Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: acquisto di un monoblocco consigli di marco del 26/11/2007, 23:32
    Messaggio: Buon giorno a tutti,

    Avrei la necessita di intallare un monoblocco ad aria ( sono stato sconsigliato dall'idraulico di installare la versione termo vista la distanza della rete del focolare alla caldaia dove dovrei arrivare e poi perche la mia abitazione ha una quarantina di anni e la rete che ad acqua che va ad alimentare i termosifoni e praticamente priva di isolamenti) pensavo a un focolare chiuso ventilato. la metratura da riscaldare è di circa 90 mt, pensavo di fare un minimo di canalizzazione per distribuire meglio l'aria calda con i motore centrifugo in dotazione. in un primo momento pensavo in un inserto di grandi dimensioni per avere la possibilita di cucinare, quasi tutte le persone che ho contattato hanno escluso la possibilita di cucinare, ma considerato che devo rifare la base di appoggio e demolire il camino ho optato per un monoblocco ventilato con porta verticale...
    ho visto qualche macchina sempre di grandi dimensioni per avere la possibilità di cucinare.
    vista anche la difficolta di qualche ditta leader del settore a dare informazioni sulle specifiche tecniche ( problemi di segreto industriali mi hanno detto, rischiavo di comperare un monoblocco che sembrava di grandi dimensioni e resa energetica, ma che non mi dava un minimo di luce interna sufficente per mettere una graticola per fare alla brace i cibi ok) per fortuna che tali dati gli ho trovati in internet dello stesso modello ma in siti esteri ( cosa ridicola).
    Ora ho visto qualche marca, ma sempre su internet ho trovato i monoblocchi silmas s.r.l. modello ventilato( ma non riesco a trovare un riferimento preciso nella mia area io sono della provincia di vicenza se qualcuno lo avesse .....) e chiedo agli esperti visto che sembra che abbia le stesse caratterestiche tecniche ma una differenza sostanziale di prezzo se rapportato a una ditta del settore leader molto piu costosa, se affettivamente è un buon acquisto.
    Ed eventualmente se mi potete indicare altri modelli o soluzioni e vi prego specificarmi quali e dove reperirle.

    grazie ancora
    • Re: acquisto di un monoblocco consigli di ivan del 27/11/2007, 08:34
      Effettivamente il prodotto sembra interessante!
      i prezzi sono ottimi, di molto inferiori rispetto alle marche più rinomate, anche i materiali sembrano buoni,
      l'unica cosa un pò discutibile è l'aspetto un pò spartano, ma quando il tutto viene poi rivestito...
      Interessante la formula di vendita, vendono direttamente loro il prodotto, prezzi trasparenti, senza l'ausilio di costosi intermediari.
      Ultimamente i prezzi dei monoblocchi stanno andando alle stelle, è un bene sempre più di elite!
      Quindi ben vengano questo tipo di aziende..
    • Re: acquisto di un monoblocco consigli di luca del 27/11/2007, 08:57
      Ciao, io sto usando da poco un monoblocco ventilato Palazzetti.
      All'inizio non andava molto bene, ma dopo, grazie soprattutto ai consigli trovati sul forum (mitico stefano) devo dire che va abbastanza bene.
      Ti riassumo in breve le mie opinioni.
      Innanzitutto qualsiasi camino richiede una costante vigilanza del focolare ed io questo non l'avevo preventivato. Che palle.....
      Se hai una casa sviluppata in maniera omogenea può andare bene anche un ventilato ma se la casa si sviluppa in maniera particolare forse la cosa migliore è un termocamino.
      La bocca del focolare te la consiglio non troppo grande in quanto più grande è e più legna devi bruciare per andare a tamperatura.
      IO ad esempio ho un ecomonoblocco 78 ed a regime credo che scalderebbe benissimo i tuoi 90 mq.
      Per la carne, non credo che sia il caso,
      Il mio monobolcco l'ho agato sui 2300 euri l'anno scorsocompreso di accessori.
      Per i termoamini andresti a spendere qualcosa in più.
      Ciao
      • Re: Re: acquisto di un monoblocco consigli di marco del 29/11/2007, 21:02
        scusa una informazione luca,
        io pensavo di prendere quello che hai te il 78 o quello piu grande 86 a angolo aperto perche la mia cucina si presta, e per avere un 10 cm di profondita di piu se cucino qualcosa ok... e poi i consumi saranno in relazione alla regolazione presumo..
        ho visto altri prodotti analoghi ok nei tuoi 2300 cosa era compreso perche da listino ora è 2540 iva esclusa poi si tratta è ovvio... per intenderci era incluso il ventilatore centrifugo da 800 mc ora,, o altre cose tipo installazione...
        poi una cosa ti chiedo il vetro si sporca o è dotato di sistema autopulente.. come vedo da altre parti ma su questo modello no mi sembra...
        nel senso che se lo pulisco una volta la settimana si puo fare ogni giorno no... poi i fumi a che temperatura escono, c'è il recupero di calore secondo te ... ciao a grazie ancora del riscontro..
        • Re: Re: Re: acquisto di un monoblocco consigli di luca del 30/11/2007, 10:01
          Ciao, l'ecomonlocco 78 tende a sposcare il vetro.
          Probabilmente uno più profondo sporcherebbe di meno.
          Per la pulizia che, non credo basti una volta a settimana se vuoi goderti la bellezza della fiamma, la devi fare tu a mano con un prodotto professionale.
          Per quanto riguarda il recupero del calore, il camino è dotato di una volvola di regolazine fumi molto importante, in quanto se la chiudi ottieni un rendimento maggiore ed un minor consumo di legna.
          Però, naturalmente ossigenando di meno il camino devi stare attento alla fiamma per evitare che si spenga.
          Ti posso però garantire che a valvola chiusa con fiamma ben alimentata, va molto bene.
          Comunque secondo me devi partire dal presupposto che questo è si un camino con tutta l'atmosfera che può darti, per devi immaginarlo anche come una caldaia e quindi se lo utilizzi aperto, ad esempio per quocere la carne perderesti parte del rendimento che ottieni a porta chiusa.
          Ciao
    • Re: acquisto di un monoblocco consigli di Gianni del 30/11/2007, 02:03
      Premetto che non sono un rivenditore, ho un mobilificio artigiano, sono esperto in legna da ardere e vendo qualche stufa della Sideros.. Ora, prova a guardare Caminetti Bertucci, grandi monoblocchi con ventilatore silenzioso (900 mq/h) il che è molto importante per un "quieto vivere"..
      Considera però che molti monoblocchi funzionano ad alte temperature ed è difficile cucinare, ma forse le grandi dimensioni aiutano...
      Altre marche??
      Vedi Ruegg, Clam, Jollymec...

  • Oggetto: aiuto scelta stufa legna di serena del 28/11/2007, 20:06
    Messaggio: credo proprio che comprerò una austroflamm!
    c'e' qualcuno che ce l'ha o l'ha avuta?magari il modello koko che mi puo dare consigli..aiutatemi per favore comincio a non capire piu' niente...grazie e ciao a tutti!!!!

  • Oggetto: Tubi che si bruciano di Antonello del 29/11/2007, 17:12
    Messaggio: I 2 tubi da metro nel senso che,sono 2 pezzi ma ne fanno uno solo da 2 metri in verticale.Questi tubi che presumo siano quelli che intendi tu per scarico diventano incandescenti e naturalmente emettono del fumo.
    • Re: Tubi che si bruciano di luciano del 30/11/2007, 08:36
      Perfetto.
      Allora il problema dovrebbe essere questo. Nei tuoi tubi si deposita un'eccessivo stato di creosoto o fuliggine (comunque si forma troppo sporco ) che poi prende fuoco. A mio parere , anche se a dirlo a distanza è dura , non è colpa del pellet ma di una strozzatura del tubo.Probabilmente quando ti hanno rimontato i tubi habbo spinto troppo dentro quello che và in canna fumaria sciacciandolo quasi contro la parete opposta. Questa strettoia fa uscire il fumo troppo lentamente e quindi quest'ultimo tende a liquefarsi. In alternativa potrebbe essere la canna fumaria che ha una qualche strozzatura.
      Fammi sapere
      Bye

  • Oggetto: cosa devo fare di ROBERTO BONVICINI del 29/11/2007, 18:30
    Messaggio: ho acquistato una nuova abitazione ed ho trovato un caminetto della clam con superfice di fuoco di 0,26 mq ed uscita fumi di 20 cm la canna fumaria parte dal piano terra e passando dal primo e dalla mansarda sbocca sul culmine del tetto di buoni 60 70 cm la canna fumaria e tutta interna il camino ha una presa d'aria che attraverso un tubo in pvc di 10 cm sbocca sotto la ceneriera attraverso una grilia in ghisa
    il camino e' posto molto vicino alla tromba delle scale che portano fino in mansarda senza porte
    il problema e che all'accensione fa' un po' di fumo che sparisce all'apertura del portoncino d'ingresso una volta che il fuoco a preso bene usando solo legna di piccole dimensione inizia a tirare benissimo senza problemi anche se chiudo il portoncino dopo un po' di tempo pero' quando alimento il camino con legna un po' piu' grossa non grossissima diciamo pessi medi il fuoco piano piano si spegne la legna nuova e piu' grossa non si incendia bene si carbonizza ed il camino inizia a fare uscire il fumo e il fuoco si spegneanche se apro il portoncino non riesco a farlo riprendere ed il legnosi carbonizza senza fiamma

  • Oggetto: forni ad laimentazione promiscua di rosario del 29/11/2007, 17:38
    Messaggio: Un tecnico che installa cucine e forni nei locali pizzerie e ristoranti ha modificato un forno a legna inserendo un bruciatore di gas.
    Secondo qunato mi è dato di conoscere dalla normativa, il suddetto forno non potrà più essere utilizzato con la legna, ma dovrà funzionare esclusivamente a gas.
    E' corretta secondo voi questa mia lettura?
    Grazie

  • Oggetto: kalorina a sansa di tito del 29/11/2007, 10:59
    Messaggio: buongiorno a tutti sono nuovo del forum e volevo un consiglio sulla caldaia kalorina a sansa.
    attualmente per scaldare 140 mq di casa su due livelli
    il 1° 90mq a pavimento irraggiante il secondo 50mq a termosifoni utilizzo due caldaie a gpl.
    volevo utilizzare una sola caldaia a sansa pellet.
    quale modello mi potreste indicare?
    e meglio manuale o elettronica?
    grazie per una vs risposta
    dimenticavo abito in una zona dove d'inverno ci sono circa dai 5 ai 12 gradi.

  • Oggetto: Climatizzazione di filippogiodano del 29/11/2007, 09:59
    Messaggio: Sto ristrutturando (rifacendo, in realta') casa e spesso mi informo e cerco consigli su questo sito: mi e' stato molto utile.
    Per tale motivo mi fido dei vostri consigli e quindi vorrei la vostra opinione sul sistema di climatizzazione che ho intenzione di installare.
    Abito a Napoli (freddo poco, caldo abbastanza) e il riscaldamento e' necessario 3/4 mesi l'anno. La climatizzazione per il freddo occorre per 2/3 mesi.
    La casa e' di circa 140 mq con tetto termoventilato.
    Vorrei utilizzare il sistema idronico (caldo/freddo) SiOS OlimpiaSplendid con caldaia del freddo C10 , 5 termoconvettori radianti Bi2 SLR200 e una caldaia a metano per il caldo.
    Inoltre voglio installare anche un camino (fa casa).
    Sono indeciso tra un termocamino integrato con la caldaia (per ridurre, comunque, il consumo del metano) oppure un classico camino chiuso (vorrei evitare fumo e i classici problemi di un camino aperto) e quale modello acquistare.
    Poiche' ancora non ho acquistato niente (per il Sios completo anche con caldaia per il metano mi e' stato chiesto 5500 Euro) accetto qualsiasi consiglio.
    Grazie

  • Oggetto: informazioni sulla scelta di un inserto di alfred del 26/11/2007, 14:29
    Messaggio: ciao a tutti,
    avrei bisogno di consigli per la scelta di un inserto a legna o qualcos'altro che faccia a caso mio.
    questa è la situazione: vorrei mettere l'inserto nella sala in una posizione quasi al centro dell'appartamento di circa 130 mc.
    il mio scopo è quello di riscaldare principalmente per irraggiamento l'ambiente che circonda l'inserto ed anche di canalizzare l'aria per riscaldare altri due locali (bagno e camera i quali si trovano lontano dal focolare); quindi il mio obbiettivo è quello di creare una specie di stufa/camino con accumulo che stalda per irraggiamento e nello stesso tempo di poter estrarre aria calda ed incanalarla.
    intendo comprare un inserto o focolare (quello + adatto al mio scopo)rivestirlo di refrattario e piastrellarlo a mio piacimento( porcellana, maiolica ecc...)credo di pretendere un pò troppo ma ho bisogno della vostra esperienza e consigli. resto in attesa delle vostre risposte ringaziandovi anticipatamente.
    alferd
    • Re: errata corrige sul messaggio "informazioni sulla scelta di un inserto" di alfred del 26/11/2007, 14:29 di alfred del 26/11/2007, 19:14
      Oggetto: "informazioni sulla scelta di un inserto" di alfred del 26/11/2007, 14:29
      ciao a tutti,
      avrei bisogno di consigli per la scelta di un inserto a legna o qualcos'altro che faccia a caso mio.
      questa è la situazione: vorrei mettere l'inserto nella sala in una posizione quasi al centro dell'appartamento di circa 130 mq.
      il mio scopo è quello di riscaldare principalmente per irraggiamento l'ambiente che circonda l'inserto ed anche di canalizzare l'aria per riscaldare altri due locali (bagno e camera i quali si trovano lontano dal focolare); quindi il mio obbiettivo è quello di creare una specie di stufa/camino con accumulo che stalda per irraggiamento e nello stesso tempo di poter estrarre aria calda ed incanalarla.
      intendo comprare un inserto o focolare (quello + adatto al mio scopo)rivestirlo di refrattario e piastrellarlo a mio piacimento( porcellana, maiolica ecc...)credo di pretendere un pò troppo ma ho bisogno della vostra esperienza e consigli. resto in attesa delle vostre risposte ringaziandovi anticipatamente.
      alferd
    • Re: informazioni sulla scelta di un inserto di fernando del 29/11/2007, 09:53
      ciao Alfred,
      anch'io sono nella tua stessa situazione, nel senso che ho un locale grande da riscaldare (60 mq), non mi va di spendere tanti soldi, così avevo pensato di acquistare un inserto (budget sotto i 1000 euro), rivestirlo in mattoni refrattari, addirittura vorrei creare sopra l'inserto un giro fumi (molto semplice in mattoni refrattari) prima di inserirmi nella canna fumaria in modo da accumulare il calore dei fumi in uscita (oltre 300 gradi). Mi piacerebbe confrontare le mie idee con altri e scambiare esperienze.
      La mia mail è fernando.mattivi@fccrt.it
      ciao

  • Oggetto: Tubi che si bruciano di Antonello del 27/11/2007, 20:07
    Messaggio: Ciao a tutti,io sono nuovo del forum e sono disperato.
    Ho una stufa a pellet della Palazzetti mod. Freddy,il primo inverno e cioè 2005-06 non ho avuto alcun tipo di problema,poi faccio la manutenzione della stufa a stagione finita,naturalmente dall'assistenza della stessa e nella stagione 2006-07 inizia il calvario.Premetto che da stagione a stagione cambio i pellet da Binder a un altra marca austriaca e ogni 3 mesi mi diventano incandescenti le canne della stufa.Cambio ogni volta queste ultime,cambio anche il pellet tornando al Binder perchè l'assistenza dice che è il pellet resinoso e 3 giorni fa mi si arroventano ancora con gran spavento ogni volta che si appicchi il fuoco.L'ultima risposta che mi è stata data dall'azienda costruttrice è che chi fa assistenza è un asino perchè visto che non sono intubate le canne utilizzando la canna fumaria come sfogo ed essendo 20x20 e non max. 15x15 come previsto da manuale e calcolando anche che il vetro dopo 5 ore è gia sporco,avrebbero dovuto modificare i parametri per espellere i fumi,ora è all'8% e devo ancora provare se tutto funziona a dovere.Onestamente ho perso la fiducia e vivo nel terrore che mi si bruci prima o poi qualcos'altro o mi intossico per il fumo che sprigiona nel bruciare le canne.Avete qualche consiglio da darmi.Aiuto.
    • Re: Tubi che si bruciano di luciano del 28/11/2007, 12:22
      Antonello ti vorrei aiutare ma non ho capito bene la situazione. I tubi che si arroventano sono quelli di scarico? O quelli del fascio tubiero della stufa che buttano fuori l'aria calda?Inoltre la stufa è collegata a ua canna fumaria? Se sì il tragitto di tubi che porta alla canna fumaria è lungo ed orrizontale e passa per abienti freddi?
      Scusa tutte queste domande ma ho bisogno di più dati per darti un parere.
      Bye
      • Re: Re: Tubi che si bruciano di Antonello del 28/11/2007, 19:59
        Ciao Luciano,grazie per avermi risposto.
        Allora,al tubo discarico della stufa ho collegato una curva a 90°,poi c'è un tubo orizzontale da 25 cm.,poi il T e al T sono collegati 2 tubi da un metro ciascuno in verticale,per finire un'altra curva a 90° che è collegata al foro nel muro della canna fumaria.La canna fumaria ha un diametro di 20x20 e i tubi di scarico della stufa finiscono con l'ingresso nel muro.Un particolare è che oltretutto il vetro della stufa dopo 7-8 ore dalla pulizia è già sporco.La stufa e le rispettive canne sono in sala e quindi in un'ambiente tiepido.
        • Re: Re: Re: Tubi che si bruciano di luciano del 29/11/2007, 08:52
          L'instalalzione è alquanto bizzarra o forse ho capito male io. Comunque dalla stufa (con lo scarico dietro) si parte sempre con un T con la coppetta recura condense perchè la curva strozza l'uscita con la cenere che si ferma. Poi non ho capito perchè la canna si divide in due. me lo puoi spiegare? Inoltre non mi hai risposto se sono i tubi di scarico che diventano caldi.
          Aspetto risposta
          Kind Regards
          Luciano

  • Oggetto: aria fredda dal camino di diego del 28/11/2007, 12:56
    Messaggio: buongiorno, ho installato da alcuni mesi un caminetto aperto.
    volevo chiedere se qualcuno sa spiegarmi perché e se posso fare qualcosa contro gli spifferi che mi arrivano in casa non dalla canna, bensì dal basso, dall'archetto finto nel quale si mettono i cubetti di legna per figura.

    pur essendo ovviamente chiuso, penso con cartongesso, arrivano spifferi feddi senza soluzione di continuità, sia che il camino sia acceso sia che sia spento.

    sono normali questi spifferi o hanno sbagkliato qualcosa?
    posso evitarli in qualche modo o me li devo tenere?

    grazie
    • Re: aria fredda dal camino di ivan del 28/11/2007, 13:06
      il motivo per cui entra aria fredda è perchè la presa d'aria con l'esterno è stata piazzata nel vano portalegna, se vuoi evitare questo inconveniente devi fare in modo di convogliarla direttamente nel vano fuoco (ad esempio in corrispondenza del vano raccogli cenere se presente), si potrebbe poi prevedere una serranda che verrà chiusa quando il caminetto non è in funzione, così eviterai qualsiasi ritorno di aria fredda all'interno.
      • Re: Re: aria fredda dal camino di diego del 28/11/2007, 18:40
        Ti ringrazio per la risposta velocissima. approfondisco e approfitto della tua pazienza:
        1 come è possibile convogliarla verso il vano portacenere?
        2 la cosiddetta serranda (o qualche altro pannello in grado almeno di mitigare l'afflusso d'aria fredda) lo posso mettere in modo permenente oppure con il camino in funzione deve essere permesso il flusso d'aria?
        • Re: Re: Re: aria fredda dal camino di ivan del 29/11/2007, 08:26
          Bisognerebbe creare un raccordo/collegamento che parta dal foro di uscita esterno attuale e viaggiando all'interno della struttura sbuchi appunto sul vano portacenere.
          Più difficile da spiegare che da fare, poi bisognerebbe fare un sopralluogo per valutare meglio.
          Comunque si tratta di un lavoro di muratura che può fare chiunque.
          Per quanto riguarda la serranda quest'ultima deve essere regolabile, in quanto è molto importante che sia in posizione aperta quando il camino è in funzione, pena il mancato tiraggio!
          Basta piazzare nella presa d'aria esterna, una di quelle grigliette di plastica dotate di serranda regolabile.