stufa a legna.nel 2008 (anno solare) ho speso 2500 euro di gpl (985 mc); ho acquistato per l'inverno 2008/2009 55 q.li di legna per 850 euro di spesa. Morale: devo valutare rispetto al 2008 quanto sono riuscito a risparmiare sul gpl. Vorrei però valutare se conviene abbandonare totalmente il gpl per puntare ad una caldaia a pellet ma non ho nessuna esperienza su redimenti e costi. Qualcuno può darmi qualche indicazione?grazie
- Re: riscaldamento caldaie a pellet di zeila del 21/01/2009, 23:26
ecco il mio consiglio:
non abbandonare il gpl perchè è sempre utile e comodo avere 2 alternative.
Il mio impianto a gpl, con 2 zone (notte e giorno) è programmato per accendersi a 17,5 gradi nella zona giorno e 2 ore (mattino e sera) nella zona notte.
Al mattino quando accendo il camino i termosifoni sono tiepidi perchè verso le 3/4 del mattino entrano in funzione per circa 1 ora.
Da novembre ad oggi l'impianto ha girato circa 160 ore nella zona notte e 85 ore nella zona giorno.
Il risparmio che ho avuto è di fare 1 pieno di gpl anzichè 3 (euro 1000/1200 cadun pieno)a fine stagione forse ne avrò consumati 2 di pieni, ma questo dipende da come sarà il tempo a febbraio/marzo; di legna ho speso 400 euro.
nel corso della giornata nella zona giorno con l'inserto a ventilazione forzata la temperatura non scende mai sotto i 20°; direi quindi che sono soddisfatta di come sta andando l'inverno (e questo è come quelli di una volta!!!).
Devo anche dirti che, come ho già detto in altri miei interventi, utilizzo molti bancali, a costo zero, che danno un calore immediato ed intenso.
Non sottovalutiamo i disagi che qualcuno può trovare nel gestire il legname e che va a sfavore dell'utilizzo del camino; questo però non sembra il nostro caso perchè chi ama il calore del fuoco, forse, sopporta anche qualche piccolo lavoro in più, che nelle giornate invernali, senza lavori all'aperto, può diventare anche un hobby.
ciao zeila
- Re: Re: riscaldamento caldaie a pellet di gianca51 del 22/01/2009, 07:45
Sta parlando di pellets non della scomodissima legna.
Per i soli costi di esercizio esamina il foglio di calcolo aperto riportato quà:
http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=19231161
- Re: Re: Re: riscaldamento caldaie a pellet di bruno del 22/01/2009, 14:15
grazie a Zeila e a Gianca51. in effetti la mia necessità è spostata più su acquisire conoscenza e informazioni sulle caldaie a pellets. Comunque tutte le info sono importanti per un poco esperto come me.Il dato che ad esempio non riesco a determinare sono i kWh annui necessari per riscaldare la mia abitazione, come riportato nella tabella che ho consultato su indicazione di Gianca51 e quindi non riesco a preventivare quanto mi costerebbe usare solo pellets (ho trovato anche dati discordanti sul consumo delle caldaie in peso di pellets). In sostanza mi sembra di intuire però che grosse alternative per abbandonare il gpl o ridurre significativamente i costi di questo non sia facile trovarle.
buona giornata
- Re: Re: Re: Re: riscaldamento caldaie a pellet di paul del 22/01/2009, 16:21
Scusa bruno se mi permetto, in quelle tabelle puoi tranquillamente avere il rapporto di spesa per produrre un kw, metti il costo del gpl e metti il costo al kilo di pellet o altri combustibili e confronti.... il rapporto tra i 2 e capirai quanto risparmi subito senza sapere altro! in ogni caso oggi, confronto costo al kw tra gpl e pellet, vince sempre il pellet senza alcun dubbio!!! ovviamene comprando pellet in estate per la stagione normale, non al sacchetto d'inverno che lo paghi aassai di piu! Alto discorso cosa scegliere per bruciarlo, caldaia pellet , caldaia plicombustibile, stufa ad aria a pellet, termostufaa pellet, termostufa legna pellet etc etc..nela maniera migliore per la propria abitazione...
- Re: Re: Re: Re: Re: riscaldamento caldaie a pellet di bruno del 22/01/2009, 22:07
grazie Paul, sicuramente non sono riuscito a spiegarmi bene. Il parametro del costo tra gpl e pellets nella tabella è facile da calcolare. Quello che non riesco a capire, in funzione di altri parametri che vengono citati anche nei rendimenti, è come posso quantificare i kwh che servono per scaldare casa mia, oppure il consumo medio/orario di una caldaia per fare una stima nell'arco di un anno di quanto mi costerà una fornitura di pellets
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: riscaldamento caldaie a pellet di paul del 23/01/2009, 00:13
Si adesso ho capito!
La domanda non è di facile risposta purtroppo la risposta seria te la puo dare solo un serio ed "illuminato" termotecnico ch in base ha come è costruital la tua casa, materiali ,isolamento, trsmittanza dei materiali, ponti temici, serramenti etc etc ! è una scienza un calcolo matematico esatto che ti classifica la casa in fascie normative a b c e etc... non credo se non hai conoscenze in merito che troverai risposta in un forum... un proffesionista serio , e si fa pagare, è in gradi di dirti le kilocalorie necessarie per casa tua..
però insisto se già ci abiti e sai quanto spendi di gpl puoi capire a pellet o a legna quanto risparmierai conoscendo il rendimento della caldaia legna o pellet..
discorso diverso se la casa è nuova e non conosci i consumi energetici non puoi quantificare in euro ma in proporzioni si il rapporto è sempre quello... spero di essermi spiegato!
ciao
- Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: riscaldamento caldaie a pellet di paul del 23/01/2009, 00:41
- Re: riscaldamento caldaie a pellet di zeila del 21/01/2009, 23:26
- Oggetto: camino CLIMACALOR di massimiliano del 17/01/2009, 10:56
Messaggio: dopo numerose valutazioni sono quasi deciso per l'acquisto di uno di questi termocamini aria+acqua realizzato su misura per rispondere alle mie particolari esigenze di avere un grande camino nel salone, che sara' largo circa 1/1,5mt e alto 70/90cm,che pero' mi permetta di integrare il sistema di riscaldamento a pavimento gia' alimentato da pannelli solari ACS+riscaldamento e caldaia a pellet, e quindi di sfruttare al meglio la legna che comunque verrebbe bruciata per motivi vari.
cosa mi dite della scelta e di CLIMACALOR ?
- Re: camino CLIMACALOR di massimiliano del 19/01/2009, 22:08
proprio nessuno ?!
- Re: camino CLIMACALOR di massimiliano del 22/01/2009, 22:04
nessuno sa rispondere o c'e' qualcosa che non va nel mio post ??!
non capisco perche' nessuno risponde !
- Re: camino CLIMACALOR di massimiliano del 19/01/2009, 22:08
- Oggetto: Termostufa a pellet di Lele del 22/01/2009, 11:32
Messaggio: Leggo sempre piu' spesso di persone che adottano stufe a pellet per scaldare l'acqua dei termosifoni.
Questo mi fa molto piacere perche' e' una cosa che ho in mente.
Per ora mi scaldo (gratis) con il mio caminetto a legna ...ma con l'arrivo di un figlio sicuramente prendero' in considerazione la spesa di una stufa a pellet idro.
Naturalmente a tempo debito dovro' informarmi presso un tecnico specializzato ma per ora avrei due semplici curiosita':
La stufa va posizionata vicino dove ora ho la caldaia a gas oppure si puo' mettere in prossimita' di un termosifone??
Per la regolazione della temperatura faccio riferimento ai termostati che ho nelle stanze o viene comandata solo dalla stufa??
Grazie a chi mi rispondera'
Saluti
- Re: Termostufa a pellet di gianca51 del 22/01/2009, 16:36
La termostufa a pellets è da interni e va posizionata all'interno o in posizione molto molto protetta.
La caldaia va posizionata all'esterno in posizione protetta.
Termostufa o caldaia devono essere collegate al collettore da cui parte la distribuzione dei termosifoni, mai ad un termosifone o intercettando i tubi.
Non ci deve essere contatto fisico fra i due fluidi termovettori, gase pellets, altrimenti è un casino:
http://cercaenergia.forumcommunity.net/?t=19889110
La soluzione ottimale ed anche la più sicura è: Valvole termostatiche in ogni termosifone e regolazione della temperatura di uscita della caldaia.
In pratica a punto fisso, ci pensa poi lei a modulare la potenza, (poco e non paragonabile ad una caldaia a gas ma il tanto che basta) in funzione dell'energia richiesta.
- Re: Termostufa a pellet di gianca51 del 22/01/2009, 16:36
- Oggetto: Ancora errore H1 con Edilkamin Rose/P di Roberto del 21/01/2009, 10:16
Messaggio: La mia Edilkamin Rose/P, nuovissima, dopo un periodo di regolare utilizzo ha cominciato ad andare in blocco H1 (allarme depressione). Da tenere in considerazione che inizialmente lo scarico fumi era convogliato dentro la canna fumaria del camino, mentre ora è stato realizzato uno scarico esterno dedicato alla stufa, mi sembra a regola d'arte, con T per la raccolta condensa e tratto in verticale di 2 metri con comignolo antivento. Effettuo la pulizia regolarmente e ogni tanto pulisco con l'aspirapolvere anche il tubo di aspirazione aria dove si trova il sensore.
Grazie a questo preziosissimo forum, ho portato il parametro SF a 10, cosa che inizialmente sembrava aver risolto definitivamente il problema. Ora, purtroppo, non è più così.
Vi chiedo qualche consiglio prima di procedere con la trafila della garanzia. Devo praticare un foro in corrispondenza del tubo di aspirazione aria e prelevare la medesima dall'esterno? Non ci credo molto, ma comunque ora la stufa è a circa 10 cm dalla parete posteriore e non vorrei che ciò comprometta l'aspirazione del comburente. La stanza dove è collocata è ampia e sull sx vi sono delle scale; insomma l'ambiente non è angusto...
Ogni vostro suggerimento è fondamentale, grazie in anticipo.
Roberto
- Re: Ancora errore H1 con Edilkamin Rose/P di Cat EK (CS) del 22/01/2009, 09:29
Salve !! Il foro comunque le consiglio di effettuarlo....... anche per una questione di sicurezza cioè se dovesse avvenire un ritorno di fiamma sara' sicuramente utile ... ed in piu' per far si che la stufa abbia una buona combustione ha bisogno di un certo quantitativo di aria! Per quanto riguarda SF portato a 10 va bene ma comunque deve aspirare con l'aspirapolvere nel tubo di presa d'aria posto alle spale della stessa stufa ......in quanto è potuto succedere che sul sensore di flusso si sia depositata un po' di polvere quindi fa dare i numeri allo stesso sensore.
- Re: Re: Ancora errore H1 con Edilkamin Rose/P di Roberto del 22/01/2009, 10:33
Grazie del consiglio, innanzitutto.
Mi sono deciso e ho fatto un foro da 4 cm nel muro e ho collegato un tubo direttamente alla presa d'aria della stufa. All'esterno ho messo un gomito a 90° rivolto verso il basso ed una retina metallica per evitare che possa entrare qualche corpo estraneo. Con l'occasione ho anche ispezionato e pultio il sensore: vi erano in effetti delle tracce di sporco che ho soffiato via, un po' poco però per giustificare i blocchi della stufa.
Il primo test è andato bene: la stufa non si è bloccata, pur avendo lavorato al massimo per diverse ore. Spero sinceramente di aver risolto.
Ciao e grazie
Roberto
- Re: Ancora errore H1 con Edilkamin Rose/P di Cat EK (CS) del 22/01/2009, 09:29
- Oggetto: consilgio aquisto di albi del 18/01/2009, 23:05
Messaggio: voglio cmbiare la mia caldaia a legna che ho in garage con una caldaia a pellet, circa 15000 calorie.
non mi interessa assolutamente l'estetica,per me puo essere anche un rettangolo di lamiera tanto va in garage, mi interessa solo che funzioi bene come quella che ho a legna.
ho intenzione di passare al pellet per il fatto che ha una lunga autonomia,è programmabile, e visto che non riesco più a fare la legna dasolo, è più comodo comprare il pellet che la legna.
Mi intressa anche che non costi molto altrimenti non so se ho convenienza a cambiarla.
Qualcuno conosce qualche modello simile alla mia descrizione? mi potete dare qualche consiglio? qualcuno di voi ha gia fatto il passo che ho fatto io? comè andata, siete contenti?
- Re: consilgio aquisto di Roberto del 19/01/2009, 12:00
Ciao Albi,
Dipende da cosa intendi per non costi molto,quanto è questo non molto,tanto per capire,altrimenti il campo è molto ampio,dacci notizie.
Saluti, Roberto
- Re: Re: consilgio aquisto di albi del 21/01/2009, 19:03
ciao Roberto grazie per la disponibilità.
guarda, io ho speso 2800 euro per la mia attuale caldaia a legna, l'ho comprata l'anno scorso, e non voglio andare oltre anche per una a pellet.
io ho sentiti parlare della idrotech della italiana camini, circa 2000 euro più iva.
cosa ne pensate, il mercato offre di meglio?
grazie a tutti.
- Re: Re: Re: consilgio aquisto di Roberto del 21/01/2009, 22:39
Scusa Albi,
ma Tu vuoi una caldaia o una stufa a pellet?
perchè la hidrotech della italiana camini è solo una stufa a pellet,con 2000€ io di caldaie non ne ho mai viste ne sentite.
Una curiosità....ma la caldaia a legna che hai la venderesti a qualcuno o la tieni?
Ciao, Roberto
- Re: consilgio aquisto di Cat EK (CS) del 19/01/2009, 12:33
Dalla Sua richiesta .......io le consiglio una caldaia a basamento con funzionamento a pellet mod. CTU 24 o 34 della Ungaro srl un ottima azienda che produce in calabria gia' da un bel po' di anni!
Per maggiori chiarimenti WWW.ungarosrl.com
- Re: Re: consilgio aquisto di albi del 21/01/2009, 19:10
ciao Cat EK (SC),grazie per il consigio, ma mi sai dire quanto costa la CTU 24? ma anche una desig 14 penso che potrebbe andare bene, ripeto l'importante è che non costi molto.
grazie a tutti ciao.
- Re: Re: Re: consilgio aquisto di Cat EK (CS) del 22/01/2009, 09:14
La caldaia CTU 24 ha un costo di circa 3.770,00 compreso kit di produzione acqua sanitaria. Il costo potrebbe essere un po' alto ma ti posso garantire che il prodotto è ottimo in quanto ha uno scambiatore in rame accensione e spegnimento automatici, collegabile ad accumulatori statici in combinazione con pannelli solari.......
per quanto riguarda il design www.ungarosrl.com
- Re: consilgio aquisto di Roberto del 19/01/2009, 12:00