Forum Fuoco e Legna
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- Oggetto: collegamento termostufa all'impianto preesistente di Davide del 28/10/2007, 20:37
Messaggio: A giorni mi dovrebbe essere consegnata una termostufa Klover Sicuro Top. La stufa sarà collegata all'impianto di riscaldamento preesistente (a gasolio). Ho letto da qualche parte che il collegamento tra i due sistemi potrebbe essere realizzato in due maniere: o collegando la termostufa all'impianto o lasciando la termostufa autonoma dall'impianto stesso. Qualcuno mi può dare delucidazioni su i diversi sistemi di collegamento della termostufa?
Grazie, ciao
- Re: collegamento termostufa all'impianto preesistente di MICHELE del 13/11/2007, 11:49
Ciao
anche io ho lo stesso problema.
Ho una stufa a pellet Clam da collegare con l'impianto dei termosifoni e la relativa caldaia a gas
Non so se posso essere io utile a Te o Tu a me.
Mi hanno spiegato che ci vuole una valvola a tre vie che chiude il collegamento alla stufa quando questa è spenta e viceversa quando è accesa.
Ma fondamentalmente è impossibile nella zona di Varese trovare un idraulico che Ti faccia questo lavoro: tutti non conoscono qs tipo di impianti e non vogliono responsabilità.
Tu hai risolto ? Come
Grazie
michele
- Re: collegamento termostufa all'impianto preesistente di MICHELE del 13/11/2007, 11:49
- Oggetto: COLLEGAMENTO STUFA PELLET / CALDAIA GAS di Michele del 13/11/2007, 11:41
Messaggio: Ho acquistato una stufa a pellet Clam per il riscaldamento dei termosifoni che vorrei collegare in parallelo alla caldaia preesistente.
Andata e ritorno e carico dell'acqua ci sono ed arrivano in prossimità della nuova stufa (li avevo fatti preparare in previsione)
Ma ora serve una valvola a 3 vie che chiuda / apra il collegamento con la stufa e faccia lavorare la caldaia quando la stufa è spenta.
Avete modelli e indicazioni di prezzi da consigliare ?
Grazie
Michele - Oggetto: Stufa becchi di Claudio del 10/11/2007, 12:13
Messaggio: Salve a tutti.
Scusate l'insistenza ma devo reiterare la richiesta fatta circa una quindicina di giorni fa:
ho da poco recuperato una stufa becchi a due piani, oltre alla camera di combustione. Mi mancano i mattoncini di collegamento e intenderei rifarli con della malta refrattaria.
Mi servirebbe sapere di che altezza sono.
Ringrazio fin d'ora chi mi potrà dare una mano.
Claudio.
- Re: Stufa becchi di spaccaradici del 12/11/2007, 16:49
Ciao Claudio: nella pagina del mercatino, in questo sito, ho messo in vendita i mattoncini di collegamento per stufe in refrattario, vedi se le misure sono giuste. Eventualmente parliamone. il.bagio@tin.it
- Re: Re: Stufa becchi di Marco del 13/11/2007, 09:06
scusa avevo scritto ti avrei dato le misure ma non ne ho ancora avuta la possibilità. Se dovessero ancora servirti nel fine settimana posso prendertele di sicuro.
- Re: Stufa becchi di spaccaradici del 12/11/2007, 16:49
- Oggetto: Ricarica inserto e fumo di Patricio del 01/11/2007, 19:28
Messaggio: Ciao a tutti, abbiamo ristrutturato una vecchia casa ed abbiamo comperato un inserto Deville c07849. Il costruttore indicava una canna diametro 20. Purtroppo dovendo intubare una vecchia canna, abbiamo potuto inserire solo una canna diametro18. Malgrado ciò l'inserto sembra funzionare abbastanza bene. Si accende facilmente, e quando scalda ha una buona mandata di aria calda anche nella stanza al piano di sopra (solo x convezione).
Ora il problema sono le ricariche: quando devo aprire la porta dell'inserto (sia facendo piano, sia aprendo la finestra posta a lato del camino), il fumo prodotto dall'inserto esce, impestando la stanza, la scala e le camere al piano superiore. Insomma, se non dovessi aprirlo, questo inserto funzionerebbe molto bene. Purtropo però per farlo funzionare ogni tanto bisogna ricaricarlo.
Avete qualche idea, suggerimento su come risolvere questo problema (oppure è un problema tecnico)?
Saluti, Patricio.
- Re: Ricarica inserto e fumo di luca del 06/11/2007, 10:02
Anche io ho un inserto Deville, del quale sono ampiamente soddisfatto, ma che ha lo stesso comportamento del tuo quando apro la portina. Io lo attribuisco al tiraggio non ottimale del camino, poichè al momento utilizzo una soluzione provvisoria con canna fumaria un po' corta; francamente non saprei come misurare la depressione,credo serva uno strumento costoso, ma sono ansioso di sistemare tutto per vedere se il problema si ripresenta.
Luca
- Re: Re: Ricarica inserto e fumo di Patricio del 08/11/2007, 19:38
Io attribuivo invece l'uscita del fumo, al particolare giro-fumi del mio inserto (tanto che pensavo di togliere la piastra superiore per vedere se la cosa migliora). Anche il tuo inserto ha la piastra superiore che nasconde la presa della canna?
Un'altra cosa che mi infastidisce molto è la "rumorosità" dell'inserto in fase di raffreddamento, quando la ghisa e le lamiere si restringono (il rumore è un tipico "toc" metallico, che si ripropone sia in dilatazione che in restringimento). Fa così anche il tuo?
Saluti
Patricio.
- Re: Re: Re: Ricarica inserto e fumo di luca del 09/11/2007, 08:00
In effetti la Deville utilizza un girofumi che li obbliga a fare un percorso che, a portina aperta, è molto vicino al bordo dell'inserto. Quindi, se l'ambiente è un po' in depressione e/o se il camino non ha un buon tiraggio i gas invece di prendere il percorso più difficile (su per la piastra e poi nello scarico), se ne escono fuori con gli effetti che ben conosciamo. Tuttavia ritengo che eliminando i fattori che provocano depressione nell'ambiente esterno (p. es. facendo una presa d'aria adeguata) e migliorando il tiraggio il fenomeno dovrebbe perlomeno attenuarsi.
non credo sia una buona idea rimuovere la piastra superiore, che è parte integrante del progetto; forse i fumi uscirebbero più facilmente ma calerebbe drasticamente il rendimento della macchina. Quanto ai rumori dell' inserto in raffreddamento, prova a muovere leggermente la piastra superiore e quella retrostante, spesso basta mezzo millimetro avanti o indietro per evitare molti dei fastidiosi "toc" che avverti. Anche la connessione canna fumaria-inserto, se avviene mediante un collarino un ghisa, può provocare qualche rumore in raffreddamento, a causa dei diversi coefficienti di dilatazione dei due metalli.
Tutto sommato ritengo che il Deville abbia un ottimo rapporto qualità/prezzo,perchè scalda parecchio e consuma relativamente poco, anche se forse avrei fatto meglio a prenderlo ventilato.
Luca
- Re: Re: Re: Re: Ricarica inserto e fumo di Patricio del 12/11/2007, 19:42
Grazie per il consiglio: ho spostato le piastre ed effettivamente i rumori si sono quasi annullati.
Il rivenditore Deville mi disse che non c'era bisogno di una presa d'aria esterna per quell'inserto. Leggendo poi le istruzioni, la casa consiglia una presa un quarto del diametro della canna fumaria (quindi con un tubo da 20, basterebbe una presa da 5cm). Io comunque ho fatto una presa da 6cm sotto l'inserto, ma sembra non servire a molto. C'è qualche strumento empirico per misurare il tiraggio di canna fumaria e presa?
Secondo me hai fatto bene a non prendere la ventola: io ho scelto questo Deville proprio perchè mi permetteva di canalizzare l'aria senza bisogno del ventilatore (uno dei 2 tubi porta l'aria ad una presa della cappa, mentre l'altro sale nella camera al piano di sopra dove ho messo una bocchetta: quando l'inserto è in temperatura il soffio d'aria calda è più potente, per assurdo, al piano di sopra). Dove abitavo prima c'era un Edilkamin con la ventola che si regolava in base alla temperatura, ma il rumore (anche al minimo) alla fine diventava insopportabile.
Saluti,
Patricio.
- Re: Ricarica inserto e fumo di luca del 06/11/2007, 10:02
- Oggetto: Bruciare bancali di giancarlo del 04/11/2007, 19:28
Messaggio: Salve
qualcuno mi spiega quali sono gli inconvenienti nel bruciare bancali in una stufa (a parte il fatto che durano poco)?
Per bancale grezzo si intende semplicemente quello non verniciato?
Di che legno sono fatti?
In sostanza, per una casa di campagna usata nei week end può essere una soluzione? (dove lavoro ci sono tantissimi bancali che vengono lasciati marcire...)
Grazie a tutti
Gian
- Re: Bruciare bancali di manuel del 06/11/2007, 20:34
a me hanno detto che il legno dei bancali, e quello edile per fare ad esempio le casseforme per fare le gettate, sono fatte di legno che scoppietta, fa fiamma e non brace, quindi non scalda a lungo. una persona di mia conoscenza possiede una stufa economica, non so come sia realizzata la canna fumaria. lui bruciava i bancali, nel giro di mezza stagione ha ridotto la canna fumaria un macello, ma non so come la usa, quindi magari dipende dalla condensa e dal fatto che lui la usa poco, non saprei. quindi inconveniente uno: dura poco, scoppietta. inconveniente due: forse sporca la canna.
spero di essere stato utile, ma ti ho riportato esperienze di altri, quindi prendile con le pinze, magari prova e verifica cio che ti ho detto.
- Re: Re: Bruciare bancali di ROBERTO del 08/11/2007, 23:22
Ciao Giancarlo e Manuel
Io vi posso portare la mia esperienza diretta.
Sono anni che brucio bancali,in un termocamino e sono più che soddisfatto! Scaldo circa 300 mq.
Devo fare però alcune precisazioni:1)ho una canna fumaria in acciaio inox,2)la canna fumaria è alta circa 5 metri,3)non ha nessuna curva (strozzatura),4)ha un diametro di 25 cm.,tutto quello che è diverso da quanto precisato non sò in che maniera possa influire. Detto questo vi posso dire secondo mè quali sono i pro e i contro ad usare bancali:positivo è il fatto che i bancali essendo fatti con legna dolce bruciano benissimo,positivo è che facendo molta fiamma il caldo arriva molto più velocemente,poi è legna a costo zero,di contro,(se cosi vogliamo dire),c'e il fatto che ti rimangono tanti chiodi nella cenere(a mè non interessa!),che non fà brace,che pesano poco in confronto alla legna forte,che devi caricare più spesso la stufa o il camino.
Per concludere,secondo mè se si ha la possibilità di avere a disposizione dei bancali,sarebbe un peccato non sfruttare questa fonte di energia,visto i tempi che corrono(caro gas,caro petrolio,caro luce,ecc.ecc.)
Io mi sono dato da fare per recuperare i bancali e ho avuto la fortuna di trovarne in grosse quantità,un pò dove lavoro,un pò tramite conoscenze varie,un pò nelle "discariche" dei supermercati,ma soprattutto perchè vicino a mè cè un deposito dell'executive (corriere espresso)e allora.....bancali a volontà!!
Vi saluto dandovi un consiglio data la mia esperienza nel bruciare bancali.... senza nessun inconveniente: se si vuole far fare della brace procuratevi un pò di legna forte bella stagionata e ogni tanto insieme ai pezzi di bancale mettete 1 o 2 pezzi di questa legna.....vedrete che la brace ci sarà e non dovrete riempire di continuo la stufa o il camino!
ciao da ROBERTO
- Re: Re: Re: Bruciare bancali di giancarlo del 12/11/2007, 12:40
Ciao Roberto
ti ringrazio per la tua disponibilità e approfitto per chiederti ancora due cose: perchè, secondo te, si dice che possano rovinare la canna fumaria? (vedi il messaggio in questo forum dove si parla di canna ridotta ad un macello...). Non è legno come gli altri?
Io li brucerei in una stufa in una casa di campagna per i week end in aiuto ad altre forme di riscaldamento, ho una canna molto grande, sai le case di una volta...
Ti risulta che siano trattati con qualche sostanza tipo bromuro di metile o altro? Io ho notato che alcuni hanno marchiato a fuoco alcune sigle tra cuo DB (appunto Bromuro di Metile) mentre altri non hanno nessun segno.
Grazie ancora
Ciao
Giancarlo
- Re: Re: Re: Re: Bruciare bancali di ROBERTO del 12/11/2007, 15:18
Ciao Giancarlo,
Come ti dicevo nel messaggio del 8-11,io sono anni che brucio bancali (circa 500 all'anno) senza nessun problema ne al termocamino ne tanto meno alla canna fumaria.
La risposta alla tua domanda se possano rovinare la canna fumaria:non penso proprio,anche perchè ho un amico che come tè ha una stufa, neanche di quelle recenti e lui brucia bancali come me, abbiamo in comune lo stesso "fornitore".
Anche lui non ha mai avuto problemi di nessun genere,
e ti dirò che lui a differenza tua la usa tutti i giorni perchè ci abita e lui ha una canna fumaria
piccola e di quelle prefabbricate!!
Perciò non vedo nel tuo caso quali problemi ci possano essere.
I consigli che ti posso dare sono questi:brucia tranquillamente i tuoi bancali evitando quelli con su della vernice,se puoi scarta i quadrati fatti con segatura pressata che dividono le assi "solo quelli" !!!si vedono chiaramente,ma solo perche fanno tanto fumo e poco "arrosto",tutto l'altro legno di cui sono fatti a mio modesto parere è ottimo legno (dolce)!!!
In ultimo,se proprio vuoi stare trancuillo inserisci nella canna fumaria un flessibile in inox che si raccorda alla stufa,allora poi sei a posto per diversi anni con la canna
Spero di averti tolto i dubbi che avevi,se cosi non fosse vedrò di fare di meglio!
un saluto da Roberto
- Re: Bruciare bancali di manuel del 06/11/2007, 20:34
- Oggetto: rottura piastra in ghisa camino SUPRA di Tiziano del 12/11/2007, 14:54
Messaggio: egregi signori, vorrei chiedere un’informazione su un problema che abbiamo nella nostra abitazione.
Noi abbiamo un camino Supra modello Cristal 321 N, purtroppo in 7 anni di vita, si è già rotta 3 volte la piastra (quella piû grande) in ghisa. Il mio rivenditore mi ha detto che la piastra si rompe perché mettiamo troppa legna, lui dice che bisogna metterne 2-3 kg (???) per volta mentre sul catalogo del camino c’è scritto che si possono mettere 5 kg. Le prime due volte mi ha cambiato i pezzi a gratis, mentre questa volta mi vuole fatturare la fornitura e posa della piastra e del cenario, ma la cosa piû strana è che non mi da nessuna garanzia. Lei che è del mestiere cosa ne pensa, possibile che la piastra di ghisa si rompe sempre ??? Per quale motivo ??
Grazie mille Tiziano - Oggetto: fumo dal camino: aiuto di alessandro del 12/11/2007, 14:26
Messaggio: Salve
Approffitto della vostra disponibilità e competenza per chierVi qualche qualche info e per evere qualche dritta ..riguardo al tiraggio del mio camino aperto che mi hanno appena installato e rivestito
Il caminetto in questione , palzzetti c 64 ,( ha una bocca larga di 63 cm) è installato in una sala di circa 38 mq , dove esiste una porta finestra che sta quasi sempre socchiusa tramite l'apertura basculante. Dopo la prima accensione si sono subito manifestati problemi di tiraggio.
Il camino fa fumo: tantissimo fumo all’accensione , sia aprendo la porta , sia aprendo la finestra: il fumo tende a salire ma poi galleggia vicino all’uscita nella parte alta della bocca per poi uscire…;poi ,scaldandosi ,la situazione migliora ma basta sventolare davanti la bocca con un pezzo di cartone e comincia a uscire fumo per qualche secondo..
Il camino è situato in una casa al primo piano;
la canna è lunga circa 4 mt ( distanza tra imbocco canna e comignolo), realizzata in acciaio del diametro di 20 cm coibentata con lana di roccia all'interno della controcappa di carton gesso, mentre solo nuda in soffitta mentre sopra il tetto è inserita in laterizi di 25 x 25.
Il comignolo è molto piu alto del colmo del tetto .
Per la realizzazione della cappa e il foro del tetto, sono state introdotte 4 curve aperte cosi messe:
2 subito sopra la bocca di fuoco
2 a circa 2mt sotto il comignolo
la presa d’aria necessaria è stata realizzata cosi:
un tubo di 120 cm che va proprio sotto il camino , è stato portato in soffitta ( tra il pavimento del camino e soffitta ci sono 3 mt) e raccordato ad un’foro che prende aria dal tetto tramite tubo di 20 cm( in pratica è stato realizzato un altro comignolo dal quale si prende aria) e che quindi dovrebbe portare aria dal fuori al dentro…Purtroppo pero il tubo d’areazione camminando vicino ,all’interno della controcappa di carton gesso ,al tubo della canna fumaria del camino, scalda (tubo non coibentato) e non so se , quindi, riesce a portarte aria fresca alla base del camino.
Una volta che il camino è a regime , cioe dopo circa 20 minuti , in effetti fumo non ne fa piu..( cosi mi pare) anche se basta che ponga la legna non propio infondo alla base , ma la metta un po piu vicina all'apertura , per far ricomnciare a fumare..la situazione è sempre al limite..
Se lo lascio accesso per piu di 4 / 5 ore, noto che l’aria all’interno della stanza è strana…
Mi pizzica la gola ma non riesco a capire il perche dato che non mi pare ci sia fumo nel locale..
Che cosa posso fare?
Posso migliorare il tiraggio?
La presa d’aria funziona cosi come è fatta?
Perche all’ccensione anche se apro la finestra o la porta esce tanissimo fumo?E’piu un probema di tiraggio o di aerazione?
Le curve messe pregiudicano il tiraggio?
L’areazione cosi fatta è funzionante?Come potrei migliorarla senza distruggere il camino??( Vi assicuro che è bellissimo ma……….non poterlo usare bene …mi far morire…)
Grazie a tutti
ciao
Grazie a tutti - Oggetto: DEVO COMPRARE UNA CALDAIA A PELLET/NOCINO ECC.. di MINA del 12/11/2007, 12:05
Messaggio: DEVO COMPRARE UNA CALDAIA PER RISCALDARE UNA VILLA DI CIRCA 250 MQ ISOLATA QUALE CALDAIA COMPRARE?
POTREI AVERE QUALCHE SUGGERIMENTO CON URGENZA?
GRAZIE - Oggetto: Stubotto Palazzetti di gianni del 12/11/2007, 11:29
Messaggio: Chiedo lumi, ho installato uno stubotto della Palazzetti MOM & MOMF con forno di pertinenza alimentazione a legna, (posizionata angolare) ieri l'ho alimentato per la prima volta, e nel momento del quasi completo spegnimento, è partito un botto all'altezza della canna fumaria,ripetuto per una seconda volta a distanza di circa mezz'ora. Da cosa puo' dipendere, l'installazione è avvenuta in modo corretto,il tiraggio dell'aria era perfetto.
Puo' dipendere forse dal fatto che essendo stata installata in posizione angolare, ed avendo chiuso la parte posteriore della stufa con un pannello (datomi in dotazione dalla Piazzetta) in materiale tipo cartongello in modo da tenere ben saldi i lateriali in maiolica,(non essendo appoggiata contro il muro) possa creare qualche problema, non so'.
In attesa di qualche suggerimento o ragguaglio, saluto.
Gianni - Oggetto: Tiraggio caminetto di Fabio del 12/11/2007, 11:19
Messaggio: Ciao a tutti mi serve un consiglio:
Ho un camino in monoblocco aperto,e funziona bene per un ora circa,poi se non apro leggermente la finestra tende a fare fumo,preciso che ho una presa d'aria a circa 5 metri dal camino pero evidentemente è insufficente per ossigenare corretamente l'ambiente.
Ho effettuato una presa d'aria sul lato muro esterno dove ho la finestra,che si trova a 1.5 metri dal camino pero non riesco a attenere lo stesso risultato che ho aprendo leggermente l'infisso.
Per esegigenze di spazio la presa d'aria è ad un altezza dal pavimento di 50 cm e il foro l'ho chiuso con una mascherina con le alette.
Volevo sapere se l'immissione di troppo ossigeno puo dare effetti negativi? e che direzione devo dare all'ossigeno tramite la mascherina alettata in quando mi sebra che anche questo influezi il tiraggio.
Grazie