Forum Fuoco e Legna

Cerca nel forum:
or and

Pagina:
  • Oggetto: restauro Becchi di Archie del 02/02/2009, 17:51
    Messaggio: Salve a tutti!
    Vorrei far restaurare due stufe Becchi;conoscete il nome di qualche restauratore in zona a Reggio Emilia?Grazie mille!

  • Oggetto: consigli di alexvr del 02/02/2009, 13:37
    Messaggio: Buon giorno a tutti
    avrei intenzione di installare, nella mia casa a schiera una termostufa, da collegare in parallelo alla caldaia a gas esistente.
    Prima di procedere all'acquisto, ed alle varie modifiche impiantistiche, ho verificato la depressione presente nella canna fumaria, di seguito elenco le varie caratteristiche della canna da fumo:

    1) materiale del manufatto argilla refrattaria posto all'interno della casa
    2) dimensioni interne cm 38 x 15
    3) altezza mt 8
    4) comignolo in cemento del tipo a shunt a 3 livelli
    5) depressione misurata 4 Pascal
    6) altezza del camino uguale alla quota del colmo del tetto
    7) posizione della canna nella falda che di solito è sottovento (zona di reflusso)

    dato cheda parte del costruttore della termostufa mi viene richesta una depressione di almeno 12 Pascal
    a questo punto, penserei di intubare la canna con acciaio inox e di alzarla di 1 mt sopra il colmo del tetto, dotandola di un camino in rame tipo Blindocom (comignolo bidirezionale antifumo).
    Pensate siano sufficienti tali modifiche, o mi suggerite qualcosa di migliore?

    grazie Alexvr
    • Re: consigli di Gianni del 02/02/2009, 13:55
      Credo sia perfetto fare come dici, anzi, se usi un comignolo blindocom puoi rimanere anche nella zona di reflusso.
      I venti negativi vengono sfruttati in modo positivo da quel tipo di comignolo.
      Oltre al rame puoi scegliere l'acciaio.
      Ciao!

  • Oggetto: Stufa frankin di Manuel del 28/01/2009, 13:06
    Messaggio: Buon giorno a tutti e complimenti per il forum.
    Da poco ho comprato una vecchia casa,sparsi quà e la ho trovato dei pannelli di cotto(ho scoperto in seguito che era refrattario)sul retro, e di ceramica sul davanti,con varie raffigurazioni in rilievo.Da prima credevo fossero dei pannelli d'arredamento,poi chi è ventuto a liberarmi la casa, mi ha detto che si trattava di una vecchia stufa Frankin(scusatemi se il nome non è esatto).Ora mi piacerebbe poterla assemblare,visto che di primo acchito sembrerebbero esserci tutti i pezzi.Ma nessuno sà da dove iniziare.Mi servirebbe sapere quali materiali si potrebbe usare per le giunte e che cosa si può utilizzare per tenerla insieme.Premetto che la zona è quella dell'alto Biellese.Grazie anticipatamente a tutti coloro che mi potranno essere d'aiuto.Ciao
    • Re: Stufa frankin di Antonio del 30/01/2009, 19:48
      non si tratta di una stufa Franklin, che peraltro sono interamente in ghisa, ma potrebbe essere una Felici o una altra stufa in cotto. Puoi contattare la ditta Felici a Prato e mandargli le foto loro fanno restauri di vecchie stufe in cotto Ciao
      • Re: Re: Stufa frankin di Manuel del 02/02/2009, 12:25
        Grazie Antonio.La mia "stufa" non è in cotto.La parte esterna è smaltata,con putti e paesaggi,ed è un manufatto tipico della zona dell'alto biellese,essendo di materiali fragili non ne esistono quasi più.Ho sentito parlare di un modello simile in un santuario vicino,ma non è visibile.Sono al corrente delle stufe Franklin in ghisa,ma la stufa che vorrei assemblare in zona la chiamano Frankin.
        Ti ringrazio nuovamente e spero che tu mi possa aiutare nelle mia ricerca,buona giornata.

  • Oggetto: aiuto termocamino di alex del 27/11/2008, 18:52
    Messaggio: Salve, scrivo perchè ho bisogno di aiuto. In casa ho montato un termocamino che non riscalda bene i termosifoni. Casa mia è distribuita su due livelli per un totale di circa 160mq ed il termocamino è di 35000 kcal. Quando accendo la caldaia a gas tutti i termosifoni si riscaldano benissimo, mentre quando passo a termocamino, mi succede che i termosifoni si riscaldano bene nella metà superiore mentre nella metà inferiore sono tiepiducci, anche se la temperatura dell'acqua rimane sui 60 gradi.
    Il vaso espansore aperto è situato a circa 7 mt di altezza dal termocamino e come circolatore ho un dab 55/130.
    • Re: aiuto termocamino di Gianni del 27/11/2008, 19:57
      Guardi sotto.. doveva prendere un Vulcano o un Clam!! He He...
      A parte gli scherzi, non mi sembra male. Scaldare bene per metà i radiatori di 160 m2 (saranno minimo una dozzina se non di più..) non è un cattivo risultato per un termocamino.
      Consideri che per 35000 Kcal dovrebbe bruciare 10 kg di legna l'ora... quasi un'impresa!
      Forse facendo circolare l'h2o più lentamente si potrebbe aumentare la temperatura di scambio.. ma è difficile dirlo così...
      Ciao.
    • Re: aiuto termocamino di antonio del 28/11/2008, 08:33
      I termocamini hanno bisogno sempre di un fuoco molto alimentato.
      Probabilmente la fiamma è debole, metti un sacco di legna (ahimè' quanta leggna consumano) se vuoi ottenere un riscaldamento ragionevole.
      Forse era meglio un camino ad aria, consumeresti meno legna.
      Salve
    • Re: aiuto termocamino di Luigi del 28/11/2008, 15:07
      A mio giudizio l'impianto funziona bene. Infatti se ci fossero errori o disfunzioni, il termocamino dovrebbe andare in ebollizione. Visto che questo non succede vuol dire che manca l'energia per avere un completo riscaldamento dei radiatori. La mancanza di energia può essere dovuto alla poca quantità di legna con cui lo carichi oppure ad una scarsa qualità del termocamino. Visto che la tua abitazione è 160 mq, se l'altezza dei vani è al di sotto di 3 mt. occorrono circa 16 kw di calore effettivi ad ora e pertanto dai 5 ai 6 kg di legna orari. Il consumo è riferito alla media giornaliera, divisa tra la partenza a freddo dove il consumo è molto elevato e il mantenimento della temperatura ambiente una volta raggiunta che è molto meno. In definitiva se in un giono consumi 50 - 60 kg di legna secca e la temperatura ambiente si mantiene sui 20° il termocamino è di buona qualità.
      • Re: Re: aiuto termocamino di davide del 28/11/2008, 18:37
        Prova ad aumentare la velocita della pompa del circuito che va ai termosifoni ed abbassare la temperatura della centralina che fa partire la pompa (se ce l'hai a 60 gradi, portala a 55), poi magari qualche pezzo di legno in più sul fuoco.
        Ciao
        Davide
        • Re: Re: Re: aiuto termocamino di antonio del 29/11/2008, 15:12
          hai mai spurgato dall'aria i termosifoni????? prova a farlo e poi rispondimi. spugali a camino in temperatura.
          • Re: Re: Re: Re: aiuto termocamino di alex del 30/11/2008, 23:36
            Ciao Antonio grazie per la risposta.
            Io ho provato a spurgare l'aria dai termosifoni, ma non ce n'è. Infatti con la caldaia a gas i termosifoni riscaldano benissimo. Non capisco perchè col termocamino succede questo.
    • Re: aiuto termocamino di alex del 01/02/2009, 19:17
      Salve, scrivo perchè ho bisogno di aiuto. In casa ho montato un termocamino che non riscalda bene i termosifoni. Casa mia è distribuita su due livelli per un totale di circa 160mq ed il termocamino è di 35000 kcal. Quando accendo la caldaia a gas tutti i termosifoni si riscaldano benissimo, mentre quando passo a termocamino, mi succede che i termosifoni si riscaldano bene nella metà superiore mentre nella metà inferiore sono tiepiducci, anche se la temperatura dell'acqua rimane sui 60 gradi.
      Il vaso espansore aperto è situato a circa 7 mt di altezza dal termocamino e come circolatore ho un dab 55/130.

  • Oggetto: Nuovi problemi con Termocamino Clam ad Aria. di Claudio del 31/01/2009, 21:39
    Messaggio: Insomma dopo un inizio perfetto,da Ottobre ad oggi,
    son passato ultimamante da vetro totalmente nero,e sembra risolto,con la legna,

    adesso succede che:

    Valvola di apertura canna fumaria,
    molto dura e sforza ad aprirsi.
    Sebbene l'aria comburente esterna è tutta aperta,
    e la valvola canna fumaria chiusa,piano piano
    il fuoco si spegne completamente........

    Qual'è il problema ora?la Canna Fumaria?.
    Ma se apro la valvola tira che è una bellezza,
    solo che ovviamente non mi scaldo più come prima.
    Insomma non sò cosa far,sono andato nel pallone....

    Cosa devo fare ora?
    • Re: Nuovi problemi con Termocamino Clam ad Aria. di Gianni del 01/02/2009, 14:10
      Il concetto è che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca..
      la valvola di chiusura della canna fumaria non va completamente chiusa perchè se blocchi il tiraggio, si interrompe anche il richiamo di aria combruente.
      Devi trovare il giusto compromesso, parzializzare fino a che hai una buona resa e una combustione eccellente per poi regolare l'aria combruente per avere più o meno calore. Ma di solito l'aria combruente, una volta caldo il camino, si dovrebbe tenere chiusa e fare lavorare l'aria secondaria che assicura anche un vetro più pulito.
      Ciao.

  • Oggetto: Inserto artigianale! di Gianni del 20/01/2009, 21:06
    Messaggio: Sono un grande appassionato di camini, e mi ritrovo ad avere ristrutturato un camino in muratura con effetti strepitosi. Per cominciare l'ho dotato di presa aria esterna diretta sul fuoco e ho chiuso la bocca con uno sportello di acciaio e vetro termico. Il tutto a tenuta stagna. Quello che è successo alla prima prova mi ha fatto pensare.. dentro la camera di combustione si era elevata una tale temperatura da sembrare un altoforno! E la massa di refrattario rimaneva calda per tutta la notte e anche di più..
    Il problema è che, a parte il calore emanato dal vetro, tutte le calorie si dissipavano nella canna fumaria. Bello si ma senza alcuna resa. Inoltre il vetro si sporcava immediatamente.
    Preso dal mio spirito di avventura, ho deciso di recuperare calore!
    Per il vetro ho trovato la soluzione che funziona ottimamente: ho creato un controtelaio interno allo sportello, collegato alla presa d'aria esterna. Il telaio è di tubolare quadrato e con dei tagli nella parte interna in modo che l'aria soffi contro il vetro e allontani il fumo. Perfetto.
    Ora sono in fase di costruzione di uno "schienale" per il camino, fatto da un cassone di ferro di forte spessore, un tubo saldato sotto che prende aria da sotto il camino, e un tubo di uscita superiore dove, con un tubo di acciaio, esco nella cappa con una griglia.
    Se il tutto funziona dovrei aver il mio inserto artigianale!
    Inoltre la presa d'aria esterna è dotata di valvola, quindi posso parzializzare l'aria di combustione facendo vistosamente calare la fiamma, tenendo a regime minimo il camino.
    Vi darò aggiornamenti a breve del mio esperimento!
    • Re: Inserto artigianale! di Giovanni Iemmi del 21/01/2009, 09:37
      se ci riuscirai ci darai notizie, a me no che non salti in aria prima! . . . scherzi a parte, mi sembra di capire che non sai bene quel che fai, ma vai per tentativi.... beh io direi "non scherzare col fuoco!"
      • Re: Re: Inserto artigianale! di Gianni del 21/01/2009, 18:46
        Credimi che non vado per tentativi!!
        Ho solo applicato i criteri di costruzione di un camino con intercapedine per recupero aria calda.
        Pensa che solo per il sistema di pulizia vetri con làmina d'aria ho sei fogli di disegni tecnici (convoglia l'aria nel telaio, farla arrivare sopra il vetro, indirizzare il getto d'aria..).
        Perchè è ovvio che se sbaglio dovrò rifare tutto.
        Avendo triplicato la mole di refrattario all'interno, ottenendo un piccolo vano per la combustione, mi sono reso conto che il tutto rimane caldo anche per 24 ore, quindi un intercapedine scambiatore riposto nello schienale dovrebbe farmi un buon servizio.
        Vedremo a breve!!
        • Re: Re: Re: Inserto artigianale! di Gianni del 30/01/2009, 20:31
          E FINALMENTE HO FATTO IL PRIMO TEST!!!
          Oggi ho provato il tutto per verificare eventuali problemi o perdite nel mio aggeggio. NESSUN PROBLEMA, anzi, l'enorme massa di refrattario (100Kg in più) che ho posizionato in attesa di fare la muratura interna, mi mantiene la camera di combustione estremamente calda facendo bruciare in modo completo la legna. Il comando di aria per la combustione funziona perfettamente e il sistema per la pulizia vetro è ottimo.
          In 5 ore di utilizzo sono passato da 12 gradi a 17 nell'ambiente cucina (circa 18mq) con soli 7 kg di legna.
          Lo scambiatore funziona benissimo e sto propio pensando di aggiungere un ventilatore sotto il camino! Per provare ho usato un normale ventilatore indirizzando il flusso d'aria con risultati ottimi. Sembrava una bocchetta del mio Jolly!!
          Ora provvederò a murare il refrattario e a inserire un deflettore per mantenere basso il calore.
          Spesa totale circa 200 euro fra mattoni, malta refrattaria, saldatore (un amico), tubo acciaio e tazza 120 per trapano.
          Mio babbo, dopo la visione del manufatto, mi ha nominato gran visir dei camini!
          Grazie.
          Ciao a tutti!
          • Re: Re: Re: Re: Inserto artigianale! di ugo del 31/01/2009, 18:24
            ciao
            mi piacerebbe avere dei consigli per la costruzione di una stube
            • Re: Re: Re: Re: Re: Inserto artigianale! di Gianni del 31/01/2009, 21:41
              Una stube deve essere progettata in modo preciso e costruita da personale qualificato e di esperienza.
              Molti sono i parametri da tenere in considerazione.
              L'inserto ad accumulo che ho ricavato dal vecchio camino che avevo in cucina è stato un passatempo, al limite spaccavo e rifacevo tutto..
              Ma una stube non si può demolire se il funzionamento non è corretto.
              Dovresti cercare chi ne costuisce e provare a farti dare i progetti, o forse qualcuno del forum potrebbe aiutarti meglio di me.
              Ciao!

  • Oggetto: Problemi di polverina nera sui mobili di Alberto del 31/01/2009, 20:36
    Messaggio: Ho una sideros ely13, il problema è che in casa giornalmente mio trovo della polverina nera "certamente filiggine"cosa posso fare per eliminarla e cosa più importante è nociva se la si respira.

  • Oggetto: trasformazione stufa tradizionale in stufa a pellet di pbortolami del 31/01/2009, 15:51
    Messaggio: Posseggo una stufa a legna in acciaio della Castelmonte, molto bella e in ottime condizioni. Vorrei però passare al pellet, esiste qualche ditta che può eseguire la trasformazione da legna a pellet ? - Paolo

  • Oggetto: Acquisto pellet in Calabria di Angelo del 30/01/2009, 16:33
    Messaggio: Ciao a tutti. Avendo acquistato da poco una stufa a pellets Palazzetti, mi chiedevo se qualcuno mi potesse suggerire dove acquistare pellets di buona qualità ad un prezzo ragionevole in provincia di Reggio Calabria. Al momento sto acquistando il pellet Econord alla bella cifra di 6 euro al sacchetto, ma mi sembra un po' eccessivo. Qualcuno può aiutarmi?

    Ciao e grazie
    Angelo

  • Oggetto: INFO TERMOSTUFA A LEGNA di FABIANO del 29/01/2009, 13:06
    Messaggio: CIAO A TUTTI......diciamo che sono in anticipo, nel senso che abbiamo un annetto di tempo per decidere quale forma di riscaldamento adottare per la casa di mezzamontagna.....e siamo dell'idea di mettere una termostuda a legna, visto che abbiamo del bosco da cui attingere....stufa che dovrebbe scaldare il luogo in cui si troverebbe, e parlo del salone con cucina e sala pranzo annessa, per irraggiamento diaciamo cosi', ed invece le camere da letto e bagni relatici dall'altra parte della casa tramite i termosifoni col ricircolo dell'acqua calda. Detto questo, spesa apparte, volevo consigli sui vari tipi di stufa, nel senso......ci piaceva molto Castelmonte come estetica, e sicuramente funzioneranno bene, pero' ho visto che differiscono nei materiali, i vari tipi di stufa, della camenra di combustione, o bruciatore come si chiama......refrattari, ghisa o come castelmonte acciaio inox ??? quali sono i vs consigli ??? inoltre volevo chiedere, e' indispensabile la canna fumaria classica coibentata o muratura che sia o e' possibile far "scappare" dal tetto direttamenteun comignolo nel quale infilare per cosi' dire il tubo della stufa intendo non quello di lamiera semplice ma quelli neri che sembran ghisa ma non lo sono ??? ...e scusate l'ingoranza !!!
    • Re: INFO TERMOSTUFA A LEGNA di Gianni del 29/01/2009, 19:39
      Ho visto funzionante una super star forno della Sideros e faceva proprio il suo dovere! Comunque, quelle stufe idro che sono in commercio, sono tutti degli ottimi prodotti. Però avere anche superficie di accumulo come maiolica o ceramica più il forno a disposizione ne aumenta il comfort.
      Per la camera di combustione il discorso è sempre quello.. ghisa e refrattario accumulano di più e mantengono il calore, l'acciaio scambia più velocemente.
      Tutti validi.
      Per la canna fumaria devia avere una altezza adeguata e coibentarla nel tratto che va dal soffitto al comignolo. Sempre meglio in acciaio circolare e comignolo con attivatore di tiraggio statico che sfrutta l'effetto Venturi.
      Come dice Giovanni, devi sentire il tuo venditore se la canna fumaria che hai è adeguata, altrimenti farti indicare la migliore soluzione che non vanifichi la garanzia. Infatti il problema delle stufe idro è la condensa e senza un adeguato tiraggio aumenta esponenzialmente il problema.
      Ciao!