Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: consiglio per l'aqcuisto di una termostufa da abbinare a un impianto con caldaia a gas- di vincenzo del 08/08/2010, 17:55
    Messaggio: Vorrei sapere da qulche amico che già a avuto esprienza di un riscaldamento con termostufa a legna e pellet che sia davvero efficente.La termostufa la devo abbinare con la caldaia a gas per ridurre i costi di riscaldamento della mia casa che è di circa 110 mt.quadri ed è una villettta di campagna.Grazie

  • Oggetto: normativa comignoli di marco del 04/08/2010, 13:02
    Messaggio: ciao a tutti ho un problema....il mio vicino ha un locale annesso alla propria abitazione nel quale vi ha installato una stufa/camino/forno a legna. Il problema è che, visto che tutti i giorni d'estate vi brucia qualcosa e a dire dall'odore del fumo direi che brucia immondizie varie, il comignolo alto non più di 4 metri e distante circa 10 mt dalla mia abitazione butta tutto il fumo nel mio appartamento che tra l'alto si trova al secondo piano. che voi sappiate ci sono normative nazionali/regionali/povinciali/comunali che regolamentano tali comignoli? grazie a tutti
    • Re: normativa comignoli di Giovanni del 05/08/2010, 18:38
      secondo la normativa, la distanza minima in orizzontale da altri edifici e relative finestre o aperture è di 8m, ma se hai problemi di rientro di fumi, devi rivolgerti all'ASL locale, che è l'organismo che si occupa di questo tipo di controlli e che puo' eventualmente imporre delle modifiche al vicino. Ovviamente sempre che tu non possa prima discuterne civilmente con lui.
      • Re: Re: normativa comignoli di Marco del 05/08/2010, 20:19
        Ciao Giovanni è capitato ad un mio cliente che è andato dal Sindaco per vedere il regolamento comunale e con l'intervento dell'ASL ha emanato un ordinanza di controllo di tutti i comignoli del paese...
        Comunque la norma è sempre quella la 7129 parte 3 che norma le distanze da finestre e simili che è quella che l'ASL poi fà riferimento per emanare le ordinanze...
        • Re: Re: Re: normativa comignoli di Giovanni Iemmi del 06/08/2010, 20:59
          senza offesa, ma una cosa del genere si puo' fare in un paesinodi poche anime...
          Io la 7129 la conosco bene e la distanza di 8m viene proprio da li, però se il comignolo crea dei problemi, l'ASL o il sindaco (il cui mandato gli impone di prendersi cura della salute e del benessere dei cittadini) possono intervenire al di fuori della normativa
        • Re: Re: Re: normativa comignoli di Paolo del 07/08/2010, 10:21
          Mi sembra strano che per una semplice lamentela un sindaco decida di controllare, uno per uno, i fumaioli di un paese o città che sia. Mentre è normale che ufficio tecnico e polizia mun. controllano eventuali abusi edilizi. La questione del fumo che va a finire sulla finestra del vicino non è una problema comunale, se non vi è un abuso edilizio. Anche l'Asl ha le mani legate se la norma relativa alle distanze viene rispettata. Il fatto che il fumo nuoce al vicino può essere risolto in sede civile rivolgendosi ad un giudice. Questi, per competenza, incaricherà dei tecnici (anche Asl) per le verifiche, dopodichè deciderà il da farsi.
          Altra cosa se da quel camino esce fumo derivato da combustione di materiali inquinanti. La cosa diventerebbe grave e la questione diventa di carattere penale. In questo caso la competenza spetta all'Asl, Carabinieri, Polizia municipale e Polizia provinciale. Questi soggetti, se trovano reato, fanno denuncia alla Procura. Il cittadino, per dovere civico, dovrebbe denunciare, se è certo di quello che vede, il fatto alle istituzioni. Attenzione se non si è sicuri, e magari il reato non esiste, poi sono guai per il denunciante.
          • Re: Re: Re: Re: normativa comignoli di marco del 07/08/2010, 15:54
            non so se si tratta di abuso edilizio ma so che la canna fumaria è troppo bassa rispetto alle case circostanti....non sono sicuro di quello che brucia ma dall'odore acre del fumo e dal colore grigio/nero molto denso non mi sembra sia legna però il mio primo problema da eliminare è quello della fuoriuscitabassa dei fumi che invadono la mia abitazione.....

  • Oggetto: PER GRUPPI D ACQUISTO PELLET di albainternational del 03/08/2010, 17:00
    Messaggio: Presso Albainternational,potete trovare pellet BARLINEK con certificati DIN E DIN PLUS.
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  • Oggetto: stufe NESTOR MARTIN di Giuseppe del 31/07/2010, 11:45
    Messaggio: buongiorno, qualcuno può darmi infofmazioni in merito a questi prodotti? a prima vista sembrerebbero molto validi. Ringrazio anticipatamente

  • Oggetto: Inserto Caminetto: canalizzazione aria calda si o no? di Virginio Cavalli del 29/07/2010, 19:25
    Messaggio: Buon giorno, sto sentendo alcuni fornitori di inserti per caminetto. La mia idea sarebbe quella di intubare il camino attuale e, visto i lavori, inserire, dentro il camino anche una canalizzazione per portare aria calda proveniente dall'inserto, al piano superiore. Diversi mi hanno sconsigliato questa soluzione in quanto dicono che, a parte la spesa, al piano superiore non arriverebbe praticamente nulla (premetto che l'inserto che pensavo di mettere è ventilato e ha una portata di 320 mc/ora di cui,il 50% sul frontale e il restante 25% + 25% dalle due uscite canalizzabili).
    Un unico installatore mi ha invece consigliato questa soluzione perchè dice il calore sale e la difficoltà si avrebbe nel caso si dovesse inviare l'aria calda in stanze adiacenti ad una distanza superiore ai 2 metri.
    Chi ha ragione?
    Mi potete dare qualche consiglio?
    Grazie
    Virginio
    • Re: Inserto Caminetto: canalizzazione aria calda si o no? di Anselmo liani del 29/07/2010, 20:37
      Posso dirti che io a casa mia ho installato un'inserto e canalizzato l'aria come vuoi fare tu e ne sono contentissimo in quanto di calore ne va tanto a sufficienza per scaldarmi la stanza sopra che è di 25 metri quadri.Non sò chi possa sconsigliartelo,io ce l'ho e funziona,ne sono ben contento.
      Spero di averti aiutato con il mio consiglio.
    • Re: Inserto Caminetto: canalizzazione aria calda si o no? di Giovanni Iemmi del 29/07/2010, 20:57
      mi sa che sei capitato molto male :-)
      salvo altri problemi e/o difficoltà, si può fare eccome. Anzi, verso il piano superiore è ancora piu' semplice e non necessiti di un inserto ventilato. Con la ventilazione io sono arrivato in stanze fino a 12metri in orizzontale dal caminetto, con un totale di 150mq scaldati da un unico inserto, tutto sta nel scegliere l'inserto adatto e un installatore competente. Se mi dici in che zona sei posso dirti se conosco qualcuno che ti possa aiutare

  • Oggetto: Consigli per impianto riscaldamento a legna di Daniele Bonazza del 28/07/2010, 17:11
    Messaggio: Salve a tutti,
    ho appena acquistato una casa in collina e vorrei chiedere qualche consiglio per allestire l'impianto di riscaldamento.
    Sono orientato sulla legna perchè nel terreno della casa è compreso un pezzo di bosco che mi darà il combustibile.

    La casa è di 160mq, su due piani. Al piano superiore ci sono i tubi dell'impianto di riscaldamento ma non ci sono i termosifoni (che sarebbero 4 normali più uno piccolo nel corridoio), e nel bagno è presente un boiler elettrico.

    Pensavo di prendere una caldaia o una stufa che mi faccia sia il riscaldamento che l'acqua sanitaria, magari predisponendo l'impianto per qualche pannello solare.

    So che è una richiesta complicata, ma non so bene dove sbattere la testa, qualsiasi consiglio è ben accetto, anche eventualmente qualcuno a cui rivolgersi tra modena e bologna.

    Grazie

  • Oggetto: consigli per acquisto legna per stufa... di giorgio del 27/07/2010, 10:14
    Messaggio: salve a tutti ho appena acquistato una stufa e vorrei sapere da voi, se mi potete aiutare, quanta legna e di che qualità devo acquistare per riscaldare un'ambiente di circa 45 mq.

  • Oggetto: Consumo legna di Alessio del 26/07/2010, 16:11
    Messaggio: Salve a tutti,
    avrei bisogno di un consiglio: ho appena ristrutturato casa ed ho istallato un termocamico della clam T/75 integrato con una caldaia a GPL (uniti con bollitore da 750 litri). Essendoci tornato da pochi giorni non so quanta legna dovrò ordinare per il periodo invernale. La casa verrà utilizzata solo la sera dopo le 19,00. la zona dove mi trovo è a Pistoia.
    Grazie mille.

  • Oggetto: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 08/07/2010, 23:16
    Messaggio: Buonasera a tutti, avrei bisogno di un consiglio. Ho una stufa ad accumulo in pietra ollare da 54kW per scaldare un ambiente di 28mq. Nel primo inverno, lo scorso, riuscivo a raggiungere i 19° nell'ambiente solo bruciando 40kg di legna contro i 18kg detti dal produttore. Premetto che ci sono delle scale sulla parete opposta alla stufa che servono solo il piano superiore, mentre nelle altre stanze ho i termosifoni. Dopo i vari controlli è stato riscontrato un tiraggio di 25Pa rispetto al minimo consigliato di 16Pa del costruttore; secondo voi (visto che questa è l'opinione del venditore) potrebbe giustificare questa mancata resa? Grazie a tutti!
    • Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 09/07/2010, 01:46
      prima di tutto ti consiglio di verificare i dati, il valore di 54kw è sicuramente errato, non credo che esista una stufa ad accumulo di quella potenza e se esitesse in un ambiente di 28mq morireste di caldo in tempi brevi. Detto questo, se davvero il problema fosse solo un tiraggio eccessivo (era comunque compito e reponsabilità dell'installatore verificare l'idoneità della canna prima di installare la stufa), i risolverebbe mettendo una valvolina sul tubo (costo circa 1,5euro e 10 minuti di lavoro)
      • Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 09/07/2010, 08:48
        Confermo il dato di 54kWh, la stufa pesa 1600kg. Mi è stato riferito che la soluzione è semplice, ma vorrei avere la certezza di risolvere il probelema, non voglio trascorrere un altro inverno infreddolita!
        • Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Giovanni Iemmi del 09/07/2010, 10:09
          ribadisco che c'è qualcosa che non quadra... forse allora hai sbagliato i metri quadri... se davvero la stufa ha 54kw (i kwh sono un'altra cosa...) l'eccessivo tiraggio al massimo ne riduce il rendimento, se anche lo dimezzasse, in 28mq arriveresti in pochi minuti a 40°
        • Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di paolo del 09/07/2010, 10:27
          54 KW! Dovrebbe avere la capacità di bruciare 15-16 Kg di legna all'ora. In caso affermativo, data la potenza >35KW, la devi installare in un vero e proprio locale caldaia autorizzato dagli organi competenti.
          Una stufa di quella potenza potrebbe riscaldare un locale di 1400-1500 mc.
          A parte i dati della potenza che devi verificare meglio, un tiraggio eccessivo pregiudica la capacità di riscaldamento dell'apparecchio.
    • Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di daniele del 09/07/2010, 16:39
      Il dato di 54Kw è vero perche evidentemente è riferito alla potenza di picco della camera di combustione Valutare la potenza di una stufa da accumulo esprimendosi in Kw, oltretutto rispetto alla camera di combustione che è attiva 2-3 ore al giorno, ha poco senso. Le valutazioni da fare sono il peso della stufa in particolare del refrattario costituente il girofumi e sue dimensioni, però per gente esperta. Due Semplci prove per valutare se la stufa fa il suo lavoro ed ll renimento è ok:
      1)con la stufa in temperatura e il fuoco spento da un ora la canna fumaria deve essere fredda
      2)con la stufa in temperatura ed il fuoco al massimo la temperatura della canna fumaria a 2 mt dall'uscita deve essere non più di 120 c°
    • Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo Boaglio del 19/07/2010, 10:29
      Giovanni ha ragione al 100%....e l' esempio dei kmh mi sembra super lampante! Oltremodo se non erro in passato la potenza nominale di una stufa o un focolare infatti veniva spesso espressa in kW/h...qui divido...non moltiplico!
      Ma soprattutto credo che esprimere il concetto in kWh per una stufa ad accumulo sia uno dei termini e modi + corretti: poichè analizziamo un periodo di tempo in cui la stufa può rilasciarmi calore...
      qua viene spiegato come viene effettuato il test proprio dall' azienda in questione http://www.nunnauuni.com/italiano/aito/varaavuudentestaus.html

      dopodiché, generalizzando, posso dire che tutti questi kWh sono strettamente legati al materiale della stufa e dal peso....

      A questo punto torno alla base del discorso: signora Eliana, lei ha una stufa molto potente per quei soli mq...a meno che abbia delle pareti assolutamente non isolate e che viva in una zona in cui la temperatura media esterna è inferiore ai 10 gradi sotto zero...c'è assolutamente qualcosa che non va e non darei solo colpa al tiraggio anche perchè si sarebbero manifestati assieme altri problemi...
      a volte il problema potrebbe essere che non le sia stato ben spiegato l'utilizzo stesso della stufa(tipo di legna da utilizzare, accensione, quantità e periodicità del numero di cariche....queste stufe non hanno nulla di meccanico, ma solo concetti di chimica e fisica applicati ad un materiale naturale, utilizzato in maniera saggia, frutto anche di secoli di esperienza a riguardo....percui....io credo che se la stufa è stata ben posata il problema risieda nell' utilizzo della stufa o nel combustibile adoperato...non me ne voglia, anzi, forse non l'hanno aiutata a sfficienza nel post vendita....succede...

      mi sovviene di consigliarle di testare per qualche giorno la stufa con dei buoni "tronchetti di segatura pressata"= dei grandi pellet e bruciarne dieci chili al mattino (verso le sette, le otto) e dieci la sera (prima di cena), dove, una volta che ha acceso bene la stufa, non chiude i tiraggi, ma li lascia ben aperti e spalancati.... e da qui si possono cominciare alcuni ragionamenti...

      a meno che la sua scala sia in collegamento con locali a piani inferiori....e si crei una "sorta di vortice d'aria che le spinga tutto il calore verso l' alto"(perdonatemi questa frase poco tecnica, desideravo essere più comprensibile)...ma non credo molto a questo poichè la stufa in pietra ollare scalda per irraggiamento e quindi scalda i corpi...dovrebbe in ogni modo avere una temperatura più alta e non consumare tutta quella legna

      Signora Eliana, io non conosco la sua situazione, ma le consiglio di contattare direttamente l' importatore di queste stufe: http://www.paccagnel.it/default.html credo che la saprà aiutare molto, prima di intervenire eventualmente, anche a casa sua...che sia di un' azienda o di un'altra lei ha un ottimo e validissimo prodotto...
      • Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana del 20/07/2010, 16:36
        Grazie per la risposta, dopo tutto quel discutere di kW o kWh non si speravo ad un riscontro al mio problema! Comunque, purtroppo, tutte le prove suggerite sono già state effettuate; la scala collega solo il piano terra -dove c'è la stufa- con il piano superiore, le pareti sono composte da 40cm di mattoni, 2cm di camera d'aria riempita con polistirolo (anni '90) e all'esterno 12cm di mattone forato tipo "paramano". La prove con tronchetti in segatura pressata (con le stesse q.tà indicate) sono state effettuate (per 1 sett.) su consiglio del rivenditore (con medesimi risultati), nonostante la legna che usavo fosse al 12-15% di umidità (testata dal rivenditore). Ora visto che l'importatore ha già visionato la situazione e le alternative proposte sono l'installazione della valvola limitatrice di tiraggio oppure, se non dovesse funzionare, l'installazione di un altro "piano" sopra la stufa (aggiungendo peso e portando i kWh a 62), nel formu cercavo altre situazioni simili, dove un eccesso di tiraggio causasse un mancato rendimento, con la speranza che la soluzione sia risolutiva per evitare un altro inverno al freddo, dovendo far giocare il piccolo in cucina (dove ho il calorifero) piuttosto che in salotto (dove ho la stufa e non il calorifero). Grazie ancora.
        • Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo del 20/07/2010, 19:39
          Non ti preoccupare per le discussioni sui Kw. Il fatto è che la quantità di potenza indicata dalla stufa mi risulta alquanto strana, praticamente con quei Kw dovresti surriscaldare, non scaldare. La regolazione del tiraggio può comunque influire sulle prestazioni della stufa per almeno un 30%.
          Il sig. Boaglio rimanda al link http://www.nunnauuni.com/italiano/aito/varaavuudentestaus.html
          dove mi sembra chiaro, guardando il grafico, che la potenza espressa risulta di circa 2,5 Kw costante per 7,3 h. In quelle sette ore si producono 18,25Kw.
          Ci sono altre aziende di stufe in pietra ollare, tipo la Odin (che conosco solo di nome), che dichiarano potenze intorno ai 8-10 Kw e non indicano il Kwh.
          Il tuo problema non è di facile soluzione, secondo me. La stratificazione del calore gioca a tuo svantaggio, i locali in alto sono sicuramente più caldi. Ti ci vorrebbe una produzione di energia più elevata per avere un poco di comfort, magari andando a scaldare direttamente i caloriferi.
        • Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo Boaglio del 21/07/2010, 00:11
          Grntile signora Eliana, nessuno le ha mai misurato, magari con un termometro laser la temperatura dei corpi in quel suo ambiente?...pareti...mobili....misurando quando la casa e sul freddo-tiepido (prima di mettere in funzione la stufa) e dopo un paio d'ore in cui lei ha lasciato spegnere la stufa? e poi dopo un paio di giorni che la si fa funzionare regolarmente?

          ....curiosità....ribadisco che a mio avviso il tiraggio se non quadrasse le avrebbe già mostrato altri tipi di problemi, almeno che lo si intenda come troppo grande (chiedo venia, non ricordo) e perciò mi faccia raffreddare velocemente la stufa....
          • Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Eliana Pedrali del 22/07/2010, 13:41
            Si, sono prove efettuate per buona parte dell'inverno. Alcune rilevazioni sono state fatte dal rivenditore all'accensione serale con temperature sulla stufa da 65° a 102° e Tambiente 19,5° (ore 23,00 a combustione completamente terminata si è chiusa l'aria di alimentazione) ma al mattino alle 7,00 le temperature sono scese a 39° a 51° con Tambiente di 17°; questo bruciando 36kg il doppio della legna definita come q.tà max (18kg). Il tiraggio è stato rilevato a 26Pa contro il MINIMO consigliato di 16Pa
            • Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di daniele del 23/07/2010, 22:42
              dai dati delle sue rilevazioni, mi sembra chiaro che la stufa in questione si raffredda molto velocemente, perciò il probblema della tipolgia dell'ambiente da scaldare è da considerarsi secondario. Direi anche che la temperatura massima esterna raggiunta dalla stufa è alquanto bassa (tenendo conto che è stata sovraccaricata). Un buon tiraggio, per quanto forte, non influenza mai il raffeddamento precoce della stufa e lo affermo sulla base della mia esperienza con sutfe ad accumulo realizzate sul posto. Il probblema semmai è il contario; infatti prescrivono un certo tiraggio minimo. Ho ptuto rilevare, inolte, che l'istallazione di un regolatore di tiraggio, quando, il fuoco è spento, genera un effetto venturi nel canale da fumo portado su calore. Sarei curioso di sapere se a combustione completamente terminata scappa calore dalla canna fumaria.
              • Re: Re: Re: Re: Re: Re: Problemi rendimento stufa ad accumulo di Paolo Boaglio del 26/07/2010, 12:13
                si la stufa si raffredda troppo velocemente, è molto probabile, e ciò può dipendere dalla posa, come da ciò che qui sopra viene spiegato, però per capire io + che sapere la temp. pareti stufa, volevo conoscere la temp. pareti ambiente, per capire meglio quale dei due problemi qua ci trovavamo di fronte....

  • Oggetto: Stufe bivalenti,pellet-legna di Claudio del 24/07/2010, 17:34
    Messaggio: Ciao!
    Sono nuovo del forum.
    Sono seriamente interessato all'acquisto di una stufa bivalente,ma molti la sconsigliano perchè sporca e poi il pellet fa fatica ad accendersi, mentre altri dicono che è le migliore soluzione. Cosa ne pensate? Quali marche mi consigliate? Ho visto pure che ve ne sono alcune con lo stesso focolare,mentre altre hanno due camere di combustione,quale è migliore?
    Visto la vostra competenza mi affido a voi.
    Grazie