Forum Fuoco e Legna

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  • Oggetto: problema su iris di gianni del 07/11/2007, 09:06
    Messaggio: Giorno a tutti .
    Houn problema su una iris a pellets.
    Dopo un po che è in funzione il si spegne la fiamma , il crogiolo si riempe e da allarme sf.
    Da premettere che questo succede da quando c'è stato uno sbalzo di tensione elettrica .
    io penso che abbia perso dei parametri .
    Spero che qualcuno di voi è in grado di aiutarmi.
    Grazie .

  • Oggetto: catrame in termostufa di de luca silvano del 05/11/2007, 20:59
    Messaggio: ho da poco una termostufa, con pompa che parte a 60 gradi, e mi si forma catrame ( solido e anche liquido,che cola). ho addebitato il problema alla mancanza di una pompa anticondensa ( il mio idraulico sostiene che non serva). secondo voi e' sufficiente alzare la temperatura di lavoro della pompa? in caso contrario e' meglio il circuito anticondensa con pompa o con valvola termostatica a tre vie? grazie.
    • Re: catrame in termostufa di Piero fuocoelegna del 06/11/2007, 15:52
      Il catrame e le colature si formano in presenza di canna fumaria e tubi da fumo sporchi di fuliggine, durante la fase di raffreddamento della stufa in presenza di aria calda e umida e con canna fumaria non ben coibentata.

      Per evitare il catrame dovresti coibentare meglio i tubi e la canna fumaria e tenere puliti i tubi del fumo e la canna fumaria stessa. Inoltre dovresti evitare o comunque ridurre l'eccessivo raffreddamento della stufa tenendola calda per evitare il fenomeno della condensa.
      • Re: Re: catrame in termostufa di de luca silvano del 06/11/2007, 21:39
        forse mi sono spiegato male. la termostufa e' ad acqua, e il catrame si forma sulle pareti del focolare. il tiraggio dei tubi(appena installati) e della canna fumaria e' buono.
    • Re: catrame in termostufa di Davide del 07/11/2007, 07:11
      Questo catrame si chiama creosoto e mi si forma tanto o poco in tutti i termocamini, basta che digiti questa parola in cerca nel forum per verificare i problemi e le soluzioni a riguardo, comunque secondo la mia mini esperienza a riguardo dovresti alzare la temperatura di lavoro della pompa (più è alta meglio è), usare legna essicata da almeno due anni e di tenere la fiamma del fuoco sempre bella viva specialmente appena si accende il fuoco per almeno un paio d'ore. Cosi dovresti attenuare il problema, comunque accetto consigli a riguardo da chiunque.

      Ciao

  • Oggetto: Parametri utente Karolina. di Sergio del 06/11/2007, 13:23
    Messaggio: Buongiorno, sono nuovo di questo forum, ho in funzione una stufa a pellet della Extraflame Mod.karolina da 7 Kw , (l'ho comperata l'altro anno a settembre), funziona bene ma vorrei provare a modificare i parametri almeno della ventola tangenziale per sfruttare il più possibile l'aria calda che esce, dovrebbe essere il parametro 4, però non conosco come arrivare aumentare i giri della ventola in questione.

    Vi ringrazio moltissimo
    • Re: Parametri utente Karolina. di Piero fuocoelegna del 06/11/2007, 16:21
      Come ho già detto non conosco la Karolina. Rivolgiti dove l'hai acquistata o chiedi a chi la costruisce. Modificare i parametri di una stufa a pellets è sempre una operazione a rischio se non si sa cosa si fa. Sono comunque dell'idea che la casa costruttrice dovrebbe fornire al cliente tutte le istruzioni per regolare i parametri della stufa senza correre rischi.

      Se una ditta non fornisce i parametri è perché probabilmente, a mio avviso, il software che gestisce la stufa non è ancora "maturo" sotto il profilo "userfiendly" della sicurezza e della stabilità e probabilmente non prevede meccanismi di sicurezza e di ripristino automatico o manuale in caso di impostazioni errate da parte dell'utente.

      Allora per non fare correre rischi di mal funzionamento e per non mettere a repentaglio la sicurezza della stufa e dell'utente, è meglio tenere nascosti i parametri di configurazione.

  • Oggetto: fibra ceramica di debora del 06/11/2007, 15:40
    Messaggio: Ho un camino chiuso con ventilatore . E' incassato e nel vano da dove esce l'aria calda che entra nell'ambiente c'e' un po' di fibra ceramica che e' caduta da una fessura soprastante ( dove di fibra ce n'e' tanta e funge da isolante per il camino). Vorrei sapere se quest'aria calda che noi respiriamo e che e' passata vicino/attraverso la fibra e' pericolosa. Mi ricordo quando l'abbiamo installata che il rivenditore ci aveva detto di nn toccarla senza guanti .Adesso io sono preoccupata e nn accenso piu' il camino!!!!
    Chi mi sa dare qualche risposta??
    Grazie a tutti
    debora
    • Re: fibra ceramica di Piero fuocoelegna del 06/11/2007, 16:03
      Non conosco la tossicità della fibra ceramica. Sicuramente non è igienica e non dovrebbe esserci. L'aria calda non dovrebbe venire a contatto con la parte isolante della stufa. La presenza della fibra ceramica è segno che qualcosa si è rotto nel percorso dell'aria e va riparato. Quindi tieni spento il camino e fallo controllare da un tecnico che elimini l'inconveniente.

  • Oggetto: Pulizia canna fumaria di giuseppe del 05/11/2007, 20:06
    Messaggio: Le scrivo per porle un quesito; poiche' nell'appartamento nel quale vivo ho installato un caminetto, gradirei sapere se per la pulizia della
    canna fumaria è consigliabile usare un tronchetto da bruciare che si trova in commercio che dicono adatto a tale scopo.
    Ringraziandola vivamente per l'attenzione,porgo distinti saluti.
    • Re: Pulizia canna fumaria di Piero fuocoelegna del 06/11/2007, 15:41
      Dipende da quanto è sporca e da quanto è grossa la canna fumaria. Se è molto sporca, chiama uno spazzacamino e falla pulire ben bene. Altrimenti prova ad usare quel tronchetto chimico e vedi se ottieni dei risultati. Penso però che dovrai usarne parecchi di tronchetti chimici per ottenere qualche risultato.

  • Oggetto: canna fumaria stufa legna. interna o esterna? di francesco del 06/11/2007, 12:43
    Messaggio: buongiorno, abito in una villetta a schiera di tre piani e vorrei mettere una stufa a legna al piano 2. si puo fare una canna fumaria esterna in acciaio con intercapedine o ci vogliono i permessi del comune per l'estetica? è per evitare di bucare il tetto, che fra l'altro è di legno. mi conviene bucarlo, perchè magari è tutto più semplice e la canna fumaria riscalda anche il piano di sopra? è un lavoro che posso fare da solo?
    grazie
    • Re: canna fumaria stufa legna. interna o esterna? di Piero fuocoelegna del 06/11/2007, 15:31
      Vai in Comune e chiedi. Ogni Comune ha un suo regolamento edilizio e chi può risponderti è il tecnico dell'Ufficio Edilizia. La costruzione di una canna fumaria esterna in genere comporta aumento della volumetria e occorre probabilmente una licenza edilizia, ma molto probabilmente è sufficiente una Dia, dipende dal Comune e da come interpretano la legge. Altri vincoli possono essere contenuti nel regolamento comune delle villette a schiera e devi verificare se nel tuo atto di compravendita viene richiamato un qualche regolamento o accordo vincolante sull'estetica delle villette.

      Per il resto senti un tecnico fumista. Non sembra vero, ma un tecnico fumista con un po' di esperienza riesce a vedere là dove un occhio profano non riesce a vedere e sa consigliarti la soluzione migliore.

  • Oggetto: camini ad aria di giuseppe del 01/11/2007, 17:40
    Messaggio: ho un camino tradizionale in una stanza di 30mq e con pareti alte 7 metri circa, vorrei cambiarlo con un ventocamino, quelli che spingono aria calda, ma me lo hanno sconsigliato per diverse ragioni
    1) non potrei pi aprire il portellone e godermi la fiamma tradizionale in quanto farebbe molto fumo
    2)l'aria che spingono fuori sarebbe molto secca quindi dovrebbe essere abbinata ad un umidificatore
    3)la quantità di calore non è un granchè
    qualcuno può dirmi qualcosa di più preciso, parlarmi delle proprie esperienze o indicarmi qualcosa da leggere al riguardo
    grazie
    • Re: camini ad aria di roberto gioco fuoco del 03/11/2007, 16:54
      per quelle dimensioni ( se e' la metratura dell'abitazione ) o mi hai dato solo quella della stanza ....
      sono daccordo distribuire il calore con ventole
      crea i problemi da te citati ormai la tecmnologia e' superata.consigliano di umidificare poiche' il calore e' di qualita' scadente.
      inoltre aggiungo che il consumo di legna e' altissimo +
      le ventole sono rumurose e devi pitturare spesso l'appartamento.
      i camini ad irraggiamento non hanno queste controindicazioni e poi il calore da te prodotto viene accumulato e distribuito lentamente nell arco delle 24 ore.ciao
    • Re: camini ad aria di ivan del 03/11/2007, 19:46
      Salve,

      il problema lo vedrei più per l'altezza delle pareti che sono estremamente alte.
      Sappiamo che il calore và sempre verso l'alto quindi immagini quanto tempo ci vorrebbe a scaldare tutto l'ambiente! per quanto riguarda il fatto di tenere il vetro aperto se il tiraggio è buono non ci sono assolutamente problemi di fuoriuscita di fumo..nel mercato ora esistono dei modelli che funzionano adiritura sia a vetro chiuso sia a vetro aperto, in quest'ultimo caso scompare del tutto all'interno della cappa. Il problema dell'aria secca è un problema che accomuna TUTTI gli apparecchi che riscaldano (anche i normali caloriferi), quindi un umidificatore è sempre consigliabile. Infine le assicuro che se l'inserto è di qualità ne produce di calore, eccome se ne produce..
      Il discorso è sempre lo stesso..ogni venditore benedice il proprio prodotto mentre disprezza tutti gli altri!

      Saluti.
      • Re: Re: camini ad aria di Traversa Giuseppe del 04/11/2007, 19:20
        Salve, sto per costruire una casa singola su due livelli da 120 mq a piano, l'esposizione è su tre lati est, sud ed ovest con il nord coperto, ma in una zona di montagna 850 mt. slm, dove spesso si scende sotto lo 0°. Mi consigliano un impianto di riscaldamento a pavimento, ma io sarei orientato su un monoblocco a ventilazione forzata con canalizzazione nelle varie stanze come unico impianto. Vi sarei grato se poteste dare anche a me una risposta. Nel ringraziarVi anticipatamente saluto e mi complimento per i consigli e la competenza che mettete a disposizione. Giuseppe
        • Re: Re: Re: camini ad aria di roberto del 06/11/2007, 15:11
          se vuoi riscaldare a legna con quelle metrature con il
          camino ventilato e canalizzare l'aria nelle stanze con 240 mq e' impossibile.
          l'unica soluzione con un fuoco e' fare una stufa a due piani .
          ciao

  • Oggetto: Inserto a pellet e regolazioni vaie di manuel del 06/11/2007, 12:35
    Messaggio: Ciao a tutti,
    anche io vorrei montare un inserto a pellet, io ho scelto quello che più mi piace, il powersystem di MCZ, ora sto valutando la sicurezza e l'utilizzo. Quello che mi ha maggiormente colpito di questa marca è l'ACTIVE SYSTEM, un sistema che gestisce automaticamente le ventole dei fumi in base al tiraggio e l'aria da immettere nel focolare in funzione del pellet usato. Normalmente sarei per cose semplici, come la HWAM ELEMENT, ma credo che la cosa più complicata per queste stufe sia proprio il pellet, non è come la legna che compri quel che vuoi (buona) e brucia, qui devi trovare il suo prodotto oppure ogni volta che cambi dovresti chiamare il tecnico a fare un setup... o sbaglio?
    visto che sto per comperare questo inserto vorrei consigli.
    grazie.

  • Oggetto: Stufa a legna in mansarda, tubo uscita fumi in sicurezza di Angelo del 02/11/2007, 14:45
    Messaggio: Ho un appartamento mansardato con soffitto fatto con travi di legno a vista. Vorrei installare una stufa a legna ed ho già fatto fare il buco dal quale uscirà il tubo sul tetto con relativo comignolo. La mia domanda è: che tipo di tubo dovrei comprare visto che il soffitto è di legna e il rischio di surriscaldamento dello stesso è alto? Dovrei farmelo installare da qualcuno e farmi rilasciare una certificazione di aver messo tutto in sicurezza o è un lavoro che posso fare anche io stesso con i dovuti accorgimenti? grazie
    • Re: Stufa a legna in mansarda, tubo uscita fumi in sicurezza di roberto del 03/11/2007, 16:32
      vedi kerastar della schidel lo uso ed e' ottimo ( e' sempre freddo )scatolalo con isolante rigido ciao
    • Re: Stufa a legna in mansarda di angelo del 05/11/2007, 20:44
      ciao. volevo sapere, siccome mi hanno fatto il buco sul soffitto che è fatto di legno, ma non la canna fumaria(non me lo hanno isolato...),per poter attacare la stufa a legna con il tubo a vista, è un lavoro che posso fare io anche quello di isolare bene il buco per metterci il tubo, oppure e meglio che chiamo qualcuno? se posso farlo io come faccio e cosa mi servirebbe? in'ultima domanda, se serve perforza una certificazione sulla canna fumaria e sul suo funzionamento, e se si chi deve darmela. Vi ringrazio in anticipo

  • Oggetto: Stufe Austroflamm, Scan o Contura di cinzia del 05/11/2007, 16:24
    Messaggio: Le conoscete? Dovrei acquistare a breve una stufa a legna e facendo un giro dai rivenditori ho visto alcuni modelli interessanti di queste due marche, Austroflamm, Scan e Contura. Non ho esperienza in campo di stufe a legna, cosa ne pensate? Valgono la cifra che costano?
    Avevo pensato anche a una stufa a pellet, al posto della legna (così potrei canalizzarla e portare il calore anche nella stanza adiacente) ma ho un po' timore della rumorosità, qualcuno dice che il ronzio della ventola, della coclea ecc. e' fastidioso. Avete qualche parere di prima mano? Grazie!